24 April, 2024
Home2022Ottobre (Page 3)

Le pensioni del mese di novembre saranno disponibili per tutti i titolari di un Libretto di Risparmio o di un Conto BancoPosta che abbiano scelto l’accredito, in tutti i 107 ATM Postamat della città metropolitana di Cagliari e del Sud Sardegna già da martedì 1° novembre. I possessori di carta Postamat e Carta Libretto potranno così prelevare il denaro anche nel giorno festivo.

In continuità con quanto fatto finora e con l’obiettivo di evitare assembramenti, il pagamento delle pensioni in contanti allo sportello avverrà preferibilmente secondo la seguente turnazione alfabetica, che potrà variare in base al numero di giorni di apertura dell’ufficio postale di riferimento:

  • dalla A alla C mercoledì 2 novembre
  • dalla D alla K giovedì 3 novembre
  • dalla L alla P venerdì 4 novembre 
  • dalla Q alla Z sabato mattina 5 novembre

Tutti i clienti di Poste Italiane, inoltre, potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo, effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

 

Sono 618 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.006 tamponi eseguiti, 42 diagnosticati da molecolare, 576 da antigenico, nessun decesso.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 8 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 86 (-1).

Sono 7.769 le persone in isolamento domiciliare (-33).

 

Marco Mariotti è il nuovo allenatore dell’Aprilia, squadra ultima in classifica nel girone G del campionato di serie D. Subentra a David Centioni, dopo la pesantissima sconfitta subita domenica scorsa sul campo della Costa Orientale Sarda: 6 a 1.

L’ex tecnico del Carbonia è reduce dall’esperienza di Arezzo, conclusa con la partecipazione ai play off, dopo le difficoltà iniziali che avevano portato la società toscana ad esonerarlo, salvo poi richiamarlo dopo un paio di mesi.

Il compito che attende Marco Mariotti ad Aprilia non è facile, anche perché la società laziale vive una fase molto complicata che potrebbe sfociare in un cambio di proprietà. Esordirà in casa, contro la Paganese.

Ferrero, azienda leader nel settore dolciario, ha nuovamente aggiornato gli annunci di lavoro riguardanti l’assunzione di Operai ed altre figure. Gli Operai dovranno occuparsi dei clienti e della produzione, assemblaggio, montaggio e confezionamento del prodotto e saranno inseriti negli stabilimenti di Saqnt’Angelo dei Lombardi (AV), Alba (CN), Balvano (PZ), Pozzuolo Martesana (MI); i Tecnici Manutentori Elettronici dovranno eseguire attività di manutenzione preventiva e predittiva sugli impianti di produzione, intervenire su problematiche sia software che hardware ed eseguire analisi guasti e la diagnostica sia su processi di preparazione che su apparecchiature più complesse; gli Addetti Utilities dovranno garantire l’efficienza degli impianti tramite attività di conduzione, monitoraggio e manutenzione, mantenere gli impianti in condizioni di sicurezza, eseguire e coordinare attività di installazione, manutenzione e riparazione degli impianti, individuare interventi per l’uso efficiente dell’energia e la riduzione dei consumi energetici, collaborare con gli altri manutentori e relazionarsi con gli operatori diretti interni all’azienda; i Responsabili di Manutenzione Impianti dovranno progettare e revisionare le strategie, le procedure e i metodi di manutenzione, garantire l’esecuzione delle attività di manutenzione pianificata, preventiva e predittiva, eseguire controlli di qualità sui lavori, monitorare e controllare i costi di manutenzione e garantire il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza. Ferrero si impegna a costruire una cultura di diversità e di apertura, che rende l’ambiente di lavoro multiculturale, innovativo e altamente gratificante nel quale tutte le persone si sentono benvenute ed apprezzate e tutti godono delle stesse opportunità inoltre ognuno deve essere dotato di un proprio talento personale.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/ferrero_3.html .

Isde-Medici per l’Ambiente e Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica, hanno promosso il primo convegno itinerante sul tema Salute e ambiente nella transizione ecologica e smantellamento del sistema sanitario pubblico in Sardegna.
L’interazione tra la conoscenza scientifica di Isde Medici per l’Ambiente, sullo stato di salute di ogni comunità e l’esperienza della Rete Sarda, sulle criticità del Sistema sanitario pubblico, si è rivelata una formula utile per accrescere la consapevolezza anche tra gli amministratori locali sul perché in Sardegna sia più facile ammalarsi e sulle soluzioni possibili per il superamento della crisi sanitaria.
Il convegno itinerante è partito dal Sulcis Iglesiente Guspinese, tra le aree più inquinate d’Italia.
Nel corso del convegno il presidente di Isde Sardegna, Domenica Scanu (medico radiologo) e Claudia Zuncheddu (medico Isde e portavoce della Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica), hanno fornito informazioni scientifiche estrapolate dai dati epidemiologici disponibili storicamente per la Sardegna e, in particolare dal lavoro epidemiologico di Isde su “La mortalità in Sardegna nel periodo 2012-2017” che con una analisi dettagliata evidenzia eccessi di mortalità in generale sulla ASSL di Carbonia e nel Distretto di Iglesias: per gli uomini +5,6% e per le donne +7% rispetto alla media regionale.
Per cause l’eccesso di mortalità per malattie del sistema respiratorio è del +67,9% per gli uomini e +32% per le donne rispetto alla media regionale. Nel comune di Iglesias l’eccesso di mortalità è per i maschi +89% rispetto alla media regionale; nel distretto ASSL (7 comuni) è +67,9%; nei 39 comuni del SIN +33,3%. Tutto ciò oltre l’elevata incidenza di mortalità per malattie endocrine, disturbi psichici e malattie infettive.
I dati rilevati dallo studio Epidemiologico di Isde sulla mortalità per cause, hanno suscitato forti preoccupazioni ancor più per l’inaccessibilità alla Prevenzione e alle cure sia per i malati cronici che per gli acuti.
Nel vasto territorio la priorità da affrontare è la Prevenzione nei suoi due binari principali: la necessità di nuove scelte in materia di politiche economiche, tese ad eliminare le cause scatenanti le malattie rilevate e la necessità dei controlli sanitari per consentire le diagnosi precoci e il monitoraggio delle diagnosi accertate.
Ma con lo smantellamento del sistema sanitario pubblico, persino i servizi indispensabili sono inaccessibili. La chiusura del laboratorio di analisi del CTO di Iglesias e la mancata consegna del nuovo laboratorio, seppur ben organizzato e fruibile, condanna i cittadini e fa traballare il grande ospedale. Eppure sono sessanta i tecnici di laboratorio in graduatoria che attendono di essere chiamati.

Con la chiusura dei servizi, si delinea la minaccia di crollo del CTO. L’accesso alle cure è precluso ai malati cronici e agli acuti. La chiusura del Pronto Soccorso di Iglesias, con l’implosione del Servizio di Emergenza Urgenza del Sirai di Carbonia, potrebbe innescare il crollo a catena dei due grandi ospedali del Sulcis Iglesiente.
Nessun Pronto Soccorso può essere chiuso o affidato a medici in affitto, non titolati e superpagati, al contrario dei medici specialisti in Medicina di Emergenza Urgenza che operano con turni disumani e sottopagati. E’ da fermare la fuga degli specialisti con eque retribuzioni e con il riconoscimento dei diritti dei lavoratori a partire dalla dignità. I neolaureati devono essere incoraggiati a iscriversi alle scuole di specializzazione.
Sulla visione distorta di politici e amministratori locali, del PNRR per la Sanità, bisogna riflettere e le comunità devono essere informate. Sono previsti solamente due capitoli di investimento: “Infrastrutture e tecnologia”. Quindi “mattoni e cemento” da destinare alle Case di comunità, su cui medici e sindacati di categoria dissentono. Il PNRR ignora la prima criticità: la carenza di personale sanitario, senza il quale crollano gli ospedali, chiudono i servizi sanitari territoriali, scompare la Medicina di base.
Gli ambiti Fondi europei e le Case di comunità sono già al centro dell’interesse del giornalismo d’inchiesta per gli appetiti della speculazione. Gli ingenti finanziamenti se non bene investiti, rischiano di indebitare le future generazioni tra le macerie della sanità pubblica. Intanto, la politica sarda preannuncia 40 milioni di euro per 13 Ospedali di comunità. Sono 32,7 milioni di fondi Pnrr e 7,5 milioni cofinanziati dalla Regione Sardegna.
Fondi che andrebbero investiti per arginare lo smantellamento del Sistema sanitario pubblico.
A tutt’oggi il percorso normativo degli OdC è poco lineare e non privo di criticità.
L’accaparramento frettoloso dei Fondi del PNRR da destinare a pseudo-ospedali da inserire in una rete di servizi già inflazionata, tra lungodegenza post acuzie, RSA, riabilitazione, etc., rischia una sovrapposizione di servizi dispendiosi e inutili, spacciati per ospedali mentre crollano gli ospedali pubblici organizzati. Intanto, si preannuncia che per i prossimi tre anni non ci saranno investimenti in Sanità pubblica.
Claudia Zuncheddu – Rete Sarda Difesa sanità Pubblica
Domenico Scanu – Presidente Isde Sardegna

Il Carbonia di Diego Mingioni s’è imposto come da pronostico sulla Kosmoto Monastir, nella gara di ritorno della Coppa Italia di Eccellenza, e s’è così qualificata per la semifinale che disputerà contro la Tharros di Giampaolo Murru che ha eliminato la Villacidrese, rimontando il goal subito in casa e prevalendo poi ai calci di rigore, 4 a 3. Il Carbonia aveva già battuto la Kosmoto Monastir in trasferta in campionato. Ieri ha vinto 2 a 1, con una doppietta di Rafael Monteiro, la seconda consecutiva dell’attaccante brasiliano dopo quella messa a segno in campionato nel 4 a 0 inflitto undici giorni fa alla Nuorese. La squadra biancoblù ha è apparso sempre padrone del campo, realizzando il primo goal al 32′ con l’attaccante brasiliano, al termine di una bella azione manovrata. Nel secondo tempo Nicola Muscas ha colpito una traversa piena a portiere battuto, ma ha dovuto aspettare il minuto 85 per mettere a segno il secondo goal, ancora con Rafael Monteiro, puntuale alla deviazione vincente da pochi passi su un delizioso assist da destra di Fabio Mastino, liberatosi con autorità sulla fascia. La Kosmoto Monastir ha dimezzato lo svantaggio con il giovane Antonino Carollo, bravo ad approfittare dell’unica distrazione della difesa del Carbonia, al 90’, ma il Carbonia ha tenuto a lungo il possesso del pallone anche nei minuti di recupero ed ha portato in porto il successo che vale la qualificazione alla semifinale.

Nell’altra semifinale si affronteranno le due capolista del campionato, Latte Dolce e Budoni, che hanno eliminato rispettivamente l’Ossese (battuta 3 a 2 dopo il 3 a 0 dell’andata) ed il Taloro Gavoi (battuto 3 a 0 dopo l’1 a 1 dell’andata).

Allegate, con alcune fotografie della partita Carbonia-Kosmoto Monastir, le interviste ai tecnici Diego Mingioni ed Antonio Madau.

E’ stato pubblicato sul sito del comune di Carbonia l’avviso di selezione per un esperto analista informatico. La domanda può essere presentata esclusivamente via PEC entro le ore 13.00 di venerdì 4 novembre 2022. Per conoscere nei dettagli i requisiti di partecipazione richiesti e la tipologia dell’incarico della durata di tre anni il link è il seguente: https://www.comune.carbonia.su.it/amministrazione-trasp/bandi-di-concorso/item/4771-avviso-pubblico-di-selezione-per-il-conferimento-di-un-incarico-individuale-con-contratto-di-lavoro-autonomo-ad-un-soggetto-di-particolare-e-comprovata-specializzazione-esperto-analista-informatico

È stata aperta la fase di partecipazione e osservazioni allo “Studio di Assetto Idrogeologico art. 8, comma 2, Norme di Attuazione PAI”. L’Ufficio Urbanistica comunica che è stata indetta la Conferenza Operativa per l’acquisizione del parere di cui all’art. 68, comma 4-bis, del D.Lgs. n. 152/2006. Si intendono acquisire osservazioni scritte entro il termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione sul BURAS n. 48 del 20/10/2022 relativa a tale avviso. Chiunque abbia interesse potrà consultare la documentazione ed esprimere eventuali osservazioni entro il termine del 19 novembre 2022.

Il documento integrale è stato pubblicato in data odierna all’Albo pretorio alla sezione “Avvisi di deposito” e nella sezione Pai del sito del comune di Carbonia al seguente link: https://www.comune.carbonia.su.it/p-a-i

La notizia è reperibile nella home-page del sito del comune di Carbonia.

Il più forte è sempre lui: Davide Palazzari. Il portacolori della ASD After Skull – Rogue, ha vinto la 28ª edizione del Gran Prix Zema Biciclette di Monteleone, gara di downhill organizzata a Carbonia dal locale Team Spakkaruote. Davide Palazzari è stato il più veloce nella categoria Assoluta Maschile, chiudendo la contesa col tempo di 2’26’’934’’’, davanti a Simone Medici (Team Kona Bike Center) e Mattia Setti (Focus Scuderia Fontana). Tra gli amatori il successo è andato al padrone di casa Andrea Virdis (CSEN ASD Team Spakkaruote), che ha chiuso davanti a Leonardo Pedoni (ASD After Skull – Rogue) e al compagno di squadra Luca La Capria.
Giovanissimi e Gioco ciclismo. Ottimo successo, sabato a Marrubiu, per i futuri protagonisti della mountain bike in Sardegna. L’8ª edizione di “Birbantinbici”, organizzata dall’Ossidiana Bike nel ventennale della sua fondazione, infatti, ha visto la partecipazione di ben 220 giovani ciclisti, in rappresentanza di 17 team provenienti da ogni parte dell’isola. La classifica a squadre, in base alle prestazioni dei singoli nelle varie categorie, ha premiato la Fausto Coppi ’72 di Sassari, seguita dalla Crazy Wheels di Santa Giusta e dalla Alghero Bike.

Sono 657 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 3.139 tamponi eseguiti, 50 diagnosticati da molecolare, 607 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 7 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 87 (-2).

Sono 7.802 le persone in isolamento domiciliare (+8).

Si registra 1 decesso nella Asl di Sassari.