29 March, 2024
HomeSanitàApproda in Consiglio regionale il caso del giovane centauro di Masainas rimasto vittima di una brutta caduta in moto che l’ha costretto in carrozzina dallo scorso agosto.

Approda in Consiglio regionale il caso del giovane centauro di Masainas rimasto vittima di una brutta caduta in moto che l’ha costretto in carrozzina dallo scorso agosto.

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Il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu porta in Consiglio regionale, con un’interrogazione urgente, il caso di Christian Fai, il giovane centauro di Masainas rimasto vittima di una brutta caduta in moto che l’ha costretto in carrozzina dallo scorso agosto. Da una vita fatta di passione per le due ruote, il giovane si ritrova a dover vedere il mondo dall’altezza di un bambino, prigioniero nella sua abitazione perché non gli è consentito il trasferimento al “Santa Maria Bambina” di Oristano, uno dei centri di eccellenza dotato di impianti all’avanguardia per la riabilitazione.

«Il giovane è rimasto vittima di un incidente in moto durante il motoraduno SuperSic day di Torregrande in memoria di Marco Simoncelli – spiega Gianluigi Rubiu -. Da lì è iniziata la Via Crucis. Un vero e proprio slalom sanitario tra riabilitazione, trattamenti e casa. Un percorso che comincia dal San Martino di Oristano, poi gli ospedali Brotzu e Marino di Cagliari, quindi la clinica Sant’Anna. In questa struttura il paziente – aggiunge Gianluigi Rubiu – è stato dimesso con la prescrizione di una terapia riabilitativa domiciliare. In realtà le cure mediche cui è stato sottoposto si sono rivelate inadeguate e non risolutive. Il ragazzo avrebbe necessità di una terapia specifica, da condurre  mediante l’ausilio di uno specifico macchinario “Lokomat” in dotazione in Sardegna solo nella struttura di riabilitazione Santa Maria Bambina di Oristano. Solo il ricovero nel complesso del Rimedio può garantire una completa e veloce riabilitazione, con personale specializzato in grado di prestare anche l’assistenza. La richiesta inoltrata all’azienda sanitaria di Carbonia è stata però respinta. Non si comprendono i motivi per cui è stata negata la possibilità di un percorso riabilitativo al centauro – conclude Gianluigi Rubiu, che ha inviato all’assessore Luigi Arru anche una lettera indirizzata al ministro Lorenzin e una raccolta di firme per consentire le cure al giovane -. E’ necessario un intervento dell’assessore per consentire il ricovero del giovane nella struttura di riabilitazione Santa Maria Bambina.»

Lunedì sera, presso
Il Parco geominerari

giampaolo.cirronis@gmail.com

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