1 May, 2024
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Paola Montis è stata confermata presidente regionale dell’ANAP (Pensionati Confartigianato Sardegna).

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Paola Montis è stata confermata presidente regionale dell’ANAP, l’associazione dei pensionati di Confartigianato in Sardegna. Lo ha deciso il Consiglio direttivo regionale che ha svolto le elezioni l’altro ieri a Cagliari.

La presidente, riconfermata anche alla guida del Gruppo provinciale di Cagliari, rimarrà in carica per 4 anni e guiderà gli oltre 5mila associati pensionati della Sardegna. Verrà supportata dal neo vicepresidente, nonché presidente provinciale dell’ANAP di Sassari, Giovanni Battista Idda di Porto Torres.

«Come ANAP Confartigianato Sardegna siamo impegnati a promuovere e valorizzare le attività e le persone – ha affermato la Montis – come accaduto per la nostra attività sulla sicurezza per gli anziani, sulla sanità o sull’alimentazione. Confartigianato non è soltanto impresa ma dedica anche una grande attenzione alle persone, ed è questo riferimento etico forte che vogliamo avere come impegno per il nostro mandato al vertice di ANAP Confartigianato.»

«In questa direzione – ha proseguito la presidente Montis – credo sia fondamentale innanzitutto rafforzare la nostra presenza sul territorio. Ci concentreremo pertanto su percorsi di formazione e iniziative di informazione capillare, e realizzeremo un seminario regionale ANAP sulla “persona al centro dell’azione del mondo artigiano”. L’altro versante di impegno dell’associazione sarà quello del dialogo con le Istituzioni, una strada sulla quale dobbiamo proseguire con determinazione per ottenere tavoli di contrattazione attorno ai quali discutere le nostre proposte.»

Saranno i prossimi mesi a mettere alla prova questo meccanismo perché, come ha spiegato Paola Montis, si tratterà di affrontare subito una questione tanto delicata quanto urgente: «Da sempre ci battiamo per l’efficienza del sistema sanitario, per difendere il potere di acquisto delle pensioni e per politiche tariffarie proporzionali alle capacità reddituali. A tutt’oggi si aggiunge la preoccupazione per le conseguenze della crisi economica. La manovra finanziaria nazionale, come sappiamo, ha operato tagli di spesa orizzontali, e gli enti pubblici si troveranno con bilanci ridimensionati. Il primo comandamento dovrà essere quello di garantire continuità e qualità dei servizi senza aumentare tributi e tariffe, a livello regionale come a livello locale. Di questo abbiamo cominciato a occuparci da qualche mese. Presto chiederemo un incontro agli Assessori regionali interessati per esporre la nostra piattaforma».

Confartigianato Sard
Sabato 21 marzo, al

giampaolo.cirronis@gmail.com

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