3 May, 2024
HomeSportIl coach della Dinamo Marco Calvani ha presentato stamane il match di Eurolega in programma domani con il Malaga.

Il coach della Dinamo Marco Calvani ha presentato stamane il match di Eurolega in programma domani con il Malaga.

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Archiviate la sconfitta interna con la Dolomiti Energia Trentino e le polemiche che ne sono scaturite, con l’annuncio choc dato dal presidente Stefano Sardara delle sue dimissioni a fine stagione, determinate dalla delusione patita per la contestazione arrivata da una parte della tifoseria dopo le ultime sconfitte, questa mattina il coach della Dinamo Banco di Sardegna, Marco Calvani, ha incontrato i giornalisti di televisione, carta stampata e agenzie per fare il punto della situazione in vista della sfida di domani con l’Unicaja Malaga, valida per la nona giornata dell’Eurolega.

Un momento non semplice, l’ambiente è un po’ in fermento…

«Se fosse stato semplice ha risposto Marco Calvani – come riporta l’ufficio stampa della Dinamo Banco di Sardegna – credo che non sarei nemmeno stato chiamato. La manifestazione del pubblico può essere lecita a sirena finale ma quello che è successo durante la gara non lo condiviso. Io cerco di isolarmi da quello che mi accade intorno, mi concentro sulle mie competenze, il resto lo affronta un club che ha mostrato di sapere gestire bene certe situazioni. Bisogna guardare oltre, come avevamo guardato oltre dopo la bella prestazione di Capo d’Orlando così guarderemo avanti dopo la sconfitta di Trento.»

La sconfitta contro Trento è secondo lei frutto di un normale up&down?

«I risultati sono frutto di un percorso, che noi stiamo portando avanti lavorando bene. Io non arrivo con la bacchetta magica e non possiamo non considerare che durante il percorso si possano anche commettere dei passi falsi, e quello con Trento lo è sicuramente. Occorre proseguire e guardare avanti, sapendo – e questo lo dice anche l’esperienza di Sassari dello scorso anno – che ci possono essere momenti difficili ma che se si va avanti con il lavoro i risultati arrivano.»

Come si ricomincia a lavorare dopo una partita come quella con Trento, che può avere pesanti conseguenze sul piano dell’autostima. Cosa ha detto ai giocatori dopo?

«Prima che con i giocatori ho parlato con general manager e presidente che mi hanno trasmesso una grande serenità in termini di bontà del percorso iniziato. Quello che vedo in campo mi fa capire che il lavoro in palestra sta funzionando, le soluzioni di gioco si vedono ma facciamo ancora tanti errori nella realizzazione. Per esempio, contro Trento abbiamo fatto un’infinità di tiri aperti, sbagliandone tanti anche da liberi, questo è sintomo di qualcosa che non funziona bene anche a livello di testa. Abbiamo poi fatto un terzo quarto da trenta punti, e questo denota che la squadra c’è, che non è assente e che nell’intervallo ha ripreso fiducia. Ci sono delle situazioni in cui sarebbe facile crearmi alibi e giustificazioni, invece mi pongo il problema che al di là delle competenze che trasmetto ai giocatori devo lavorare su qualcos’altro. Il mio compito è anche quello di alleggerire la testa, e nella riunione con la squadra, che è stata molto serena, ho cercato di fare questo: inutile davanti  giocatori onesti e professionisti seri, rigirare il coltello nella piaga. Bisogna alleggerire e ricordare che nel loro percorso hanno dimostrato di essere giocatori di eccellenza e che possono fare bene.»

Eurolega, come vi preparate a queste ultime partite?

«Malaga ha delle situazioni offensive che abbiamo già visto, ci stiamo preparando proseguendo sul nostro lavoro, vedendo ciò che riguarda l’avversario ma soprattutto focalizzati sul nostro piano di lavoro. E’ un ulteriore esperienza di background che ci servirà.»

Fotografia del coach Marco Calvani: ufficio stampa Dinamo Banco di Sardegna.

Marco Calvani

Alessandro Unali (PR
Nuova presa di posiz

giampaolo.cirronis@gmail.com

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