19 May, 2024
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Un parco naturale per un nuovo Pino Secolare: è la proposta del sindaco di Fluminimaggiore Marco Corrias, per valorizzare uno straordinario patrimonio ambientale della comunità.

Marco Corrias ha ufficializzato l’idea-progetto in un post pubblicato pochi minuti fa su Facebook, che riportiamo integralmente, con il suo intervento in video.

«Quando il nostro pino secolare è deceduto, alcuni anni fa, la popolazione di Fluminimaggiore ha pianto come fosse morto il padre o la madre di tutta la comunità.Quando si è schiantato al suolo, in una ventosa mattina d’inverno, uomini, donne, vecchi e bambini, hanno dato vita a un mesto pellegrinaggio e la sera lumini di devozione laica e di preghiere sono stati accesi intorno alla sua “salma” come se si stesse vegliando un defunto appartenente ad ogni famiglia.Il nostro pino è ancora lì nello spiazzo dove ha sempre vissuto e dove è morto, preda delle intemperie e del naturale decomporsi del suo fusto. Un’immagine dolorosa che vorremmo cancellare, con un intervento/salvaguardia attraverso le più moderne tecniche di conservazione del legno e mettendolo al centro, come un monumento al grande ciclo della vita e della morte in natura, di un giardino naturale.Intorno a lui si snoderanno sentieri in pietra, fontanelle, panchine, spazi di socializzazione. E crescerà un nuovo grande albero che ne perpetui la memoria e ancora altri alberi ed essenze naturali.Il progetto è stato affidato a una disegnatrice di giardini naturali che con l’aiuto di volontari del paese e forestieri creerà un cantiere/scuola di giardinaggio. Siamo un piccolo e povero comune della Costa delle Miniere, i soldi del bilancio servono a malapena per l’ordinaria quotidianità, fondi a sufficienza per questo progetto non ne abbiamo. Perciò abbiamo pensato di organizzare una raccolta fondi attraverso una delle più importanti piattaforme nazionali di crowdfunding – Eppela.com -, che tra pochissimi giorni metterà online il nostro progetto e comincerà la raccolta in tutta Italia. Vi avviseremo immediatamente non appena si aprirà la raccolta. Chi vorrà potrà quindi contribuire anche con pochi euro (o con tanti :)) e potrà dire di aver dato una mano a restituire un patrimonio enorme a Fluminimaggiore, alla sua comunità e a tutti gli amanti della natura. Aiutateci come potete e volete. Anche dando vita a un colossale passa parola tra i vostri amici, tra chi conosce il nostro paese, tra i nostri emigrati ovunque siano, cominciando col condividere questo post. Accanto al grazie collettivo, il vostro nome sarà inciso in una targa ricordo accanto a quello degli altri donatori in un angolo del nuovo parco.»

Marco Corrias – Sindaco di Fluminimaggiore

https://www.facebook.com/marco.corrias.9/videos/10218623100274102

«Oggi in via Trentino, durante tutta l’ora di pranzo, gli universitari hanno nuovamente bloccato la mensa, invitando tutti a rinunciare al pasto e ad unirsi alla protesta, per chiedere tutti insieme un incontro pubblico con l’ERSU ed il suo commissario straordinario Gian Michele Camoglio. Questo confronto è stato rifiutato per l’ennesima volta dall’ente, nonostante l’ultimatum degli studenti.»

Lo si legge in una breve nota diffusa da “Mobilitazione studentesca Cagliari”.

«Rimangono gli stessi i motivi della mobilitazione – prosegue la nota e per questo gli studenti universitari continueranno la propria lotta in difesa del diritto allo studio, fino a quando da parte dell’ente non arriveranno risposte certe e risolutive alle proprie rivendicazioni.

1. Borse di studio entro dicembre per tutti gli idonei, senza distinzioni tra linea A e B;

2. Alloggi gratuiti e immediati per tutti gli studenti fuorisede idonei non beneficiari;

3. Rimborso totale e immediato dei pasti e degli alloggi pagati e mai utilizzati durante la prima fase della pandemia;

4. Ripristino immediato della rete wi-fi nelle Case dello Studente, fondamentale per seguire le lezioni e sostenere gli esami, e risoluzione di tutti i problemi strutturali che colpiscono da anni gli studentati Ersu.»

Scendono sensibilmente i nuovi casi positivi al Covid-19 in Sardegna, 293 nelle ultime 24 ore, su 4.571 tamponi eseguiti. Salgono a24.186 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 7 decessi (531 in tutto), tre uomini e quattro donne tra i 57 e i 93 anni. Le vittime: cinque residenti nella Città Metropolitana di Cagliari e due nella provincia di Sassari.

In totale sono stati eseguiti 397.621 tamponi. Sono 616 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+9 rispetto al dato di ieri), 64 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.280. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.597 (+178) pazienti guariti, più altri 98 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 24.186 casi positivi complessivamente accertati, 5.151 (+153) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.827 (+33) nel Sud Sardegna, 1.961 (+14) a Oristano, 4.537 (+1) a Nuoro, 8.710 (+92) a Sassari.

Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta per codice GIALLO (criticità ordinaria) per RISCHIO IDROGEOLOGICO sulle aree di allerta Iglesiente e Campidano; codice GIALLO (criticità ordinaria) per RISCHIO IDRAULICO E IDROGEOLOGICO sulle aree di allerta Montevecchio Pischilappiu, Tirso e Logudoro, valido dalle ore 6.00 e sino alle 23.59 di domani 7.12.2020.

Sono stati sbloccati 68 milioni di euro per interventi di efficientamento nella distribuzione dell’acqua. È stata appena firmata dall’Agenzia regionale del Distretto Idrografico, Adis, e dall’Ente di Governo d’Ambito della Sardegna, Egas, la convenzione per la programmazione delle risorse da destinare alle reti idriche dei Comuni sardi con elevati livelli di dispersione. Beneficiario delle risorse (derivanti da Fondi FSC 2014/2020 – Patto per lo sviluppo) è Egas, che le metterà a disposizione del Gestore del servizio idrico integrato, Abbanoa, sulla base di una programmazione quadriennale.

«La risorsa idrica per una regione che a differenza del resto della Penisola, ne è povera e dipende per il 74% da invasi artificiali, rappresenta una ricchezza da tutelarespiega il presidente della Regione, Christian Solinas -. Oggi mettiamo in campo quelle risorse che fino a questo momento erano ferme, per avviare concretamente il piano di efficientamento delle reti di distribuzione dei Comuni sardi. Grazie a tutti i soggetti che a vario titolo si occupano di acqua in Sardegnaconclude il presidente Christian Solinas abbiamo avviato una importante stagione di collaborazione, armonia e unità, come è stato dimostrato anche nel corso degli ultimi eventi alluvionali, affrontati con tempestività e impegno anche sotto il profilo delle criticità di carattere idrico.»

Abbanoa potrà proseguire l’attività di lotta alle perdite idriche e ingegnerizzazione delle reti che fino a oggi l’ha vista impegnata in tutta la Sardegna: attraverso Egas per il 2020 beneficerà di 5.545.121, per il 2021 di 10.030.500, per il 2022 di 39.476.500, per il 2023 di 12.947.878. Sono compresi nel programma di efficientamento ora finanziato tutti i capoluoghi di provincia (Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano) e le altre principali città sarde, fino ai Comuni più piccoli. Nello specifico, grazie alla convenzione, Abbanoa potrà portare avanti i servizi tecnici specialistici per l’efficientamento idraulico, energetico e gestionale (ingegnerizzazione) delle reti idriche di distribuzione, la gestione attiva delle reti i e gli interventi di adeguamento, riqualificazione ed efficientamento delle condotte comunali, fino al completamento del piano che secondo le stime del Gestore interessa 230 Comuni della Sardegna.

«Con la programmazione di queste risorse viene reso possibile il loro utilizzo in tempi rapidi e con modalità celeri, evitando così il rischio di perdita dei finanziamentichiarisce l’assessore dei Lavori pubblici Roberto Frongia -. Continua quindi il lavoro che fin qui ci ha portati a rivedere il sistema idrico della Sardegna in chiave moderna, più efficiente e orientato alle esigenze della Sardegna e dei sardi. L’acqua, essendo una risorsa limitata e un diritto fondamentale, è un patrimonio da tutelare. La gestione della risorsa e delle infrastrutture idraulicheconclude l’assessore dei Lavori pubbliciè per la nostra regione di fondamentale importanza e deve essere portata avanti secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità.»

La Regione avvia una campagna di screening di massa con postazioni diffuse sul territorio, e con la collaborazione delle strutture sanitarie e dei medici militari.

«Ho sempre sostenuto – spiega il presidente della Regione Christian Solinas – la necessità di attuare uno screening il più diffuso possibile tra la popolazione, per agevolare il rilevamento dei positivi anche asintomatici, isolare i focolai e permettere un rapido abbassamento della curva di contagio.»

«Oracomunica il presidente della RegioneAts ha acquistato 1 milione e 100mila test antigenici rapidi orofaringei con l’opzione di un altro milione, mediante gara Invitalia. La prossima settimana inizieranno le consegne. Si tratta di tamponi rapidi di due tipologie: il primo tipo, del quale sono in arrivo 800mila pezzi, è un tampone orofaringeo rapidi rapido in grado di fornire l’esito entro 13 minuti. Costano 1,29 euro l’uno. In arrivo anche 200mila test antigenici rapidi, sempre 13 minuti di attesa, che effettuano l’analisi del campione tramite un piccolo apparecchio elettrico, del costo complessivo di 3,63 euro l’uno. Il grado di affidabilità è altissimo. I tamponi del primo tipo possono essere utilizzati anche all’aperto, in qualsiasi tipo di postazione, mentre i secondi necessitano di corrente elettrica.»

«Con questa campagna di rilevamento, possiamo finalmente attuare il modello di quanto praticato in Corea, a Singapore e in varie zone del mondo, che ci consente di avere in tempi molto rapidi l’individuazione dei positivi e provvedere immediatamente all’isolamento, a protezione di tutta la cittadinanza conclude Christian Solinas -. Per implementare questo progetto e creare un vero e proprio “modello Sardegna” ci avvarremo del professor Andrea Crisanti, che ha scelto di collaborare con la nostra Regione, spendendo parole di apprezzamento per quanto abbiamo fatto in questi mesi nella gestione della pandemia.»

Sono 464 i nuovi casi di positività al Covid-19 identificati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 3.297 i tamponi eseguiti. Salgono a 23.893 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza.

Si registrano anche 13 decessi (524 in tutto), nove uomini e quattro donne tra i 69 e i 94 anni. Le vittime: 4 residenti nella provincia di Nuoro, 2 nella provincia del Sud Sardegna, 3 nella Città Metropolitana di Cagliari, 3 nella provincia di Sassari e una nella provincia di Oristano.

In totale sono stati eseguiti 393.050 tamponi. Sono 607 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+16 rispetto al dato di ieri), 67 (-3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 14.183. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8.419 (+95) pazienti guariti, più altri 93 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 23.893 casi positivi complessivamente accertati, 4.998 (+112) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.794 (+49) nel Sud Sardegna, 1.947 (+12) a Oristano, 4.536 (+140) a Nuoro, 8.618 (+151) a Sassari.

Quarta giornata di Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato dal Circolo del Cinema “Immagini” (F.I.C.C.) di Sant’Antioco (Sud Sardegna), quest’anno alla sua edizione numero sedici, in pieno svolgimento fino a martedì 8 dicembre in modalità streaming. Domani, domenica 6 dicembre, la manifestazione diretta dal regista bosniaco Ado Hasanovic prosegue nel segno della consolidata collaborazione con il Sarajevo Film Festival e con un omaggio a Federico Fellini, nel centenario dalla nascita del grande maestro del cinema mondiale.

Due gli appuntamenti in agenda, da seguire sulla pagina Facebook e sul canale YouTube pdel festival. Alle 11.30 il consueto spazio Passeggiando con gli autori è stavolta incentrato sul Sarajevo Film Festival, come sempre in compagnia della conduttrice Silvia Bertocchi. Con lei, collegata da piazza De Gasperi a Sant’Antioco, dialogheranno a distanza Asja Krsmanovic, selezionatrice del festival che si tiene nella capitale della Bosnia-Erzegovina dal 1995, e i registi Zeynep Dilan Süren e Alen Šimić, che firmano due dei cinque cortometraggi (in visione on demand su online.passaggidautore.it) scelti dalla stessa Krsmanovic per Passaggi d’Autore tra quelli presentati lo scorso agosto all’ultima edizione del prestigioso evento cinematografico dei Balcani, festival di qualificazione agli Oscar dal 2019.

Anche il comune di San Giovanni Suergiu ha predisposto un “Covid-19 Point” per il prelievo e l’esame di tamponi antigenici rapidi, a partire dalla prossima settimana, presso il Centro Ex Esmas in via G. di Vittorio, in collaborazione con l’ASSL di Carbonia e i medici di famiglia e i pediatri. Il prelievo dei tamponi e l’esecuzione del test sarà effettuato dal personale medico (medico di medicina generale o pediatra) supportato da un’infermiera messa a disposizione dalla ASSL di Carbonia, che peraltro fornisce anche il materiale necessario. Il test sarà completamente gratuito ma riservato alle persone alle quali il proprio medico di famiglia o pediatra riterrà necessario controllare per il tracciamento dei contatti e l’identificazione di soggetti asintomatici positivi al Sars-Cov2. Le persone interessate saranno contattate telefonicamente o via mail dal proprio medico e dovranno recarsi al Covid-19 Point solo nel giorno e nell’ora prefissata. Il risultato del tampone verrà comunicato rapidamente al diretto interessato per telefono o via mail, riducendo il più possibile l’assembramento ed il conseguente rischio di contagio.

Tutte le operazioni saranno quindi eseguite secondo i protocolli stabiliti dalle autorità sanitarie competenti.

«Ringraziamo tutti gli operatori sanitari coinvolti in questa importante iniziativa e tutti i cittadini di San Giovanni Suergiu ha detto la sindaca, Elvira Usai per la collaborazione e il pieno rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19.»

A partire dalla prossima settimana, presso il Centro di Aggregazione dell’ex Scuola Elementare “Il Pino” sito in via traversa Grazia Deledda – via traversa delle Regioni, il comune di Portoscuso, attiverà in accordo con l’ASSL di Carbonia ed i Medici di famiglia e Pediatri, un “Covid-19 Point” per il prelievo e l’esame di tamponi antigenici rapidi. Il prelievo dei tamponi e l’esecuzione del test sarà effettuato dal personale medico (medico di medicina generale o pediatra) supportato da un’infermiera messa a disposizione dalla ASSL di Carbonia, che peraltro fornisce anche il materiale necessario. Il test sarà completamente gratuito ma riservato alle persone che il proprio medico di famiglia o pediatra riterrà necessario controllare per il tracciamento dei contatti e l’identificazione di soggetti asintomatici positivi al Sars-Cov2. Le persone interessate saranno contattate telefonicamente o via mail dal proprio medico e dovranno recarsi al Covid-19 Point solo nel giorno e nell’ora prefissata. Il risultato del tampone verrà comunicato rapidamente al diretto interessato per telefono o via mail, riducendo il più possibile l’assembramento ed il conseguente rischio di contagio.

Tutte le operazioni saranno eseguite secondo i protocolli stabiliti dalle autorità sanitarie competenti.Si ringraziano tutti gli operatori sanitari coinvolti in questa importante iniziativa e tutti i cittadini di Portoscuso per la collaborazione ed il pieno rispetto delle norme per il contenimento della diffusione del Covid-19.