19 April, 2024
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Il Cagliari ha ben figurato nella prima amichevole disputata in terra sarda, ieri sera, alla Sardegna Arena, contro il Leeds United, terminata in parità, 1 a 1.

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Buona la prima. Il Cagliari ha ben figurato nella prima amichevole disputata in terra sarda, ieri sera, alla Sardegna Arena, contro il Leeds United, formazione che milita nella Football League Championship, la serie B inglese. Al di là del risultato finale, 1 a 1. maturato con il goal iniziale di Valter Birsa al 14′ del primo tempo ed il pari del Leeds su calcio di rigore realizzato da Pablo Hernández  al 4′ della ripresa, la squadra per circa un’ora, fin quando la preparazione ancora parziale lo ha consentito, ha giocato bene, tenendo testa brillantemente ad un avversario assai più avanti nella preparazione, perché ormai prossimo al debutto nel nuovo campionato.

«La ritengo l’ultima partita del ritiro – ha commentato a fine partita Rolando Maran -. Ho avuto le risposte che cercavo, nella prima mezz’ora la squadra ha tenuto i ritmi giusti, poi ovviamente ha fatto capolino la fatica ma è un buon segno, vuol dire che in ritiro abbiamo lavorato in modo intenso. Sia nel primo che nel secondo tempo si sono viste freschezza e idee giuste, siamo andati al tiro diverse volte. Quando siamo andati in difficoltà, fatto normale dato che affrontavamo una squadra pronta per iniziare il suo campionato, sono emersi altri fattori: lo spirito di sacrificio, la voglia di essere squadra. Affrontando una compagine più avanti di noi nella preparazione, sapevamo di correre dei rischi, ma era giusto farlo perché dobbiamo abituarci a vivere le difficoltà e a trovare la maniera per risolverle. Oggi è stato un bel test, che ci ha dato buone indicazioni.»

«L’esperienza dell’anno scorso ci permette di partire da una base più ampia e lavorare in un altro modo – ha aggiunto Rolando Maran -. Era importante per noi cercare di creare un DNA il più forte possibile e migliorarlo all’interno del nostro percorso. La conoscenza è un vantaggio, così come la duttilità di molti giocatori. Vogliamo continuare a lavorare al meglio per arrivare preparati ai primi impegni che contano. Le partite precampionato sono fatte anche per sperimentare, quindi ho riprovato ad un certo punto la difesa a tre che avevo messo in campo contro la Feralpisalò. Era l’occasione giusta per farlo, anche visto l’organico a disposizione. Dovremo essere pronti a variare lo schema di gioco a seconda delle esigenze, quindi è giusto testarlo prima dell’inizio del campionato.»

La società, intanto, procede nelle trattative per il completamento della rosa e già nelle prossime ore si attendono conferme per l’ingaggio del centrocampista uruguayano del Boca Juniors Nahitan Michel Nández Acosta, titolare della Nazionale di Óscar Washington Tabárez Silva, ex allenatore del Cagliari.

Piccole e medie impr
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giampaolo.cirronis@gmail.com

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