25 April, 2024
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In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di sangue, che si celebra il 14
giugno, Avis San Gavino Monreale OdV ha illuminato di rosso la facciata del palazzo
comunale. Nella serata di domenica 13, inoltre, l’artista sangavinese Sara Perra si è
esibita nella piazza del Municipio in una suggestiva e toccante coreografia.
«Anche quest’anno, per i motivi legati all’emergenza sanitaria, siamo stati costretti a
rinunciare a iniziative che coinvolgessero tutti i nostri donatori e donatrici. Ci
tenevamo però a ringraziarli per l’impegno e la costanza con cui rispondono presente
quando c’è bisogno di loro, sempre pronti a compiere un gesto fondamentale a
beneficio di tutta comunità – ha dichiarato il presidente Diego Cotza -. Rinnoviamo
l’invito a donare periodicamente, perché in Sardegna il fabbisogno di sangue è
maggiore rispetto a quanto si riesca a raccogliere e questo ci porta a dipendere dalle
altre regioni.»
Inoltre, ieri pomeriggio, Eloisa Abis – vicepresidente vicaria di Avis Provinciale Medio
Campidano – è intervenuta nel corso del programma di Rai 1 “Oggi è un altro giorno”,
in collegamento da Piazza Salerno a Roma, per portare la sua testimonianza di
ricevente e volontaria di Avis San Gavino: «Il sangue che ricevo periodicamente ha per
me un significato profondo, che è quello della vita che si rinnova. È grazie al gesto dei
donatori che posso condurre una vita normale ed è per questo che da sette anni mi
impegno nella mia Avis comunale per restituire un po’ di quel che ricevo, accogliendo i
donatori e facendo sensibilizzazione sull’importanza della donazione».

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Misteriosi personaggi ritraggono una borghesia fantasma, un’umanità affascinante e grottesca dall’aria decadente. Eterni ed immortali esistono in ogni tempo e attraversano ogni luogo.

Magia, danza e illusione in un racconto danzato che ha il sapore di una fiaba oscura, tra momenti di grande ironia e giochi di illusione, per il 17° appuntamento della rassegna “Cortoindanza/Logos. Un ponte verso l’Europa”. Lo spettacolo “Clue” secondo studio, di e con Lucrezia Maimone al T.Off domenica 7 luglio (ore 21.00), trae ispirazione da alcune riflessioni di Wayne W. Dyer sul tema del pieno sviluppo della personalità. Lo psicologo americano affermava che il cambiamento può iniziare fin da subito e che è possibile sprigionare tutte le energie, i talenti, i desideri che risiedono in noi e che normalmente non siamo consci di possedere.

Un progetto creativo come crocevia e risultato di un corollario di scambi e incontri artistici di grande intensità e valore, tra arte e territorio, bellezza e poesia. In scena anche il collettivo indipendente degli “Erranti” composto da artisti del territorio sardo e provenienti da diversi paesi: Silvia Bandini, Amedeo Podda, Elisa Zedda, Francesca Re, Alessio Rundeddu, Gerardo Gouiveia, Ado Sanna, Davide Vallascas, Elsa Paglitti, Lucia Angèle Paglietti, Elie Chateignier, Sara Perra, Sara Vasarri, Stefania Deiana, Federica Liseni. Produzione Tersicorea, direzione artistica Simonetta Pusceddu, direzione amministrativa Cristina Monti, luci Tommaso Contu.

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Fine settimana a Cagliari con Il Grande Teatro dei Piccoli de Is Mascareddas, alla sua XV edizione fino al 24 dicembre tra la città capoluogo e Monserrato. Sabato 25 e domenica 26 novembre, alle 17.00, nella sala M2 del Teatro Massimo, spazio al teatro danza di ASMED nello spettacolo “Baba Yaga”.  

La piéce con la regia di Senio Giovanni Barbaro Dattena (in programma in sostituzione del titolo “Il Vento e la Fanciulla”) è un riadattamento della nota leggenda russa, fonte d’ispirazione di numerosi racconti della letteratura slava del XIX secolo.  In essi Baba Yaga è descritta spesso come cattiva, a volte come fonte di consiglio. In alcune storie la si vede aiutare le persone nelle loro ricerche, in altre rapisce i bambini per mangiarli.

La messa in scena della compagnia con la direzione artistica di Massimiliano Leoni è interpretata dalle danzatrici Francesca Assiero Brà, Giorgia Damasco, Rossana Luisetti, Sara Perra sulle coreografie di Cristina Locci, Francesca Assiero Brà e Luana Maoddi. In essa è valorizzata a pieno la bellezza della fiaba russa unendo danza, musica e recitazione in una pièce brillante e dalle atmosfere suggestive. I temi sono quelli dell’amore, dell’amicizia e del coraggio, compagni indispensabili nel lungo viaggio che conduce alla realizzazione dei propri sogni.

Sul palcoscenico insieme alle danzatrici la narratrice Elisa Zedda. Le musiche originali sono firmate da Senio Giovanni Barbaro Dattena, con violoncello e arrangiamenti di Antonella Deliperi, chitarra e arrangiamenti di Marco Noce, voci di Tiziana Pani e Romina Pala. Il disegno luci è di Michele Montis. I costumi e le stoffe di Emilio Ortu Lieto. Addetta alla sartoria Cinzia Moro.

Sabato 2 e domenica 3 dicembre la stagione targata Is Mascareddas fa ritorno a Monserrato al MoMoTI con l’attore e burattinaio di Ravenna Vladimiro Strinati e lo spettacolo “Nicola e il mare”, in scena alle 17.00.