26 April, 2024
HomeSanitàI Riformatori sardi replicano ad Anna Maria Busia: «Legittima la posizione del manager della #Asl 7».

I Riformatori sardi replicano ad Anna Maria Busia: «Legittima la posizione del manager della #Asl 7».

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«L’on.le Busia non smette mai di stupire con le sue originali prese di posizione anche nel campo della sanità nella sua forte tentazione di cercare visibilità ad ogni costo. Questa volta le sue dichiarazioni sono davvero stupefacenti ed errate». Lo dicono i consiglieri regionali dei Riformatori sardi, in riferimento alle dichiarazioni dell’on. Busia, secondo la quale il Direttore generale della #Asl 7 di Carbonia, Maurizio Calamida, si dovrebbe dimettere per cattiva gestione della sanità.

«La Busia – proseguono i consiglieri regionali dei Riformatori sardi – confonde, infatti, gli  atti della Giunta regionale con i provvedimenti amministrativi adottati dai funzionari. Gli atti della Giunta sono quelli a carattere cogente per le amministrazioni, quali le ASL, con i quali vengono delineati gli atti di indirizzo politico e gestionale in genere, che gli amministratori devono osservare e seguire nell’ambito della loro gestione; l’inosservanza di queste direttive della Giunta può comportare conseguenze anche sotto il profilo del rapporto fiduciario, determinando in taluni casi gravi addirittura la sua  rottura. Altro ambito è invece quello dei provvedimenti adottati dai funzionari degli Assessorati relativamente alle attività di verifica e controllo, come il caso che riguarda il direttore generale della Asl di Carbonia.»

«L’on. Busia – concludono i Riformatori sardi – addirittura grida allo scandalo per “il palese spreco di danaro pubblico” per il fatto che il Direttore generale si rivolge ad un legale per la tutela degli interessi della ASL che egli ritiene lesi dal provvedimento di un funzionario regionale, quasi che quest’ultimo fosse infallibile.»

La Quarta commission
L’assessorato del

giampaolo.cirronis@gmail.com

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