17 December, 2025
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Venerdì 21 marzo, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale di Carbonia, sita in viale Arsia s.n.c., nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, si terrà la presentazione del libro Mommotti”, di Mauro Fais e Luca Spissu. Dialogherà con gli autori Nadia Pische – Docente e Giornalista

Mauro Fais, 53 anni, vive e lavora a Decimomannu, ha pubblicato con CartaBianca e da anni sognava di veder realizzato questo romanzo. Eterno romantico e ultimo della stirpe. Appassionato della famiglia e nel resto del tempo, oltre al lavoro, appassionato di fantascienza, tecnologia e misteri. Misteri delle tradizioni e tradizioni misteriose. Un tempo portava tutte le emozioni sulle corde della sua chitarra, oggi prova a trasmettere le stesse emozioni mettendo tutto nero su bianco, in bella grafia.

Luca Spissu, 50 anni, vive e lavora a Carbonia. Ha alle spalle numerose pubblicazioni di racconti in diverse antologie edite per il concorso letterario CartaBianca, a livello regionale. Affetto da sindrome di Peter Pan, è malato cronico di fumetti e fantascienza, cinema horror e Stephen King, heavy metal e jazz. Insegnante a tempo perso di matematica e disegno, ha da sempre una passione per la scrittura e per la musica suonata.

“Mommotti”, opera tessuta con maestria da Luca Spissu e Mauro Fais, ci offre una narrazione a doppio filo temporale, un’intricata trama che si snoda tra il 1935 e il 1975 nella Sardegna più autentica e meno conosciuta. Questa storia, densa e ricca, di stile letterario e di vibrante passione, narra la scomparsa della piccola Greca, che svanisce nell’aria densa di festa e di mistero dopo i festeggiamenti in onore di sant’Isidoro a Granosu, lasciando dietro di sé i genitori, Efisio ed Elena affranti, e un alone di domande a cui tentano di dare una risposta il maresciallo Cardia e il fido Costa. Il ritorno di Mimminu, il fratellino della bambina, trasformatosi negli anni di assenza in un autorevole psichiatra, è carico di significati e di ricerca interiore, un tentativo di riconciliazione con un passato che riecheggia tra le strade e le anime di Granosu. Il suo sguardo, affinato dagli anni di studio della mente umana, cerca di penetrare il velo di silenzio che avvolge il destino di Greca.

Carbonia, una grande occasione gettata al vento per un allungo forse decisivo verso il traguardo della salvezza! La squadra di Diego Mingioni ha disputato un grandissimo primo tempo, realizzando due goal e sfiorandone altri due, ma nel secondo tempo, dopo aver sfiorato ancora il terzo goal che avrebbe chiuso i conti, nel finale ha “avuto paura di non vincere una partita fondamentale nella corsa salvezza” e ha finito con il subire la rimonta del San Teodoro Porto Rotondo che all’82’ e al 93′ ha realizzato i goal dell’incredibile rimonta per il 2 a 2 definitivo, con Gabriele Di Nardo e Victor Santoro.

Diego Mingioni ha presentato un undici iniziale privo di tre titolari, gli infortunati Nicolas Garcia ed Alessandro Murtas e lo squalificato Mateo Broglia; Pasquale Malu ha tenuto prudenzialmente Alessio Mulas in panchina, in non perfette condizioni fisiche, e ha rischiato Danilo Ruzzittu, anche lui non al meglio della condizione fisica.

E’ il Carbonia, fin dalle battute iniziali, a fare la partita e al 15′ sblocca il risultato. Su un rinvio lungo Luca Melis ritarda i tempi dell’uscita, Federico Moreno si lancia generosamente verso l’area avversaria e beffa il portiere gallurese con un diagonale preciso che si infila nella porta sguarnita.

Il San Teodoro Porto Rotondo non riesce a costruire una concreta reazione, il Carbonia non rischia praticamente niente e prima del riposo realizza il secondo goal con Nicolas Ricci, al decimo centro stagionale in campionato.

 

Il Carbonia potrebbe dilagare poco dopo con Tomas Pavone che dopo una splendida iniziativa personale, non riesce ad angolare quanto sarebbe necessario la conclusione e Luca Melis blocca a terra. Squadre al riposo sul 2 a 0, Il Carbonia sembra padrone della partita.

Nel secondo tempo Pasquale Malu presenta subito Alessio Mulas al posto di Andrea Saggia e l’atteggiamento della squadra gallurese sembra profondamente diverso ma è il Carbonia ad andare ancora vicinissimo al goal, al 55′, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Nicolas Ricci, con un tocco nell’area piccola che Luca Melis neutralizza con un pizzico di fortuna, fermando il pallone con la parte interna del polpaccio sinistro.

Al 65′ il Carbonia perde Federico Moreno, ferito all’arcata sopraccigliare destra in uno scontro con un avversario e costretto a lasciare il campo, sostituito da Gianluca Filippi.

Il San Teodoro Porto Rotondo aumenta la pressione, il Carbonia arretra il suo raggio d’azione e libera più volte la sua area di rigore con rilanci lunghi ai quali non è abituato, ma nei primi 35′ della ripresa non rischia praticamente niente. I galluresi, comunque, ci credono e all’82’ Gabriele Di Nardo realizza il goal che riapre la partita.

Pasquale Malu spinge i suoi alla ricerca del goal del pareggio che arriva al terzo dei sette minuti di recupero, con una prodezza di Victor Santoro, subentrato a Federico Mastromarino al 15′ della ripresa.

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Il ritrovato pareggio gallurese gela il Carbonia cha ci prova fino all’ultimo minuto di recupero ma il risultato non cambia più.

Il pareggio lascia le due squadre appaiate, ora a quota 28 punti, 2 punti davanti al trio Alghero-Bari Sardo-Ferrini, a quattro giornate dalla fine. Cinque squadre racchiuse in 2 punti, tre si salveranno, le altre due si affronteranno nel play out per evitare la retrocessione, alla quale, viceversa, sembra ormai condannate Li Punti e Ghilarza, distanziate rispettivanente di 8 e 10 punti dalla quint’ultima posizione.

Carbonia: Galasso, Atzeni, Mastino, Doneddu Francesco, Chidichimo, Isaia, Caffaro (72′ Abbruzzi), Mancini (78′ Tocco), Moreno (66′ Filippi), Pavone, Ricci. A disposizione: Doneddu Davide, Carboni, Cocco Gianluca, Corsini, Lambroni, Cocco Danilo. Allenatore: Diego Mingioni.

San Teodoro Porto Rotondo: Melis Luca, Melis Mattia (79′ Pirina), Di Nardo, Saggia Samuele, Muzzu, Saggia Andrea (46′ Mulas), Mastromarino (60′ Santoro), Gallo, Mauro, Ruzzittu, Satta. A disposizione: Deiana, Varrucciu, Marongiu, Argiolas, Brandino, Carta. Allenatore: Pasquale Malu.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Mirko Pili di Oristano e Luigi Antonio Urtis di Sassari.

Marcatori: 15′ Moreno (C), 42′ Ricci (C), 82′ Di Nardo (ST-PR), 93′ Santoro (ST-PR).

Ammonizioni: Chidichimo (C), Filippi (C), Abbruzzi (C), Saggia Samuele (ST-PR), Saggia Andrea (ST-PR), Santoro (ST-PR).

Espulsioni: Cocco Federico (allenatore in seconda Carbonia).

Spettatori: 200.

 

La sala blu del Centro culturale di Iglesias s’è riempita venerdì 14 marzo per la presentazione del libro “Per Enrico, per esempio – L’eredità politica di Enrico Berlinguer”, di Pierpaolo Farina, organizzata dal Centro Iniziative Culturali Arci di Iglesias, con il patrocinio del comune di Iglesias. Alla presentazione hanno partecipato Bianca Berlinguer, giornalista, figlia di Enrico, che ha collaborato con l’autore, al quale ha rilasciato un’intervista esclusiva pubblicata nel libro; il cardinale Arrigo Miglio, collegato da Roma; il sindaco Mauro Usai e l’assessora della Cultura del comune di Iglesias Claudia Sanna; Salvatore Cherchi, presidente della Fondazione Berlinguer. Hanno moderato gli interventi i giornalisti Giampaolo Meloni e Ottavio Olita.
Il cardinale Arrigo Miglio ha parlato del rapporto tra la Chiesa e il Partito comunista guidato da Enrico Berlinguer, in particolare ricordando monsignor Luigi Bettazzi, vescovo di Ivrea, e il “compromesso storico” tra il PCI di Enrico Berlinguer e la Democrazia Cristiana guidata dall’indimenticabile Aldo Moro.
Bianca Berlinguer ha parlato del suo rapporto instaurato con il Sulcis Iglesiente da giornalista nei primissimi anni ’90, per documentare sul TG3, inviata dal direttore Sandro Curzi, le lotte dei minatori, facendo riferimento ad Antonio Calledda (presente in sala), allora segretario della federazione del PCI del Sulcis Iglesiente; del padre Enrico ha ricordato soprattutto il privato, quasi sempre oscurato dal ruolo politico e istituzionale.
Gli interventi si sono sviluppati intorno alla straordinaria statura politica di Enrico Berlinguer, un grande leader stimato anche dagli avversari, che a distanza di oltre 40 anni dalla sua scomparsa, continua a essere il leader politico più amato della storia repubblicana, ancora oggi portato ad esempio, anche da chi personalmente, per questioni anagrafiche, essendo nato dopo il 1984, non l’ha conosciuto, tra questi lo stesso autore del libro, Pierpaolo Farina, sociologo e saggista 36enne, fondatore del primo sito web a lui dedicato.
Al termine della serata, l’assessora della Cultura del comune di Iglesias, Claudia Sanna, ha consegnato a Bianca Berlinguer, come ricordo della città di Iglesias, una miniatura della Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi.
Giampaolo Cirronis

E’ un’Iglesias finalmente al completo quella che questo pomeriggio affronta in trasferta il Villasimius, per la 26ª giornata del campionato di Eccellenza regionale. Dirige Rosanna Barabino di Sassari, assistenti di linea Alessandro Anedda e Francesco Meloni di Cagliari.

Giampaolo Murru ha convocato 19 calciatori: Adam Idrissi, Vincenzo Riccio, Santiago Brailly, Mattia Pitzalis, Lorenzo Mechetti, Igor Marcon, Stefano Crivellaro, Alessandro Fenu, Sasha Giorgetti, Alessandro Restivo, Leonardo Chessa, Fabricio Alvarenga, Antony Cancilieri, Bryan Mancini, Gianluigi Illario, Edoardo Piras, Alberto Piras, Nicolas Capellino, Samuele Mastropietro.

L’Iglesias è una delle squadre più in forma del campionato. Nelle ultime 13 giornate ha perso una sola volta, collezionando 7 vittorie e 5 pareggi. In trasferta ha un bilancio di 5 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, con 12 goal realizzati e 10 subiti. Anche il Villasimius di Nicola Manunza è in salute. Nelle ultime 4 giornate ha collezionato due vittorie e due pareggi. In casa ha un bilancio di 5 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta, con 16 goal realizzati e solo 8 subiti. In Coppa Italia è arrivata in finale, cedendo all’Ossese con il punteggio di 1 a 0.

L’acceso dibattito di questi giorni sulla sanità (anacronistica competizione tra i due centri di Iglesias e Carbonia) denota un interesse e sensibilità assopita della politica del nostro territorio, ritengo in ogni caso estremamente positivo sollevare l’asticella su un tema sensibile qual è la sanità, ben vengano le animate discussioni e contrapposizioni, che devono però portare ad un condiviso percorso e non alla semplice demagogia.

Attenzione:  il nostro obiettivo deve essere dare centralità agli ospedali di Iglesias e Carbonia nel rispetto degli accordi presi, dalle precedenti leggi, di quanto previsto nell’atto aziendale e, dove occorre ,con nuove e costruttive proposte per dare un nuovo impulso alla nostra sanità, con il potenziamento della sanità territoriale.

Non commettiamo l’errore di dividerci, discutere animatamente tra i due centri principali dove sono ubicati i due presidi sanitari è naturale, evitiamo però con le nostre contrapposizioni di fare il gioco della sanità privata e non, del Cagliaritano, creare un clima conflittuale non giova ai nostri pazienti, ai medici a tutti gli operatori sanitari.

Ragioniamo da Provincia del Sulcis Iglesiente, rivendicando e garantendo la propria autonomia territoriale ma sempre nell’unico interesse dei residenti del nostro territori “Sulcis Iglesiente”.

Ora più che mai la politica del nostro territorio ha bisogno di unitarietà non di divisioni, ora più che mai scendano in campo le diplomazie tra i due centri principali, con il contributo dei sindaci del territorio, che devono avere un unico obiettivo: centralità nella Sanità del Sulcis Iglesiente, creando quei servizi  che esaltino le potenzialità dei due ospedali, e ove occorra iniziare unitariamente un nuovo percorso di confronto e/o di scontro  con la Regione, con l’unico intento di rafforzare e rendere efficiente la nostra sanità.

La parola d’ordine deve essere unitarietà! I nostri conflitti comunali porteranno ad un’unica soluzione, il declino definitivo della sanità.

Gianluigi Rubiu 

Consigliere regionale di Fratelli d’Italia

Con “La Sagra incontra il mercato”, iniziativa promozionale che si è tenuta ieri al Mercato Civico di via Quirra, a Cagliari, sono cominciati gli appuntamenti della 35ª Sagra del carciofo di Samassi. L’anteprima è stata organizzata con l’obiettivo di coinvolgere i frequentatori del rinomato e frequentato mercato cagliaritano: un momento per far conoscere la manifestazione e un invito ad esserci nelle giornate del 22 e 23 marzo quando Samassi aprirà i suoi portoni e le sue piazze, ma anche l’occasione per poter degustare il prodotto tipico e il re del Medio Campidano: sua maestà il carciofo. Al mercato, una folla di curiosi, ha potuto apprezzare il prodotto nelle sue varietà e nelle diverse forme nelle quali può essere cucinato: da assaporare cotto o crudo, solo o con altri prodotti tipici, quali pani tradizionali o bottarga, primi o secondi piatti, intero o in creme spalmabili.

Gli appuntamenti entreranno nel vivo giovedì 20 e venerdì 21 marzo attraverso il coinvolgimento di studentesse e studenti con il laboratorio didattico “Il carciofo Violetto di Samassi tra proprietà nutritive e coltivazione sostenibile”, con degustazione guidata prodotti del territorio (pane e carciofo) e presentazione del quaderno didattico Mensarda, rivolto agli alunni della Scuola primaria, curato dall’Agenzia LAORE.

Dalle ore 18.00 degustazione guidata dei piatti tradizionali a base di carciofo Violetto in abbinamento con le birre artigianali, a cura dell’Agenzia LAORE, presso il ristorante Sole Luna in Corso Repubblica 79/81.

Per la mattina di venerdì 21 marzo è prevista la visita degli alunni della Scuola Primaria a Casa Pau e Casa Zara. Il pomeriggio, alle 17,30, la tavola rotonda “La filiera del carciofo: la sfida dei nuovi mercati. Educazione tour, marchi di qualità, innovazione” curata dal comune di Samassi e dall’Agenzia LAORE, nell’Aula Consiliare in Via Grazia Deledda, 5. Alle 18,30, ci sarà la presentazione del docufilm “Il Violetto di Samassi” del regista Andrea Mura e il racconto da parte dei protagonisti del progetto, sempre nell’Aula consiliare in via Grazia Deledda, 5.

 

Lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” ospita questo pomeriggio, alle 15.00, Carbonia-San Teodoro Porto Rotondo, altro fondamentale scontro salvezza, valido per la quint’ultima giornata della stagione regolare del campionato di Eccellenza regionale. Dirige Claudio Salvatore Marongiu di Sassari, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Antonio Urtis di Sassari.

Diego Mingioni deve fare ancora a meno degli infortunati Nicolas Garcia e Alessandro Murtas, e di Mateo Broglia, squalificato per una giornata dal giudice sportivo per recidività in ammonizioni. Questi i 20 convocati: Enrico Galasso, Stefano Atzeni, Costantino Chidichimo, Juan Caffaro Rossi, Nicolas Ricci, Tomas Pavone, Lorenzo Isaia, Fabio Mastino, Davide Doneddu, Giovanni Carboni, Leonardo Tocco, Gianluca Filippi, Gianluca Tocco, Francesco Doneddu, Antonio Corsini, Federico Moreno, Riccardo Lambroni, Mauro Abbruzzi, Nicola Mancini, Danilo Cocco.

Carbonia e San Teodoro Porto Rotondo sono appaiate al 10° posto con 27 punti. Il Carbonia ha messo insieme i 27 punti con 7 vittorie, 6 pareggi e 12 sconfitte; il San Teodoro Porto Rotondo con 8 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte. C’è equilibrio anche nel computo dei goal realizzati e subiti: il Carbonia ha 31 goal realizzati e 50 subiti; il San Teodoro Porto Rotondo 30 goal realizzati e 47 subiti. All’andata si impose la squadra di Pasquale Malu per 4 a 1. Il Carbonia in casa ha un bilancio di 5 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte, con 21 goal realizzati e 19 subiti; il San Teodoro Porto Rotondo in trasferta ha collezionato 2 vittorie, 1 pareggio e 9 sconfitte, con 14 goal realizzati e 31 subiti.

Grande successo per gli abiti di sei stiliste sarde al “41° The Look Of The Year” svoltosi il 13 marzo al Teatro Ariston di Sanremo. Marinella Porru, Bettina Tola, Gianfranca Dettori, Irene Piccinnu, Barbara Dalu e Rosalba Piras, hanno avuto modo di presentare le loro creazioni al prestigioso evento internazionale, svoltosi sotto la direzione artistica di Luisa Cardinale.

Il Sulcis Iglesiente era rappresentato da Marinella di Iglesias e Bettina Tola di Villamassargia, stiliste che fanno parte integrante dell’associazione “Capoterra 2000 Academy” che durante l’anno si occupa di eventi di moda e spettacolo in tutta la Sardegna.

Marinella Porru sin da bambina ha coltivato la passione per la moda che l’ha portata alla realizzazione del suo sogno di diventare stilista, conseguendo diplomi e attestati in questo campo, ideando un suo brand “Preziose creazioni Marinella Porru”. Esperta nella lavorazione al macramè, ha unito le sue competenze di progettazione del costume e di tecniche sartoriali con quelle del gioiello, per la creazione di una linea di gioielli e abiti gioiello abbinando cinture, stole e scialli, per un ulteriore tocco di stile e colore, una unione armonica di fili lavorati a mano con l’antica tecnica del Macrame’.
Sa Mariposa Creazioni di Bettina Tola nasce dalla passione e l’amore per la sua terra e le sue tradizioni. Gli scialli che realizza sono una rivisitazione in chiave moderna dello scialle tradizionale sardo, al quale si ispira, rendendolo però un accessorio che può essere indossato con un abbigliamento che può spaziare dall’abito da cerimonia al jeans. Il tutto realizzato interamente a mano.
Vediamo l’intervista realizzata con Marinella Porru.

Nella foto di copertina Marinella Porru e Bettina Tola, nelle altre due foto una creazione di Marinella Porru e il Teatro Ariston di Sanremo che ha ospitato l’evento “The Look Of The Year”.

«Da quali sostanze sono composti i gas e i fumi che fuoriescono dai forni Waelz dove vengono bruciati i fumi di acciaieria?»

La domanda è stata rivolta da Angelo Cremone, rappresentante dell’associazione “Sardegna pulita”, al sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzori, e all’Arpas. «Nonostante nostra richiesta scritta sottolinea Angelo Cremone -, non ci hanno mai fornito il risultato delle analisi prescritte. Adesso, che giustificazione danno per continuare a bruciare e alimentare grandi discariche di rifiuti, visto che tale traffico veniva autorizzato per ricavare zinco di cui oggi, alla Portovesme srl, viene chiusa la produzione?»

«Continua la devastazione ambientale e sanitaria del nostro territorioconclude Angelo Cremone –. Ci si dimentica della dichiarata zona ad alto rischio di crisi ambientale. Del danno che tali rifiuti pericolosi provocano. Un territorio, il nostro, dove vige un’ordinanza sindacale che vieta il consumo dei prodotti agricoli destinati ad uso alimentare. Per non parlare degli studi e delle analisi degli ultimi anni, tenuti nascosti alla nostra popolazione.»

Il Melfi si è assicurato un rinforzo di grande prospettiva per il proprio centrocampo: Luigi Cobuzzi, classe 2004. Luigi Cobuzzi arriva a Melfi con un bagaglio di esperienze maturato in diversi contesti del calcio italiano. Il suo percorso è iniziato nelle giovanili del Foggia, tra Under 17 e Primavera, per poi emergere nelle categorie dilettantistiche con esperienze significative: Eccellenza lucana con la maglia del CS Vultur, Eccellenza sarda con il Carbonia, Eccellenza pugliese con il San Marco, dove ha messo a segno 3 gol, promozione pugliese con il Real Siti, dove ha ricoperto il ruolo di capitano segnando 10 reti tra campionato e coppa. Ultima, l’esperienza con l’Albenga in Serie D. L’operazione che ha portato Luigi Cobuzzi in Liguria è stata resa possibile grazie all’intermediazione della GC Sport Consultants, società che ha creduto fortemente nel valore e nel potenziale del centrocampista.

Nella foto di copertina Luigi Cobuzzi a destra con al fianco Costantino Chidichimo, compagno di squadra lo scorso anno al Carbonia