I sindaci dell’Unione del Sulcis chiedono interventi a Provincia, Città metropolitana di Cagliari e Regione sulla SP2 nel tratto tra Siliqua e Uta
Lo stato di precarietà in cui si trova la SP2 nel tratto compreso tra i comuni di Siliqua e Uta, ha portato i sindaci dell’Unione del Sulcis (Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio) a chiedere un intervento urgente al commissario straordinario della provincia del Sulcis Iglesiente Sergio Murgia, al sindaco della Città metropolitana di Cagliari Massimo Zedda, al presidente della Regione Autonoma della Sardegna Alessandra Todde, all’assessore regionale dei Lavori pubblici Antonio Piu e, infine, al prefetto di Cagliari Giuseppe Castaldo, per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell’arteria.
«Questa arteria rappresenta un collegamento strategico tra il nostro territorio e la Città metropolitana di Cagliari: ogni giorno viene percorsa da centinaia di cittadini per motivi lavorativi, scolastici, sanitari e turistici – sostengono i sindaci di Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio -. Dopo i 22 km di curve della SS 293 da Nuxis fino a Siliqua, si prosegue su un tracciato che risulta pericoloso, con manto stradale in condizioni disastrose, assenza di segnaletica visibile e gravi criticità strutturali dovute a smottamenti e cedimenti.»
«Gli eventi degli ultimi mesi dimostrano l’urgenza del problema – aggiungono i sindaci -: il 26 ottobre 2024, l’arteria è stata chiusa a causa di frane e smottamenti seguiti all’alluvione; nel febbraio 2025, la strada ha nuovamente ceduto, a dimostrazione dell’inefficacia delle soluzioni temporanee finora adottate. È inammissibile che una via di comunicazione così rilevante per l’economia e la vivibilità del Basso Sulcis venga sistematicamente trascurata.»
«Per questo motivo – concludono i sindaci di Giba, Carbonia, Masainas, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso,San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias e Villaperuccio -, chiediamo con determinazione:
- un piano straordinario di manutenzione e rifacimento completo del manto stradale;
- il ripristino e potenziamento della segnaletica stradale orizzontale e verticale;
- interventi strutturali definitivi per garantire la sicurezza a lungo termine;
- un cronoprogramma pubblico e trasparente delle opere previste.
La sicurezza dei cittadini e lo sviluppo del nostro territorio passano anche da infrastrutture adeguate e sicure: la SP2 non è solo una strada ma è una via di accesso al lavoro, alla sanità, al turismo e alla dignità di un’intera area geografica. »
NO COMMENTS