Diritto alla cura a Villamassargia, la sindaca Debora Porrà: «Attivi per far fronte all’emergenza»
L’accesso alla cura a cui ciascun cittadino dovrebbe avere diritto è diventato il tema centrale con cui quotidianamente fare i conti a causa della carenza di medici.
«Anche nel comune di Villamassargia – ha dichiarato la sindaca Debora Porrà – si potrebbe creare una situazione di disagio in ambito sanitario: circa 1.600 persone tra Villamassargia e Domusnovas rischiano di rimanere senza medico di base.»
Per superare l’emergenza, è stato pubblicato sul sito della ASL Sulcis Iglesiente il bando per conferire un incarico provvisorio. Di seguito il link dell’avviso pubblico a cui i medici interessati possono partecipare:
Un’altra alternativa prevista dalle norme è che si attivino contratti con medici in pensione o specializzandi per la copertura di un anno. Dopo le dimissioni del dottor Bruno Loi, a prestare servizio per la comunità ci sono il dottor Stefano Ventura e la dottoressa Maria Cecilia Calaresu che hanno già in carico 1.500 pazienti ciascuno e a cui è stato proposto un aumento dei massimali a 1.800, ma nonostante un’eventuale adesione su base volontaria, non sarebbe sufficiente a coprire il numero totale della popolazione.
«La situazione drammatica derivante dall’assenza di medici di medicina generale nega di fatto il diritto alla cura a cui tutti e tutte indistintamente dovrebbero avere accesso – ha osservato la prima cittadina -. Sono in contatto con la direzione sanitaria per mettere in campo tutte le soluzioni che risultino idonee a garantire l’assistenza, compresa la possibilità di mettere a disposizione dei locali pubblici al fine di garantire l’attività ambulatoriale di tutti i medici di base a Villamassargia.»
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