5 December, 2025
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Segreterie Territoriali FIOM, FSM, UILM: «Polo industriale di Portovesme, basta temporeggiamenti, il Governo convochi»

SiderAlloys, Eurallumina, Portovesme srl, Enel, sono tante le vertenze in capo al Mimit, che devono arrivare a soluzione nell’immediato, mentre nel territorio le già disastrate condizioni economiche ed occupazionali, continuano a peggiorare.

Sideralloys: il ministro Urso, nel corso dell’ultimo incontro tenutosi il 17 settembre aveva annunciato un’immediata discontinuità con l’attuale proprietà, responsabile di aver fatto trascorrere otto anni alla guida dell’ex Alcoa, perdendo giorno dopo giorno la fiducia da parte di tutti, in conseguenza del mancato rispetto di accordi che prevedevano il rilancio occupazionale e produttivo. Non solo, ha messo in campo uno smantellamento dei reparti, che ha portato al blocco delle poche produzioni che erano riusciti ad avviare e dei controlli serrati per possibili danni ambientali da parte della magistratura e delle istituzioni preposte. Oggi veniamo a sapere che si sta avanzando una nuova richiesta di AIA (contemporaneamente una richiesta di 60 giorni al Mimit per realizzare quanto richiesto dal ministro il 17/09/2925???), in modo da poter recuperare i tanti danni creati e magari tornare a ipotizzare le produzioni assolutamente insufficienti, attraverso la rifusione di alluminio riciclato. I governi nazionali, regionali e provinciali, abbiano il coraggio, per quello che è di loro competenza, di dire basta. Non abbiamo bisogno di ulteriori dimostrazioni per ottenere certificazioni di incapacità nella guida di uno stabilimento complesso come l’ex Alcoa, il governo dia seguito alla richiesta datata di FIM, FIOM e UILM Nazionali e convochi il tavolo al Mimit, per dare le risposte attese a questa vertenza.

FIOM, FSM e UILM, allo stesso tempo, ribadiscono la totale vicinanza e solidarietà con le lavoratrici ed i lavoratori Eurallumina, oramai al loro 10° giorno di permanenza a 40 metri di altezza, si affiancano nelle loro richieste per un’immediata soluzione della vertenza, anche questa ferma al palo almeno sino al lontanissimo 10 dicembre, data in cui è prevista la convocazione al Mimit per Eurallumina.

Anche dalla Centrale Enel Grazia Deledda di Portovesme, la gestione della fabbrica, in particolare nel mondo degli appalti, contribuisce ad alimentare forti tensioni. Infatti, per non fare mancare il proprio apporto sulla crisi del territorio, anche la multinazionale energetica, pensa utile che in prossimità di una non lontana chiusura, si debba andare incontro a cambi di appalti, che alimentano tensioni e estromettono da importanti lavorazioni la poca imprenditoria sarda qualificata rimasta. Il motivo? Semplice, la continua ricerca degli appalti al massimo ribasso. Una vergogna dopo l’altra.

Non c’è più tempo da perdere, l’implosione che sta registrando il territorio, necessita di risposte urgenti, che il Mimit, con il contributo di Istituzioni regionali e locali, deve fornire nel rispetto delle dichiarazioni di strategicità più volte avanzate. In caso contrario, FIOM, FSM e UILM non escludono iniziative conseguenti.

Segreterie Territoriali FIOM, FSM, UILM

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