28 March, 2024
HomeEconomiaSviluppo1.037 manifestazioni di interesse, 40 dal Sulcis Iglesiente, per la prima fase del Bando sui Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL) per le aree di crisi e svantaggiate della Sardegna.

1.037 manifestazioni di interesse, 40 dal Sulcis Iglesiente, per la prima fase del Bando sui Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL) per le aree di crisi e svantaggiate della Sardegna.

Alessandra Zedda.
La prima fase del Bando sui Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL) per le aree di crisi e svantaggiate della Sardegna si è chiusa con risultati molto positivi, oltre le aspettative. Le manifestazioni di interesse presentate sono 1.037. Entro 15 giorni è prevista la pubblicazione della graduatoria, delle disposizioni per la presentazione delle domande e l’attivazione della procedura online che rimarrà aperta per i 30 giorni successivi.
Le richieste arrivate al Centro Regionale di Programmazione riguardano le aree di La Maddalena (96 progetti), della Marmilla (43 progetti), di Oristano (285 progetti), di Porto Torres (234 progetti di cui 11 per iniziative a l’Asinara), della Sardegna Centrale (339 progetti), del Sulcis Iglesiente (40 progetti) per una spesa prevista di 773.201.975 euro a fronte di un contributo concedibile di 209.252.445 euro. 
«Siamo soddisfatti dell’interesse che c’è stato verso questo strumento da parte di imprese e amministrazioni comunali che in molti casi si sono unite per cercare di creare sviluppo nelle aree svantaggiate – spiega l’assessore della Programmazione Alessandra Zedda – un segnale importante che sottolinea che nella nostra isola c’è ancora voglia di reagire alla crisi e puntare sullo sviluppo. Il bando era molto atteso e i riscontri sono stati positivi su tutti i settori che la Giunta Cappellacci aveva individuato come strategici. Il maggior numero di manifestazioni di interesse è arrivato dal turismo con 556 progetti (53,6%), a seguire il manifatturiero con 168 richieste (16,2%), poi l’agroalimentare con 151 progetti (14,6), a seguire le produzioni tipiche locali con 95 progetti (9,2%) poi l’economia del mare con 29 progetti (2,8%), la green economy con 21 progetti (2%), la blu economy con 13 progetti (1,3%) e i settori tradizionali con 4 progetti (0,4%). Auspichiamo che i dati vengano confermati anche nella fase di presentazione delle domande.» 
POST TAGS:
FOLLOW US ON:
Domenica 20 ottobre,
Ugo Cappellacci: «L

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT