29 March, 2024
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Quartetto Akilone Cristian Marcia Jerome Pernoo

Trio Wanderer Photo: Marco Borggreve

Julien Beaudiment 

Dall’eclettico violoncellista Jerome Pernoo al portabandiera nel mondo della scuola francese di clarinetto Florent Heau,  sino a un gigante del pianoforte come Jaques Rouvier. Dopo sei giorni di lezioni serrate, arriva il momento dei concerti per i docenti della XVI Accademia internazionale di musica di Cagliari, stelle di primo piano della musica classica internazionale. L’appuntamento è domani (martedì 30 agosto), alle 21.00, nel Teatro lirico per la prima delle due serate delle “Notti Musicali”, un’occasione imperdibile per il pubblico che riempie la città in quest’ultimo scorcio d’estate.

La serata prende il via sulle note del Trio con pianoforte n. 2 op. 67 di Dmitri Shostakovich, composta nel 1944 dopo la morte di Ivan Sollertinikij, amico fraterno del compositore russo, che gli rimase fedele anche dopo la sua messa al bando da parte del regime staliniano. Per l’esecuzione di questo Trio saranno sul palco il virtuoso del pianoforte Jaques Rouvier, ormai di casa all’Accademia, il violoncellista Jerome Pernoo e il violinista Jean Marc Phillips. Si prosegue con il Quartetto Akilone, formazione tutta al femminile vincitrice, a maggio, del prestigioso Concorso internazionale di quartetti per archi di  Bordeaux che, insieme alla versatile violinista Marianne Piketty,  acclamata dalla stampa per la capacità di unire nelle sue esecuzioni virtuosismo, solidità, generosità e profondità, proporrà i brani “Estate” e “Inverno”, tratti dalle Quattro stagioni di Astor Piazzolla, un concerto considerato tra i capolavori della musica. 

La seconda parte della serata prende il via con Gran quintetto per clarinetto e archi op. 34 del compositore tedesco Carl Maria von Weber, eseguita da Florent Heau e dal Quartetto Akilone.  Si prosegue con la deliziosa Sonata concertata di Niccolò Paganini, nell’esecuzione del chitarrista, e direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia e di Julien Beaudiment, primo flauto dell’Orchestra dell’Opera National de Lyon. La serata si chiude con Cristian Marcia e il Quartetto Akilone che saluteranno il pubblico con due brani: la Serenata per chitarra e archi di Malcom Arnlod, e il Quintetto n. 1 G445 di Luigi Boccherini.

Accanto al festival in programma al Teatro Lirico, negli spazi del T Hotel, partner consolidato dell’Accademia di musica e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, prosegue la rassegna “Venti di note. Dal mondo a Cagliari talento in musica”, che vede i giovani virtuosi dell’Accademia esibirsi in un contesto meno informale rispetto a quello di un teatro. I prossimi appuntamenti sono ancora domani e mercoledì alle 18.00.

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Premio Dessì 2012 - Cerimonia premiazioni (studio foto Casti . Villacidro) mPremio Dessì 2015 - Un appuntamento in Piazza Zampillo (foto di Alessandro Loddi)

Mancano ormai solo tre settimane al via del Premio “Giuseppe Dessì”. Dal 19 al 25 settembre si rinnova l’appuntamento annuale a Villacidro con il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (1909-1977), che nella cittadina a cinquanta chilometri da Cagliari visse durante l’infanzia e l’adolescenza e da cui trasse poi ispirazione per tante pagine della sua produzione letteraria.

Incontri con autori, presentazioni editoriali, laboratori didattici, reading e recital musicali, sono gli ingredienti di una fitta settimana culturale che come sempre accompagna il Premio Dessì e che culminerà domenica 25 settembre nella cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori delle due sezioni letterarie, narrativa e poesia, in cui si articola il concorso. La serata finale incoronerà anche i vincitori di altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria e il nuovo Premio Speciale “Fondazione di Sardegna”, attribuito dalla Fondazione Dessì con la collaborazione della fondazione bancaria.  

Considerevole, anche quest’anno, il livello di adesione al concorso villacidrese da parte delle più rappresentative case editrici nazionali, con 345 volumi (212 per la sezione narrativa, 123 per la poesia) giunti alla segreteria del premio entro la scadenza del bando, lo scorso 20 giugno.

I nomi delle due terne di finalisti e dei vincitori dei premi speciali, insieme al programma della settimana culturale villacidrese, verranno annunciati nel corso di una conferenza stampa in programma venerdì 2 settembre a Cagliari, presso la sede della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta n° 2.

All’incontro con i giornalisti, con inizio alle 10.30, interverranno il sindaco di Villacidro Marta Cabriolu, Graziano Milia, responsabile delle relazioni esterne della Fondazione di Sardegna, il presidente della Fondazione Dessì Paolo Lusci e Duilio Caocci in rappresentanza della giuria del Premio.

 

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Stadio Comunale Sant'Antioco 3 copia

Il Settore Tecnico Federale della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha indetto il bando di ammissione del corso  per l’abilitazione ad “allenatore di base” demandandone l’organizzazione al Comitato Regionale Sardegna della Lega Nazionale Dilettanti da svolgersi  a Carbonia e Sant’Antioco dal 19 settembre al 17 dicembre 2016.

Le domande di ammissione dovranno pervenire inderogabilmente al Comitato Regionale Sardegna entro lunedì 12 settembre 2016.

Il bando, unitamente agli allegati, è reperibile, oltre che nei siti della FIGC – Comitato Regionale Sardegna, presso gli uffici della delegazione provinciale della F.I.G.C. di Carbonia negli  orari di apertura al pubblico.

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Dopo il Carbonia e la Monteponi, al lavoro da giovedì 25 agosto, oggi anche il Carloforte inizia la preparazione in vista della nuova stagione che lo vedrà protagonista prima in Coppa Italia e poi, per il secondo anno consecutivo, nel girone A del campionato di Promozione regionale.
La squadra sarà guidata da Tony Poma, al ritorno in rossoblu dopo un breve periodo e deciso condurla verso una salvezza tranquilla dopo le sofferenze di alcuni mesi fa, concluse dalla vittoria nel play-out salvezza con il Girasole.
L’organico a disposizione del tecnico si presenta rinnovato e, soprattutto, rinforzato. La società guidata dal presidente Giuseppe Buzzo ha acquistato sei calciatori ed un settimo è in arrivo. Le operazioni di mercato già concluse hanno portato a Carloforte il bomber Giacomo Sanna, classe 1986, proveniente dalla Monteponi; il portiere Mattia Saiu (1997); il difensore Alessio Lai (1989), già a Carloforte alcuni anni fa; il centrocampista Mattia Marongiu (1994), ex Carbonia; il centrocampista Andrea Mura (1988), una lunga carriera alle spalle tra Promozione e serie D; il centrocampista Christian Sartorio (1993), ex Atletico Narcao. E’ ormai vicinissimo al Carloforte il portiere argentino Rodrigo Accinelli.
Il Carloforte farà il suo esordio in Coppa Italia domenica 18 settembre, ospitando il Siliqua (il ritorno sette giorni dopo a campi invertiti).
Giacomo Sanna (Carloforte).

Giacomo Sanna (Carloforte).

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ENEROAD_cover_02

Dal 19 al 25 settembre la Sardegna ospiterà ENEROAD, il primo roadshow sardo sull’innovazione. ENEROAD è un’avventura in cui per la prima volta tecnologia e sostenibilità si uniscono per andare alla scoperta dell’Isola. 

L’edizione di quest’anno è dedicata alla mobilità sostenibile: il tour intorno alla Sardegna diventa un’occasione per testare le tecnologie e dimostrare che il trasporto quotidiano elettrico è più semplice ed emozionante di quello tradizionale. 

ENEROAD sarà una sfida dal primo all’ultimo chilometro: 

– ambientata in Sardegna, terra senza strutture di ricarica disponibili; 

– con poche infrastrutture esistenti; 

– senza una cultura della mobilità elettrica. 

Gli ultimi due giorni del tour, il 24 e 25 settembre 2016, vedranno ENEROAD e la Tesla Model S ospiti dell’evento SME Green Edition che si terrà alla Corte del Sole, a Sestu, in occasione della settimana della mobilità sostenibile.

ENEROAD nasce per dimostrare che la mobilità elettrica è una via che si può intraprendere adesso e per condividere questa consapevolezza con il maggior numero di persone. UCNET si occupa d’impianti tecnologici, building automation, grandi infrastrutture e fonti rinnovabili. Lavora ogni giorno per rendere più semplice l’uso consapevole delle risorse del pianeta, con una naturale predisposizione per tecnologia e rispetto ambientale. 

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“Il sacro e il profano” e “La devozione in Barbagia” sono i due volumi fotografici realizzati della fotografa nuorese Maria Carmela Folchetti, che alle 19.30 di martedì 30 agosto a Nuoro, verranno presentati nella Vecchia Chiesa delle Grazie. Oltre all’autrice, è prevista la partecipazione del giornalista Giacomo Mameli, di Domenico Canu e Ciriaco Offeddu. Gli intermezzi musicali saranno a cura dell’Associazione “POPULOS – TENORE NUGORESU”.

Un racconto per immagini della parte più intima della cultura popolare sarda, un viaggio nella quotidianità che sfugge alla razionalità, dueì opere leggere e delicate di un’autrice che conosce profondamente l’isola, da sempre al bivio tra sacro e profano.

Il primo volume dal titolo “Sacro e profano in Sardegna” è in realtà un libro double-face costituito dai volumi “Il carnevale” e “I riti della Settimana Santa”. Il secondo, “La devozione in Barbagia”, indaga le feste di San Francesco di Lula, Nostra Signora delle Grazie e Il Redentore.

Il primo, morte e resurrezione dei carnevali sono opportunamente abbinati a quelli della tradizione cristiana. Le tristi sfilate dei Mamuthones sfumano nelle processioni meste di una Settimana Santa sempre intensa e partecipata. Maria Carmela Folchetti coglie, senza mai oltrepassare il sottile confine della rappresentazione folcloristica e spettacolare, i segni intimi di cerimonie arcaiche. La tensione e la forza primordiale dei carnevali sfuma nella ritualità composta delle processioni. I segni di passaggio dal pagano al religioso sono attentamente rappresentati. Lo sguardo alle feste è sempre attento e acuto, la sintassi fotografica precisa e sicura. La sapiente padronanza dei piani di messa a fuoco e del mosso controllato rendono dinamica la scena senza pietrificarla ma lasciandola fluire in “Un’intensa vibrazione di luce”.

Il secondo è un doveroso omaggio al padre Carmelo con le sue immagini datate 1978. Un simbolico passaggio di testimone per continuare a rappresentare un affresco Deleddiano di feste antiche che costituiscono ancora parte importante delle fondamenta culturali della società barbaricina.

I libri, arricchiti dai testi di Amedeo Spagnuolo, Gian Nicola Spanu, Chiara Solinas e Marina Moncelsi, costituiscono un viaggio nell’immaginario visuale di una fotografa attenta alla cultura della sua terra e ci consentono di vedere la sua evoluzione a partire dalle prime immagini datate 1986. Appare nitido un percorso artistico e culturale che si evolve dal puro stile documentario verso una ricerca più attenta ai significati profondi di riti ancora vivi e sentiti.

Quello di Carmela Folchetti è un viaggio lungo trent’anni alla scoperta delle sue (e delle nostre) radici. La sua fotocamera ferma momenti lontani di devozione sentita e partecipata mostrandoci un mondo che rischia di cedere lentamente il passo al folklore. Solo uno sguardo attento riesce ancora a cogliere i segnali autentici che connotano e distinguono uno spettacolo per turisti da una millenaria rievocazione della nostra storia.

Maria Carmela Folchetti-02

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Marco Borriello 1

Un grande Cagliari rimonta due goal alla Roma e mette il primo tassello nel mosaico salvezza. Una squadra tutto cuore ha saputo reagire al doppio svantaggio maturato in avvio dei due tempi e, con un finale in crescendo, ha centrato una rimonta che ha scatenato l’entusiasmo del pubblico del Sant’Elia, pieno in ogni ordine di posti.

La partita era iniziata con il piede sbagliato per la squadra di Massimo Rastelli, già sotto di un goal dopo cinque minuti, per il calcio di rigore trasformato da Diego Perotti, provocato da un fallo di Mauricio Isla su Stefan El Shaarawy. La squadra rossoblù ha cercato di reagire ma fino al riposo, pur costruendo alcune occasioni, non è riuscita a pareggiare. E, in avvio di ripresa, l’olandese Kevin Strootman, uno dei calciatori più sfortunati, per gli infortuni subiti da quando è in Italia, ha realizzato il secondo goal per la Roma che a molti è sembrato il colpo del ko.

Mai sensazione è parsa più sbagliata, perché il Cagliari non s’è arreso, ha ripreso a tessere buone trame di gioco e, prima con l’ex Marco Borriello, in goal per la terza partita ufficiale consecutiva, 6 reti tra Coppa Italia e campionato, e nel finale con il collega d’attacco Marco Sau, ha riacciuffato la Roma, centrando un pareggio meritatissimo per quanto le due squadre hanno espresso in campo nel corso della partita.

La Roma ora piange sull’occasione mancata che conferma il difficile avvio di stagione, nel quale spicca l’eliminazione nel preliminare di Champions League con il Porto, mentre il Cagliari acquisisce nuova fiducia nei propri mezzi e Massimo Rastelli ora ha a disposizione due settimane, vista la pausa per gli impegni della Nazionale, per preparare al meglio la prossima trasferta, in programma l’11 settembre sul campo del Bologna dell’ex Roberto Donadoni.

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Giornata numero sette al XXVIII Seminario Jazz, in pieno svolgimento a Nuoro da martedì scorso (e fino a venerdì prossimo, 2 settembre). Domani (lunedì 29) si comincia alle 9.00 del mattino con la terza e ultima “colazione jazz” a I Grani: protagonista del pianoforte solo nel locale in via Fratelli Bandiera, il cremonese Francesco Orio, vincitore del Premio internazionale “Giorgio Gaslini”, lo scorso ottobre.

Mentre proseguono le lezioni alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi” (dove, tra l’altro, il sassofonista Joe Lovano completa la sua masterclass di tre giorni), il cartellone dei concerti propone in serata una nuova trasferta: dopo Orosei e Posada, l’appuntamento è stavolta a Onani, il piccolo borgo a una quarantina di chilometri da Nuoro, che ospita – alle 21.15, in piazza Funtana Manna (con ingresso gratuito) – l’electro jazz trio Connected del chitarrista Stefano Giordani con Juan Manuel Moretti al basso e ai sintetizzatori e Matteo Giordani alla batteria; una formazione che miscela con freschezza e personalità il sound della chitarra acustica e il beat tipico della musica elettronica, passando dalle sonorità mediterranee a quelle più underground proprie della scena jazzistica newyorkese.

Chitarrista e compositore nativo di Rovereto (1985), in Trentino Alto Adige, Stefano Giordani ha all’attivo due album in guitar solo, “L’ordine delle cose” e “Question Marks”, oltre a diversi singoli usciti in compilation. Classe 1980, Matteo Giordani è un batterista eclettico, nel mondo della musica fin dalla giovane età. Collabora con varie formazioni (3io, Mirko Pedrotti Quintet, Luca Poletti Trio, tra le altre) con cui ha inciso dischi e partecipato a diversi festival jazz. Nato nel 1975 a Buenos Aires, Juan Manuel Moretti conta invece collaborazioni con John Tejada, Dj Rocca, Kid Who, Peter Edison, Alexander Robotnick, Marco Dassi, Stefano Raffaelli, Alex Attias e Julian Sanza.

Due anticipazioni sulla giornata di martedì 30. In mattinata, alle 10.00, si rinnova per la tredicesima volta un evento divenuto abituale nella programmazione di Nuoro Jazz e dal significato particolare: il concerto nella Casa Circondariale di Badu ‘e Carros. Protagonista, questa volta, il duo formato da Marcella Carboni all’arpa e Max De Aloe all’armonica cromatica.

In serata, invece, riflettori puntati su Joe Lovano al Museo del Costume di Nuoro: reduce dalla sua masterclass dei giorni precedenti, il sassofonista statunitense è di scena dalle 21.15 con la cantante (e sua moglie) Judi Silvano in uno dei concerti più attesi del cartellone.

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Invitas 2
Dopo il successo della prima edizione presso la Fiera della Sardegna, dal 29 ottobre al 2 novembre 2016 ritorna Invitas, con un’edizione più lunga e ricca di iniziative e contenuti.

L’evento Invitas sarà a carattere regionale e rappresenterà i territori della Sardegna (Sulcis, Barbagia, Ogliastra, etc.) dal punto di vista delle tradizioni, usi, storia, attrazioni, enogastronomico, turismo attivo e culturale. E’ l’invito che ogni territorio, comune, azienda, associazione rivolge al visitatore presentandosi nella 5 giorni a Cagliari, con il suo materiale, le sue esibizioni, i suoi laboratori, i suoi prodotti alimentari, affinché il visitatore scopra e conosca quella parte del territorio.

Invitas vuole raccontare la storia e la cultura della Sardegna attraverso le rappresentazioni ed esibizioni storiche:
a) la sfilata delle maschere della Barbagia, con lo staff del “Museo delle Maschere Mediterranee di Mamoiada”.
b) la rappresentazione storica dei minatori del Sulcis Iglesiente
c) la rappresentazione del Medioevo in Sardegna
e tanto altro ancora…
Verrà definita un’area archeologica con esibizioni sulla creazione dei bronzetti (Andrea Loddo), e sullo sport praticato in quell’epoca (Daniele Manca), con i protagonisti vestiti da nuragici.

Invitas vuole far vivere le tradizioni e gli usi dei vari territori attraverso le esibizioni dei bambini dei giogus antigus di Gonnesa, l’impagliatura delle sedie, l’arte del ricamo, la lavorazione del telaio antico, la lavorazione della pasta, del pane e del formaggio, ecc.

A Invitas, inoltre, saranno presenti
a) espositori di prodotti agroalimentari, vinicoli ma non solo, anche istituzioni, musei e strutture ricettive

b) Food Village: con prodotti e ricette tipiche di tutta la Sardegna

c) Area dolci: dalle sebadas barbaricine ai ravioli fritti, ad ogni tipo di dolce tipico sardo

Invitas, il fascino e il gusto di millenni di tradizione.