18 December, 2025
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L’assessore regionale dell’Industria Emanuele Cani ha incontrato a fine mattinata i rappresentanti delle organizzazioni sindacali in occasione dello sciopero indetto per la giornata di oggi dai metalmeccanici a livello nazionale: «Esprimo assoluto sostegno alle rivendicazioni dei sindacati in materia di rinnovo contrattuale, in considerazione del fatto che i salari del comparto, così come quelli di altre categorie, necessitano urgentemente di un congruo adeguamento».

Il confronto è stato anche l’occasione per fare il punto sui principali tavoli di crisi industriali che riguardano la Sardegna.

Cani ha ribadito che tutte le vertenze sono oggetto di una attenta e costante supervisione da parte dell’Assessorato, a stretto contatto con i rappresentanti del ministero delle Imprese e del Made in Italy e del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con l’obiettivo di giungere a una soluzione positiva e condivisa delle stesse.

 

Un evento carico di emozioni e di riflessioni sui valori fondanti dell’Università ha segnato l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 dell’Università di Cagliari. Presso l’Aula Magna Carta della Facoltà di Ingegneria e Architettura, si sono alternati interventi di grande rilevanza che hanno posto l’accento su ricerca, progresso scientifico, diritto allo studio e inclusione.

L’evento ha visto la partecipazione delle massime autorità accademiche, tra cui il Magnifico Rettore Francesco Mola, e del professor Franco Locatelli, ricercatore di fama internazionale, a cui è stata affidata la prolusione.

La cerimonia è stata accompagnata dalle esibizioni del coro CRUC e del quintetto d’archi OCS.
In rappresentanza degli studenti, Stefan Caldarus ha sottolineato l’importanza di riflettere su salute, formazione e prospettive per i giovani. Ha evidenziato criticità come il caro affitti, la carenza di servizi per gli studenti e le difficoltà economiche che rendono il percorso accademico sempre più impegnativo. Ha inoltre rivolto un appello a investire prioritariamente in istruzione e sanità per garantire un futuro più equo alle nuove generazioni.

Anna Maria Aloi, responsabile dell’ufficio Ismoka, ha ribadito il ruolo dell’Università come comunità inclusiva, sottolineando l’impegno nell’offrire borse di studio, esenzioni e programmi per studenti con disabilità, rifugiati e chi affronta difficoltà economiche. Ha evidenziato il forte legame con il territorio e la proiezione internazionale dell’Ateneo attraverso programmi Erasmus+ e EDUC.Particolarmente toccante è stato il discorso di Rehema Amisi, studentessa del progetto UNICORE e rifugiata congolese, che ha raccontato la sua lotta per l’istruzione come strumento per superare discriminazioni e povertà. Ha ricordato come l’educazione possa trasformare generazioni e cambiare destini, dando speranza a chi è costretto a fuggire dal proprio Paese.Il Magnifico Rettore Francesco Mola ha illustrato i prossimi passi dell’Università di Cagliari, tra cui il raggiungimento di 100 corsi di studio, importanti investimenti infrastrutturali e una visione di sostenibilità a 360 gradi. Ha annunciato nuove iniziative formative in diversi poli universitari della Sardegna, con l’obiettivo di rafforzare il legame con il territorio e rispondere alle esigenze degli studenti.

Il professor Franco Locatelli ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “La cura definitiva della talassemia: un lungo viaggio di scoperte ormai al suo approdo”, ripercorrendo i progressi scientifici nella lotta alla talassemia. Ha sottolineato come la ricerca abbia finalmente portato a una speranza concreta per i pazienti, con terapie che permettono di raggiungere l’indipendenza dalle trasfusioni. L’approvazione dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) per le terapie geniche rappresenta un traguardo storico, premiando il lavoro di numerosi ricercatori, inclusi quelli sardi.

Locatelli ha enfatizzato l’importanza di garantire una distribuzione equa e un accesso universale a queste terapie salvavita, ponendo una sfida etica e sociale di fondamentale importanza. “È nostro dovere morale rendere queste terapie accessibili su larga scala, con un margine di profitto ragionevole, nel nome della giustizia distributiva ed equità di accesso” – ha dichiarato.

L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/2025 ha rappresentato un momento di riflessione e di prospettiva, confermando l’Università di Cagliari come un punto di riferimento per la ricerca, l’innovazione e la formazione delle future generazioni.

A Carbonia, presso la sede della “Carbonia 1938 Billiards” di via Lucania, è in corso di svolgimento la manifestazione regionale della “Coppa Sardegna” di biliardo a stecche. Un’iniziativa organizzata 30 anni orsono dall’allora presidente federale Dino Frasconi e che si articola in 5 prove che si stanno tenendo in tutte le province della Sardegna, con la città di Carbonia protagonista della quarta prova. Domenica 23 febbraio alle ore 15.00, presso la sala biliardi della “Carbonia 1938 Billiards”, si svolgerà la fase finale con la presenza di circa 200 atleti provenienti da tutta la Sardegna ed afferenti alle categorie di base, 1ª, 2ª e 3ª, master, nazionali e nazionali professionisti. “Carbonia 1938 Billiards” vanta la presenza di circa 150 atleti tesserati alla Federazione nonché numerosi appassionati e amatori.

«Una bellissima iniziativa di valorizzazione di una disciplina sportiva che riscuote tanti appassionati anche nella nostra città e nell’intero territorio. La fase finale di domenica dà lustro alla città di Carbonia, che in quella giornata sarà il principale polo del biliardo a stecche di tutta la Sardegna. Ciò non può che inorgoglirci e farci piacere», ha dichiarato l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

La sfida regionale di Carbonia è un antipasto del torneo più atteso che, a ottobre 2025, porterà circa un migliaio di atleti a Calangianus per il “Billiard National Challenge”.

 

 

Lunedì 24 febbraio, alle 16.00, la professoressa Donatella Petretto terrà una conferenza organizzata da Unisulky nella biblioteca “P. Doneddu” di viale Arsia, a Carbonia, sul tema “Come costruire la propria longevità. Narrazioni e relazioni“.

Professoressa associata del Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia, già ricercatrice di Psicologia clinica, Donatella Petretto dal 2010 è delegata dal Rettore dell’Università di Cagliari per il coordinamento ed il monitoraggio delle iniziative a supporto degli studenti con disabilità (legge 17 del 1999) per tutte le iniziative concernenti l’integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità, disturbi specifici ed altre difficoltà di apprendimento.

Membro della Conferenza nazionale universitaria dei Delegati rettorali della Disabilità (Cnudd), psicologa, specialista in Neuropsicologia e referente qualità del corso di laurea magistrale in Psicologia, per l’ateneo di Cagliari è stata inoltre referente per la gestione della qualità del corso di laurea in Psicologia dello sviluppo e dei Processi socio-lavorativi, componente della giunta del dipartimento di Psicologia e membro del Comitato etico dello stesso dipartimento, docente a contratto in vari corsi attinenti la psicologia della disabilità e la psicologia clinica. Dal 2005 ha insegnato in numerosi corsi di laurea di Psicologia, nel campo della psicologia della disabilità e della psicologia clinica, della Scuola di specializzazione per insegnanti della scuola secondaria, di Scienze della formazione primaria e delle Professioni sanitarie.

Dall’anno accademico 2019-2020 è docente di Neuropsicopatologia e Neuroriabilitazione nel corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche

Lunedì 24 febbraio, alle ore 20.30, è in programma il sesto appuntamento con la nuova stagione 2024-2025 di prosa e danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.
Sul palco andrà in scena lo spettacolo “Le gratitudini”, dal romanzo di Delphine de Vigan, con Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Carmen Di Marzo, con adattamento e regia a cura di Paolo Triestino, produzione A. Artisti Associati. La voce di Muriel è di Anna Gualdo.
Dopo i primi cinque appuntamenti si può tracciare un primo bilancio della rassegna: «Siamo davvero soddisfatti della qualità degli spettacoli fino ad ora proposti alla cittadinanza. Performance di alta qualità con attori rinomati e trame versatili capaci di riscuotere il successo del pubblico in un Teatro Centrale riqualificato che ha fatto registrare il sold out di presenze», hanno dichiarato il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Cultura Giorgia Meli.
“Le Gratitudini” è un dirompente inno alla vita, dove quattro esistenze si intrecciano in un mirabile incrocio di sentimenti, passioni, rimpianti, ma dove tutto è ancora possibile. Basta volerlo, con caparbietà e decisione. E con un sorriso.
Appuntamento per lunedì 24 febbraio, alle ore 20.30, al Teatro Centrale di piazza Roma, a Carbonia.

Domenica 23 febbraio, alle ore 16.00, nella chiesa di San Ponziano, si svolgerà la prima celebrazione eucaristica nella città di Carbonia presieduta da Sua Eccellenza monsignor Mario Farci, nuovo vescovo della diocesi di Iglesias.
L’iniziativa è organizzata dall’Ufficio Pastorale della Salute della diocesi di Iglesias, dalla Parrocchia di San Ponziano e dal sindaco Pietro Morittu.
La celebrazione sarà preceduta alle ore 15.30 dall’accoglienza di monsignor Mario Farci in piazza Roma, dall’accompagnamento della banda musicale Vincenzo Bellini e dai saluti istituzionali del sindaco Pietro Morittu in sala polifunzionale. Successivamente il vescovo si sposterà verso la Chiesa, accompagnato dalla banda musicale Vincenzo Bellini di Carbonia. Alle ore 16.00 si terrà la Santa Messa con gli ammalati nella chiesa di San Ponziano.
«Con gioia e profonda gratitudine domenica 23 febbraio daremo il nostro caloroso benvenuto a Sua Eccellenza monsignor Mario Farci, nuovo vescovo della diocesi di Iglesias, nella sua prima celebrazione eucaristica nella nostra città. Siamo onorati di poter collaborare con il nuovo vescovo per il bene della nostra città, nella convinzione che il dialogo e l’unità tra le istituzioni e la Chiesa possano contribuire a costruire una comunità più giusta, più inclusiva e più solidale, ricalcando il percorso già solidamente tracciato con il suo predecessore, l’amministratore apostolico monsignor Arrigo Miglio», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

È stata approvata oggi l’ordinanza dirigenziale con la quale il comune di Carbonia ha istituito il limite di velocità di 30 km/h in sette nuove zone della città:
Zona 1 Barbusi
Zona 2 Carbonia 2
Zona 3 Via Piolanas
Zona 4 Carbonia Centro
Zona 5 Bacu Abis
Zona 6 Cortoghiana
Zona 7 Is Maccionis
L’individuazione delle zone d’intervento scaturisce da un’analisi della viabilità e da una serie di considerazioni sorte a seguito di sopralluoghi effettuati sul territorio, grazie ai quali sono emerse le seguenti criticità:
– elevata velocità di percorrenza in alcune strade (ad esempio in via Santa Maria delle Grazie – Barbusi e località Is Maccionis);
– carreggiate strette che inducono mutuo conflitto e insicurezza tra correnti veicolari, ciclabili e pedonali;
– zone ad alta densità di pedoni (ad esempio Carbonia centro, via san Ponziano, piazza Ciusa);
– zone residenziali (ad esempio Carbonia 2, via Piolanas, Cortoghiana, Bacu Abis).
Il limite di velocità entrerà ufficialmente in vigore nel momento in cui per ogni singola “zona” verranno installati i cartelli di inizio/fine zona 30, come prescrive il Codice della Strada.
«Si tratta di un provvedimento che concretizza il nostro programma di mandato amministrativo ed è finalizzato a compiere con gradualità passi avanti nella direzione di una città più sicura e vivibile sia al centro che nelle periferie e nelle frazioni. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza della circolazione stradale e nel contempo contribuire a una riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico da traffico», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.

Prende forma, a Carbonia, il programma della 19ª Fiera “Il Sulcis Iglesiente espone”, evento organizzato dal Consorzio fieristico sulcitano, con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Carbonia, Fondazione di Sardegna e Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, in programma il 7 e 8 giugno 2025.

Il 7 giugno, giorno dell’inaugurazione, la serata sarà impreziosita da uno straordinario appuntamento di spettacolo con il concerto di Al Bano.

«Siamo felici di essere riusciti ad inserire un artista di così alto livello qual è Al Bano nel programma della 19ª edizione del “Il Sulcis Iglesiente espone”dice Mauro De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano -. La sua presenza ci inorgoglisce, perché è la conferma della continua crescita del nostro appuntamento fieristico nel panorama nazionale.»

Il programma della 19ª edizione è ancora in costruzione ma oltre a quello di Al Bano e delle centinaia di espositori provenienti da tutta la Sardegna, ci sono altri punti fermi per la parte dello spettacolo, per la seconda giornata, l’8 giugno, quando andrà in scena il concerto “Non Fermiamo la Tradizione” con il quartetto di Ambra Pintore, accompagnata da Roberto Scala basso, Diego Milia violino e sax, Massimo Satta chitarra, Buju Mannu + Dj Mister T, e il quartetto formato da Orlando ed Eliseo Maxia (launeddas e percussioni) Bruno e Asael Camedda (fisarmonica e chitarra).

E’ ormai tutto pronto per l’edizione annuale del “Carnevale Antiochense”, in programma domenica 23 febbraio a Sant’Antioco. Maschere tradizionali sarde, carri addobbati a festa e gruppi a piedi sfileranno per le strade della città, per poi concludere la giornata con una grande festa in Piazza Italia, all’insegna della musica, dei balli e del divertimento. La partenza è in programma alle 15.30 dalla piazza della chiesa di Bonaria: il percorso prevede via nazionale, il Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto; si ruoterà infine attorno alla statua del Druso per poi riscendere in piazza Italia.

Il Carnevale Antiochense, dunque, si prepara a regalare un’edizione straordinaria con un programma ricco di tradizione e divertimento. Tra i protagonisti dell’evento ci saranno Is Scruzzonis di Siurgus e Donigala, Is Mustaionis e S’Orcu Forresu, che offriranno al pubblico la suggestiva esibizione dei riti della vestizione nella Casetta di Carnevale, allestita in piazza Italia. Ad arricchire la sfilata, anche il gruppo storico di Cagliari, Sa Ratantina, insieme a una dozzina di gruppi e carri in maschera, pronti a invadere il centro cittadino con colori e allegria.

«La giornata proseguirà alle 17.30 con la grande festa finale, dove tutti potranno divertirsi con il “Gioca con noi”, tra pentolacce finali e diversi giochi riservati alle mascherecommenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive Roberta Serrenti -. L’intero evento, ancora una volta, si svolgerà nella parte centrale della città, trasformandola nel cuore pulsante del Carnevale, da Piazza Italia al corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto. La vivacità e l’energia che il Carnevale porta nelle nostre strade si traducono in opportunità concrete per i piccoli imprenditori, offrendo loro una vetrina privilegiata per promuovere prodotti e servizi unici. Il Carnevale Antiochense è, e deve continuare a essere, un esempio virtuoso di come cultura, tradizione ed economia possano convivere e crescere insieme.»

«Torna la festa di Carnevale di Sant’Antioco commenta il sindaco Ignazio Loccie non poteva essere altrimenti, alla luce dello straordinario successo degli scorsi anni. L’appuntamento di domenica prossima, al pari di altri eventi con cadenza annuale, è particolarmente sentito dagli antiochensi e non soltanto, e appartiene alla categoria di quelli che, oltre ad offrire intrattenimento puro, rinsalda il senso di comunità. Da sempre, infatti, la nostra Amministrazione promuove e valorizza le diverse attività di socializzazione e di svago attraverso la programmazione e la realizzazione di iniziative ed attività culturali e sociali. In occasione del “Carnevale”, dunque, momento di allegria e svago per adulti e bambini, riproponiamo la sfilata con carri allegorici e intrattenimenti vari con lo scopo di rendere unico e indimenticabile l’evento carnevalesco. Vi aspettiamo numerosi e, naturalmente, buon divertimento!»

 

Il comune di Carbonia informa la cittadinanza che proseguono i lavori per la piantumazione di nuovi alberi nel centro città. Dopo la messa a dimora di un albero di ulivo nella rotatoria ubicata tra via della Vittoria e viale Trento, gli interventi si sono concentrati su via Roma – ove sono stati piantumati 25 lecci – via Gramsci (23 lecci), piazza Rinascita (13 lecci) e via Marche-area da piazza Mercato a via Cagliari (21 lecci).
«Si tratta di lavori che rappresentano un importante passo avanti nel decoro urbano e nella riqualificazione di spazi pubblici, che saranno così più accoglienti, vivibili e fruibili dai nostri concittadini. Le zone interessate dagli interventi costituiscono punti strategici del centro cittadino al fine di creare percorsi verdi e aree di socializzazione e condivisione accessibili a tutta la comunità», hanno dichiarato congiuntamente il sindaco Pietro Morittu e l’assessore delle Manutenzioni Giuseppe Casti.
Sono 86 i nuovi alberi messi a dimora nella nostra città, incrementando il patrimonio arboreo, il numero delle aree verdi e contribuendo anche alla sostenibilità ambientale in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico e miglioramento della qualità dell’aria.
Gli interventi proseguiranno anche nei prossimi mesi con la piantumazione di nuovi alberi.
I lavori sono stati affidati all’operatore economico Green Europa Società Agricola s.r.l di Sant’Antioco, in virtù di un accordo quadro della durata di 4 anni.