22 December, 2025
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Un libro che è un’autentica finestra aperta sulla realtà di un palazzo che della storia di Teulada è stato culla e testimone. Così è da definirsi il bel testo “La casa del Barone di Teulada, dai Catalan, ai Sanjust, ai Bottazzi” in cui, con un ammirevole lavoro di gruppo, l’associazione “Is Sinnus” ha voluto ripercorrere le origini della nobile dimora e, insieme, riandare al fervore di attività che in esso era uso svolgere, facendo di questa cittadina un centro di produzione di beni che avrebbero anche solcato il mare, tanto si rivelarono indispensabili al successo di aziende che nella penisola stavano diventando realtà economiche di spicco.

Beni, dunque, che portarono il nome di Teulada ad essere ben conosciuto oltremare. Un libro che ha voluto restituire la giusta memoria e la dovuta visibilità a coloro che lavorarono alacremente nel palazzo, spendendo al suo interno una esistenza fatta di lavoro e fatica. O a coloro che ad esso legarono il proprio nome a causa di eventi, alcuni anche tragici, che vi ebbero luogo e che, però, rischiavano di perdersi nei meandri del tempo, offuscati dalla nebbia che, inevitabilmente, gli anni fanno scendere sugli uomini e le cose, se non spazzata via da un recupero accorto e paziente di testimonianze e documenti. E da tanta buona volontà! Perché lo scopo de “Is Sinnus” è, sì, il recupero delle tradizioni, ma anche il risveglio della memoria, dando rinnovata visibilità a fatti e persone che a Teulada, e per la storia di Teulada, segnarono passi determinanti. Non meravigli, dunque, che un altro momento importante nella fervida attività de “Is Sinnus” sia stata proprio la presentazione al pubblico di questo bel libro, la sera di sabato 27 agosto, nei giardini del Palazzo Baronale stesso: un evento che ci ha dimostrato come la Storia possa rivelarsi affascinante quando i fatti vengono narrati quasi si stessero svolgendo sotto i nostri occhi, con personaggi vissuti secoli fa resi talmente “vivi” da sembrare di star lì ad imbastirci conversazioni amichevoli. E quando a parlare è una persona che del saper comunicare fa uno stile di vita, dando prova di immediata empatia con gli interlocutori, quale si è rivelato, fin da subito, il prof. Enrico Sanjust di Teulada, uno degli ultimi
discendenti di quei baroni Sanjust che di Teulada furono feudatari, docente di Chimica all’Università di Cagliari, un uomo di scienza e persona squisita, gentile ed “alla mano” come pochi, assolutamente non “barone”.

Con una coinvolgente narrazione, sorprendente per conoscenza di eventi e di nomi, ha ripercorso dieci secoli di storia della Sardegna, di cui i suoi antenati ebbero modo di rendersi protagonisti non secondari, diventando, infine, feudatari di Teulada. Tutto”ammorbidito” da una vena piacevolmente ironica, propria di chi non si abbandona a nostalgie fuori luogo, nonostante il nome ancora oggi altisonante, e di chi rifugge da quella “puzza sotto il naso” che, invece, tanto ci ammorba al cospetto di certi personaggi cui basta un “niente” per sentirsi, loro sì, baroni e redivivi feudatari! Un corollario prezioso, la sua presenza ed il suo parlare, che ha dato ancor più credibilità alla narrazione corale di eventi e di personaggi che nella nobile dimora, oggi sede di una rinomata biblioteca e di sale per convegni e mostre, un vero vanto per “sa bidda”, trovarono ambiente e motivazioni congeniali al proprio verificarsi, al proprio agire. Tutto tornato, ne siamo certi, a vivere nel ricordo dei Teuladini.
Lucia M. Tanas

Sabato 3 settembre Mare e Miniere, la rassegna itinerante di musica di matrice popolare, giunta alla 15ª edizione, fa tappa a Sarroch, in località Giuanni Argiolas, con un concerto che si annuncia di grande interesse a partire dal cast, in cui spiccano nomi di primissimo piano della scena musicale sarda: Elena Ledda (voce), Simonetta Soro (voce), Mauro Palmas (liuto e mandola), Marcello Peghin (chitarre), Silvano Lobina (basso) ed Andrea Ruggeri (batteria e percussioni). In programma c’è il repertorio di “Làntias”, l’album più recente della cantante Elena Ledda: un lavoro altamente poetico, nel quale note e versi si avvicendano e si intrecciano per raccontare il mondo attuale, con particolare attenzione per il femminile, che emerge potentemente dall’intensità di una lingua fortemente espressiva e senza tempo, e dalla preziosità di una musica che viaggia abbracciando suoni e voci delle genti del Mediterraneo ed oltre.
Prossimi appuntamenti con Mare e Miniere: il 16 settembre a Monserrato, il 17 a Pula ed il 18 a Iglesias: in programma “Cainà”, il cineconcerto con la colonna sonora di Mauro Palmas eseguita dal vivo sulle immagini del film di Gennaro Righelli, girato in Sardegna nel 1922.

 

 

Sono aperte le iscrizioni per partecipare al percorso triennale di istruzione e formazione professionale (IeFP) gratuito per Operatore ai servizi di promozione e accoglienza, che sarà curato dall’Agenzia formativa Iannas, accreditata alla Regione Sardegna. Il percorso è finalizzato all’acquisizione di conoscenze e competenze nell’ambito dei servizi turistici, ricettivi e di ristorazione. Gli allievi impareranno a offrire le principali informazioni su attrazioni turistiche, patrimonio museale e culturale, prodotti tipici, luoghi da visitare, ristoranti, negozi, locali per il tempo libero, ecc. Inoltre, assisteranno gli utenti supportandoli per utilizzare servizi per la fruizione del territorio (noleggio auto, minibus, scooter, biciclette, prenotazione online di servizi turistici) fornendo informazioni e prenotazioni anche con l’ausilio delle nuove tecnologie informatizzate.

La sede del corso è Iglesias. Il percorso triennale (pari a 2.970 ore) sarà così suddiviso: prima annualità: 990 ore, di cui 100 di laboratorio, 590 di teoria in aula e 300 di impresa formativa simulata; seconda annualità: 990 ore, di cui 490 di aula e 500 di formazione in azienda (presso strutture alberghiere di lusso del territorio); terza annualità: 990 ore, di cui 290 in aula, 100 di impresa formativa simulata e 600 di formazione in azienda (presso strutture alberghiere di lusso del territorio). Le materie di studio saranno: italiano, geostoria, matematica, scienze, economia, diritto, educazione religiosa o laboratori alternativi, educazione motoria, informatica, sicurezza, qualità, inglese, seconda lingua straniera, tecniche professionali dei servizi turistici, pari opportunità e cittadinanza attiva, marketing e comunicazione, gestione del cliente, social media marketing, la figura professionale.

Verrà riconosciuto un rimborso viaggio a tutti coloro che risiedono fuori dal territorio di realizzazione del percorso.

Il corso è rivolto a 15 partecipanti in possesso dei seguenti requisiti: giovani di età compresa tra i 14 ed i 17 anni non compiuti alla data del 14 settembre 2022; residenza o domicilio in Sardegna.

La domanda di iscrizione online deve essere presentata entro e non oltre le ore 18.00 del 12 settembre 2022, o comunque sino ad esaurimento posti.

Modalità di iscrizione. La domanda di iscrizione online deve essere presentata entro e non oltre le ore 18.00 del 12 settembre 2022, o comunque sino ad esaurimento posti. Per inviare la domanda di partecipazione telematica (DPT) inerente l’Avviso pubblico IEFP 2021 – Annualità 2022-2025 e 2023-2026, è necessario seguire il seguente percorso:

–  Nella homepage del portale www.sardegnalavoro.itselezionare il link “Accedi ai servizi” e autenticarsi alla propria area riservata;

–  selezionare il link “Iscrizioni online ai percorsi formativi”;

–  selezionare il pulsante “PROCEDI”;

–  selezionare la voce “Percorsi triennali IeFP 2022-2025″ dall’elenco formativo.

Il nostro staff supporta le famiglie e gli esercenti la potestà genitoriale per la compilazione della domanda d’iscrizione nei nostri uffici o tramite assistenza telefonica ed in videoconferenza. Per ulteriori chiarimenti è possibile telefonare ai numeri 070-4613640 e 392-5024064 oppure inviare una mail all’indirizzo: iscrizioni@iannas.it

Riprendono sabato 3 settembre, a Masullas, gli appuntamenti con “OPEN YOUR MINE – Miniere Aperte”, l’iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni, i gestori e gli operatori per promuovere l’identità dei territori del Parco ed evidenziarne le potenzialità in chiave innovativa e sostenibile, attraverso eventi gratuiti per cui è obbligatoria la prenotazione.
La giornata in territorio masullese sarà incentrata sulle peculiarità geominerarie ed ambientali, nonché storico-antropologiche e paleontologiche della vasta area del Monte Arci, nota al mondo per la presenza cospicua dell’ossidiana, vetro naturale originatosi milioni di anni fa dal rapido raffreddamento della lava e considerata “l’oro nero” dei popoli preistorici, che ne ricavavano utensili e strumenti destinati al taglio, alla difesa e alla caccia.
A partire dalle 9.30, i partecipanti potranno visitare il GeoMuseo Monte Arci “Stefano Incani”, realizzato in collaborazione col Parco Geominerario presso il seicentesco Convento dei Frati Cappuccini, con 5 sale espositive di particolare impatto visuale, ed il Museo di Storia Naturale “Aquilegia”, con minerali, ricostruzioni e reperti di particolare valore, tra cui uno dei più antichi fossili di anfibio rinvenuti in Italia, appartenente al genere Apateon risalente ad oltre 290 milioni di anni fa.
Nel programma sono previste due escursioni. La prima, a partire dalle 9.30, sarà un trekking al Parco dell’Ossidiana di “Conca ‘e Cannas”, che rappresenta il giacimento di ossidiana più vasto del Mediterraneo, con accompagnamento di guide ambientali escursionistiche e geologi seguendo un percorso ad anello di 6 km e dislivello di 250 metri, di media difficoltà. E’ prevista una degustazione di prodotti locali all’arrivo.
La seconda, a partire dalle 18.30, è una visita guidata al geosito e monumento naturale “Su Carongiu de Fanari”, un cosiddetto mega pillow alto 12 metri tra i più grandi conosciuti al mondo e dalle forme particolari, originatosi da eruzioni vulcaniche sottomarine circa 20 milioni di anni fa.
La visita sarà preceduta, presso il GeoMuseo alle 17.30, dalla proiezione del documentario tematico realizzato dal Parco Geominerario dal titolo: “L’oro nero del Parco Geominerario della Sardegna: l’ossidiana del Monte Arci”.
Chiuderà la giornata, alle 20.30, al Giardino botanico del Monte Arci di Masullas, il concerto del cantautore Piero Marras, accompagnato da Vittorio Gazale.

 

Domenica 4 settembre 2022, alle ore 21.00, sul palco di piazza del Nuraghe, a Sant’Anna Arresi, la cantante Noemi Balloi presenterà Tramas ed il corto musicale “ANIMA DANNADA – unu contu de forredda. Nel corso della serata, organizzata dall’Ufficio linguistico sulcitano – Atòbiu e Fueddus, gli operatori linguistici Roberto Pinna e Enrico Putzolu converseranno con Noemi Balloi che canterà le canzoni dell’album #Tramas e brani ancora inediti con l’accompagnamento di Roberto Bernardini (chitarra classica/oud), Stefano Mulas (basso elettrico), Pierpaolo Sedda (percussioni), Simone Soro (violino).
La conversazione proseguirà con la proiezione del corto musicale “ANIMA DANNADA – unu contu de forredda (regia/suoni/parole di Noemi Balloi, produttore esecutivo/direttore della fotografia: Gianluca Flore).

Da domenica 18 a domenica 25, a Villacidro, ritorna il consueto appuntamento di settembre con il concorso letterario intitolato a Giuseppe Dessì, promossa ed organizzato dalla Fondazione Giuseppe Dessì e dal comune di Villacidro con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano. Anche questa trentasettesima edizione ricalca la formula ben rodata nelle precedenti, con presentazioni editoriali, incontri con gli autori, spettacoli, concerti e appuntamenti dedicati alle scuole, a fare da prologo al momento clou: sabato 24 la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori delle due sezioni, Narrativa e Poesia, in cui si articola il concorso letterario, e la consegna degli altri due immancabili riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna. 
Sono 267 le opere pervenute al concorso letterario entro la scadenza dello scorso 15 giugno – 189 per la Narrativa e 78 per la Poesia – e passate al vaglio della qualificata giuria resieduta da Anna Dolfi (massima studiosa dell’opera di Dessì) e composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis e dal presidente della Fondazione Dessì, Antonello Angioni.
 
A contendersi il gradino più alto sul podio, i tre finalisti di ciascuna sezione selezionati dalla commissione giudicatrice, cui spetterà infine il compito di eleggere e proclamare i “supervincitori” il 24 settembre. In lizza per la Narrativa sono Paolo Colagrande con “Salvarsi a vanvera” (Einaudi), Raffaele Nigro con “Il cuoco dell’imperatore” (La Nave di Teseo) e Fabio Stassi con “Mastro Geppetto” (Sellerio); per la sezione Poesia la gara sarà invece tra Silvia Bre con “Le campane” (Einaudi), Valerio Magrelli con “Exfanzia” (Einaudi) e Mary B. Tolusso con “Apolide” (Mondadori).
 
Anche quest’anno al “supervincitore” di ciascuna delle due sezioni spetterà un premio di cinquemila euro (millecinquecento euro, invece, agli altri finalisti), insieme alla gratificazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro’ del concorso letterario accanto a quelli dei vincitori delle trentasei edizioni precedenti.
 
Come sempre, ai premi per le sezioni propriamente letterarie si affiancano altri due riconoscimenti: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro) e il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna.
 

La Polisportiva Villamassargia s’è classificata al primo posto nella graduatoria del Progetto di valorizzazione giovani calciatori del campionato di Promozione regionale 2021/2022. La società guidata dal presidente Antonello Canè ha collezionato 248,4 punti, ed ha preceduto nell’ordine Selargius, Tempio, Lantieri Sassari, Tortolì, La Palma Monte Urpinu, Cortoghiana e Fonni. Gli 8 premi in palio verranno assegnati fino alla 16esima classificata, ad 8 coppie di squadre.

Graduatoria

  1. Pol. Villamassargia 248,40
  2. Selargius 240,00
  3. Tempio 152,40
  4. Lantieri Sassari 140,40
  5. Tortolì 123,60
  6. La Palma Monte Urpinu 99,60
  7. Cortoghiana 86,00
  8. Fonni Calcio 62,00
  9. Atletico Cagliari 54,00
  10. Thiesi 47,00
  11. Tharros 46,00
  12. Villasimius 43,00
  13. Bittese 41,00
  14. Stintino 39,00
  15. Usinese 22,80
  16. Siniscola Montalbo 14,40
  17. Monteponi Iglesias 13,20
  18. Porto Torres 11,00
  19. Oschirese 6,00
  20. Ozierese 0

 

Stasera, venerdì 2 settembre, a partire dalle ore 20.00, il colle Rosmarino a Carbonia diventerà una postazione privilegiata per guardare il cielo e le sue stelle, in un suggestivo scenario notturno.
La “Serata osservativa astronomica” è a cura dell’associazione Astrofili sardi ed è organizzata dal Comitato di Quartiere Carbonia Nord, con il contributo della Pro Loco ed il patrocinio del comune di Carbonia.
Per informazioni su come partecipare, si può fare riferimento ai numeri di telefono riportati sulla locandina oppure si può scrivere una mail a: comitatoquartiere.carbonianord@gmail.com

Tutto è pronto, a Sant’Anna Arresi per ospitare, da venerdì 9 a domenica 11 settembre 2022, la quarta edizione della Rassegna Cinematografica “AngoLazioni”, organizzata dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo e dall’Amministrazione Comunale di Sant’Anna Arresi, con il finanziamento della Fondazione di Sardegna, la sponsorizzazione di “Cantina Mesa” e la partecipazione preziosa delle tante associazioni che l’hanno adottata, costruita e la sostengono con eventi collaterali e assistenza logistica, comel’Associazione Identirari e il coro San Domenico Savio. Quest’anno, inoltre, la Rassegna gode della preziosissima collaborazione con l’Ambasciata di Tunisi a Roma, l’Istituto Italiano di Cultura (Tunisi) e l’associazione Ciné-Sud Patrimoine.

Il tema scelto per l’edizione 2022, “Un confine amico – Mediterraneo che unisce”, in un periodo caratterizzato da guerre e conflitti internazionali, anche culturali, vuole suggerire un modo diverso per guardare le diversità geopolitiche e le identità culturali e sociali. Obiettivo primario della rassegna nasce dal desiderio di rafforzare l’amicizia e la fratellanza fra l’Italia e la Tunisia. Durante i tre giorni si alterneranno sul palco l’Ambasciatore Tunisino in Italia Moez Sinaoui, insieme al Senatore Gianni Marilotti e alla Docente dell’Università di Cagliari Patrizia Manduchi; le cantanti Mouna Amari e Elena Ledda accompagnate dai musicisti Silvano Lobina, Ali Marmouch, Wajdi Mzali e Mauro Palmas; l’attore Gaspare Balsamo; lo scrittore e giornalista Sandro Mantega con la sindaca Teresa Diana; il regista Marcello Bivona. Saranno tre giorni densi di incontri, riflessioni, dibattiti e confronti, che vedranno alternarsi il linguaggio cinematografico, la scrittura, la musica, il ballo e tanto altro ancora. Così come affermato dal confermato Direttore Artistico, Mohamed Challouf, che ha curato come sempre l’allestimento di un palinsesto variegato e molto coinvolgente, «la rassegna aiuterà a far comprendere che le diversità possono e devono essere portatrici sane di pace e fratellanza, elementi di crescita comune tra popoli e tra nazioni. In un momento come quello attuale il dialogo e la comprensione sono le uniche armi possibili per arrivare a obbiettivi positivi e arricchenti».

Sulla stessa linea il pensiero dell’assessora della Cultura del comune di Sant’Anna Arresi, Elisabetta Rossu: «I Paesi che si affacciano e si guardano sulle sponde del Mediterraneo, in questi anni hanno rafforzato, anche attraverso la nostra rassegna, il loro legame di collaborazione. Insieme dal nostro piccolo paese, crediamo che la collaborazione internazionale aiuti nella educazione al rispetto delle diversità che ci caratterizzano e, contemporaneamente, inviti a ricercare le caratteristiche che ci uniscono. Esempio questo, che vorremmo dare a tutti coloro che, proprio nei confini, vedono l’ostacolo e non l’opportunità».

La rassegna, che si svolgerà tutta in Piazza del Nuraghe, inizierà venerdì 9 settembre, alle ore 21.15, con l’introduzione riservata al gruppo folk San Domenico Savio. Alle ore 21.30, sarà la volta della presentazione del romanzo Schirischiri (Edizioni Della Torre) del giornalista Sandro Mantega, che dialogherà con la Sindaca di Sant’Anna Arresi, Anna Maria Teresa Diana. Il libro si sviluppa intorno alla storia del lungo viaggio per mare di Stefan, in fuga dalla sua vita alla ricerca di un nuovo equilibrio. Accanto a lui il fedele Schirischiri. A movimentare le loro giornate arriverà Alain, anche lui con il suo bagaglio di errori ma con un grande desiderio di ricominciare.

A seguire, intorno alle ore 22.00, alla presenza dell’attore protagonista Gaspare Balsamo, sarà proiettato il film “Cùntami” di Giovanna Taviani, selezionato alla Mostra d’Arte Cinématografica di Venezia 2021 e Nastro Argento 2022. Il film è un road movieatipico che, seguendo un bizzarro furgone carico di marionette, parte da Palermo per riscoprire luoghi che celano le storie, perdute, antiche o contemporanee della Sicilia.

Questa mattina, si è svolta presso la Caserma “Trieste”, la cerimonia di avvicendamento del comandante della Scuola allievi carabinieri di Iglesias. Il colonnello Andrea Desideri, comandante uscente, ha affidato la Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi al colonnello Giulio Duranti, comandante subentrante. Alla cerimonia hanno partecipato il comandante della Legione allievi carabinieri di Roma, Generale di Divisione Carlo Cerrina, nonché le Autorità regionali, provinciali e locali civili, militari e religiose.
Dopo gli onori alla Bandiera d’istituto, è intervenuto il colonnello Andrea Desideri e, successivamente, c’è stata la declamazione della suggestiva formula di riconoscimento e
la formale consegna del vessillo dell’istituto che ha segnato il passaggio di consegna tra i due ufficiali superiori dell’Arma. Dopo questo momento solenne, a suggello della cerimonia,
ha parlato il comandante della Legione allievi carabinieri di Roma, Generale di Divisione Carlo Cerrina, il quale ha ringraziato il colonnello Andrea Desideri per la dedizione,
passione, entusiasmo e grande capacità di leadership dimostrata durante i tre anni di Comando presso la Scuola allievi carabinieri di Iglesias e ha dato il benvenuto al colonnello Giulio Duranti, nella consapevolezza che grazie alla sua grande professionalità e capacità continuerà a dare prestigio alla Scuola allievi carabinieri di Iglesias.
Il colonnello Andrea Desideri, dopo tre anni di permanenza al Comando della Scuola allievi carabinieri, durante il quale sono stati formati più di 1.000 carabinieri e circa 500 vicebrigadieri, è stato destinato a ricoprire l’incarico di Comandante del 12° Reggimento carabinieri “Sicilia”.
Il nuovo comandante, colonnello Giulio Duranti, proveniente dal Comando provinciale carabinieri di Pisa, dove ricopriva la carica di comandante, nella sua lunga e prestigiosa carriera nell’Arma dei carabinieri ha ricoperto diversi incarichi anche in Sardegna quale Capo Ufficio OAIO presso la Legione carabinieri Sardegna, comandante provinciale di
Oristano, comandante di Compagnia di Tonara e comandante di Compagnia di Sorgono.
Molteplici anche le missioni all’estero cui ha partecipato l’ufficiale, allorquando era effettivo al Reggimento paracadutisti “Tuscania” ed in particolare Mostar, Kabul, Baghdad, Khartoum, Tibnine e, in ultimo, Niamey.