29 April, 2024
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L’on. Mario Tendas (PD) ha presentato una proposta di legge per contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle strade del territorio regionale.

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Rifiuti sulla SP 2 - 2Rifiuti sulla SP 2 - 3 Rifiuti sulla SP 2 - 1

L’on. Mario Tendas (PD) ha presentato una proposta di legge per contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle strade del territorio regionale. La Regione Sardegna ha investito, negli anni, svariati milioni di euro per finanziare campagne di sensibilizzazione e rimozione dei rifiuti dalle aree prossime alla viabilità, ma, nonostante ciò, l’inciviltà di taluni  cittadini impedisce di mantenere nel tempo gli effetti di tali attività, arrecando ingenti danni all’immagine turistica del nostro territorio.

Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sulle strade da parte di ignoti, si riscontra all’ordine del giorno in varie parti della Regione sardegna, suscitando il disappunto e la riprovazione di cittadini ed abitanti delle zone interessate, che segnalano tempestivamente situazioni simili auspicando che chi di dovere, dal canto suo, adotti le misure necessarie per reprimere questi fenomeni di inciviltà, e si adoperi per ripristinare lo stato dei luoghi.

Le ripercussioni e le conseguenze sono  pesanti e gravose : inquinamento ambientale, degrado e danno estetico, effetti sulla qualità di vita, incremento del rischio di incendio nonché elevati costi diretti di igiene urbana.

«Benché la legislazione statale contenga già divieti e sanzioni per l’abbandono dei rifiuti – spiega l’on. Mario Tendas – con questa proposta, simile a provvedimenti analoghi adottati in altre regioni, si propone un inasprimento normativo per contrastare con  forza questo fenomeno.»

Oltre al dispendio di denaro pubblico questo malcostume comporta anche dei rischi per gli operatori addetti alla rimozione e al ripristino dei luoghi e alla sicurezza stradale, per questo si propongono sanzioni più elevate e per la prima volta i trasgressori potranno in alternativa alla pena pecuniaria effettuare lavoro di pubblica utilità ripristinando i luoghi nei quali è stata commessa la violazione, inoltre si prevede che si possa utilizzare materiale audiovisivo che testimoni la violazione e aiuti ad identificare i coloro che commettono tale infrazione.

«La presente proposta di legge – dichiara infine Mario Tendas -, devolve ai comuni  i proventi delle relative sanzioni, allo scopo di rendere maggiormente stringente la normativa e di salvaguardare il decoro del nostro territorio  dal malcostume di alcuni cittadini, oltre che di tutelare l’ambiente e l’igiene pubblica.»

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