5 December, 2025
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GIUDICESSE 2030. Giovedì 24 luglio apre il bando di selezione per la nuova residenza artistica a Carloforte

Una residenza artistica nel cuore di Carloforte per indagare il ruolo della donna nella Sardegna contemporanea, tra memoria storica e trasformazioni sociali. È la nuova tappa di Giudicesse2030, il progetto promosso dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, realizzato da U-Boot Lab, con il patrocinio del Comune di Carloforte e in collaborazione con Ottovolante Sulcis.

Giovedì 24 luglio, apre il bando rivolto a collettivi interdisciplinari composti da artisti e ricercatori interessati a partecipare al progetto, che si svolgerà dal 28 settembre al 10 ottobre 2025. Il termine per presentare la candidatura è fissato alle ore 23.59 di domenica 31 agosto 2025.

Giudicesse2030 nasce per stimolare nuovi sguardi collettivi sul territorio, attraverso pratiche artistiche e scientifiche capaci di intrecciare ricerca, memoria, ecologia e giustizia sociale. Una riflessione ad ampio spettro sulle disequità di genere e sull’autodeterminazione di donne e ragazze, ispirata alla figura delle “regine” giudicali della Sardegna medioevale, che si avvale di una residenza artistica come strumento utile a rileggerle e declinarle in chiave contemporanea.

L’edizione 2025 si sviluppa in dialogo con Tunèa, un progetto di rigenerazione territoriale a base culturale dedicato alla riconnessione tra la comunità di Carloforte e la tonnara.

È qui, tra le reti della pesca tradizionale del tonno rosso e le storie sommerse del lavoro femminile, che prende forma il nuovo tema della residenza: riequilibrare lo sguardo, portare alla luce il ruolo trasformativo delle donne nei rapporti tra comunità e ambiente, e immaginare – attraverso l’arte come strumento di coinvolgimento della comunità – scenari futuri fondati su equità, coesistenza e sostenibilità.

Nel cuore di questa indagine ci sono l’evoluzione dei ruoli di genere, le relazioni interspecie che modellano il paesaggio insulare e la cultura materiale e immateriale legata alla tonnara. L’obiettivo è la produzione di un’opera audiovisiva originale che racconti questa complessità, in un’ottica di inclusione, accessibilità e innovazione culturale.

La call è aperta a collettivi formati da un minimo di due componenti, già costituiti o da costituire. Il collettivo selezionato riceverà un compenso di 6 mila euro.

Come nella scorsa edizione, l’evento pubblico di restituzione finale sarà accessibile e inclusivo, con traduzione in LIS e sottotitolazione in tempo reale. L’opera realizzata dovrà essere pensata per la replicabilità in contesti espositivi diversi, sottotitolata in italiano e inglese, e accompagnata da un trailer promozionale.

Per candidarsi è necessario compilare il form online che si trova a questo link: call_giudicesse25.

La selezione avverrà in due fasi: una prima valutazione porterà all’individuazione di tre collettivi finalisti, che saranno convocati per un colloquio online tra il 4 e il 5 settembre. Il collettivo selezionato sarà annunciato entro lunedì 8 settembre 2025.

Tutti i dettagli, il regolamento completo e i termini di partecipazione sono consultabili sul sito ufficiale della Società Umanitaria – CSC Carbonia: https://www.umanitaria.it/carbonia-attivita/carbonia-avvisi/3312-giudicesse2030-call-residenza-artistica-2025

 

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A Villacidro, Manuel

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