28 March, 2024
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Emergenza abitativa a Siliqua. Il Comune attende risposte da AREA – di Federica Selis

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Il comune di Siliqua affronta una grave emergenza abitativa. È dal 2017, infatti, che alcuni nuclei familiari sono in attesa dell’assegnazione di un alloggio popolare da parte di AREA, l’Azienda Regionale per l’Edilizia Abitativa.
«Si parla di famiglie che vorrebbero essere inserite in una graduatoria per l’assegnazione di alloggio popolare spiega Francesca Atzori, sindaco di Siliqua –. Attualmente, abbiamo in disponibilità poche abitazioni e abbiamo una graduatoria vigente che esiste dal 2011, quindi dovremo cercare di portare a esaurimento tale graduatoria e poter bandire un nuovo bando per assegnare i nuovi alloggi.»
Ma a mancare sono proprio le case. «C’è una grave carenzaprosegue il sindacoe, proprio per questo, l’amministrazione, da subito, ha avviato un tavolo tecnico con l’Agenzia Regionale AREA, che si è dimostrata molto disponibile, portando avanti diverse ristrutturazioni. Questo ha fatto sì che sia stato possibile assegnare già diversi alloggi da due anni a questa parte.»
Proprio per venire incontro sia alle esigenze di AREA che dei cittadini, l’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta dell’Agenzia, concedendo un lotto di terreno di 144 mq, in zona PEP, per la costruzione di 8 nuovi alloggi di edilizia popolare. Questa soluzione porterebbe una boccata di ossigeno alle nuove richieste che stanno pervenendo.
«Ultimamente sono pervenute alcune richieste ancora più urgenti sottolinea Francesca Atzorie quindi l’amministrazione ha fatto richiesta alla direzione generale dell’assessorato ai lavori pubblici, al fine di poter assegnare, in regime di riserva, degli alloggi, seguendo i dettami dell’art. 14 della legge regionale n.13 del 6 aprile 1989, che permette di assegnare, in casi di estrema urgenza, tali alloggi abitativi.»
Tra le famiglie con estrema necessità di una casa c’è quella di Sara Mameli, 35 anni e 3 figli, che da tre anni aspetta l’assegnazione di un’abitazione, in regime di emergenza. «Attualmente, vivo in una casa che è stata venduta all’asta nel 2017 spiega Sara Mameli -. Il proprietario mi ha lasciato 3 anni di tempo per trovare un altro alloggio. Ho, quindi, come termine ultimo, il mese di dicembre 2020 ma non so dove andare.»

Già nel 2017 Sara Mameli aveva inoltrato domanda sia alla Regione che ad AREA, ma da quest’ultima ancora nessuna risposta, sebbene la domanda sia stata accolta dalla Regione. C’è, quindi, il serio rischio di arrivare a gennaio senza un tetto sulla testa. «Tutto questo nonostante le promesse di AREAaggiunge Sara Mameli -, che mi ha comunicato che, appena le fosse pervenuta la richiesta di emergenza, avrebbe iniziato immediatamente i lavori di ristrutturazione.» Ma, da quel momento, nessuno si è più fatto sentire.
A questo punto cosa richiede l’Amministrazione comunale di Siliqua ad AREA?
«Ci farebbe piacere che AREA riprendesse a portare avanti i lavori che ha attualmente fermi, per quanto riguarda la ristrutturazione delle abitazioni che sono già disponibili per le utenze – risponde il sindaco Francesca Atzori e poi vorremmo che tenesse fede alle sue promesse di costruire dei nuovi alloggi nel comune di Siliqua.»

Federica Selis

Audizione dell'asses

giampaolo.cirronis@gmail.com

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