28 March, 2024
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«E’ una storia infinita quella della realizzazione della strada 4 corsie Sassari-Olbia, che doveva vedere il suo completamento nel 2019. Appalti, aggiudicazioni, ribassi inverosimili (oltre il 43%) in alcuni casi, fallimenti, cause, sub appaltatori non pagati.»

Sono le considerazione del coordinatore regionale del movimento politico Energie Per L’Italia ed ex consigliere regionale Tore Piana, che alle prossime elezioni regionali presenterà proprie liste in tutta l’isola.

«Oggi apprendiamo altri fatti eclatanti, che riguardano da vicino, seri professionisti sardi e sassaresi, che con onestà e grande capacità hanno realizzato i progetti esecutivi del Lotto 2 per un importo pari a 2 milioni di euro e non sono stati pagati, nonostante l’ANAS abbia pagato l’impresa, vincolando il suo pagamento al saldo della parcella degli ingegneri di Sassari – aggiunge Tore Piana -. L’impresa, una volta incassato il 1° SAL, non paga i progettisti, che ora chiedono al Tribunale di Roma il sequestro all’ANAS del progetto esecutivo del 2° lotto o che quest’ultima si assuma la responsabilità del proprio operato e paghi direttamente i progettisti. Tutto ciò rendendo impossibile l’avvio dei lavori.»

«Una storia infinita – aggiunge Tore Piana -, che non vuole chiamare la strada in costruzione Sassari-Olbia ma bensì Olbia-Ploaghe,  perché il tratto della SS 131 che collega Ploaghe a Sassari, non è stato minimamente preso in considerazione, si pensi alla discesa di Codrongianos, dove non c’è settimana che non capiti incidente ed al pericolo del costone di scala di Giocca, posto all’ingresso delle gallerie, problema più volte sollevata all’Anas dal sottoscritto, a tutt’oggi senza esito. Ora la storia del lotto 2, per il tratto che va dal bivio di Ardara al bivio di Tula. Un lotto del valore di circa 150 milioni di euro, inizialmente aggiudicato ad un’ATI formata da due imprese, di cui una sarda, e all’Impresa capofila Vidoni SPA che pare sia fallita ancor prima di iniziare i lavori. Successivamente la capofila viene sostituita dalla società Oberosler Spa, e la stessa, dopo aver iniziato i lavori ed incassato il 1° SAL dove era compreso l’onorario per i progettisti sassaresi – conclude Tore Piana -, nonostante questo fosse un pagamento vincolato al saldo delle parcelle degli ingegneri sassaresi, ha utilizzato i soldi per altro, lasciando insolute le parcelle degli ingegneri.»

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Il 7 e l’8 luglio prossimi il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea con il suo dipartimento di ricerca CRRI e in partnership con Combo -progetto di ospitalità innovativa- presenterà Supercondominio, la prima assemblea annuale dei nuovi più importanti spazi per l’arte in Italia. I protagonisti discuteranno delle dinamiche e delle trasformazioni che coinvolgono i luoghi che attualmente operano autonomamente nel nostro Paese.

All’evento parteciperà Cherimus di Perdaxius che, attraverso l’arte contemporanea, partecipa allo sviluppo del patrimonio sociale e culturale – passato e presente – del Sulcis Iglesiente (sud ovest Sardegna). Come ogni “periferia”, il Sulcis, oggi, è diviso fra la conservazione della sua eredità (nuragica, pre-nuragica, pastorale, mineraria) e la spinta verso l’inserimento nella sfera globale.

La Sardegna sarà inoltre presente con Montecristo Project (Cagliari), un progetto artistico-curatoriale e uno spazio espositivo in un’isola deserta al largo delle coste sarde. Fondato da Enrico Piras e Alessandro Sau, lo spazio è un concepito come sistema di lavoro continuo di progettazione e allestimento attraverso l’uso di piani e strutture progettate per le opere esposte nell’isola. Lo spazio principale si trova tra le mura di una torre spagnola del Seicento ma Montecristo Project opera anche sul paesaggio esterno dell’isola e della Sardegna.

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La squadra dell’Isola di Sant’Antioco nella categoria Pulcini e quella della Simba di Oristano nella categoria Esordienti, si sono aggiudicate sabato scorso, sui campi dell’Oratorio Rosmarino, la prima edizione del Memorial di calcio giovanile intitolato a Ninni Arca, un ex calciatore e dirigente della stessa società scomparso alcuni mesi fa.

Nella categoria Pulcini, l’Isola di Sant’Antioco ha superato in finale il Gonnesa per 3 a 0 (le due squadre erano approdate in finale superando rispettivamente l’Antiochense per 4 a 0 e il Cortoghiana per 3 a 1). Nella finale per il terzo e quarto posto, il Cortoghiana ha avuto la meglio sull’An tiochense per 4 a 1 ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari di erano conclusi in parità, 2 a 2.

Nella categoria Esordienti, la Simba Oristano, allenata dall’ex centrocampista dell’Inter, del Cagliari e della Nazionale Gianfranco Matteoli, ha superato in finale il Calasetta con il punteggio di 4 a 3 (le due squadre in semifinale avevano superato rispettivamente la Sport Time Gonnesa per 3 a 2 e il Rosmarino per 2 a 0. Nella finale per il terzo e il quarto posto, il Rosmarino ha superato la Sport Time Gonnesa per 2 a 1.

Il torneo ha visto anche la partecipazione delle squadre dei Primi calci: Isola di Sant’Antioco, Cortoghiana, Calasetta e Orione, e dei ragazzi della Polisportiva Girasole.

Al termine delle premiazioni, cui hanno partecipato il parroco della chiesa Beata Vergine Addolorata don Antonio Carta, Antonello Mereu presidente dell’ASD Rosmarino, organizzatrice del torneo, e i tecnici Giorgio Melis e Tano Piroddi, sono stati estratti i biglietti della lotteria che hanno assegnato le maglie dei calciatori Andrea Peana dell’Arzachena, Toto Burrai del Pordenone, Simone Aresti dell’Olbia, Francesco Pisano dell’Olbia, Alessandro Deiola, Marco Sau e Nicolò Barella del Cagliari, e, infine, Salvatore Sirigu del Torino.

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In occasione del ponte festivo per San Pietro, da oggi a domenica 1 luglio, la Delcomar applica le tariffe cosiddette “superscontate” nell’ambito del trasporto marittimo locale, che prevedono l’importo per singolo passeggero nella formula andata e ritorno di:

• € 3,90 sulla tratta Carloforte-Portovesme

• € 3,50 sulla tratta Carloforte-Calasetta.

Da questi importi è escluso il costo del contributo di sbarco che per il 29 e 30 giugno equivale a € 1,50, per la giornata di domenica 1 luglio equivale a € 2,00.

Domenica 1 luglio, intanto, entrano in vigore le corse estive 2018 che resteranno in vigore fino al 2 settembre. Appare incomprensibile perché le corse estive siano limitate a due mesi, considerato che l’estate in Sardegna dura quantomeno quattro mesi, dall’inizio di giugno a fine settembre, ma se si vuole allungare la stagione turistica, visto che le condizioni meteo lo consentono, non si capisce perché non si inizia ad essere conseguenti anche nei calendari delle compagnie di navigazione.

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Una vita per il basket. Franca Spila e Sandro Spinetti, romani, sono due grandi campioni che sui campi di basket hanno trascorso la loro gioventù, si sono conosciuti ed innamorati, nella primavera del 1966 si sono uniti in matrimonio ricevendo con un telegramma l’apostolica benedizione del Pontefice, Papa Paolo VI, ed hanno continuato a vivere lo sport nel senso più puro del termine, in Sardegna. Ora, non più giovanissimi, hanno deciso di trasferire in un libro la loro straordinaria esperienza di sport e di vita.

«Il nostro racconto non vuole essere solo una semplice biografia di due comunissimi ragazzi, ma anche e, soprattutto, uno stimolo per chi ha avuto la pazienza e la bontà di leggerlo, nella speranza che possa cogliere i valori e lo spirito con i quali si praticava e si viveva lo sport tanti anni fa. Siamo nati e cresciuti certamente in un’altra epoca, sono trascorsi quasi 80 anni, la società è profondamente cambiata per effetto delle nuove impensabili tecnologie e lo sport non fa eccezione ed anzi, è da qualche anno ormai inteso più come opportunità di lavoro ed attraente obiettivo economico, che per i valori e gli insegnamenti che sa trasmettere e dare alle nuove generazioni. Lo Sponsor ed i Media lo esaltano e lo sfruttano, con le stesse Olimpiadi che sono oggi una vetrina da milioni di dollari, più che un’arena dove gli atleti si incontrano e si confrontano.»

«Noi lo sport lo abbiamo abbracciato perché lo sentivamo dentro, perché era innanzi tutto divertimento, perché ci consentiva di aggregarci e misurarci con altri giovani e realtà diverse ed ha rappresentato la strada maestra del nostro cammino di vita.»

Franca Spila, brillante cestista dell’Altius Roma, diede l’addio allo sport attivo quando si unì in matrimonio a Sandro Spinetti, allora atleta della Stella Azzurra di Roma, nella cappella del Collegio San Giuseppe in piazza di Spagna, a Roma, e lo seguì in Sardegna, quando lui si trasferì al Brill, nelle cui fila fu grande protagonista del grande ciclo della squadra cagliaritana.

Sabato 30 giugno, Franca Spila e Sandro Spinetti presenteranno il loro libro a Calasetta, nella sala consiliare del Comune, ospiti del caro amico Gianni Sernagiotto e dell’Amministrazione comunale.

Gianni Sernagiotto ha annunciato così l’evento, nel suo profilo facebook.

«Ti piace la pallacanestro? Sei in Sardegna? Vieni a Calasetta, nell’isola di Sant’Antioco, domani alle ore 18,30 ci sarà la presentazione di un libro veramente interessante, parla di due campioni romani della pallacanestro che hanno deciso di rimanere a vivere in Sardegna, due Signori della pallacanestro che fu, sono Franca Spila e Sandro Spinetti. Modererà l’incontro, il giornalista ed editore Giampaolo Cirronis, ti aspetto alla sala consiliare del comune di Calasetta, sarà presente anche l’assessore dello Sport, il vulcanico Cristiano Mercenaro.»

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Sardegna e Portogallo, uniti da un forte legame culturale ed identitario e dalla stessa coordinata geografica, tra Mediterraneo e Oceano Atlantico, all’estremo occidente d’Europa.

Cultura e musica di eccellente qualità nella seconda edizione della manifestazione internazionale “Latitudine 39 – Summer Fest”, organizzata a Villasimius dal Comune in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, con il sostegno della Fondazione di Sardegna e il patrocinio dell’Instituto Camões Portugal, dell’Università di Padova e del suo Dipartimento di studi linguistici e letterari. Dal 29 giugno al 15 luglio quattro serate e sei eventi straordinari (aperti a tutti e gratuiti) nei tre punti nevralgici del paese, Giardini al Parco Bussi, Piazza Gramsci e Porto Turistico, a due passi dalle acque limpide e cristalline delle calette, tra dune di sabbia bianca e scenari incantevoli.

Il fado, il canto più antico di Lisbona, voce della nostalgia e del dolore, della tristezza e dell’allegria, sulle note malinconiche della musica portoghese, e le parole dei grandi poeti. Una immersione nella cultura lusitana intrisa di suggestioni sarde e mediterranee e brani di toccante intensità, in una delle località turistiche più belle della costa sud orientale dell’isola.

L’inaugurazione di questa sera, vedrà alle 21.00, ai Giardini al Parco Bussi, Manuel Alegre, uno dei massimi poeti e romanzieri portoghesi contemporanei, tra i principali protagonisti del lungo processo culturale e politico che portò alla caduta della dittatura di Salazar in Portogallo, parlamentare dal 1975, candidato alle elezioni presidenziali nel 2006 e 2011. L’autore originario di Águeda (1936) sarà protagonista di un reading poetico tratto dal suo libro di poesie “Bairro Occidental” (2015) e della conversazione pubblica sui legami storici tra Portogallo e Italia, in particolare con la Sardegna. A cinquant’anni dalla pubblicazione di quello che è probabilmente il suo libro di poesia più letto e cantato “Praça da Canção”, Alegre è ritornato nel 2015 con un un’altra opera in versi di protesta e indignazione nei confronti di questo terzo millennio e le nuove forme di dittatura, in particolare i mercati del “quartiere occidentale”. Un libro contro la contaminazione del linguaggio, il degrado della poesia e il declino nazionale e dell’Europa. “L’unica risposta possibile è la poesia, di nuovo necessaria per reagire a questi tempi”.

Subito dopo, alle 23.00, seguirà il concerto di Silvia Belfiore, tra le più stimate musiciste e interpreti italiane per pianoforte solo, piemontese (Alessandria), ma da lungo tempo oramai trasferita a Villasimius. Solista in oltre cinquecento concerti e in formazioni cameristiche nei palchi di tutto il mondo, docente di piano e della storia della musica in Portogallo e titolare della cattedra di pianoforte al Conservatorio di Pavia, appassionata ricercatrice delle più diverse forme di espressione, porterà un repertorio di musiche di epoca moderna e contemporanea dedicate all’universo acqueo dell’Oceano Atlantico e del Mar Mediterraneo, su opere di compositori europei, africani e sudamericani.

Il 1 luglio la musicalità della poesia portoghese, della saudade. Il fado, forma di espressione popolare nata nei vicoli dentro il cuore di Lisbona arriverà alle 21.30, ai Giardini al Parco Bussi. Un concerto intenso e profondo “ao vivo Villasimius” di Antònio Chainho, uno dei più grandi maestri di guitarra portuguesa e la voce prodigiosa di Isabel Norohna, cantante di Lisboa tra le migliori fadiste e sperimentatrice su differenti forme d’arte. Sentimenti della vita, della speranza, del dolore, dell’amore, della malinconia. Storie di tutta l’umanità che incantano il pubblico e regalano emozioni forti e di profonda sensualità. Dal 2016 Antònio e Isabel hanno dato vita a una formazione internazionale di Fado tradizionale e di jazz lusitano contemporaneo, con un occhio attento alle esperienze musicali dell’altra riva dell’Atlantico.

Il 6 luglio, in Piazza Gramsci, alle 21.30, si riparte dalla tradizione della Sardegna e del Mediterraneo che custodisce il benefico legame con la terra, le radici e la storia, con i maestri di launeddas Andrea Pisu e di organetto Vanni Masala. Insieme sono i “Fantafolk”, e con una straordinaria padronanza degli strumenti tradizionali sardi, ricercano e propongono ritmi e atmosfere sarde e mediterranee, tra creazioni elettriche e world jazz. Una performance esaltante e coinvolgente, a cui si aggiunge per ogni brano una sorta di racconto che illustra le origini dei motivi tradizionali e le diverse forme di rielaborazione dei brani, al confine tra le diverse e colorate culture del Sud. Da anni esportano l’eccellenza dell’arte musicale dell’isola nei più prestigiosi festival del mondo.

Il 15 luglio due eventi dedicati alla potenza magnetica del canto e della musica, nel vortice liberatorio della danza. La frenetica pizzica-pizzica, la musica rituale del fenomeno del tarantismo, la grande tradizione popolare del Salento, per una travolgente festa di chiusura in cui si verrà trascinati dai ritmi ipnotici e incrociati dei grandi maestri del tamburello. Alle 21.30 il palco del suggestivo Porto Turistico si animerà con i Tamburellisti di Torrepaduli (Ruffano-Lecce), gruppo storico di pizzica, tra i più importanti protagonisti della rinascita della musica e delle danze del Salento e della Puglia, attivi dal 1990. La “Pizzica di guarigione” che guarisce i tarantati (i morsicati dal mitico ragno) con sette tra i musicisti e danzatrici del gruppo, per un concerto altamente coinvolgente, tra strumenti tradizionali a corda e percussione e balli coreografici, eseguiti dalle danzatrici della pizzica. Alle 20.30, prima del concerto, Pierpaolo De Giorgi, leader dei Tamburellisti, sarà al centro della conversazione pubblica su “La musica è guarigione” nelle società tradizionali di Puglia, Sardegna e Mediterraneo.

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Bandiera europa

«Quello di oggi è un incontro non rituale ma molto importante e operativo, aperto al contributo di tutti gli interessati per migliorare insieme i risultati.» L’ha detto l’assessore regionale della Programmazione, Raffaele Paci, aprendo l’incontro con il partenariato regionale economico e sociale per fare il punto sul Por Fesr 2014-2020 in vista dell’appuntamento con il Comitato di sorveglianza il prossimo 12 luglio. «I finanziamenti europei sono per noi vitali, soldi importanti che dobbiamo assolutamente spendere rapidamente e bene, perciò il contributo del partenariato è fondamentale». Con l’assessore erano presenti l’Autorità di gestione del Por Fesr, Graziella Pisu, e i responsabili dei vari assi.

Durante la mattinata di lavori si è fatto il punto sullo stato di attuazione del Fesr e si è tracciata la previsione del raggiungimento dei target fissati, con focus su Programmazione territoriale, Investimenti territoriali integrati, interventi a favore delle imprese. È stato poi presentato il bando “Manifestazione d’interesse per progetti pilota di rigenerazione urbana-Comuni della Città Metropolitana di Cagliari e Comuni della rete metropolitana del nord Sardegna”.

A disposizione della Sardegna ci sono 930 milioni di euro, 465 da finanziamenti europei e il resto da cofinanziamento regionale. Soldi da utilizzare per garantire supporto alla ricerca e allo sviluppo di oltre 1.500 imprese sarde, agevolare il credito e creare infrastrutture informatiche, sostenere il settore dell’energia e lo sviluppo turistico. Il Fesr 14/20 conta 35 linee di intervento. Dei 930 milioni, 213 sono destinati alla competitività del sistema economico, 164 alla valorizzazione turistica e culturale, 150 all’efficienza energetica, 130 all’agenda digitale, 128 a ricerca e innovazione, 55 ad ambiente e prevenzione del rischio idrogeologico, 51 a inclusione sociale e povertà. Entro dicembre 2018 la Sardegna deve spendere necessariamente 147 milioni di euro (N+3), 185 con la cosiddetta riserva di efficacia (PF), obiettivo non obbligatorio ma che la Regione si è posta, accogliendo la più sfidante proposta europea.

Non era mai successo prima: tutti i fondi a disposizione della Regione gestiti da un’unica Cabina di regia con tutti gli Assessorati interessati che ragionano e programmano insieme. «Questo significa scelte condivise e nessun rischio di doppione: una vera rivoluzione, che ha portato ottimi risultati – ha sottolineato Raffaele Paci -. Una filosofia della condivisione che abbiamo utilizzato anche nella programmazione territoriale, che tanto successo sta avendo ed è riuscita nell’impresa di far lavorare allo stesso progetto comunità che neanche si parlavano. Certo la condivisione allunga i tempi, ma la strada è questa e non ce ne sono altre, perché con questo approccio abbiamo attivato meccanismi che resteranno nel tempo e produrranno risultati».

Il vicepresidente della Regione ha poi sottolineato la necessità di forti e solide competenze per esempio per accompagnare le imprese a intercettare i finanziamenti dei bandi: «In questo ha un ruolo fondamentale l’Università, chiamata a formare professionalità di alto livello». Infine, la necessità di migliorare la capacità istituzionale: «Noi dobbiamo essere qui per risolvere problemi, non per giocare a ping-pong fra istituzioni scaricandosi responsabilità. Questo non è più accettabile. Sono sicuro che gli obiettivi nella spesa dei fondi saranno raggiunti, come è successo nel 2007-2013. Però serve un passo diverso, che ci deve portare al livello di altre realtà regionali che guardiamo con ammirazione. Certo, serve una rivoluzione culturale – ha concluso Raffaele Paci -. Ma non ci sono alternative per fare di questa regione ciò che deve essere, dinamica, capace di portare avanti i processi e dare risposte chiare e concrete ai suoi cittadini».

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«Uno strumento essenziale per favorire il diritto allo studio dei tanti alunni della città e delle frazioni che ogni mattina sono costretti a prendere un mezzo pubblico per recarsi a scuola.»

Con queste parole il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha annunciato la pubblicazione del bando finalizzato all’erogazione di contributi per il rimborso delle spese di viaggio a favore degli studenti pendolari frequentanti le scuole superiori e artistiche relativamente all’anno scolastico 2017-2018. Il termine ultimo per la presentazione delle domande scade improrogabilmente venerdì 20 luglio 2018.
«Il rimborso totale o parziale delle spese di viaggio è un’iniziativa a sostegno delle famiglie meno abbienti e, nel contempo, un mezzo per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica», ha commentato l’assessore della Pubblica Istruzione Valerio Piria.
La modulistica è consultabile presso l’ufficio Pubblica Istruzione in via XVIII Dicembre, le sedi istituzionali di Bacu Abis e Cortoghiana e sul sito internet del comune di Carbonia.
Possono presentare domanda di partecipazione gli studenti appartenenti a un nucleo familiare con una Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 14.650 euro. In particolare, la Giunta comunale, con delibera n. 132 del 14 giugno 2018, ha stabilito le seguenti fasce ISEE, in conformità ai parametri reddituali previsti dalla Regione Autonoma della Sardegna:
• 1ª fascia: importo ISEE fino a 4.880,00 euro, rimborso del 100% del costo dell’abbonamento;
• 2ª fascia: importo ISEE da 4.880,01 euro a 9.760,00 euro, rimborso del 90% del costo dell’abbonamento;
• 3ª fascia: importo ISEE da 9.760,01 euro a 14.650,00 euro, rimborso del 60% dell’abbonamento.
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Pubblica Istruzione di via XVIII Dicembre (Tel. 0781.694470 e 0781.694448).

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La scrittura come strumento d’indagine su noi stessi. Dallo scarabocchio alla comunicazione scritta, il gesto grafico rappresenta l’impronta dell’essere umano, l’espressione individuale e sociale dell’uomo nel suo ciclo di vita. In che modo lo studio della scrittura può essere d’aiuto per riconoscere le nostre difficoltà e i nostri talenti? Questi ed altri aspetti verranno affrontati, sabato 30 giugno, nel seminario dal titolo: “Percorsi di vita e dinamiche grafologiche – la scrittura come specchio dell’anima” organizzato dall’ente di formazione Afs, dalla Fondazione Istituto “Carlo Felice” ed Arigraf associazione Italiana di Ricerca Grafologica nell’area del Mediterraneo, in collaborazione con associazioni del terzo settore. L’incontro, moderato dalla giornalista Marinella Arcidiacono, si svolgerà a Cagliari, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso la sede di Afs in via San Giacomo 111. Relazioneranno sul tema Stefania Cuccu psicologa, psicoterapeuta e responsabile Afs; Andrea Moi, psicologo e giudice di Corte d’appello di Cagliari nella sezione minori; Loredana Soldini grafologa specializzata in età evolutiva e consigliere Arigraf Nazionale; Maria Valentina D’Anna, grafologa specializzata in età evolutiva; gli esperti calligrafi Maria Laura Orrù e Marco Almerighi; Salvatore Caccamo, grafologo specializzato in grafologia giudiziaria nonché presidente ArigrafMediterraneo.

«L’iniziativa nasce dall’esigenza di far conoscere la grafologia professionale – afferma Salvatore Caccamo – per approfondire le sfaccettature del segno grafico in ogni sua declinazione, dal disegno alla scrittura, e soprattutto la potenzialità dell’analisi grafologica nei suoi diversi possibili campi di applicazione, ovvero, da strumento di osservazione per ogni stadio della vita di ogni essere umano allo studio di perizie e testamenti olografi.»

Un lavoro di squadra tra gli enti di formazione proponenti.

«Afs e Arigraf lavorano su temi differenti ma entrambe si occupano di formazione e sviluppo delle competenze, di progettazione e organizzazione di percorsi formativi professionalizzanti – dice Stefano Porcu, psicologo e referente Afs – l’impegno e la dedizione per il lavoro, ha creato questa intesa tra le due organizzazioni. Per questo motivoAfs promuove il seminario di Grafologia e sosterrà le iniziative che Arigraf proporrà nel nostro territorio, mettendo a disposizione le proprie risorse umane e competenze psicologiche e trasversali.»

All’incontro saranno presenti esponenti delle associazioni del terzo settore, partner dell’iniziativa: CSV Sardegna Solidale, Anteas Sardegna, Associazione Anteas Amica Metropolitana Provinciale Cagliari, Associazione Alzheimer Cagliari, Avis Comunale Sinnai, Assomensana, Telefono Amico Cagliari, Cittadinanzattiva Cagliari, GEA, Amici di Sardegna ONLUS, ASeCon, Luna e Sole Associazione Onlus, Sopra le Righe, Sinergie e Arvèschida.

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E’ stato presentato stamane a Sassari, presso la sede della Copagri Nord Sardegna, il progetto “Conoscere prevenire e combattere il batterio della xylella fastidiosa sull’olivo”, promosso dalla Copagri Sassari Olbia Tempio e dal Centro Studi Agricoli . L’iniziativa, prevede lo svolgimento di 5 giornate formative informative, rivolte agli olivicoltori della provincia Sassari Olbia Tempio, da svolgersi nel mese di settembre 2018 nelle seguenti date:

il 7 settembre a Ittiri, il 12 settembre a Alghero, il 19 settembre a Sorso, il 25 settembre a Berchidda e per concludere il giorno 28 settembre a Sassari. Fra i relatori Paolo Ninniri e Marco Satta della struttura Copagri, Tore Piana responsabile del Centro Studi Agricoli e Vanda Prota del Dipartimento Agraria di Sassari, sezione Patologia e Entomologia. L’iniziativa vede il patrocinio della Camera di Commercio di Sassari e di altri Enti.

L’iscrizione alle giornate formative è gratuita, previa compilazione di una domanda di iscrizione, che nei prossimi giorni verrà distribuita presso tutti I frantoi del Nord Sardegna, gli assessorati dell’Agricoltura dei Comuni ove si svolgeranno le giornate informative, presso la sede della Copagri di Sassari via Principe di Piemonte 10/b, Camera di Commercio di Sassari.