La chiesa della parrocchia del Cuore Immacolato s’è riempita questo pomeriggio, a Iglesias, per la cerimonia funebre di Nino Falchi, icona del calcio iglesiente
La chiesa della parrocchia del Cuore Immacolato s’è riempita questo pomeriggio, a Iglesias, per la cerimonia funebre di Nino Falchi, icona del calcio iglesiente dalla seconda metà degli anni ’50, scomparso ieri all’età di 86 anni. Tanti ex calciatori, soprattutto suoi allievi nelle diverse squadre guidate (Iglesias, Cortoghiana, Fersulcis, Assemini, Decimoputzu e Villacidrese), ma anche tanti altri addetti ai lavori nel panorama calcistico provinciale e regionale, non sono voluti mancare all’ultimo appuntamento, per il passo d’addio, al fianco dei figli e degli altri familiari, ad uno sportivo che ha trasferito il suo talento sui campi prima da calciatore e poi da allenatore, ma anche fuori dai campi per la formazione dei giovani.
L’atleta, l’allenatore, il maestro di sport e di vita Nino Falchi, è stato raccontato nella sua omelia da don Salvatore Benizzi, suo grande amico ed estimatore, che ha voluto celebrare la messa nonostante quella del Cuore Immacolato non sia la sua parrocchia.
Per ricordare Nino Falchi, dopo il racconto del suo percorso calcistico pubblicato ieri, pubblichiamo il link dell’articolo pubblicato il 15 dicembre del 2018 in occasione dei festeggiamenti per il suo 80° compleanno e della presentazione del suo libro “Nino Falchi… Una vita per il calcio” tenutasi il giorno prima. e una breve intervista realizzata l’8 dicembre 2017 allo stadio Monteponi.
Giampaolo Cirronis
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