5 December, 2025
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I grandi protagonisti della cultura tornano a Carbonia: da Mancuso a Gad Lerner, da Scanzi a Marco Varvello passando per Giovanni Storti, Barbara Serra e Mariangela Pira. Dal 24 al 27 luglio l’Arena Mirastelle ospita la seconda edizione di Carta Carbonia: quattro giorni di incontri, spettacoli e scrittura con alcune tra le voci più autorevoli del panorama nazionale. Una seconda edizione che si preannuncia ricchissima di contenuti e ospiti di prestigio. Sul palco dell’Arena Mirastelle, dal 24 al 27 luglio, si alterneranno personalità di primo piano come Andrea Scanzi, Barbara Serra, Marco Varvello, Stefano Mancuso e Giovanni Storti, Gad Lerner, Mariangela Pira, Massimo Cerofolini, Daria Colombo e molti altri, per un festival che intreccia pensiero critico e racconto del presente. Un vero e proprio laboratorio culturale a cielo aperto, dove il territorio si mette in dialogo con le grandi voci della scena nazionale. Promosso dal Comune di Carbonia con il finanziamento del PN “METRO Plus e città medie Sud” 2021-2027 e il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo, in collaborazione con la Scuola di Scrittura Genius e la Libreria Cossu, Carta Carbonia rinnova per il secondo anno consecutivo il proprio impegno nel coinvolgere attivamente scuole, studenti e cittadinanza, offrendo spazi di dialogo, approfondimento e creatività.“Siamo pronti per la seconda edizione del Festival Letterario Carta Carbonia.

«Questo festivaldichiara il sindaco di Carbonia Pietro Moritturappresenta un tassello fondamentale all’interno di un progetto più ampio di inclusione sociale, finanziato con fondi del PON Coesione attraverso il programma PON Metro. Abbiamo scelto di investire sulla cultura, sulla valorizzazione dell’identità del nostro territorio e sull’inclusione, offrendo opportunità concrete, soprattutto, alle nuove generazioni, ma anche a tutti i cittadini, per conoscere la storia di Carbonia e far emergere le capacità e le professionalità che la nostra comunità esprime ogni giorno.»

Soddisfazione espressa anche dall’assessora alla Cultura e allo Spettacolo Giorgia Meli: «Per essere riusciti a confermare la presenza del Festival Letterario a Carbonia. La seconda edizione di Carta Carbonia rappresenta un importante traguardo: un programma cresciuto non solo nella durata, ma anche nella qualità e nella profondità dei contenuti e degli spettacoli proposti. Per quattro giorni, Carbonia si animerà con un clima ricco di cultura, lettura, incontri, dialoghi e musica. Siamo fieri di questo risultato e convinti che quest’anno la partecipazione dei cittadini e del territorio iglesiente potrà godere di un’offerta culturale capace di incontrare il gusto di tutti. Confidiamo che anche questa edizione possa confermare la qualità e lo spessore dell’evento, contribuendo a rendere l’estate carboniense ancora più viva e significativa, sotto il segno della cultura».

Tra i momenti più attesi c’è la Scuola di Scrittura Genius, in programma dal 21 al 27 luglio: un laboratorio intensivo e gratuito di scrittura, pensato per offrire a studenti e adulti un’occasione formativa di alto livello. L’obiettivo è ambizioso e coinvolgente: accompagnare ogni partecipante nella scrittura di un racconto originale ispirato a un luogo significativo della propria vita, con particolare attenzione a Carbonia e al suo territorio. Per stimolare l’immaginazione, verranno proposti spunti e suggestioni tratte da testi letterari, film, musica e arte, trasformando ogni incontro in un viaggio tra esperienze e linguaggi.

«La seconda edizione di Carta a Carboniadichiara invece il direttore artistico dell’evento Giovanni Follesarappresenta una conferma importante. Testimonia il desiderio diffuso di interagire con gli autori e di ritrovarsi all’interno di una comunità viva e dinamica di lettrici e lettori. È l’avvio di un processo culturale che restituisce centralità ai libri e alle storie, ponendoli al centro della vita collettiva. Non è un caso che le giornate del Festival si siano arricchite con una scuola di scrittura, pensata e aperta a tutte le persone che vivono a Carbonia, segno concreto di un radicamento profondo nel territorio e di una volontà di crescita condivisa.»

Il laboratorio si articolerà in cinque incontri quotidiani, dal 21 al 26 luglio, e si concluderà sabato 27 luglio con la presentazione pubblica dei racconti all’interno del festival. A guidare il percorso sarà Paolo Restuccia, scrittore, traduttore, docente universitario e storico regista de Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2. Con alle spalle pubblicazioni per editori come Fazi e Arkadia, traduzioni di manuali cult di Robert McKee e una lunga esperienza nella didattica della scrittura, Paolo Restuccia porterà a Carbonia competenza, visione e metodo. Al suo fianco, le autrici e formatrici Loredana Germani e Lucia Pappalardo. La Scuola di Scrittura è stata presentata alle scuole del territorio il 17 maggio scorso e sarà seguita, tra settembre e dicembre, da una fase “off” dedicata agli studenti degli istituti scolastici di Carbonia che hanno aderito all’iniziativa, con una serie di attività laboratoriali. C’è tempo fino al 16 luglio per iscriversi gratuitamente. Il programma degli appuntamenti pubblici del festival prenderà il via giovedì 24 luglio con gli incontri letterari dedicati a Il corpo sbagliato (Il Maestrale) di Francesca Spanu, in dialogo con Giovanni Follesa, e Se i gatti potessero parlare (Marsilio) di Piergiorgio Pulixi, intervistato dalla stessa Francesca Spanu. In chiusura, lo spettacolo Alberi, che unisce divulgazione e teatro, con Stefano Mancuso e Giovanni Storti, per la regia visionaria di Arturo Brachetti. Venerdì 25 luglio, saliranno sul palco Barbara Serra (Fascismo in famiglia, Garzanti) e Marco Varvello (Londra, i luoghi del potere, Solferino), che dialogheranno con Franca Rita Porcu e Andrea Fulgheri. A seguire lo spettacolo teatrale E ti vengo a cercare, scritto e interpretato da Andrea Scanzi con Gianluca Di Febo. Chiuderà la giornata Versus. Claudia Aru canta Sergio Atzeni, con la voce di Claudia Aru e il pianoforte di Simone Sassu. Sabato 26 luglio, la serata prenderà il via alle 19.30 con Giuseppe Corongiu, che presenterà il suo Gherras (Janus) in dialogo con Nicola Merche. Subito dopo, sarà la volta di Maria Francesca Chiappe, che porterà sul palco Uguale per tutti (Castelvecchi), in conversazione con Lorella Costa. Alle 21.00, spazio all’innovazione e alla tecnologia con Massimo Cerofolini, protagonista dell’incontro AmazSing! Tra Amazzonia e Singapore la via alla tecnologia italiana, dedicato all’Intelligenza Artificiale e ai nuovi scenari del digitale.

A seguire, alle 21.45, Mariangela Pira presenterà Effetto domino. Come il mondo globale influenza le nostre tasche (Chiarelettere), in un confronto con Laura Fois sul legame tra economia globale e vita quotidiana.La giornata si concluderà alle 22.30 con un momento musicale dal vivo, che vedrà protagonisti alcuni artisti locali. Un finale suggestivo che accompagnerà il pubblico tra suoni e atmosfere in continuità con il dialogo culturale del festival. Domenica 27 luglio, giornata conclusiva della seconda edizione di Carta Carbonia, sarà dedicata alla presentazione pubblica degli elaborati della Scuola di Scrittura, e agli incontri con Gianni Caria (Rosario va in pensione, Il Maestrale), Daria Colombo (Il cielo su via Padova, Sperling & Kupfer) e Gad Lerner (Gaza. Odio e amore per Israele, Feltrinelli), che dialogheranno rispettivamente con Giovanni Follesa, Marco Corrias e Paolo Restuccia. Il gran finale sarà affidato a La storia siamo noi. Voci, suoni e appunti di Sardegna, performance poetico-musicale con Flavio Soriga e Gianluca Pischedda, produzione InsulaeLab.

 

Dopo mesi di grande attesa, ritorna il Festival Culturale LiberEvento 2025 , manifestazione organizzata dall’ Associazione Culturale ContraMilonga ETS, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Dal 5 al 12 Luglio, negli scenari più suggestivi del comune di Iglesias si alterneranno scrittori, giornalisti e intellettuali di rilievo nazionale per degli appuntamenti letterari “a tu per tu con gli autori”, che offriranno tanti spunti di riflessione e approfondimento seguendo il fil rouge tracciato dal tema scelto per questa edizione “Solitudini” che affronterà con grande sensibilità e profondità una delle dimensioni più urgenti e attuali del vivere contemporaneo: la solitudine nelle sue molteplici declinazioni, da quella sociale a quella esistenziale, fino alle nuove forme di isolamento che la tecnologia ei cambiamenti sociali hanno contribuito a generare.

«Ci unisce la cultura – spiegano la Project Manager Maura Porru e il direttore artistico del festival Claudio Moica offriamo strumenti culturali per affrontare solitudini reali.»

Il sipario sulla manifestazione si alzerà ufficialmente sabato 5 luglio, alle 21.30. Il suggestivo Chiostro di San Francesco ospiterà Teresa Manes, che con il libro “Andrea. Oltre il pantalone rosa” (Graus Editore 2022), ci condurrà in una testimonianza toccante, sul tema del bullismo e del cyberbullismo, partendo da una storia vera che ha lasciato il segno in tutto il Paese. La presentazione sarà anticipata dall’intervento di Manuela Lardieri, presidente dell’associazione “Le Ali di Mattia” di Carbonia, nata per evidenziare le problematiche sul bullismo. La serata sarà moderata dalla giornalista Sara Vigorita.

Domenica 6 luglio invece, il Chiostro accoglierà una delle voci più autorevoli del panorama giornalistico nazionale Peter Gomez, che alle 21.30 terrà una Lectio magistralis sulla libertà di stampa. La carovana di LiberEvento proseguirà i suoi appuntamenti il 7 luglio con Maurizio Molinari che in dialogo con il giornalista Vito Biolchini, presenterà la sua opera “La nuova guerra contro le democrazie” (Rizzoli 2024). Il giornalista e saggista italiano, nel suo recente saggio delinea le sfide che le democrazie occidentali si trovano ad affrontare nella seconda metà del decennio.

Martedì 8 luglio invece cambia lo scenario del Festival, l’appuntamento sarà sempre ad Iglesias, ma nella scenografica Miniera di Monteponi, nell’area di Piazza Giovanni Paolo II dove Pablo Trincia, giornalista e autore di inchieste di grande impatto incontrerà il pubblico per presentare “Come nascono le storie” (Roi Edizioni 2024), “un’opera che unisce inchiesta, racconto, introspezione e tecnica: un manuale per chi vuole narrare con rigore e cuore, e un memoir per chi cerca il senso profondo della parola raccontata”.

Il giorno seguente, mercoledì 9 luglio sarà invece la volta di Ernesto Maria Ruffini, avvocato, autore e promotore della digitalizzazione della pubblica amministrazione che dialogherà della sua opera “Più uno” (Feltrinelli 2025), (a partire dalle 21.30 nel Chiostro di San Francesco), con Claudia Sanna sul ruolo della cultura nella costruzione della cittadinanza democratica, in linea con il tema del festival “Solitudini” . Sarà un’occasione per riflettere insieme su come tornare a essere, davvero, una comunità unita da diritti, doveri e partecipazione.

Giovedì 10 invece l’ospite di spicco del Chiostro sarà Antonino Tamburello , che presenterà il suo libro “L’amore nasce eterno” (Mondadori 2023). Il Medico  Neuropsichiatra e  Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale interverrà dialogando con la giornalista Sara Vigorita, su tematiche legate alla salute mentale, resilienza e relazioni umane.

Il penultimo appuntamento ad Iglesias si terrà invece, l’11 luglio nel suggestivo scenario del Villaggio Minerario Asproni , storica area ex-industriale nei pressi della miniera di Seddas Moddizzis. A partire dalle 21.00, il giornalista d’inchiesta e volto televisivo Pino Rinaldi, presenterà il suo libro “Il mostro di Firenze (La verità nascosta)”, (Typimedia Editore 2024). L’evento offrirà al pubblico un’occasione unica di riflessione critica su verità ufficiali, piste marginali e narrazione mediatica. Modera la serata il giornalista Carlo Floris. Al termine della presentazione, seguirà una degustazione enogastronomica a cura di Alex Bar al costo di 13euro.

Prima della presentazione, dalle ore 19.00, sarà possibile visitare il villaggio e la mostra del costume d’epoca. Sarà inoltre possibile partecipare a pagamento ad un’escursione a piedi da Gonnesa fino al Villaggio Asproni a cura di Janas Escursioni. Per info e prenotazioni (3519667593).

Per raggiungere il luogo dell’evento è possibile, ma non obbligatorio, usufruire (a pagamento) del servizio navetta in fuoristrada a cura dell’Associazione Off Road Sud Sardegna. Per info e prenotazioni (3489183262).

Il sipario su Liberevento ad Iglesias calerà sabato 12 luglio al Chiostro di San Francesco, dove alle 21.30 si terrà l’intervento del presidente Carlo Zonato e del vicepresidente Franco Ravaglioli della Universal Peace Federation . Alle 22 seguirà l’attesissimo incontro con Nico Acampora , fondatore del progetto PizzAut. In occasione della presentazione del libro Vietato calpestare i sogni (Solferino, 2024), Acampora racconterà la genesi e l’evoluzione della prima pizzeria in Italia – e in Europa – interamente gestita da giovani con disturbo dello spettro autistico. “«Un sogno nato da una notte insonne e trasformato in un’impresa sociale d’esempio, che oggi impiega oltre 40 ragazzi e che ha ricevuto il plauso di personalità come il Presidente Sergio Mattarella e Papa Francesco».

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione, fatta eccezione per quelli in programma a Calasetta, Portoscuso

L’estate festivaliera in Sardegna tra musica e cinema si accende con Creuza de Mà – Musica per Cinema, il festival ideato e diretto dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage La diciannovesima edizione si terrà dal 23 al 27 luglio a Carloforte, tra la suggestione dei carruggi, il fascino delle vecchie sale cinematografiche, la magia del Giardino di note e dell’ex Stabilimento Tonnare.

Anche quest’anno Creuza de Mà conferma la sua vocazione ad intrecciare profondamente musica e cinema, in un dialogo costante tra suoni e immagini che si traduce in un’unione armoniosa e necessaria che il Festival declina nei suoi vari aspetti e formati: cinema di finzione, documentari, film d’archivio sonorizzati dal vivo, cortometraggi. Tra i momenti più attesi, spiccano il doppio omaggio a Berlinguer con il cinema di Andrea Segre e le note di Massimo Zamboni, le suggestive sonorità di Round Midnight con la pianista Rita Marcotulli, e l’emozionante concerto per arpa di Marcella Carboni, l’imperdibile concerto finale con Anna Tifu e Romeo Scaccia.

Come ogni anno, accanto al ricco programma di proiezioni, concerti e incontri con gli ospiti, Creuza de Mà si conferma anche come spazio di crescita e confronto sulla musica e il suono applicati al cinema, per le nuove generazioni di artisti. Grazie a Campus – musica e suono per il cinema e per laudiovisivo, che è parte integrante del festival sin dal 2017 con la SummerSchool per registi e giovani compositori, un progetto che da allora è diventato la colonna portante di Creuza de Mà. Un percorso di alta formazione che riconnette tutti gli elementi della filiera del suono per il cinema e gli audiovisivi. A Carloforte si studia, si impara, si crea: un’opportunità concreta e unica per le ragazze ei ragazzi di tutta Italia. Oltre alle masterclass e agli incontri con i maestri, in programma tutte le mattinine, il Campus offre l’opportunità di assistere alla proiezione dei cortometraggi realizzati dagli studenti del Centro di Cinematografia Sperimentale e musicati nell’ambito del progetto, testimoniando il valore formativo e creativo di questo percorso.

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Carloforte, Creuza de Mà XVI Edizione, Gianfranco Cabiddu,

Dopo il successo delle passate edizioni, torna Sun d’Aixia, la rassegna musicale che unisce natura, paesaggio e grandi interpreti internazionali. L’edizione 2025 propone tre concerti al tramonto, in programma il 16 luglio, il 29 luglio e il 9 agosto, sempre alle ore 19.15, nella Residenza A Cova di Carloforte, in località Lucaise. Jazz, arpa classica e lirica da camera saranno i protagonisti di tre appuntamenti pensati per dialogare con l’ambiente e offrire al pubblico un’esperienza immersiva e di qualità, in uno dei luoghi più suggestivi dell’Isola di San Pietro. Si comincia il 16 luglio con I THE CLOWNS, collettivo ispirato al disco The Clown di Charles Mingus. Elisa Zedda (voce recitante), Jordan Corda (vibrafono), Davide di Pasquale (trombone), Gianrico Manca (batteria), Dario Rogato (pianoforte), Davide di Mascio (contrabbasso) per un concerto che mescola scrittura collettiva, improvvisazione e teatralità. Un omaggio alla figura del clown come metafora dell’uomo contemporaneo. Il 29 luglio sarà protagonista l’arpista svizzero Joel Von Lerber con un recital per arpa sola. Il programma attraversa Debussy, Renié, Fauré, de Falla e altri autori tra Otto e Novecento, per raccontare tutta la ricchezza timbrica e interpretativa dello strumento. Chiude la rassegna il 9 agosto il concerto del soprano Sharon Tadmor con la pianista Maria José Palla. In programma brani del primo Novecento, tra cui musiche di Malipiero e Ravel, per un viaggio musicale dedicato all’amore, alla magia e all’immaginazione. Sun d’Aixia si conferma così un appuntamento culturale unico nel suo genere: ogni concerto è pensato come un incontro tra musica, paesaggio e comunità, in un contesto naturale che valorizza l’ascolto e l’esperienza condivisa. È musica che si manifesta, nella luce, nel vento e nella comunità che si raduna per ascoltare.

È iniziata la distribuzione del materiale turistico alle edicole della città che hanno aderito al progetto di attivazione degli InfoPoint, promosso dal comune di Iglesias.

A consegnare personalmente il materiale sono stati il sindaco Mauro Usai, l’assessore delle Attività produttive Daniele Reginali e la Consigliera comunale Valentina Pistis, promotrice della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale per la valorizzazione delle edicole cittadine.

Il progetto nasce con l’obiettivo di trasformare le edicole in presìdi informativi diffusi sul territorio, capaci di offrire ai turisti indicazioni utili, materiale promozionale e informazioni sul patrimonio culturale e ambientale della città, dal Cammino Minerario di Santa Barbara ai siti storici e minerari.

«Le edicole sono da sempre un punto di riferimento nei quartieriha dichiarato il sindaco Mauro Usaie questa iniziativa ci permette di rilanciarle come spazi vivi e utili alla comunità, valorizzandone il ruolo e offrendo un servizio innovativo ai visitatori.»

«La proposta nasce dall’ascolto di una categoria che chiede di essere riconosciuta per il valore sociale e culturale che esprimeha dichiarato la consigliera Valentina Pistis -. Trasformare le edicole in InfoPoint diffusi significa non solo rafforzare l’accoglienza turistica, ma anche creare nuove opportunità per il tessuto commerciale cittadino. È un primo passo, ma crediamo molto nel suo potenziale.»

L’iniziativa, sostenuta e condivisa con gli operatori del settore turistico, rappresenta un progetto pilota per l’estate 2025. Le edicole interessate a partecipare possono ancora aderire inviando una manifestazione di interesse all’indirizzo PEC: protocollo.comune.iglesias@pec.it .

Al termine della stagione, la Commissione consiliare alle Attività produttive analizzerà i risultati ottenuti e valuterà le migliori strategie per il potenziamento del progetto in vista della stagione turistica 2026.

Portoscuso celebra le eccellenze enologiche della Sardegna unendo vino, territorio e tradizione per la sesta edizione di Calici in Tonnara , in programma da venerdì 4 luglio fino a domenica 6 luglio.

Protagonisti indiscussi le etichette ei produttori che animeranno, in un’atmosfera unica, un luogo iconico: l’Antica Tonnara Su Pranu, luogo che ha accolto storie di pesca, di comunità e di vita, e che oggi ospita uno degli eventi più attesi dell’estate sulcitana. Calici in Tonnara è un appuntamento imperdibile per appassionati ed esperti del settore vitivinicolo, ma non solo…la manifestazione rappresenta, infatti, un connubio perfetto tra eccellenze enogastronomiche locali, musica e spettacolo. Un’occasione speciale per valorizzare il patrimonio culturale ed enogastronomico della Sardegna, nella suggestiva cornice del borgo antico della Tonnara Su Pranu.

Esperienza del vino. Le cantine del territorio sono il cuore pulsante di Calici in Tonnara. Quest’anno saranno presenti 4 0 produttori locali: dai grandi nomi riconosciuti a livello nazionale e internazionale fino alle piccole realtà di nicchia che racconteranno storie di passione e tradizione. Durante l’evento, produttori, enologi e direttori commerciali saranno a disposizione per condividere il loro lavoro e svelare ciò che si cela dietro ogni bottiglia.

Si potranno scoprire i segreti della vinificazione, conoscere i dettagli delle annate migliori e lasciarsi affascinare dai racconti di chi vive il vino come una vera e propria arte. Inoltre, nell’ultima giornata saranno presenti anche 10 produttori di vino provenienti da altre regioni d’Italia, un’opportunità unica per arricchire l’evento con profumi, sapori e storie che superano i confini dell’Isola.

Esperienza gastronomica. Novità di questa edizione è un ciclo di Masterclass pensato per approfondire la cultura vinicola sarda e valorizzare le sue eccellenze. Durante la settimana dell’evento, sommelier, enologi ed esperti del settore guideranno corsi, talk e workshop esclusivi, offrendo ai partecipanti l’opportunità di acquisire nuove competenze e scoprire i segreti che si celano dietro ogni bottiglia.

In particolare, domenica sera si terrà una masterclass speciale con Giuseppe Carrus_Gambero Rosso, dal titolo Metodo Classico: dalle più importanti zone d’Italia alla nostra Isola. Un vero e proprio percorso sensoriale che parte dal Nord Italia, attraversa le principali aree vocate alla produzione di Metodo Classico e approda in Sardegna, dove già da tempo si producono bollicine frutto della rifermentazione in bottiglia.

Una degustazione da non perdere, in cui si assaggeranno sei diverse cuvée “alla cieca”, senza conoscere in anticipo le etichette. Un confronto costruttivo e divertente, pensato per valutare il livello raggiunto dalle bollicine isolane senza pregiudizi, ma con spirito critico e grande curiosità.

Saranno presenti anche tre dei più noti chef sardi – Cristiano Rosso, Pierluigi Fais e Nicola Paulis – che prepareranno piatti d’autore con un ingrediente speciale: il tonno rosso pescato nelle acque di Portoscuso. Grazie alla collaborazione con Althunnus Tonnare Sulcitane, l’evento renderà omaggio non solo alla qualità di questo prodotto d’eccellenza, ma anche alla storia e all’identità della comunità portoscusese, offrendo un’esperienza gastronomica autentica e indimenticabile.

Intrattenimento e molto altro. La musica è da sempre un elemento fondamentale per arricchire l’esperienza di Calici in Tonnara e quest’anno sarà protagonista durante tutte e tre le serate. Concerti live e DJ set contribuiranno a creare l’atmosfera ideale per vivere il vino come momento di condivisione e convivialità.

Madrina d’eccezione sarà la conduttrice Tessa Gelisio, che aprirà ufficializzare la manifestazione alle ore 19.00 di venerdì 4 luglio, in concomitanza con la partenza di un’escursione a piedi organizzata dal Cammino Minerario di Santa Barbara.

Ogni sera, al tramonto, sotto la suggestiva Torre Spagnola, apriranno birrifici artigianali, food truck e cocktail bar per completare l’offerta e trasformare il borgo in uno spazio conviviale, accogliente e vibrante.

La sesta edizione di Calici in Tonnara si conferma come un appuntamento imperdibile per chi desidera vivere un’esperienza che unisce cultura, gusto e tradizione in uno scenario di straordinaria bellezza. Tre giorni intensi, tra degustazioni, racconti di vite e vigneti, sapori autentici e musica, che trasformano Portoscuso in una crocevia di emozioni e scoperte. Un evento capace di valorizzare il territorio, raccontare la Sardegna più autentica e creare momenti indimenticabili da condividere con appassionati e curiosi.

Venerdì 4 luglio, presso i locali della SOIMS, in ia XX Settembre 84 piano 1° c/o SOIMS – Società Operaia Industriale di Mutuo Soccorso, a Iglesias, si terrà un incontro organizzato da Sinistra Futura, sull’ attività svolta, i risultati conseguiti e le nuove sfide portate avanti in nel Consiglio e nella Giunta Regionale e nel territorio della Sardegna, in particolare, in questo caso, nel Sulcis Iglesiente.

Si parlerà di ambiente ed energie rinnovabili, sanità, pubblica istruzione, politiche giovanili, cultura, e dell’impegno espresso perché la Sardegna sia Isola di Pace nel Mediterraneo:
– Riconoscimento dello stato di Palestina;
– Mozione contro il riarmo;
– Mozione per il boicottaggio dei prodotti “Made in Israele”.

Si parlerà, inoltre, del rilancio dell’Università nel Sulcis Iglesiente e del contributo per la realizzazione del museo archeologico nel comune di Iglesias; di edilizia abitativa popolare e del progetto politico di Sinistra Futura in ambito locale, regionale e nazionale.

 

Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato per la terza tappa di Cuore Mediterraneo, il tour nazionale promosso da RICREA – Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, parte del sistema CONAI, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e turisti sull’importanza del corretto conferimento degli imballaggi in acciaio, anche in vacanza.
La nuova edizione fa tappa a Carloforte, dove nei prossimi giorni Alice, inviata speciale di RICREA, incontrerà turisti e bagnanti per raccontare – con leggerezza e spirito vacanziero – quanto sia semplice e importante fare la raccolta differenziata anche d’estate. Dalle conserve per i picnic in spiaggia alle scatolette usate nelle cambuse delle barche o in campeggio, gli imballaggi in acciaio sono una presenza quotidiana nelle vacanze degli italiani. Alice guiderà i bagnanti alla scoperta dei vantaggi e dei benefici del riciclo e dell’impatto positivo che può avere la corretta raccolta di barattoli per frutta e vegetali, scatolette, fusti, latte, secchielli, bombolette, tappi corona e chiusure in acciaio – un materiale prezioso che si ricicla al 100% e infinite volte.
Le tappe di Cuore Mediterraneo lungo lo Stivale saranno anche l’occasione per condividere i dati virtuosi sul recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio in Italia: nel 2024 sono state avviate al riciclo 435.539 tonnellate di imballaggi, pari all’86,4% dell’immesso al consumo (504.149 tonnellate). Con una media pro capite di 4,8 kg raccolti per abitante, l’Italia ha superato già oggi gli obiettivi europei fissati per i prossimi anni: 70% entro il 2025 e 80% entro il 2030.
Il tour proseguirà lungo tutta la Penisola, toccando diverse località balneari e portando un messaggio semplice e concreto: anche in vacanza, riciclare fa bene al mare, all’ambiente e al futuro di tutti.

Il monumento naturale S’Ortu Mannu, a Villamassargia, dona un tocco di magia e un’aura evocativa all’ultimo singolo della cantante Joan Thiele che interpreta “Allucinazione”.
Tra la maestosa Sa Reina e i suoi figli, sotto l’occhio del castello di Gioiosa Guardia che svetta fiero sul polmone verde, è stato girato il nuovo videoclip della giovane cantautrice che ha calcato il palco dell’ultimo Sanremo con il brano “Eco” e sta ottenendo un grande successo nel panorama musicale nazionale. Prodotta dall’etichetta discografica Sony Music, Joan Thiele, sotto la regia glamour di Roberto Ortu e con la direzione della fotografia affidata a Francesco Piras, canta della libertà e della ricerca di sé, avvolta da un’atmosfera che alterna armonicamente lirismo e seduzione.
Dopo le dune di Piscinas e l’arcipelago della Maddalena, un altro pezzo di Sardegna diventa così teatro di ripresa e ispirazione artistica per Ortu e Piras, originari rispettivamente di San Sperate e di Cagliari, che hanno già firmato videoclip per artisti come Marco Mengoni ed Elodie, vincitrice quest’ultima con Joan Thiele del David di Donatello con il brano “Proiettili” nel 2023.
Soddisfazione espressa dalla sindaca Debora Porrà: “Nel videoclip di Joan Thiele, artista dalla cifra stilistica accattivante e moderna, si scorgono le nostre bellezze naturali, con positive ricadute per il turismo e il marketing territoriale, grazie a un ambito inedito come un video musicale che rende coprotagonisti i nostri ulivi”.
«S’Ortu Mannuha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambulaè il nostro gioiello e siamo lieti sia sempre più internazionale, permettendo di tradurre la musica in immagini e divulgando cultura anche in queste forme artistiche più contemporanee e orientate ai giovani.»
«La scelta di girare in questo scenario incantevolespiegano il regista e il direttore della fotografiaderiva dalla consapevolezza di mostrare un luogo unico e di forte impatto visivo, valorizzando il territorio della Sardegna, attraverso produzioni di alta qualità che sono impreziosite da locations che fanno la differenza.»

San Giovanni Suergiu ancora in festa per i suoi centenari. Oggi, 1 luglio, a tagliare il meraviglioso traguardo del secolo di vita è Grazietta Cadeddu, nata a Santadi nel 1925. Il matrimonio l’ha condotta nel paese sulcitano e ha avuto una sola figlia che è mancata molto giovane. Ma il carattere di ferro di zia Grazietta ha superato i lutti del marito e della figlia e la simpatica nonnina è arrivata a spegnere le sue cento candeline circondata dall’affetto della nipote, del genero e delle amorevoli badanti che si prendono cura di lei giorno e notte. Benché allettata, la super nonnina di via Vittorio Emanuele ha una memoria ancora fervida e, soprattutto, una grande ironia. Curiosa, spiritosa, di battuta pronta, ha accolto gli ospiti con il suo proverbiale garbo e con tanta dolcezza. A portarle l’affetto e gli auguri dei suoi compaesani sono state la sindaca Elvira Usai e l’assessora dei Servizi sociali Alessandra Manca che le hanno donato una targa ricordo di questa memorabile giornata. E non poteva mancare la torta che zia Grazietta ha mangiato con gusto e felicità.