15 December, 2025
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Neanche il tempo di metabolizzare la lunghissima finale di Coppa Italia decisa ai calci di rigore in un palpitante finale, che Carbonia e Budoni tornano in campo mercoledì pomeriggio per il recupero delle partite di campionato rinviate domenica a causa del concomitante impegno, rispettivamente con Calangianus e Kosmoto Monastir.

Il Carbonia, ancora non completamente digerita l’amarezza per la Coppa Italia quasi raggiunta e sfumata prima con il calcio di rigore dell’ex Giuseppe Meloni al 122’, poi con l’errore di Ayrton Hundt sul decimo calcio di rigore sul punteggio di 4 a 3, deve reagire perché l’avversario che l’attende domani, la Kosmoto Monastir, nonostante sia ancora impegnato nella lotta per la salvezza, è sicuramente un’altra squadra rispetto a quella affrontata e battuta lo scorso 18 settembre nel girone d’andata con un goal di Nicola Muscas. Qualora riuscisse a vincere, il Carbonia riaggancerebbe il Ghilarza al sesto posto a quota 37 punti, a 3 sole lunghezze dal terzo posto occupato dal San Teodoro Porto Rotondo, a due dal Taloro e a uno dall’Ossese.

Diego Mingioni non può disporre anche domani di Fabio Porru, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Ghilarza.

Carbonia-Kosmoto Monastir si giocherà al Comunale “Manuel Grassetti” di Siliqua, per le precarie condizioni in cui versa il terreno di gioco del Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia. Dirigerà Marco Spiga della sezione AIA di Carbonia. Assistenti di linea: Andrea Porcu di Oristano e Stefano Siddi di Cagliari.

Il Budoni, da parte sua, superata l’ubriacatura di entusiasmo per la conquista della Coppa Italia che, ad un certo punto, nel finale del secondo tempo supplementare, sembrava sfumata, con il Calangianus è chiamato a rispondere al Sassari Calcio Latte Dolce, grande rivale nella corsa verso la serie D, che domenica ha espugnato il Frogheri di Nuoro e l’ha distanziato di tre punti in vetta alla classifica.

Dirigerà Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Cristian Puddu di Ozieri e Pietrina Fois di Nuoro.

 

Il Carbonia gioca sul campo del Sassari Calcio Latte Dolce, l’Iglesias ad Arbus, la Villacidrese a Calangianus. E’ questo il programma delle squadre del Sud Ovest Sardo nella 15ª giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Il Carbonia di Diego Mingioni tenta l’impresa contro la capolista Sassari Calcio Latte Dolce, unica squadra ancora imbattuta. Le due squadre, retrocesse dalla serie D, sono reduci dagli impegni di Coppa Italia, che le hanno viste pareggiare l’andata delle semifinali, in casa, rispettivamente con Budoni (0 a 0) e Tharros (3 a 3). Questo l’undici iniziale del Carbonia: Idrissi, Mastino, Hundth, Serra, Pitzalis, Porcheddu, Agostinelli, Cappelli, Mancini, Porru, Muscas. Dirige Federico Isu della sezione di Cagliari, coadiuvato dagli assistenti di linea Luca Casula della sezione di Carbonia e Davide Nurchi della sezione di Alghero.

L’Iglesias ad Arbus cerca di interrompere la serie negativa di quattro sconfitte consecutive, tre maturate sotto la nuova gestione tecnica di Andrea Marongiu. L’Arbus di Lello Floris è reduce dal pareggio di Carbonia. Dirige Claudio Salvatore Marongiu della sezione di Sassari, coadiuvato dagli assistenti di linea Stefano Siddi della sezione di Cagliari ed Annamaria Sabiu della sezione di Carbonia).

La Villacidrese di Graziano Mannu gioca sul campo del Calangianus. Dirige Tommaso Scuderi della sezione di Verona, coadiuvato dagli assistenti di linea Sergio Fara della sezione di Tortolì ed Antonio Carbini della sezione di Olbia.

Il Budoni di Raffaele Cerbone, reduce dal ko di San Teodoro, ospita il Sant’Elena, mentre l’Ossese di Giampiero Loriga, oggi terza forza del campionato, ospita il Ghilarza, quarta, vera rivelazione.

Taloro-San Teodoro Porto Rotondo è uno scontro tra due squadre in crescita.

Sono punti preziosi per la classifica precaria quelli in palio tra Li Punti e Kosmoto Monastir. Completa il programma della giornata la partita Bosa-Ferrini.

L’anticipo disputato ieri, tra Nuorese e Lanusei, è terminato 0 a 0.

 

Pirotecnico 3 a 3 questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, nella partita di andata della semifinale della Coppa Italia di Eccellenza regionale. Le due squadre si sono presentate in campo prive di diversi titolari e sotto la pioggia battente per tutto il primo tempo, si sono affrontate a viso aperto, concedendo tanto allo spettacolo.
Il risultato, dopo alcune buone opportunità da entrambe le parti, lo ha sbloccato il Carbonia con un calcio di rigore procurato (fallo di Francesco Foddis) e trasformato da Andrea Porcheddu, bravo a spiazzare il portiere oristanese Filippo Stevanato. Carbonia vicino al raddoppio con Fabio Porru, sulla cui conclusione è stato bravo il portiere della Tharros, e con Andrea Porcheddu su assist di Rafael Monteiro, ma poi la squadra biancoblù ha subito il goal del pareggio, autore l’ex di turno, il centrocampista Joseph Tetteh, bravo a sfruttare un calcio d’angolo battuto da Claudio Fadda. Squadre al riposo sull’1 a 1.
In avvio di ripresa la Tharros è stata cinica in contropiede con il centravanti Simone Calaresu, pronto a sfruttare un prezioso assist di Claudio Fadda. La reazione del Carbonia è stata immediata con il bomber-baby Nicola Muscas, classe 2005, pronto alla deviazione vincente, per il goal del 2 a 2.
La partita è rimasta sul filo dell’equilibrio, in un clima più accettabile grazie alla tregua concessa dalla pioggia, il Carbonia ha chiamato ancora in causa Filippo Stevanato, disimpegnatosi in angolo e sugli sviluppi dell’azione successiva la Tharros s’è portata avanti una seconda volta con Alberto Atzori. I due tecnici hanno effettuato diverse sostituzioni, il Carbonia non s’è arreso e ha pareggiato ancora con Nicola Muscas, freddo nel battere a rete con un tocco imparabile per Filippo Stevanato, su assist del neo entrato Niccolò Agostinelli, sugli sviluppi di un’azione avviata da Andrea Porcheddu.
Nel finale il Carbonia ha provato anche a vincere la partita ed è andato vicino al quarto goal, ma è finita in parità, 3 a 3, e in fondo è giusto così per quanto fatto in campo delle due squadre che si giocheranno la qualificazione alla finalissima il 30 ottobre ad Oristano.
Il finale è stato molto nervoso, con una parte di responsabilità del direttore di gara che prima ha negato un calcio di rigore apparso clamoroso alla Tharros, poi ha fatto altrettanto nell’area della Tharros dove è stato atterrato il capitano Nicola Serra che è stato anche ammonito per simulazione e salterà la partita di ritorno ad Oristano perché precedentemente diffidato. L’arbitro ha affondato il colpo cacciando per proteste tre componenti dello staff del Carbonia in panchina, in testa il presidente Stefano Canu e negli spogliatoi ha allungato la lista degli espulsi, nella quale è finito anche il tecnico Diego Mingioni che aveva chiesto al direttore di gara spiegazioni sulle decisioni adottate in campo. Tra gli ammoniti anche il tecnico della Tharros Giampaolo Murru (altro ex, da calciatore).
Carbonia: Idrissi, Mastino Fabio, Orrù, Serra, Hundt, Cappelli, Dore, Porcheddu, Porru, Monteiro, Muscas. A disposizione: Kirby, Fontana, Prieto, Agostinelli, Deluna, Sedda, Idili, Mancini, Cocco. All. Diego Mingioni.
Tharros: Stevanato, Boi, Enna, Foddis, Sardo, Lasi, Fadda, Tetteh, Calaresu, Atzori, Sanna Andrea. A disposizione: Lai, Spiga, Peterle, Sanna Cristian, Sergi, Diana, Lonis, Murru Davide, Fresu.
Arbitro: Andrea Virgili di Olbia.
Assistenti di linea: Paolo Fele di Nuoro e Stefano Siddi di Cagliari.
Marcatori: Porcheddu (rig. C), Tetteh (T), Calaresu (T), Muscas (C), Atzori (T), Muscas (C).
Giampaolo Cirronis

Questo pomeriggio, alle 15.00, sono in programma due anticipi della 14ª giornata del campionato di Eccellenza regionale: Carbonia-Arbus e San Teodoro Porto Rotondo-Budoni.

Il Carbonia torna al Comunale Carlo Zoboli per affrontare l’Arbus (dirige Luca Sanna di Sassari, assistenti di linea Giuseppe Puddu di Oristano e Sergio Fara di Tortolì), reduce dalla bella prestazione di Gavoi, dove solo al 91′ una prodezza su calcio di punizione di Per Paolo Falchi gli ha negato la vittoria. Il pareggio è stato, comunque, il quinto risultato utile consecutivo, dopo le vittorie interne su Calangianus e Nuorese, e i pareggi di Bosa e in casa con la capolista Budoni. Va sottolineato che i tre pareggi, per come si erano sviluppate le partite, sono stati tre mancate vittorie, perché a Bosa il Carbonia si era portato avanti di due goal ed ha subito la rimonta della squadra di casa dopo essere rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Ayrton Hundt; e prima in casa con il Budoni sia a Gavoi, dopo essere passato in vantaggio con i goal di Andrea Porcheddu, è stato raggiunto rispettivamente all’87’ ed al 91′. La classifica vede la squadra di Diego Mingioni all’11°posto con 16 punti insieme al Bosa ed una vittoria nell’incontro odierno potrebbe consentirle un grande passo in avanti verso la tranquillità di mezza classifica.

L’Arbus occupa la 16ª posizione con 9 punti, frutto di due vittorie, due pareggi e sette sconfitte nelle dodici partite disputate. Questo pomeriggio non potrà disporre del difensore argentino Leonel Maximili Manfredi e del centrocampista Lorenzo Atzori, squalificati per una giornata dal giudice sportivo.

La capolista Budoni dopo il pareggio di Carbonia e la vittoria di misura sull’Iglesias, gioca il derby di San Teodoro. Dirige Andrea Senes di Cagliari, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia.

Le altre sette partite della 14ª giornata si giocano domani pomeriggio, tutte con fischio d’inizio alle ore 15.00.

L’Iglesias ospita il Taloro Gavoi, una delle formazioni più temibili, con una grande esperienza alle spalle nella categoria. Lo scorso anno disputò i play-off promozione, superando in finale l’Ossese e uscendo di scena nel primo turno delle finali nazionali. Oggi in classifica è settima con 19 punti insieme alla Tharros, ma ha un potenziale competitivo, da play-off.

Andrea Marongiu, alla ricerca dei primi punti della sua gestione dopo le sconfitte di Nuoro e Budoni, deve fare a meno di due titolari per squalifica, Gianluigi Illario ed Alessandro Mancusi, fermati per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni.

Partita molto attesa quella tra Villacidrese ed Ossese, rispettivamente quinta e terza in classifica.

Sugli altri campi, si giocano Ferrini-Calangianus, Ghilarza-Li Punti, Lanusei-Bosa, Kosmoto Monastir-Latte Dolce e Tharros-Nuorese.

 

La Villacidrese torna a giocare sul proprio campo per provare a dimenticare le ultime due sconfitte esterne, subite con Nuorese e Ferrini. Domani, per la 31ª giornata del campionato di Eccellenza, la squadra di Graziano Mannu riceve la Monastir Kosmoto.

«La squadra sta bene nonostante le sconfitteil commento di Matteo Cirronisabbiamo fatto delle buone prestazioni e con un po’ di attenzione in più avremmo portato a casa dei punti. La volontà di far bene e muovere la classifica c’è sempre, sia per ripagare il lavoro della società che non ci fa mancare mai nulla, sia per i nostri tifosi.»

Domani davanti ci sarà il Monastir: «Come nella gara d’andata prosegue il centrocampista della Villacidrese sarà una partita divertente e ad alti ritmi, nonostante le due squadre non abbiano più nulla da chiedere al campionato».

«Da un punto di vista personaleconclude Matteo Cirronis – speravo di giocare un po’ di più e trovare continuità, anche perché giocare aiuta a giocare, però do sempre il massimo negli allenamenti e rispetto le decisioni del mister.»

Il calcio d’inizio di Villacidrese-Monastir Kosmoto è in programma domani pomeriggio alle ore 16.00, allo stadio comunale di Villacidro. Arbitrerà la partita Salvatore Carvelli di Crotone con Alessandro Anedda e Stefano Siddi di Cagliari.

La gara sarà trasmessa in diretta streaming a partire dalle ore 16.00, sulla pagina Facebook della Villacidrese Calcio grazie alla produzione del media partner Directa Sport Live TV.

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Domenica 5 gennaio, alle ore 15.00, allo stadio “Franco Frogheri” Quadrivio di Nuoro, è in programma Nuorese-Carbonia, match clou della prima giornata del girone di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. La prima contro una delle tre seconde, distanziate di un solo punto, in 90′ che possono valere tanto nella lotta per la promozione in serie D. Dirigerà Gian Piero Gatta di Sassari, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Mauro Biagini di Oristano.

Il Carbonia ha dominato la seconda parte del girone di ritorno, mantenendo a lungo l’imbattibilità ed isolandosi al comando della classifica, con un vantaggio massimo di 3 punti. La Nuorese è partita più lentamente, perdendo il confronto diretto di Carbonia (2 a 1)  e, alla quinta giornata, quello casalingo con l’Ossese (0 a 3). Allora aveva solo 5 punti, 12ª in classifica, a 8 lunghezze dalla capolista Ferrini e a 6 dal Carbonia.

Il Carbonia ha rallentato la sua marcia nel finale del girone d’andata, pareggiando in casa 2 a 2 con il Porto Rotondo, poi 0 a 0 a Monastir e, dopo l’8 a 0 al La Palma Monte Urpinu, perdendo 4 a 2 a Castiadas la prima partita stagionale, dopo aver costruito brillantemente il doppio vantaggio.

La Nuorese, viceversa, dopo lo stentato avvio, ha cambiato marcia ed ha infilato una serie positiva eccezionale di 9 vittorie ed un pareggio, che l’hanno rilanciata alla grande in classifica, fino a guadagnarsi il primo posto solitario al termine del girone d’andata, con un punto di vantaggio su Carbonia, Castiadas ed Ossese.

Il confronto diretto di Nuoro mette di fronte due squadre con un grande potenziale, forse le più autorevoli candidate alla vittoria finale, anche se il Castiadas dopo la grande rimonta sul Carbonia, ha ripreso a credere nella promozione con grande convinzione, e l’Ossese non ha alcuna intenzione di accontentarsi del ruolo di matricola terribile.

Il confronto tra le due squadre è anche il testa a testa tra due dei bomber più forti del campionato: da una parte Mauro Ragatzu, già in goal nel match di andata (realizzò il goal dell’1 a 2 dopo la doppietta biancoblù di Samuele Curreli), scatenato nelle ultime settimane, capocannoniere al termine del girone d’andata con 13 reti; dall’altra il neo acquisto Giuseppe Meloni, protagonista assoluto del campionato scorso, nel corso del quale ha trascinato alla promozione con i suoi goal il Muravera (42 in campionato, 9 in Coppa Italia, 51 complessivi), arrivato al termine del mercato di dicembre e già in goal a Castiadas, per il 2 a 0, ad inizio ripresa, punteggio poi capovolto dalla tripletta di Alvaro Fernandez e Papa Seck. Ma tanti altri hanno la qualità per diventare protagonisti e decisivi: tra questi, da una parte Luca Caboni e Fabio Cocco; dall’altra Marcello Angheleddu, Alessio Figos ed il giovane Suku Kassama Sariang.

La Nuorese arriva a questa partita dalla finale di Supercoppa, disputata la scorsa settimana con il Valledoria ed interrotta dall’arbitro Matteo Manis per scarsa visibilità, al 14′ del secondo tempo supplementare a causa di un guasto all’impianto che alimenta i fari dello stadio “Franco Frogheri”, quando il risultato era in parità, sul 2 a 2 La partita è stata rinviata a data da destinarsi.

La prima giornata di ritorno vedrà il Castiadas impegnato ancora in casa con la San Marco Assemini ’80 e l’Ossese sul campo del Ghilarza. Graziano Mannu farà il suo esordio sulla panchina del La Palma Monte Urpinu, nel match casalingo con il Guspini. Completano il programma della prima giornata del girone di ritorno, le partite Arbus-Bosa, Kosmoto Monastir-Li Punti, Porto Rotondo-Ferini e, infine, Taloro Gavoi-Atletico Uri.

Giampaolo Cirronis

 

 

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Carbonia-Arbus, atto secondo di uno spettacolo in tre atti nell’arco di due settimane. Le squadre di Andrea Marongiu e Marco Piras si troveranno nuovamente di fronte, una contro l’altra, a quattro giorni di distanza dall’andata della semifinale di Coppa Italia, disputata mercoledì pomeriggio ad Arbus, terminata sul punteggio di 1 a 1, per la decima giornata del girone d’andata del campionato di Eccellenza, al Comunale “Carlo Zoboli” (inizio ore 15.00, dirige Adam Collier di Gallarate, assistenti di linea Giacomo Sanna e Stefano Siddi di Cagliari). Tra 10 giorni, sempre al “Carlo Zoboli“, saranno di fronte per strappare il biglietto per la finalissima della Coppa Italia, in programma l’8 febbraio 2020 sul campo in erba sintetica del Centro Federale di Sa Rodia, ad Oristano. Oggi Marco Piras non sarà in panchina, perché qualificato per una giornata dal giudice sportivo dopo la partita persa in casa con il Castiadas.

Questo pomeriggio il Carbonia difende il primato solitario in classifica e per riuscirvi deve assolutamente vincere, sperando poi di allungare nuovamente il passo, considerato che è in programma lo scontro diretto tra una delle due vicecapolista, il Castiadas, e la Nuorese, oggi ancora attardata ma tra le più autorevoli pretendenti alla vittoria finale. L’altra vicecapolista, la Ferrini, ospita il Li Punti, una neopromossa che attraversa un periodo negativo.

Il Guspini di Giampaolo Murru ospita l’Atletico Uri di Massimiliano Paba, avversario ambizioso che vuole cercare di recuperare posizioni in classifica, dopo le due sconfitte consecutive subite a Carbonia e con il Ghilarza in casa. Completano il programma della decima giornata le partite Ghilarza-Kosmoto Monastir, La Palma Monte Urpinu-Porto Rotondo, Ossese.Taloro Gavoi e, infine, San Marco Assemini ’80-Bosa.

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Il Carbonia difende il primato con l’Atletico Uri, una delle squadre più attrezzate, reduce da tre vittorie consecutive (fischio d’inizio ore 15.00, dirige Gianluca Satta di Ozieri, assistenti di linea Stefano Siddi di Cagliari e Riccardo Loi di Oristano). Dopo la splendida vittoria ottenuta sette giorni fa sul campo della Ferrini (tornata ieri alla vittoria sul campo della San Marco Assemini ’80 con il largo punteggio di 3 a 0 e temporaneamente affiancata ai biancoblu in vetta alla classifica a quota 17 punti), la quarta consecutiva in campionato, la sesta con la Coppa Italia, il Carbonia non vuole fermarsi. Andrea Marongiu recupera il bomber Samuele Curreli che ha scontato la giornata di squalifica inflittagli dal giudice sportivo per la doppia ammonizione rimediata nel precedente match casalingo vinto con il Li Punti, finora rivelatosi micidiale finalizzatore con 10 goal nelle quattro partite di Coppa Italia e 3 nelle 3 partite intere disputate e nello spezzone di 28′ di Ossi prima dell’espulsione.

L’Atletico Uri, dopo un avvio di stagione stentato (tre pareggi consecutivi e una sconfitta sul campo del Geovillage di Olbia con il Porto Rotondo), ha cambiato guida tecnica, con Massimiliano Paba al posto di Giuseppe Salaris, e la squadra ha reagito nel migliore dei modi, infilando tre vittorie consecutive e qualificandosi per le semifinali di Coppa Italia (nella manifestazione tricolore sfiderà la Nuorese, il 13 e 27 novembre, primo match in casa; il Carbonia se la vedrà con l’Arbus, primo match in trasferta)..

Le condizioni meteo, con il forte vento di maestrale, non sono certamente le migliori possibili ma si preannuncia comunque una partita carica di emozioni che merita un’adeguata cornice di pubblico.

Sugli altri campi, il Castiadas ospita la Kosmoto Monastir, la Nuorese gioca a Olbia con il Porto Rotondo, il Guspini ospita il Li Punti, l’Arbus gioca sul campo del La Palma Monte Urpinu, l’Ossese ospita il Bosa, il Ghilarza ospita il Taloro Gavoi.

 

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A distanza di 71 ore dalla vittoria sulla San Marco Assemini ’80, il Carbonia ritorna in campo mercoledì pomeriggio, alle 15.00, contro la Ferrini (dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Stefano Siddi e Mauro Ignazio Cordeddu di Cagliari), nell’andata dei quarti di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Il test è molto importante sia per il proseguo dell’avventura in Coppa Italia, manifestazione alla quale il Carbonia ed il suo allenatore Andrea Marongiu tengono molto, sia per il campionato, perché l’avversaria, la Ferrini di Sebastiano Pinna, è la capolista solitaria dopo quattro giornate, nel corso delle quali ha raccolto 10 punti, frutto di tre vittorie ed un pareggio. Per l’occasione torna disponibile Samuele Curreli, che ha saltato per squalifica la partita di domenica scorsa e salterà anche la trasferta di Guspini di domenica prossima. Andrea Marongiu recupera anche Luigi Pinna, mentre Federico Boi, uscito dal campo anzitempo per infortunio domenica scorsa, starà fuori per 10-15 giorni.

Sugli altri campi, si giocano (ore 16.00) Arbus-Kosmoto Monastir (Marco Casula di Ozieri, assistenti di linea Diego Massa di Carbonia e Michele Volturo di Oristano); Bosa-Atletico Uri (ore 16.30, sulla panchina dell’Atletico Uri esordirà il nuovo tecnico Massimiliano Paba, chiamato al posto di Giuseppe Salaris; dirige Eleonora Pili di Cagliari, assistenti di linea Riccardo Loi e Francesco Serusi di Oristano); Nuorese-Ghilarza (ore 15.00, dirige Claudio Pili di Cagliari, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Marco Faggiani di Sassari).

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Secondo derby stagionale di campionato, per il Carbonia, sul campo del Carloforte (dirige Mattia Farci di Carbonia, assistenti di linea Michel Melis di Cagliari e Enrico Basciu di Carbonia). Rispetto a un anno fa le due squadre si presentano alla sfida con ambizioni differenti, questa volta più favorevoli ai biancoblu, anche se già lo scorso anno nei derby la squadra allora allenata da Andrea Marongiu, ebbe la meglio sia in Coppa (con una vittoria e un pareggio), sia in campionato (con una vittoria, a Carloforte, e un pareggio, a Villaperuccio).

Fabio Piras chiede ai suoi una vittoria, per avvicinare il vertice della classifica, dal quale oggi il Carbonia dista 6 punti. Il Carloforte, all’ultimo posto con 1 punto in quattro partite insieme alla Monteponi, ha già bisogno di punti per iniziare a costruire il progetto salvezza.

La Monteponi, ancora scossa dagli ultimi risultati negativi (tre sconfitte consecutive in campionato e una in Coppa Italia nel derby con il Carbonia, tre delle quali casalinghe), va a caccia di unti sul campo del Sant’Elena (dirige Matteo Manis di Oristano, assistenti di linea Martino Fadda di Carbonia e Stefano Siddi di Cagliari); il Villamassargia, galvanizzato dalla bella prova fornita nel derby di Carbonia, dove è arrivato a un passo dall’impresa, ospita una delle vicecapolista, la San Marco Assemini ’80 (dirige Federico Salis di Cagliari, assistenti di linea Fabrizio Murru e Paolo Manca di Cagliari).

Completano il programma della quinta giornata, le partite Andromeda-Vecchio Borgo Sant’Elia, Arborea-Seulo 2010, Gonnosfanadiga-Orrolese, Selargius-Idolo e Villasor-La Palma Monte Urpinu.

Nel girone B del campionato di Prima categoria, l’Atletico Villaperuccio di Gian Marco Manca, capolista solitaria a punteggio pieno, ospita il Gergei, penultimo in classifica con 1 punto e sulla carta quinta vittima designata per Samuele Curreli e compagni. Il tecnico predica prudenza. Le prime due inseguitrici, Villacidrese e Virtus Villamar, giocano entrambe in casa, rispettivamente con il Circolo Ricreativo Arborea e l’Isola di Sant’Antioco. Fermassenti e Cortoghiana, entrambe in crescita, appaiate al quarto posto in compagnia della Gioventù Sportiva Samassi, giocano in casa, la prima con il Sadali, la seconda con il Seui Arcueri. L’Atletico Narcao, reduce dalla prima vittoria stagionale, ospita il Villanovafranca.

Completano il programma della quinta giornata, le partite Freccia Parte Montis-Libertas Barumini, Gioventù Sportiva Samassi-Tharros ed Oristanese-Atletico Sanluri.