24 December, 2025
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«La Sardegna non è una colonia energetica» E’ forte la presa di posizione del consigliere regionale sardista Fabio Usai sulla moltiplicazione di progetti di parchi eolici presentati nelle ultime settimane sulle coste della Sardegna.

«Ci sarà un fronte unico ed indivisibile trasversale a più livelli istituzionali che nelle sedi proprie, laddove i pareri contano, manifesterà la contrarietà a qualsiasi tipo di iniziativa riguardante progetti per energie alternative che non siano concordati con le comunità locali ed i territori interessatiha aggiunto Fabio Usai -. Qualsiasi iniziativa deve essere valutata in termini di benefici sociali ambientali ed economici per le popolazioni. La Sardegna ha bisogno di sperimentare e ricercare nuove ed alternative fonti energetiche in grado di contenere i costi per famiglie e imprese sarde. E ha bisogno di più occupazione senza scendere ad un compromesso ricattatorio che possa spingere grandi potentati economici nazionali ed esteri a pensare che siano disposti a deturpare il nostro ambiente e svendere la nostra dignità.»

Sono 2.707 i nuovi casi positivi al Covid-19 in Sardegna su 8.262 tamponi eseguiti, 169 diagnosticati da molecolare, 2.538 da antigenico.

I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 11 (+1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 162 (+4).

Sono 34.292 le persone in isolamento domiciliare (+918).

Si registrano 4 decessiuna donna di 89 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; un uomo di 42 anni, residente nella provincia di Nuoro; due uomini di 68 e 105 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna. 

«Subito un incontro con l’assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Fasolino e con la Commissione Industria del Consiglio regionale per affrontare la vertenza relativa all’incertezza economica che interessa la Sotacarbo.»

La richiesta di incontro arriva dalle segreterie FILCTEM-CGIL SSO, FLAEI-CISL Sardegna e UILTEC-UIL Sardegna, per le quali «si rende necessaria perché proprio ieri l’azienda ha comunicato ai dipendenti di non essere in grado di pagare gli stipendi per carenza di liquidità. Eppure dopo la nomina del nuovo Presidente avvenuta a febbraio ed il successivo finanziamento del CEEP-3, le organizzazioni sindacali erano state rassicurate che per la vertenza si sarebbe trovata una soluzione».

«Ricordiamo si legge in una notache in occasione dell’assemblea straordinaria dei soci che si è tenuta in data 18 giugno 2021, la Regione, in qualità di socio, ha ribadito il ruolo centrale di Sotacarbo nel panorama della ricerca scientifica regionale, e ha inoltre, dichiarato che attraverso opportuna delibera avrebbe ricapitalizzato l’azienda tramite il versamento verso Sotacarbo di 2,5 M€, divenuti poi in realtà 2,3 milioni di Euro. A questo si aggiunge l’approvazione nell’ultima finanziaria di un fondo per i prossimi tre anni. Tuttavia, questi provvedimenti non pare abbiano prodotto i risultati sperati in quanto, a oggi, non applicati per talune interpretazioni normative. Questo grave ritardo sta avendo conseguenze sulle attività di ricerca e mettendo a rischio il pagamento di fornitori e stipendi già dai prossimi mesi.»

«La Regione Sardegna deve essere conseguente agli impegni presi e tutelare un centro di ricerca di eccellenza come Sotacarboaggiungono le tre segreterie sindacali -. Qui siamo al paradosso: da una parte, e negli organi di stampa, si parla dell’attività e della grande occasione di questo centro ricerca e dall’altra si devono fare i conti con questo clima di profonda incertezza.»

«Ricordiamo che è cronaca di qualche giorno fa l’annuncio del presidente della Regione circa il finanziamento nazionale di 12 milioni di euro per recuperare i locali dell’ex ufficio tecnico della Grande miniera di Serbariu a Carbonia e per realizzare, nel Centro ricerche, un laboratorio avanzato di valenza internazionale per la produzione di idrogeno e altri combustibili da energia rinnovabileconcludono i segretari Emanuele Madeddu, Gianrico Cuboni e Pierluigi Loi -. Questo comportamento appare surreale, da un lato il presidente Christian Solinas proclama i risultati raggiunti dalla Sotacarbo, dall’altra la burocrazia regionale mortifica il lavoro dei ricercatori oramai punto di riferimento nel panorama internazionale della ricerca stessa.»

 

Il saluto del sindaco di Giba, Andrea Pisanu, al Cav. Casimiro Fois.
Arrivederci Signor Casimiro
La morte è sempre e comunque un evento drammatico.
Come nel Suo stile, Signor Casimiro ci ha lasciato in silenzio, senza clamore.
Durante la sua vita vissuta con discrezione, Signor Casimiro ha affrontato tantissime esperienze, superando con tenacia le peggiori avversità.
Raccontava la sua vita, narrando di aver visto la morte da vicino in diverse occasioni, riuscendo sempre a respingerla con forza.
In questa circostanza, riaffiora subito alla mente il destino che, a pochi mesi di distanza, priva il nostro Comune di un altro centenario, unendo anche davanti alla morte Signor Casimiro e Signora Isabella.
Lascia un enorme vuoto nella nostra comunità ma anche il ricordo di una vita spesa per la famiglia ed il lavoro, circondato dall’affetto dei propri cari e dei concittadini.
Sono più che sicuro che avrebbe voluto che si chiudesse questo messaggio, con il suo solito motto “A mi sorigai e superai cun saluri”
A nome delle comunità di Giba e Villarios nonché dell’Amministrazione comunale, porgo a Signora Maddalena, ai figli, alle figlie, ai nipoti ed a tutti i Suoi cari, le più sentite condoglianze.
Il Sindaco
Andrea Pisanu

La comunità di Giba e Villarios e dell’intero Sulcis piange la scomparsa del cav. Casimiro Fois, morto oggi all’età di 104 anni. Lascia la moglie Maddalena ed i figli Learco, Luisella, Teresa e Pierpaolo. Casimiro Fois aveva festeggiato il 104° compleanno il 5 ottobre 2021 ed il 16 dicembre, a Villarios, aveva partecipato ai festeggiamenti per il 102° compleanno della sorella Isabella. Una giornata indimenticabile. Isabella Fois è mancata lo scorso 18 febbraio, Casimiro Fois ha concluso oggi la sua straordinaria esperienza di vita terrena.

«Con grande dispiacere il nostro socio e presidente onorario Cav. Casimiro Fois ci ha lasciatodice Agnese Delogu, presidente regionale Anmig -. Una preghiera per lui, siamo vicini alla moglie Maddalena, ai figli Learco, Luisella, Teresa e Pierpaolo e a tutta la famiglia. Una perdita immensa.»

Dieci anni fa Casimiro Fois raccolse la sua drammatica esperienza vissuta da militare durante la guerra, nel piccolo libro “Ricordi e memorie di guerra”, sottolineando come fosse riuscito ad uscire vivo da tante situazioni drammatiche e di portarne ancora i segni nel corpo, con centinaia di schegge.

Casimiro Fois ricostruì alcune esperienze di vita, il giorno del suo 100° compleanno e, più recentemente, nell’intervista rilasciata a Nadia Pische il 5 ottobre 2020, il giorno del suo 103° compleanno, nella sua abitazione di Giba.

Giampaolo Cirronis

Alla fine dello scorso ottobre l’Isola ha ospitato una delegazione composta da rappresentanti del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera e dell’Agenzia del Demanio, in visita atta a verificare la situazione logistica dello storico Ufficio Circondariale Marittimo di Carloforte e le condizioni di vita e di impiego del personale militare stanziato.

Al termine dell’incontro, verificate l’esiguità e la vetustà delle strutture a disposizione del Circomare, si era addivenuti all’esigenza di procedere in sinergia per individuare percorribili soluzioni alla rilevata non ottimale situazione logistica dell’Ufficio della Guardia Costiera di Carloforte; l’eventuale inerzia, di converso, avrebbe portato alla necessità di operare un declassamento dell’Ufficio a Ufficio Locale Marittimo, gerarchicamente subordinato, con consequenziali riduzioni numeriche dei militari in servizio e perdita della motovedetta di soccorso in uso al Circomare, utilizzata anche per garantire gli essenziali collegamenti di emergenza con l’Isola madre, frequentemente richiesti dalle autorità sanitarie in mancanza di utili partenze dei traghetti, soprattutto in orario notturno.

A distanza di circa nove mesi, nella giornata del 6 luglio, il sindaco, dott. Stefano Rombi ed il comandante del porto di Carloforte, tenente di vascello Giulio Martorella, hanno nuovamente accolto sull’Isola, analoga delegazione di visita del Comando generale della Guardia Costiera, rappresentata dal Capo Reparto V, Amministrazione e Logistica, capitano di vascello Paolo Lavorenti, accompagnato dal direttore marittimo di Cagliari, capitano di vascello Mario Valente, unitamente al direttore della Direzione Servizi al Patrimonio dell’Agenzia del Demanio di Roma, Ingegnere Massimo Babudri ed alla dott.ssa Rita Soddu, Direttrice dell’Agenzia del Demanio della Sardegna.

La delegazione, nel prendere atto dell’avanzato stato procedurale connesso all’implementazione infrastrutturale del comprensorio militare tabarchino, focalizzato alla razionalizzazione delle strutture disponibili con sensibile attenzione alla gestione dell’energia ed all’efficientamento energetico, ha assistito alla formalizzazione del primo step migliorativo, ossia alla consegna del cantiere di lavoro sito presso l’Osservatorio astronomico alla Ditta, individuata dall’Agenzia del Demanio, che si occuperà dei lavori di riqualificazione dei locali da asservire ad accasermamento dei militari della Guardia Costiera di Carloforte, migliorandone sensibilmente le condizioni di vita.

Successivamente, la delegazione si è spostata presso l’immobile “Villa Gandolfo”, attualmente in consegna a ditta individuata dal Comune per l’ultimazione di lavori di ripristino infrastrutturale propedeutici alla riconsegna all’Agenzia del Demanio e, successiva definitiva assegnazione al Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Carloforte, per il trasferimento degli uffici adibiti allo svolgimento dei servizi di istituto del Corpo delle Capitanerie di porto.

Il Sindaco ed il Comandante del porto, a margine del momento di condivisione e di incontro, hanno espresso estrema soddisfazione sull’andamento del processo di potenziamento infrastrutturale dell’Ufficio Circondariale Marittimo, garantendo, come sinora fatto, il massimo sinergico impegno a cooperare per l’imprescindibile mantenimento dei servizi di Guardia Costiera nell’ambito del Circondario marittimo a beneficio della comunità tabarchina, riqualificando, al contempo, infrastrutture sinora non utilizzate.

La Società San Germano, su indicazione dell’Amministrazione comunale, in considerazione dell’incremento nella produzione dei rifiuti che si registra nei mesi estivi, a causa principalmente dell’arrivo in città di numerosi turisti, con particolare rilevanza per quanto riguarda gli imballaggi in plastica, ha attivato in via sperimentale, per tutti i lunedì dei mesi di luglio ed agosto, un potenziamento dell’attuale servizio di raccolta della plastica presso attività specifiche come bar, ristoranti e pizzerie.

Il doppio passaggio per la raccolta della plastica, in fase sperimentale riguarderà tutto il centro urbano della città di Iglesias, e per il momento non saranno contemplate le aree esterne e le frazioni.

«Dopo aver proceduto con le riduzioni tariffarieha evidenziato il sindaco, Mauro Usaisiamo riusciti ad avviare un potenziamento del servizio, con particolare attenzione per le attività di ristorazione che in questi mesi vedono un aumento della clientela e quindi della produzione dei rifiuti. Un modo per coniugare attenzione per gli esercenti, per i visitatori e soprattutto per la pulizia della città.»

«Grazie agli importanti risultati ottenuti nella differenziata abbiamo potuto potenziare il serviziospiega l’assessore dell’Ambiente, Francesco Melis -. Sul centro storico inoltre stiamo già intervenendo tutti i giorni con pulizie aggiuntive e sanificazioni, per garantire la pulizia e la sicurezza della zona.»

Sono 2.981 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 8.779 tamponi eseguiti, 137 diagnosticati da molecolare, 2.844 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 10.

I pazienti ricoverati in area medica sono 158 (+15).

Sono 33.374 le persone in isolamento domiciliare (+1.249).

Si registrano 2 decessi: due uomini di 52 e 83 anni, residenti nella provincia del Sud Sardegna. 

«Nella conferenza Socio-sanitaria convocata ieri presso la Asl n. 7 a Carbonia e a cui hanno preso parte l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, e i sindaci del territorio non si è giunti a particolari soluzioni se non a quella di lavorare con urgenza a norme emergenziali, attraverso la dichiarazione dello stato di crisi a livello nazionale.»

Lo ha sottolineato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu che è intervenuto alla conferenza con l’assessore delle Politiche sociali, Roberto Gibillini. «Un’opzione dalla quale non pare ci siano altre vie d’uscita ha aggiunto Pietro Morittuconsiderata anche la recrudescenza della pandemia che tutt’ora sta imperversando e da cui non è esente il personale medico-sanitario, costringendo alla chiusura diversi reparti come quello di Neurologia del Sirai dove tre medici sono risultati positivi al Covid.»
Stamane il sindaco ha interloquito con il consigliere regionale Fabio Usai. Dal colloquio è emerso ancora una volta la necessità di attivare tutti i percorsi di confronto e dialogo che possano aiutare a risolvere e a programmare l’attività della sanità del Sulcis Iglesiente. Lo stesso Fabio Usai ha ribadito il suo impegno finalizzato ad attuare la riforma dei servizi ospedalieri e territoriali. Un fronte unitario teso a difendere il diritto alla salute e a proporre a più livelli, una diversa modalità di organizzazione sanitaria che non pare più rinviabile.
Emerge, infine, in tutta la sua drammaticità, la situazione della medicina territoriale. «Su cui si continua a chiedere contoha assicurato il sindaco Pietro Morittu -. Uno stato di criticità aggravato dalla quiescenza dei medici di famiglia che non saranno sostituiti e che lasceranno molti pazienti senza un medico di base e quindi senza cure. A questo propositoha concluso il sindaco di Carboniaabbiamo convenuto con il direttore sanitario Giuseppe Pes che ci possa essere un confronto tra Azienda sanitaria, comune di Carbonia e medici di Medicina generale per trovare una soluzione tampone in attesa di modifiche normative adeguate».

 

Apre i battenti stasera in piazza Roma a Carbonia la Fiera internazionale del Gusto. Quattro giorni in cui cibi tipici e bevande dal mondo la faranno da protagoniste insieme a spettacoli di intrattenimento e musica. La kermesse dei sapori, organizzata dall’associazione Invitas, si inserisce nel cartellone degli eventi estivi proposto dal comune di Carbonia con manifestazioni fino al prossimo 31 agosto.

In queste ore di preparativi c’è anche stato un sopralluogo da parte degli agenti della Polizia locale e dell’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta per tutte le verifiche di rito, in modo che l’evento sia svolto in totale sicurezza, nel rispetto delle prescrizioni e a tutela della piazza.

«Brasile, Messico, Argentina, Stati Uniti e Belgio ha detto l’assessore Michele Stivalettarispetto alla provenienza dei cibi proposti stasera che si sommano ai prodotti tipici italiani di Liguria, Puglia, Abruzzo, Sicilia, Campania e tanti altri, senza dimenticare i nostri prodotti sardi, accompagnati dalle birre artigianali.»
Spettacoli con ballerine carioca, danze latino americane, musica country e dj set si susseguiranno nella quattro giorni.