“Sulcis RigeneraTi”, la proposta del Comitato Tecnico Transizione Sostenibile per un nuovo sviluppo del Sulcis Iglesiente
“Sulcis RigeneraTi” è una proposta per l’istituzione, presso la Regione Sardegna, di un’Unità di Progetto interassessoriale composta da rappresentanti tecnici e politici di diversi assessorati regionali interessati alla rimozione degli ostacoli che oggi limitano lo sviluppo nel Sulcis Iglesiente di un ecosistema integrato legato alla nautica d’eccellenza – dalla cantieristica alla ricettività, dai servizi al turismo costiero con un potenziale occupazionale tra i 3.500 e 5.000 nuovi posti di lavoro e fino ad oltre 6.000 posti nel lungo periodo.
La proposta “Sulcis RigeneraTi” è stata illustrata da Rolando Marroccu, nel corso del convegno “Rilancio Sulcis Iglesiente – Obiettivo 2030”, promosso dal Circolo del Partito Democratico e dal Partito Progressista di Sant’Antioco. Il Comitato Tecnico Transizione Sostenibile, promotore della proposta, ha delineato una visione strategica che pone la bonifica ambientale delle aree ex Sardamag come leva per uno sviluppo duraturo, capace di riconnettere la comunità al mare.
Al centro del progetto vi è l’idea di un polo costiero integrato, che colleghi fisicamente ed economicamente il porto di Sant’Antioco al tessuto sociale e produttivo del territorio. In questa prospettiva, la bonifica ambientale non è concepita come un obiettivo finale, ma come il primo passo necessario per avviare un processo di rigenerazione, sviluppo e progresso dell’intero sud-ovest dell’isola.
L’opportunità chiave individuata è la possibilità per il Sulcis Iglesiente di affermarsi come destinazione di primo piano per l’industria della Nautica d’Eccellenza. Il progetto sottolinea i punti di forza naturali, come il Golfo di Palmas che è un importante porto naturale, con il porto di Sant’Antioco in posizione centrale.
Si propone una Rete Portuale Sinergica che sfrutti la natura itinerante del settore, prevedendo una riconversione epocale del porto di Portovesme verso la cantieristica navale. Si prevede che lo sviluppo del settore nautico d’eccellenza stimolerà un impatto economico a cascata, in particolare nella cantieristica navale, nella ricettività e nei servizi correlati.
Scenari sull’attuazione delle bonifiche territoriali, sullo sviluppo della portualità e della nautica d’eccellenza e il suo indotto nel Sulcis Iglesiente, stimano un potenziale di generazione tra 3.500 e 5.000 nuovi posti di lavoro nel breve-medio termine e Potenzialmente fino ad oltre 6.000 posti di lavoro nel lungo periodo.
Tuttavia, il progresso è storicamente ostacolato da:
– Pianificazione Obsoleta e Ostativa, l’attuale pianificazione portuale vecchia di 60 anni, è restrittiva a tal punto da non attrarre l’interesse degli investitori. La pianificazione urbanistica comunale ha privato le aree ex Sardamag dei volumi edificatori indispensabili per la realizzazione delle strutture per la ricettività di eccellenza e per i servizi.
– Infrastrutture Inadeguate: Rete stradale e dei trasporti inadeguate a sostenere lo sviluppo atteso.
– Mancanza di un Piano di Bonifiche Coeso: Assenza di una strategia organica e seria per la bonifica ambientale delle aree ex Sardamag e di quelle adiacenti de “sa Punta de S’Aliga”. Si propone un progetto unico di bonifica.
– Il Fondo per la Transizione Giusta (JTF) con una dote di 145 milioni di euro per le bonifiche ad oggi non ha destinato un solo euro per l’isola di Sant’Antioco.
La soluzione proposta per superare gli ostacoli è l’istituzione di una Unità di Progetto “Sulcis RigeneraTi” presso la Regione Sardegna composta da vari rappresentanti della parte tecnica e politica dei vari assessorati interessati alla risoluzione degli ostacoli al progetto di rinascita. L’Unità è pensata come una Governance Collaborativa che rappresenta una partnership tra gli assessorati chiave avvalendosi anche della collaborazione degli stakeholder territoriali.
Il piano d’azione sull’immediato dovrebbe prevedere incontri pubblici specifici per affrontare i pilastri del progetto: Bonifiche, Viabilità Territoriale, Pianificazione Portuale-Urbanistica e la Transizione Energetica.
In conclusione il comitato auspica che l’interesse dimostrato dal territorio e dagli assessori apra una fase di dialogo fondamentale per formalizzare la proposta di creazione dell’Unità di Progetto, quindi dare un avvio spedito ad uno percorso chiaro e condiviso per il rilancio del Sulcis Iglesiente.

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