21 December, 2025
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Archiviata con soddisfazione il campionato 2024/2025 con il quinto posto finale che non è valso la partecipazione ai playoff promozione solo per l’eccessivo divario con la seconda posizione occupata dal Monastir, poi promosso in serie D nei playoff nazionali, l’Iglesias ha deciso di ripartire da Giampaolo Murru in panchina e da due colonne della squadra, gli argentini Fabricio Alvarenga e Nicolas Capellino.

La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu ha avviato da diverse settimane i contatti per l’acquisizione di nuovi calciatori, chiamati a sostituire i partenti, tra i quali ci sono il capitano delle ultime tre stagioni, Gianluigi Illario, accasatosi al Villasimius, Mattia Pitzalis, Santiago Brailly e Sasha Giorgetti. I nuovi già ufficializzati sono due, entrambi in arrivo dal neopromosso Monastir: il centrocampista Fabrizio Frau, classe 1995, e l’esterno sinistro difensivo Tomaso Arzu, classe 2003.

Tra i confermati, oltre a Fabricio Alvarenga e Nicolas Capellino (che dividerà il suo impegno da calciatore con quello di allenatore della squadra Under 19), ci sono i difensori Lorenzo Mechetti e Stefano Crivellaro, i centrocampisti Edoardo Piras e Alberto Piras, l’attaccante Antonny Cancilieri. Nei prossimi giorni il presidente Giorgio Ciccu dovrebbe annunciare altri nuovi arrivi. La linea scelta è quella di tesserare un maggior numero di calciatori italiani e, soprattutto, di abbassare l’età media, con diversi giovani, anche al di là del reinserimento della norma che prevede l’impiego obbligatorio in campo di almeno due fuoriquota, uno del 2006 e uno del 2007.

Giampaolo Cirronis

 

Sabato 2 agosto si rinnova, sul lungomare di Portoscuso, la sagra “Sa cena de su piscarori”, organizzata dal comitato “Vergine d’Itria”, giunta alla 7ª edizione.
Dalle ore 20,00 si potrà iniziare a gustare la sfiziosa cena a base di pesce fritto. La cena è una rievocazione del piatto tipico locale che ogni donna-moglie preparava al proprio uomo-marito al suo rientro da una lunga giornata di lavoro sul mare. Il piatto è composto da un primo a base di pasta con il sugo di tonno delle nostre tonnare, preparato secondo tradizione portoscusese, da un secondo piatto composto da pesce fritto dove regnano merluzzetti, gamberetti, moscardini, calamari, sogliolette, etc… (ciò che il nostro mare offrirà per l’occasione), una rinfrescante fetta di anguria, pane e buon vino. Il tutto, come afferma un vecchio lupo di mare: «…croccantezza e sapori ineguagliabili, conquisteranno tutti i partecipanti con un’esplosione di gusto per il palato, dove il piacere della tradizione, finisce sul nostro piatto».

Il prodotto ha il marchio della freschezza e della qualità, accuratamente scelto dagli organizzatori. La Sagra è preparata con tutti gli accorgimenti previsti dalla normativa ASL e HCCP, per cui serietà, attenzione e competenza sono i punti fermi del Comitato “Vergine D’Itria”. Il ricavato della Sagra, verrà impegnato per la realizzazione della Festa di Santa Maria D’Itria del prossimo anno.
A fare da cornice all’evento sarà presente il gruppo folk “Santu Juanni di Pabillonis” (gemellato con il comitato organizzatore dal 2017) con lo stand delle focacce pabillonesi, altra delizia che si accompagna bene con la frittura di pesce. Connubio di sapori e freschezze che si uniscono tra mare e terra.
Tra un piatto è l’altro, la serata continuerà con “Festa Italiana dance in Italy”, a cura del comune di Portoscuso.

«La situazione nei presìdi ospedalieri di Iglesias (CTO) e Carbonia (Sirai) è gravissima: l’organico ortopedico è ridotto a sole quattro unità, del tutto insufficienti per garantire i servizi minimi. L’accordo con il Brotzu per l’invio di personale non basta: le disponibilità risultano inadeguate come monte ore complessivo e vengono comunicate solo settimanalmente, rendendo impossibile una pianificazione stabile e funzionale dei turni. È vergognoso che si pensi di chiudere le sale operatorie del CTO di Iglesias ad agosto, lasciando scoperti gli ambulatori, che oggi garantiscono oltre 30 visite giornaliere e i consulti del Pronto Soccorso. È una strategia folle, che mette a rischio i pazienti e massacra il personale rimasto in trincea. Nessuno ha pensato a un piano straordinario di assunzioni, nessuno ha alzato un dito per difendere i cittadini del Sulcis. Indispensabile rafforzare CTO e Sirai, evitando accorpamenti illogici.»

Lo scrive, in una nota, Gianluigi Rubiu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

«Mentre altre ASL, come quella di Nuoro, per citare un esempio, festeggiano per un servizio di ortopedia attivo 7 giorni su 7, il Sulcis Iglesiente resta il fanalino di coda della sanità sardaaggiunge Gianluigi Rubiu -. Qui i servizi si smantellano, le emergenze si affrontano solo di giorno, e i presidi che dovrebbero essere DEA di I livello non rispettano nemmeno i requisiti minimi previsti dalla legge. Il Sulcis Iglesiente è stato abbandonato dalla Regione. I cittadini sono costretti a vivere in una terra dove il diritto alla salute viene sistematicamente calpestato. L’assessore della Sanità Armando Bartolazzi è il principale responsabile di un disastro annunciato, figlio dell’incapacità politica e amministrativa di una maggioranza che continua a ignorare i territori più fragili della Sardegna.»

«La Giunta regionale ha scelto deliberatamente di voltare le spalle a un territorio già provato da anni di tagli e disattenzione. Abbiamo chiesto l’istituzione immediata di un tavolo tecnico straordinario con ASL, sindaci e rappresentanti istituzionali locali: non servono passerelle, servono soluzioni urgenti e strutturaliconclude Gianluigi Rubiu -. Il Sulcis Iglesiente ha diritto a una sanità dignitosa, non a elemosine. E ha diritto a politici che rispondano con i fatti, non con il silenzio.»

In occasione della visita istituzionale del sottosegretario del ministero dell’Interno, on. Emanuele Prisco, accompagnato dal Capo del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, ing. Eros Mannino, domani, martedì 23 luglio, alle ore 9.00, si terrà un incontro presso la sala riunioni dell’Aviazione Generale dell’aeroporto di Cagliari.
Alla presenza del direttore regionale ENAC, del presidente di SOGAER e delle autorità civili e militari locali, sarà presentato il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Cagliari, che include la realizzazione del nuovo distaccamento aeroportuale dei vigili del fuoco.
Alle 11.30 il sottosegretario del ministero dell’Interno, on. Emanuele Prisco, e il Capo del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, ing. Eros Mannino, parteciperanno ad un incontro nella sala consiliare del comune di Carloforte, dove è stata confermata la presenza di una base operativa dei vigili del fuoco che, tra l’altro, è impegnata nella campagna antincendio 2025.

E’ tutto pronto, a Carbonia, per la seconda edizione di “Carta Carbonia”, il festival letterario che dal 24 al 27 luglio animerà l’Arena Mirastelle con un programma fitto di incontri, spettacoli, presentazioni e laboratori. Un appuntamento che si conferma tra i più significativi del panorama culturale isolano, grazie alla presenza di autori, giornalisti, divulgatori e artisti di livello nazionale.

Sul palco si alterneranno voci autorevoli e amate dal grande pubblico: da Andrea Scanzi a Gad Lerner, da Barbara Serra a Marco Varvello, passando per Stefano Mancuso, Giovanni Storti, Mariangela Pira, Massimo Cerofolini, Daria Colombo, Francesca Spanu, Piergiorgio Pulixi e molti altri.

Promosso dal comune di Carbonia con il finanziamento del PN “METRO Plus e Città Medie Sud” 2021-2027 e il coordinamento dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo  il festival è realizzato in collaborazione con la Scuola di Scrittura Genius e la Libreria Cossu. Carta Carbonia nasce come spazio pubblico di riflessione e dialogo, in grado di avvicinare alla cultura lettori di ogni età, a partire dalle nuove generazioni.

«Abbiamo scelto di investire sulla cultura come leva di coesione e crescita sociale, unendo memoria, innovazione e partecipazione attivaafferma il sindaco Pietro Morittu -. Carta Carbonia è un festival che racconta la nostra identità attraverso le storie, e che offre ai cittadini occasioni concrete per riscoprire il valore della parola, della narrazione e del confronto.»

Sulla stessa linea l’assessora della Cultura Giorgia Meli, che sottolinea: «Quattro giornate all’insegna della qualità, con un programma ricco e articolato capace di coinvolgere tutto il territorio. La cultura torna protagonista a Carbonia e siamo certi che anche quest’anno il pubblico risponderà con entusiasmo».

Tra i momenti più attesi, la Scuola di Scrittura Geniu, diretta da Paolo Restuccia, storico regista de Il Ruggito del Coniglio su Rai Radio2. Il laboratorio, già iniziato il 21 luglio, accompagnerà studenti e adulti nella scrittura di racconti originali ispirati al territorio, con la partecipazione delle formatrici Loredana Germani e Lucia Pappalardo, e si concluderà sabato 27 luglio con la presentazione pubblica dei testi durante il festival.

Giovedì 24 luglio si apre ufficializzare la seconda edizione di Carta Carbonia  I riflettori si accendono sull’Arena Mirastelle con due importanti incontri letterari: la scrittrice Francesca Spanu presenta Il corpo sbagliato (Il Maestrale) in dialogo con il direttore artistico Giovanni Follesa, mentre a seguire sarà la volta di Piergiorgio Pulixi, tra le voci più autorevoli del noir italiano, che parlerà del suo ultimo libro Se i gatti sembrano parlare (Marsilio), intervistato dalla stessa Francesca Spanu. A chiudere la serata, uno degli appuntamenti più attesi della prima giornata: “Alberi”, uno spettacolo che unisce divulgazione scientifica e teatro, portando sul palco un dialogo visionario tra Stefano Mancuso, botanico di fama internazionale, e Giovanni Storti, attore amatissimo dal pubblico. La regia è firmata da Arturo Brachetti, icona mondiale del trasformismo e dell’arte scenica.

Venerdì 25 luglio, il festival prosegue con Barbara Serra (Fascismo in famiglia, Garzanti) e Marco Varvello (Londra, i luoghi del potere, Solferino), che dialogheranno con Franca Rita Porcu e Andrea Fulgheri. A seguire, lo spettacolo teatrale E ti vengo a cercare, intenso omaggio a Franco Battiato scritto e interpretato da Andrea Scanzi con le musiche di Gianluca Di Febo, e la performance live Versus. Claudia Aru canta Sergio Atzeni, con Claudia Aru e Simone Sassu al pianoforte.

Sabato 26 luglio, la serata si apre alle 19.30 con Giuseppe Corongiu (Gherras, Janus) in dialogo con Nicola Merche, e prosegue con Maria Francesca Chiappe (Uguale per tutti, Castelvecchi) intervistata da Lorella Costa. Alle 21.00, spazio all’innovazione con Massimo Cerofolini e il suo talk AmazSing! dedicato all’Intelligenza Artificiale e alla tecnologia. Alle 21.45, Mariangela Pira sarà protagonista dell’incontro Effetto domino (Chiarelettere), in dialogo con Laura Fois, mentre la serata si chiuderà alle 22.30, con un concerto dal vivo che vedrà coinvolti alcuni artisti locali in un’atmosfera di festa e condivisione.

Domenica 27 luglio, giornata conclusiva del festival, si parte con la presentazione pubblica dei racconti nati dalla Scuola di Scrittura Genius. A seguire, gli incontri con Gianni Caria (Rosario va in pensione, Il Maestrale), Daria Colombo (Il cielo su via Padova, Sperling & Kupfer) e Gad Lerner (Gaza. Odio e amore per Israele, Feltrinelli), che dialogheranno rispettivamente con Giovanni Follesa, Marco Corrias e Paolo Restuccia.

Entra in funzione il primo tratto della nuova condotta per Porto Pino. A tre settimane dalla presa in gestione, Abbanoa sta risolvendo una delle principali criticità del territorio di Sant’Anna Arresi: Comune che fino al 30 giugno aveva la competenza diretta sul servizio idrico integrato del proprio territorio.

La vecchia condotta al servizio della borgata marina era in condizioni molto critiche: le rotture erano pressoché quotidiane. L’ultimo oggi, ma in contemporanea i tecnici di Abbanoa stavano già procedendo con l’attivazione dei primi 750 metri di nuova condotta. L’accelerazione della sostituzione integrale di questo primo tratto più critico è stata fortemente voluta dal presidente del Consiglio d’Amministrazione Giuseppe Sardu. Studi, progettazione e cantiere sono stati portati avanti in tempi record dai tecnici del Distretto 2, competente per territorio, del settore Distribuzione di Abbanoa.

Sono stati investiti immediatamente 97mila euro del bilancio di Abbanoa per realizzare la nuova condotta nel tratto lungo la strada provinciale 110 da Su Furriaxeddu fino all’ingresso di Is Pillonis. Le nuove tubature sono in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, con un diametro di 150 millimetri. I lavori sono stati concordati con l’amministrazione comunale che aveva già progettato la sostituzione della condotta prima del passaggio della gestione.

Agli iniziali 650 metri, se ne sono aggiunti ulteriori 100. Un ulteriore tratto di 350 metri in località Is Cinus sarà ora sostituito: in questo moto tutti i tracci con pressioni elevate saranno rimessi a nuovo. Inoltre, si procederà anche all’installazione di valvole di sfiato e di regolazione della pressione lungo l’intera linea per limitare i rischi di eccessive sollecitazioni nei tratti anche composti dalle vecchie condotte.

Il comune di Sant’Antioco si è aggiudicato 2,4 milioni di euro di fondi derivati dal “Just Transition Fund” per l’installazione di impianti da fonti di energia rinnovabile FER con l’obiettivo di incrementare la quota di energia prodotta da fonti alternative e ridurre sensibilmente i consumi. A conclusione del 2024, la Giunta comunale aveva approvato lo Studio di Fattibilità Tecnica/Economica avanzato nell’ambito dell’intervento denominato “Progetto di riqualificazione energetica con realizzazione di impianti fotovoltaici su pensiline ombreggianti ed edifici pubblici”, necessario per partecipare al relativo avviso pubblico. A procedure concluse, il Comune porta a casa un cospicuo finanziamento che consentirà di contribuire attivamente alla transizione energetica giusta.

«E’ un progetto al passo coi tempi e in perfetto equilibrio con gli obiettivi di transizione energeticacommenta il sindaco Ignazio Locciil nostro obiettivo è garantire alla nostra città benefici economici, ambientali e sociali. Con il finanziamento ottenuto, saremo in grado di dare corpo a un ambizioso progetto che consentirà un considerevole risparmio energetico, ovvero un primo passo concreto che prevede di dotare tutti gli edifici pubblici di impianti fotovoltaici, gettando contestualmente le basi per una futura comunità energetica.»

«In concreto spiega l’assessore dei Lavori pubblici Francesco Garau provvederemo all’installazione di pannelli fotovoltaici su pensiline ombreggianti in tutti gli edifici pubblici in cui non sono già presenti per incrementare la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili: si va dalle scuole (Fermi, via Virgilio, via Lazio, via Bologna, via Manno, Ex Ludoteca) al Comando di Polizia locale, fino al capannone di via Rinascita.»

Al via domani, in piazza Europa, a Narcao, il 35° festival Narcao Blues. Sabato sera il sito geo-speleologico archeologico Sa Marchesa, a Nuxis, ha ospitato l’anteprima, con il concerto del gruppo sassarese Lazy Boys.
«Complimenti agli artisti per l’ottima esibizioneha commentato Roberto Curreli, presidente dello Speleo Club Nuxis che ha ospitato l’evento -, a Gianni Melis, direttore artistico dell’associazione culturale Progetto Evoluzione per l’organizzazione, all’amministrazione comunale di Nuxis per il supporto, ai soci dello Speleo Club per l’immane lavoro, al VEA di Nuxis, all’AVIS di Narcao, ma soprattutto si partecipanti.»
Allegate alcune fotografie della serata.

Una residenza artistica nel cuore di Carloforte per indagare il ruolo della donna nella Sardegna contemporanea, tra memoria storica e trasformazioni sociali. È la nuova tappa di Giudicesse2030, il progetto promosso dal CSC Carbonia della Società Umanitaria, realizzato da U-Boot Lab, con il patrocinio del Comune di Carloforte e in collaborazione con Ottovolante Sulcis.

Giovedì 24 luglio, apre il bando rivolto a collettivi interdisciplinari composti da artisti e ricercatori interessati a partecipare al progetto, che si svolgerà dal 28 settembre al 10 ottobre 2025. Il termine per presentare la candidatura è fissato alle ore 23.59 di domenica 31 agosto 2025.

Giudicesse2030 nasce per stimolare nuovi sguardi collettivi sul territorio, attraverso pratiche artistiche e scientifiche capaci di intrecciare ricerca, memoria, ecologia e giustizia sociale. Una riflessione ad ampio spettro sulle disequità di genere e sull’autodeterminazione di donne e ragazze, ispirata alla figura delle “regine” giudicali della Sardegna medioevale, che si avvale di una residenza artistica come strumento utile a rileggerle e declinarle in chiave contemporanea.

L’edizione 2025 si sviluppa in dialogo con Tunèa, un progetto di rigenerazione territoriale a base culturale dedicato alla riconnessione tra la comunità di Carloforte e la tonnara.

È qui, tra le reti della pesca tradizionale del tonno rosso e le storie sommerse del lavoro femminile, che prende forma il nuovo tema della residenza: riequilibrare lo sguardo, portare alla luce il ruolo trasformativo delle donne nei rapporti tra comunità e ambiente, e immaginare – attraverso l’arte come strumento di coinvolgimento della comunità – scenari futuri fondati su equità, coesistenza e sostenibilità.

Nel cuore di questa indagine ci sono l’evoluzione dei ruoli di genere, le relazioni interspecie che modellano il paesaggio insulare e la cultura materiale e immateriale legata alla tonnara. L’obiettivo è la produzione di un’opera audiovisiva originale che racconti questa complessità, in un’ottica di inclusione, accessibilità e innovazione culturale.

La call è aperta a collettivi formati da un minimo di due componenti, già costituiti o da costituire. Il collettivo selezionato riceverà un compenso di 6 mila euro.

Come nella scorsa edizione, l’evento pubblico di restituzione finale sarà accessibile e inclusivo, con traduzione in LIS e sottotitolazione in tempo reale. L’opera realizzata dovrà essere pensata per la replicabilità in contesti espositivi diversi, sottotitolata in italiano e inglese, e accompagnata da un trailer promozionale.

Per candidarsi è necessario compilare il form online che si trova a questo link: call_giudicesse25.

La selezione avverrà in due fasi: una prima valutazione porterà all’individuazione di tre collettivi finalisti, che saranno convocati per un colloquio online tra il 4 e il 5 settembre. Il collettivo selezionato sarà annunciato entro lunedì 8 settembre 2025.

Tutti i dettagli, il regolamento completo e i termini di partecipazione sono consultabili sul sito ufficiale della Società Umanitaria – CSC Carbonia: https://www.umanitaria.it/carbonia-attivita/carbonia-avvisi/3312-giudicesse2030-call-residenza-artistica-2025

 

Prosegue il calendario di appuntamenti culturali e di spettacolo promosso dalla Fondazione Giuseppe Dessì in occasione della quarantesima edizione del Premio Letterario intitolato allo scrittore villacidrese, vincitore del Premio Strega nel 1972 con il romanzo “Paese d’ombre”.

Arriva a Villacidro per una serata speciale che unisce musica, parola e riflessione Manuel Agnelli, protagonista di un incontro-intervista in dialogo con lo scrittore e regista teatrale Giacomo Casti. L’appuntamento è fissato per giovedì 31 luglio, alle 21.30, all’Anfiteatro del Parco Dessì.

Sarà un’occasione preziosa per accostarsi al carismatico frontman degli Afterhour, figura di riferimento del panorama musicale italiano degli ultimi trent’anni e non solo. Con l’approccio diretto e autentico che da sempre lo contraddistingue, Agnelli si racconterà al pubblico, ripercorrendo le esperienze che hanno segnato la sua carriera.

L’incontro, concepito come un dialogo aperto, sarà arricchito da momenti musicali in cui l’artista milanese proporrà alcuni dei suoi brani in versione acustica, accompagnandosi con la chitarra.