19 December, 2025
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L’audizione dei sindacati e dei rappresentanti della Glencore in commissione industria, alla quale abbiamo partecipato, ha mostrato come il Governo sia in forte ritardo su tutto, dal Dpcm energia per la metanizzazione al buyer della linea zinco per Glencore di cui il ministro Urso aveva parlato a dicembre al ministero e in Sardegna.
Dopo quasi 5 mesi il risultato è il nulla, nessun accesso in data room, nessun nome sullo sfondo che arrivi dal ministero e dalle sue interlocuzioni.
D’altra parte la riconversione degli impianti, con il progetto black mass non sia ancora conosciuto nei suoi termini ed effetti nonostante si affermi che sia stato selezionato dalla Ue come progetto strategico.
Occorre che il Parlamento venga a conoscenza di quelli che sono i dati reali di questo progetto, le sue ricadute occupazionali, sociali ed economiche sul territorio. Le nostre preoccupazioni sono aumentate dopo l’audizione di oggi dell’ad Garofalo il quale a domanda da noi posta ha confermato 1) la totale assenza di accessi alla data room di imprenditori interessati all’acquisto 2) di un numero potenziale di occupati con il progetto black mass di 200-300 tra diretti e indiretti, 3) che il progetto black mass non potrà partire prima del 2028.
Il quadro complessivo che emerge dalla vicenda Glencore è quello di una smobilitazione con una perdita netta di occupazione di almeno 7-800 persone in meno e di un bluff da parte del Governo che aveva affermato che la produzione di zinco è strategica per l’Italia di avere pronto un acquirente per la linea zinco che è stata spenta dalla società.
E questo in un quadro complessivo del Sulcis dove il sistema industriale è al palo anche a causa dei ritardi del Governo sul DPCM sulla metanizzazione, sul quale nonostante il lavoro della nuova Giunta Regionale, mancano risposte fondamentali sulle garanzie per tutti i cittadini sardi di avere gli stessi diritti (e lo stesso prezzo del metano) degli altri cittadini italiani.

Silvio Lai, deputato Pd

Francesca Ghirra, deputata Avs

Le classi III A e IIIB del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica dell’Ipia “Ferraris” di Iglesias, accompagnati dalle docenti Simona Deidda e Barbara Pisano hanno vinto il primo premio del Eco-Digithon, una maratona educativa per lo sviluppo di soluzioni innovative, digitali e/o tecnologiche per il raggiungimento non solo degli obiettivi dell’Agenda 2030 ma anche per rispondere alle istanze della propria comunità locale. Dal 7 al 9 maggio nella città di Foligno, si è tenuta l’ultima fase del Eco-Digithon ovvero la competizione tra Istituti Tecnici professionali e licei italiani che hanno preso parte al Eco-Digithon realizzato grazie al progetto ENNEPlus co-finanziato dalla Commissione europea.
«In un mondo dove la scarsità di risorse è un’evidenza sempre più pressante, scosso dalle retoriche della guerra e della prevaricazione, voi proponete un’alternativa concreta alle dinamiche predatorie e una volontà profonda di essere protagonisti del cambiamento», si legge nella motivazione della giuria.

L’Ipia Ferraris, una Scuola tra le più periferiche d’Italia, ha ancora una volta dimostrato di avere in sé la creatività per contribuire al cambiamento, tipica delle periferie, che possono venire alla ribalta, a partire dalle proprie fragilità, passando per il protagonismo dei ragazzi. Al Ferraris il riciclo e il recupero sono diventati una moda, un’abitudine che via via si consolida, entra nella didattica, educa e alimenta la quotidianità. Così una bottiglia di “ammorbidente” è diventata un lampeggiante, il motore dell’alzacristalli di una vecchia 126 e altri materiali vari sono diventati un prototipo di un cancello automatico utilizzato prima per scopi didattici e poi come servizio alla comunità; la proposta che haconvinto la Giuria, anche perché verrà utilizzata a servizio della comunità.

«Il comune di Siliqua ha sposato il concept e gli studenti incontreranno gli operai del Comune per spiegare come applicare le best pratices», ha detto la sindaca Francesca Atzori, che ha accompagnato i ragazzi a Foligno.

«Aver utilizzato come coperchio dell’alimentatore del cancello, un pannello di plexiglass utilizzato come barriera durante il Covid ha detto Mattia Gambula, uno degli studenti presenti ha rappresentato il senso della nostra esperienza: da un periodo negativo come quello della Pandemia, è nata un’occasione di recupero che ci ha spalancato le porte per quest’avventura.»

Lorenzo Carboni, Nicola Poletti, Giuseppe Pitzalis, a nome di tutti gli altri compagni che hanno collaborato alla realizzazione del prototipo, esprimono l’orgoglio per aver vinto e la gioia di un’esperienza che li ha messi in contatto con ragazzi provenienti dalla Sicilia, dalla Campania, dall’Umbria.

«Abbiamo sentito il peso di rappresentare la nostra isola, con le sue fragilità e le potenzialità. Sono felice di aver trasmesso la mia passione per il riutilizzo a tanti ragazzi: i grandi obiettivi dell’Agenda 2030 possono rimanere lettera morta, se non arrivano poi alla portata di tutti», ha detto la prof.ssa Simona Deidda.

Le fa eco la prof.ssa Barbara Pisano: «Le piccole cose che ciascuno può realizzare con le sue forze formano, educano, avvicinano le grandi tematiche alla porta di casa tua, dentro la tua scuola, nella tua vita e danno la speranza del cambiamento».

«Ringraziamo la nostra Dirigente, per averci supportato nel progetto e creduto in noi, inoltre un sentito grazie a Servizi Ecologici SRLS per aver investito nel nostro progetto», ha concluso la prof.ssa Simona Deidda.

Adesso nuove avventure aspettano gli studenti: l’incontro con gli operai di Siliqua, la partecipazione social Hackathon Umbria un Hackathon in versione Europea, dove i nostri ragazzi saranno i rappresentanti per l’Italia e incontreranno i vincitori di Spagna, Portogallo, Austria, nella bellissima cittadina di Spello dal 3 al 6 luglio.

Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, ha revocato oggi con effetto immediato e con immediata cessazione dalla carica, il mandato all’assessore dei Lavori pubblici, Rigenerazione urbana e Grandi opere Alberto Cacciarru. Lo ha annunciato quest’ultimo, con un post pubblicato nel suo profilo Facebook a metà pomeriggio.

«Mi è stato appena notificato dal messo comunale il decreto di revoca immediata del mio mandato di assessore ai LL.PP.. Nei giorni scorsi avevo rimandato al mittente la richiesta delle mie dimissioni. L’accordo, per il quale – ingenuamente – credevo bastasse una stretta di mano e la parola tra uomini d’onore e che prevedeva durasse 5 anni, è così stato disatteso dal Sindaco.»

Alberto Cacciarru aveva ricevuto le deleghe assessoriali dei Lavori pubblici, della Rigenerazione urbana e delle Grandi opere, il 12 giugno 2023, dopo le elezioni del 28 e 29 maggio, vinte trionfalmente dalla coalizione che sosteneva la candidatura alla carica di sindaco di Mauro Usai, impostosi con il 73,73% delle preferenze. Era stato candidato nella lista Progetto per Iglesias, risultando primo dei non eletti con 110 preferenze.

«Il provvedimento di revoca ha scritto Mauro Usai nel decreto sindacale n° 2 del 14 maggio 2025non è da intendersi riferito a qualsivoglia genere di valutazione afferente a qualità personali o professionali dell’assessore revocato, ne è da intendersi sanzionatorio, ma è legato a nuovi equilibri politici.»

Mauro Usai dovrebbe nominare il nuovo assessore domani mattina e nei prossimi giorni seguirà un secondo avvicendamento in Giunta, con l’assessore in uscita destinato ad altro ruolo.

 

Oggi Abbanoa ha comunicato gli esiti delle prove effettuate sulla qualità delle acque distribuite a Barbusi, che hanno certificato la conformità delle stesse ai valori prescritti dal D. Lgs 18/2023.
Sempre in data odierna, con nota pervenuta al protocollo dell’Ente, la ASL Sulcis Iglesiente ha comunicato il giudizio di idoneità dell’acqua al consumo umano.
Pertanto, preso atto delle risultanze emerse dal monitoraggio effettuato da Abbanoa e dalla ASL Sulcis Iglesiente, il sindaco Pietro Morittu con ordinanza n. 49 del 14.05.2025 ha provveduto alla revoca del precedente atto da egli emesso in data 9.05.2025.
L’acqua risulta quindi utilizzabile dai cittadini di Barbusi per gli tutti gli usi ad essa destinati.
L’Amministrazione comunale in una nota ringrazia i cittadini di Barbusi per la pazienza e la collaborazione dimostrata.

«Tari 2025: il lavoro contro il rincaro delle bollette sta dando i suoi frutti e quest’anno non ci sarà alcun aumento sulle spalle dei cittadini massargesi.»
Lo ha annunciato oggi la sindaca Debora Porrà. Grazie al miglioramento del servizio e al conseguente e costante aumento negli anni della percentuale di differenziata, le buone premialità e l’attività di recupero all’evasione, «vengono tenuti costanti e sotto controllo i costi a carico della cittadinanza». È emerso nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, riunitosi a casa Fenu lo scorso 29 aprile, con l’approvazione delle tariffe della Tari 2025, anticipando di misura la scadenza di legge, attualmente prorogata al prossimo 30 giugno.
«Confermiamo il piano dell’anno scorso, confortati anche dai dati della differenziata ha aggiunto la prima cittadina -. Una vera sfida, considerando che, con la chiusura delle discariche e le varie spese di gestione, i costi di conferimento dei rifiuti urbani sono sempre più alti, tuttavia siamo riusciti a mantenere invariate le tariffe.»
Constatato anche che a livello nazionale c’è stato un aumento significativo della componente della tariffa fissa, secondo quanto indicato da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, l’Amministrazione Porrà ha cercato di limitare tale impatto attraverso la distribuzione dei costi non pesando sulle tasche dei cittadini, ma con il recupero di risorse da bilancio comunale, in particolare grazie alle somme incassate dall’evasione.
Fondamentale anche per il futuro, la collaborazione dei cittadini nel differenziare i rifiuti. «Anche l’Amministrazione sarà attiva nel monitoraggio delle percentuali che dal primo trimestre 2025 stanno già toccando l’80 per cento ha osservato la sindaca di Villamassargia -. Al fine di mantenere questo obiettivo fino a dicembre, “proporremo delle modifiche al calendario con passaggi anche per sfalci e tessili e migliorando i servizi su prenotazione, al fine di consentire di ridurre al massimo la frazione del secco”. “Terremo i cittadini sempre informati dei risultati intermedi di ogni trimestre.»
Per evitare gli aumenti in bolletta, l’Ente è così intervenuto con un importo di 100mila euro che nel complesso copre il costo della pulizia delle strade, gli sfalci dell’erba degli spazi pubblici e il conferimento dei rifiuti degli immobili comunali. Quest’anno Arera ha inoltre introdotto la componente perequativa UR3 di sei euro, con la finalità di finanziare il Bonus sociale Tari, un ulteriore aiuto rivolto a chi è in difficoltà economiche e che sarà commisurato in base al reddito.
«Come Amministrazione – ha concluso la Sindaca Debora Porràabbiamo voluto ripartire il risparmio dovuto all’intervento dell’Ente su tutte le utenze, domestiche e non, per sostenere, senza distinzioni, tutti i cittadini e non solo le fasce più fragili che beneficeranno anche del Bonus Tari disponibile da questa estate.»

La campagna di sensibilizzazione per il contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti nei giovanissimi, avviata con le affissioni murarie dei giorni scorsi, prosegue con nuovi appuntamenti e si integra, in maniera coordinata, con tutte le altre azioni messe in campo dall’Amministrazione Comunale e dal Servizio delle Politiche Sociali

Il primo appuntamento è fissato per le 16.30 di venerdì 23 maggio, presso la sala consiliare di Sant’Antioco: l’incontro, dal titolo “Orientiamoci – Prendersi cura è prevenzione, intende innanzitutto raccontare la situazione e il vissuto di molte famiglie di Sant’Antioco e del territorio, con figli in età adolescenziale e preadolescenziale. Saranno presenti la Asl, tramite i referenti della Neuropsichiatria infantile e del Serd, le istituzioni scolastiche locali, un rappresentante del Tribunale per i Minorenni di Cagliari, l’Arma dei carabinieri. Tutti riuniti e presenti in un’alleanza educativa e di supporto alla famiglia. Sarà l’occasione per presentare uno spaccato della realtà attuale rispetto all’utilizzo di alcool e sostanze stupefacenti nei giovani e giovanissimi e alle relative conseguenze sanitarie e sociali. Al contempo si intende operare una comunicazione diffusa sul ruolo dei singoli servizi e sulle modalità di accesso.

Il 3 giugno, invece, sarà ospite di Sant’Antioco la criminologa Roberta Bruzzone. È previsto un incontro chiuso, presso il Liceo Lussu, che coinvolgerà tutti gli studenti del triennio delle scuole superiori di Sant’Antioco appartenenti al Liceo Lussu e all’Istituto IPIA. La sera, alle 19.00, in Piazza Italia, si terrà un appuntamento pubblico rivolto a tutta la comunità e, in tale occasione, verranno trattati temi di consapevolezza di ruolo e di responsabilità genitoriale.

Nel mondo del calcio era per tutti Signor Adriano, il ricordo è prima di tutto personale e legato alla sua attività a favore dei giovani e dello sport. Incarnava l’impegno per i giovani e per lo sport davvero rimboccandosi le mani in prima persona a favore anche dei più sfortunati. Inoltre, ha portato il Sant’Antìoco calcio fino alle categorie più importanti dei dilettanti, facendo sempre affidamento sui giovani locali.

L’impegno politico per la città lo ha visto sempre in prima linea con il suo fare moderato e con il sorriso. La nostra amministrazione tutta è vicina alla sua famiglia e lo ricorda per quanto ha fatto per la città. Il suo impegno era complessivamente a favore della città.

Ignazio Locci

Sindaco di Sant’Antioco

E’ morto a Sant’Antioco Adriano Sanna grande presidente della squadra lagunare ai tempi d’oro. Negli anni ’70, da arbitro, era un piacere incontrarlo e parlare con lui prima, durante e dopo la gara.
Un vero signore che sportivamente accettava qualsiasi verdetto del campo e, quando sfavorevole, elogiava la bravura degli avversari.
Prima della partita raccomandava ai suoi “ragazzi” il rispetto dell’arbitro e delle sue decisioni e non perdeva occasione per richiamare e ricordare loro i veri valori della vita.
Seguiva sempre la sua squadra, non mancava mai ai funerali delle vecchie glorie della zona ed era sempre un piacere incontrarlo e salutarlo con il suo modo di fare elegante e gentile.
Ora, purtroppo, sarà lui a ricevere il saluto dei parenti e di quanti gli hanno voluto bene.
E non sono pochi!
Riposi in pace presidente e condoglianze alla famiglia che, nonostante gli impegni, non ha mai trascurato.
Carlo Diaferia
Carbonia

Si è spento oggi, all’età di 90 anni, Adriano Sanna, “storico presidente del Sant’Antioco Calcio”. Per alcuni decenni Adriano Sanna ha dedicato tutto se stesso al calcio antiochense, con le stagioni migliori vissute a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, con la punta più alta raggiunta con il primo posto al termine del girone A del campionato di Promozione 1978/1979, con 43 punti, davanti al San Sperate (41) e a Gonnesa, Monreale e Sinnai, appaiate a 35 punti. Per la promozione in serie D la squadra disputò lo spareggio con il Calangianus, impostosi nel girone B con 46 punti, davanti a Porto Torres (45) e Ilvarsenal (40), e la squadra gallurese ebbe la meglio nella partita disputata al Quadrivio di Nuoro. Sotto la sua presidenza il Sant’Antioco s’è imposto in un’edizione della Coppa Italia dilettanti.

Adriano Sanna è stato protagonista anche in politica, come amministratore al comune di Sant’Antioco, ma ha sempre posto lo sport e in particolare il calcio, davanti a tutto. Personalmente conoscevo Adriano Sanna da circa mezzo secolo e mi legava a lui un sincero rapporto di reciproca stima. Da tempo mi ero riproposto di raccogliere i suoi ricordi sul calcio antiochense e più in generale sulcitano, e contavo di farlo prima possibile, ma la sua morte improvvisa, purtroppo, non mi consentirà di farlo. Lo ricorderò presto, comunque, con una ricostruzione più completa di quella che è stata la sua storia, non solo in campo calcistico, con alcune testimonianze.

In una delle foto allegate, Adriano Sanna è ritratto con il cavaliere Pietro Puggioni, suo grande amico e anche lui grande uomo di sport, che per alcuni anni lo ha affiancato anche nella gestione della società lagunare; in altre due foto con Pasquale Catte, ex presidente della Nuorese, reincontrato con alcuni decenni il 6 maggio 2023, al campo di Sa Rodia, a Oristano, in occasione del raduno delle squadre vecchie glorie del calcio sardo, in un evento organizzato per beneficienza.

Ciao Adriano

Giampaolo Cirronis

 

 

Dal 19 maggio, al servizio già presente da marzo presso la sede dell’Ex Tribunale di via XVIII Dicembre, si aggiungeranno due nuovi Punti di facilitazione digitale: presso l’ex circoscrizione di Cortoghiana (lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00) e l’ex circoscrizione di Bacu Abis (martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00). L’obiettivo dell’iniziativa è ridurre il differenziale digitale e promuovere l’educazione sulle tecnologie del futuro.
Vuoi attivare lo SPID, fare un pagamento online, imparare a usare meglio il computer o lo smartphone? Presso i Punti Digitale Facile è possibile ricevere l’aiuto e la formazione che semplificano l’accesso della cittadinanza al mondo digitale.
L’iniziativa, finanziata con fondi PNRR MISURA 1.7.2 “rete di facilitazione digitale”, mira a fornire supporto e formazione per semplificare l’accesso dei cittadini al mondo digitale.