29 March, 2024
HomeIndustriaAlcoaVertenza Alcoa ancora in alto mare, fissato un nuovo incontro per il 23 luglio.

Vertenza Alcoa ancora in alto mare, fissato un nuovo incontro per il 23 luglio.

Attendati Alcoa 3 copia

Nessuna novità concreta per il futuro dello stabilimento Alcoa di Portovesme è emersa dal vertice svoltosi oggi al ministero dello Sviluppo economico, tra lo stesso Mise, i vertici di Alcoa e la Giunta regionale. Restano aperte, come ha spiegato il viceministro dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, le trattative con due soggetti, Glencore e Klesch ma gli ostacoli da superare sono ancora tanti ed una trattativa vera e propria non è stata ancora avviata.

Il segretario nazionale della Fim Cisl, Marco Bentivogli, ha chiesto un impegno straordinario del Governo «per rendere più rapide e proficue le interlocuzioni e le verifiche connesse». «Alcoa – ha spiegato Marco Bentivogli – ci ha comunicato di non essere stata ancora contattata da Glencore. Per quanto riguarda Klesh, quest’ultima ha incontrato Alcoa il 2 luglio a Ginevra e dall’incontro è emerso che Klesh ha la necessità di una nuova lettera del Governo per riaprire l’interlocuzione ed è bene che resti in partita chi rappresenta un interesse autentico per lo stabilimento ex Alcoa di Portovesme ed il suo riavvio. I lavoratori sono al sessantaduesimo giorno di presidio davanti allo stabilimento giorno e notte. Bisogna riaccendere i riflettori sulla vertenza, interrompendo il silenzio della politica e di gran parte dei media su una vertenza che sconta tutta il vuoto di coordinamento e di iniziativa politica nazionale e locale di oltre 30 anni».

Il confronto riprenderà nel corso di un incontro convocato per il 23 luglio.

Presentata stamane a
Dopo i 100, Giovanni

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT