1 May, 2024
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Rossana Casale ed i vini della #Cantina Mesa saranno protagonisti sabato 30 agosto, a Tratalias, della 4ª tappa del #Carignano Music Experience 2014.

Iniziata la carriera negli anni ‘70 come corista, dallo scorso febbraio Rossana Casale prosegue il tour dedicato al Teatro-Canzone del “Signor G”, tributo a Giorgio Gaber e alla sua visione controversa dell’amore, della coppia e del matrimonio. Ad affiancarla sul palco del borgo medievale, saranno il pianista Emiliano Begni, il sassofonista Francesco Consaga ed Ermanno Dodaro al contrabbasso, musicisti che si muovono tra jazz, musical e canzone d’autore, e che insieme contribuiscono allo straordinario successo di questo magnifico tributo gaberiano. Ne “Il Signor G e l’amore”, l’attrice-cantante rivisita Gaber in chiave jazz, attraverso i testi che dipingono il rapporto tra innamorati come intenso ed effimero. Sensazioni che tutti gli spettatori, al termine del concerto, potranno provare degustando il pregiato vino rosso Carignano prodotto dalla Cantina Mesa, protagonista ancora una volta insieme al piatto preparato dal noto chef Achille Pinna. Il costo del biglietto, inclusa la degustazione, è di 15 euro.

La rassegna Carignano Music Experience è organizzata e promossa dall’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcissotto la direzione artistica del maestro Fabio Furia.

Il quinto ed ultimo appuntamento di #Carignano Music Experience 2014 è in programma domenica 7 settembre, alle ore 21.00, alla Grande Miniera di Serbariu, con lo spettacolo “Tango Symphony” e la degustazione dei vini delle Cantine Calasetta, Santadi, Sardus Pater, Mesa. Il costo del biglietto, inclusa la degustazione, sarà di 20 euro.

Strepitoso successo per Fabio Concato, domenica sera, alla #Cantina Santadi, nella 3ª tappa della rassegna “#Carignano Music Experience 2014″. Oltre 1.500 spettatori hanno gremito ogni spazio disponibile, una partecipazione che è andata al di là di ogni più rosea previsione, tanto da creare anche qualche difficoltà agli organizzatori.

Fabio Concato ha iniziato a cantare saltando la presentazione dello spettacolo e solo dopo le prime canzoni, sono intervenuti sul palco, per un breve saluto, Antonello Pilloni, presidente della #Cantina Santadi, e Marinella Grosso, presidente dell’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, che promuove la rassegna sotto la direzione artistica del maestro Fabio Furia.

Il cantautore milanese, con la sua band, composta da Ornella Urbano agli arrangiamenti, piano e tastiere; Stefano Casali al basso; Larry Tomassini alle chitarre e Gabriele Palazzi alla batteria, ha proposto tutti i suoi più straordinari successi, quali “Ti ricordo ancora”, in apertura di concerto; la notissima “Domenica bestiale”, interpretata tra il pubblico, dopo averla presentata come fosse un nuovo testo ancora da pubblicare; “Gigi”, dedicata al padre, al quale ha detto di essere stato molto legato e di aver da lui imparato molto per la sua carriera di artista, una delle canzoni alle quali tiene maggiormente, insieme a “Buonanotte a te”, una splendida poesia romantica; “M’innamoro davvero”, portata al successo con il grande Josè Feliciano; “Tienimi dentro te”; “Guido piano”; 051 222525, meglio nota come la canzone del Telefono Azzurro; “Fiore di Maggio”, forse la sua canzone più conosciuta; “Rosalina”, ultimo brano interpretato prima del veloce saluto che ha preceduto l’abbandono della Cantina, sotto scorta, in auto.

Al termine si sono formate due quasi interminabili file per gustare un piatto preparato dal noto chef Achille Pinna, accompagnato dalla degustazione dei prestigiosi vini della #Cantina Santadi.

Il programma della rassegna “Carignano Music Experience 2014″,  dopo “Danze dal Mare 2.0″, andato in scena il 3 agosto alla #Cantina di Calasetta e “Francesca Corrias & Sunflower Quartet”, proposto il 17 agosto alla #Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco, ed il concerto di Fabio Concato andato in scena ieri sera alla #Cantina Santadi, prevede altre due tappe:

 il 30 agosto, alle ore 21.00, “Rossana Casale”, al #borgo medievale di Tratalias, con degustazione dei vini della Cantina Mesa. Costo del biglietto, inclusa la degustazione: euro 15,00;

il 7 settembre, alle ore 21.00, “Tango Symphony”, alla #Grande miniera di Serbariu, a Carbonia, con degustazione dei vini delle cantine Calasetta, Santadi, Sardus Pater, Mesa. Costo del biglietto, inclusa la degustazione: euro 20,00.

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La #Cantina Sardus Pater ha ospitato domenica sera la seconda tappa del “#Carignano Music Experience 2014″, la rassegna promossa dall’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, con la direzione artistica del maestro Fabio Furia, che presenta artisti di richiamo internazionale per celebrare il rosso Carignano, vino“ambasciatore” del Sulcis Iglesiente.

Dopo l’esordio di due settimane fa a Calasetta con lo spettacolo “Danze sul mare 2.0″, a Sant’Antioco è andato in scena lo spettacolo “Francesca Corrias & Sunflower Quartet”Il quartetto è stato costituito nell’estate del 2005, quasi per caso. A Sant’Antioco, in uno dei regni del Carignano del Sulcis, dopo i brevi interventi del sindaco Mario Corongiu e del presidente della Cantina Sardus Pater Raffaele De Matteis, intervistati da Paolo Serra, ha presentato un repertorio fatto di brani inediti in italiano, inglese e portoghese, scritti e cantati dalla straordinaria voce di Francesca Corrias (voce e flauto) ed arrangiati con i musicisti Sandro Mura (piano), Filippo Mundula (contrabbasso) e Pierpaolo Frailis (batteria).

Al termine del concerto, durato poco più di un’ora, la consueta degustazione di un piatto preparato dal noto chef Achille Pinna, accompagnato dai vini della #Cantina Sardus Pater.
Il terzo appuntamento di “Carignano Music Experience 2014”, domenica 24 agosto, si terrà alla Cantina Santadi, con Fabio Concato.

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Lo spettacolo della giornata inaugurale del 3 agosto a Calasetta.

Lo spettacolo della giornata inaugurale del 3 agosto a Calasetta.

La #Cantina Sardus Pater ospita domenica sera la seconda tappa del “#Carignano Music Experience 2014”, rassegna promossa dall’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, con la direzione artistica del maestro Fabio Furia.

Il festival musicale, animato dalla presentazione di artisti di richiamo internazionale, celebra il rosso Carignano, vino “ambasciatore” del Sulcis Iglesiente, con cinque appuntamenti.
Dopo l’esordio di due settimane fa a Calasetta con lo spettacolo “Danze sul mare 2.0”, domenica 17, a Sant’Antioco, andrà in scena lo spettacolo “Francesca Corrias & Sunflower Quartet”, con degustazione di un piatto preparato dal noto chef Achille Pinna, accompagnato dai vini della #Cantina Sardus Pater. Il costo del biglietto d’ingresso, inclusa la degustazione, è di 15 euro. L’inizio è previsto alle 21.00.
Il terzo appuntamento, domenica 24 agosto, si terrà alla Cantina Santadi, con Fabio Concato.

E’ iniziata domenica sera, a Calasetta, con la produzione “Danze dal Mare 2.0″, l’edizione 2014 di #Carignano Music Experience, il festival musicale animato dalla presenza di artisti di richiamo internazionale, voluto per celebrare il rosso Carignano, vino “ambasciatore” del Sulcis Iglesiente, promosso dall’#Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, sotto la direzione artistica del Maestro Fabio Furia.

Paolo Serra ha presentato il festival con il presidente dell’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, Marinella Grosso, il sindaco di Calasetta, Antonio Vigo, il presidente della Cantina di Calasetta e lo chef Achille Pinna. Domenica sera, al debutto, era assente il direttore artistico Fabio Furia, per concomitanti impegni professionali.

Raccontare il sapore ed i profumi intensi dei pregiati vini Carignano DOC attraverso le note avvolgenti e travolgenti della musica più appassionata e toccante. Questo lo spirito con il quale #Carignano Music Experience anima le caldi notti estive del Sulcis Iglesiente.

Dal 3 agosto al 7 settembre 2014, nelle cantine aderenti all’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, in antichi borghi, siti minerari e rinomate piazze, andranno in scena spettacoli musicali accompagnati dall’intenso sapore dei migliori vini Carignano prodotti dalle cantine del territorio, offerti in accompagnamento ad una portata della tradizione culinaria locale, preparata dallo chef Achille Pinna. La rassegna propone un intenso programma di swing, jazz, e sonorità tra il classico ed il contemporaneo che ne esalteranno l’animo nascosto.

Il mare, crocevia di storie, popoli, culture e sogni, ispira questa nuova opera del regista e coreografo Mvula Sungani e del compositore Mauro Palmas. “Danze dal Mare 2.0″ ha in sé una forte matrice antropologica, infatti, è un percorso che unisce idealmente l’Italia, dal nord al sud, dall’est all’ovest, raccontando i colori, gli usi, i costumi, gli odori ed i sapori tipici della nostra terra.

L’ingrediente principale dell’opera è la contaminazione tra arti, epoche e stili, dove artisti di estrazione diversa si uniscono per raccontare con voce armoniosa e univoca, la cultura del nostro Paese, dove da sempre il passato si unisce al futuro. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana, viene stilizzata, da Mvula Sungani, mediante le nuove tendenze contemporanee e fusa con la Physical Dance. Il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali, la forza evocativa delle terre di origine. Le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personalissima scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo per tutto lo spettacolo.

Fondata nel 1932, l’azienda seleziona e lavora le uve migliori provenienti dal vitigno autoctono Carignano, sfruttando l’antica esperienza enologica. Grazie al terreno sabbioso, produce un vino dalle caratteristiche uniche ed inconfondibili nel suo genere, che viene imbottigliato dalla cantina con etichetta “Piede Franco”, perché si coltiva ad alberello senza il porto-innesto.

Il prossimo appuntamento è in programma il 17 agosto, alle ore 21.00, quando alla #Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco andrà in scena “Francesca Corrias & Sunflower Quartet”, con degustazione dei vini della Cantina Sardus Pater.

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Grande successo ieri sera, sul lungomare Cristoforo Colombo di Portoscuso, per la serata conclusiva del progetto “#Cucinando sul mare – La cucina portoscusese incontra il mondo”, organizzato per la promozione della formazione professionale e la valorizzazione della tradizione e della cucina locale, che si è avvalso della presenza dello chef di fama internazionale #Antonino Cannavacciuolo, in arrivo direttamente da “#Cucine da incubo” e, nella giuria di qualità, di quattro dei più affermati chef sardi: Achille Pinna, Luigi Pomata, Roberto Petza e Stefano Deidda.

Il progetto è stato realizzato dalla società cooperativa sociale “Stella dei Mari” con la collaborazione del comune di Portoscuso, guidato dal sindaco Giorgio Alimonda, ed il sostegno finanziario di Alcoa Foundation, rappresentata dal dottor Fabio Carboni.

Il #1° Meeting Gastronomico ha visto protagonisti 10 ristoranti locali ed è stato trasmesso in diretta streaming su www.comune.portoscuso.ci.it , grazie al qualificato supporto tecnico della società Medianet.

La serata conclusiva ha proposto le antiche tradizioni locali legate alla pesca del tonno ed alla sua cucina; l’esibizione dei bambini della scuola media che hanno cantato l’Inno di Portoscuso composto dal maestro Renzo Sanna; la proiezione del video del progetto “Cucinando sul mare”, realizzato da Ignazio Vacca; l’esibizione della scuola studio danze sportive di Omar & Sonia; l’esibizione di tre allieve di canto moderno, vocal coach Nadia Fois; e, alla fine, uno spettacolo musicale della band “Non Soul Funky”. Rinviato, a causa delle non buone condizioni meteorologiche, con la presenza di un forte vento, lo spettacolo pirotecnico.

Grandissima la partecipazione popolare, probabilmente superiore alle più rosee previsioni, con oltre un migliaio di persone che hanno affollato fino a tarda sera anche gli stand espositivi artigianali ed i locali del lungomare Cristoforo Colombo.

Nel corso della serata è stato presentato il libro “Cucinando sul mare – Assaggi di Portoscuso”, nel quale sono riportate le schede dei dieci ristoranti partecipanti al progetto, con una preziosa documentazione fotografica di Ignazio Vacca, sulle specialità culinarie e su Portoscuso.

Il fulcro di tutto il progetto è stata la formazione professionale. Il percorso si è sviluppato attraverso dei corsi, passando dalla creazione del libro di cucina della città di Portoscuso, sino alla realizzazione di una ricetta condivisa dai vari ristoratori locali per arrivare a depositare un marchio (brand) che identifichi Portoscuso per i suoi prodotti culinari. I corsi sono stati seguiti da insegnanti del settore turistico alberghiero e da chef regionali e nazionali.

Nella serata conclusiva, come già sottolineato, i ristoranti locali si sono cimentati nel 1° Meeting Gastronomico, con la preparazione di un piatto tipico, sottoposto prima al giudizio della giuria di qualità, guidata da Antonino Cannavacciuolo, poi a quello della giuria popolare. I piatti sono stati distribuiti ai giurati dai volontari della Pro Loco che ha collaborato con grande impegno alla miglior riuscita dell’evento.

Al termine della serata, è stato decretato anche un vincitore, lo chef Andreino Fois del Ristorantino. Il premio, per un accordo preventivo raggiunto da tutti i ristoranti, verrà devoluto in beneficenza.

Per tutta la serata c’è stato un grande entusiasmo per la presenza di Antonino Cannavacciuolo, che ha raccontato le tappe della sua formazione ed ha sottolineato la bellezza del territorio del Sulcis, sul quale ha invitato tutti ad investire per il futuro.

La serata ed il progetto si sono conclusi con un arrivederci al 2015, quando, con ogni probabilità, verrà organizzata la seconda edizione. Il responsabile di Alcoa Foundation, il dottor Fabio Carboni, ha assicurato l’attenzione verso l’iniziativa e verso altri progetti di qualità.

Il presidente della Cooperativa Sociale Stella dei Mari, Christian Masia, ha ringraziato tutti per il sostegno dato all’iniziativa che, pur con qualche piccolo problema, si è chiusa con un bilancio ampiamente positivo.

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Portopaglietto 6 agosto 2013 Cucinando sul mare

E’ in programma questa sera, a partire dalle 18.30, sul lungomare Cristoforo Colombo di Portoscuso, la serata conclusiva di “#Cucinando sul mare – La cucina portoscusese incontra il mondo”, progetto per la promozione della formazione professionale culinaria e la valorizzazione della tradizione e della cucina locale che si avvale della presenza dello chef di fama internazionale #Antonino Cannavacciuolo, in arrivo direttamente da “#Cucine da incubo”. Il progetto è stato realizzato dalla società cooperativa sociale “Stella dei Mari” con la collaborazione del comune di Portoscuso ed il sostegno finanziario di Alcoa Foundation.

Il #1° Meeting Gastronomico vedrà protagonisti 10 ristoranti locali e verrà trasmesso in diretta streaming su www.comune.portoscuso.ci.it ; avrà una giuria di grande prestigio, presieduta da Antonino Cannavacciuolo e composta dagli chef Achille Pinna, Luigi Pomata, Roberto Petza e Stefano Deidda, ed una giuria popolare composta dal pubblico con libera degustazione.

Il programma della serata prevede un’introduzione sulle antiche tradizioni locali legate alla pesca del tonno e alla sua cucina; l’esibizione dei bambini della scuola media che canteranno l’Inno di Portoscuso; la proiezione del video del progetto “Cucinando sul mare”; l’esibizione della scuola studio danze sportive Omar & Sonia; l’esibizione degli allievi di canto moderno, vocal coach Nadia Fois; uno spettacolo musicale della band “Non Soul Funky”; uno spettacolo pirotecnico e vari stand espositivi artigianali, birrifici e cantine sociali.

Verrà presentato, inoltre, il libro “Cucinando sul mare – Assaggi di Portoscuso”.

Il progetto nasce dalla convinzione che, vista la situazione industriale ormai compromessa, sia il momento di trovare nuovi sviluppi occupazionali proponendo la possibilità a giovani e meno giovani, di imparare una nuova professione, cercando attraverso piccoli passi, di rilanciare l’economia locale con appunto nuovi sviluppi occupazionali e rilanciare il nome del paese di Portoscuso, con un’iniziativa legata ai prodotti culinari locali.

La società cooperativa sociale Stella dei mari ha come finalità, tra le altre, lo studio e la realizzazione di eventi o manifestazioni ludico-ricreative con appunto, fini sociali.

La sfida consiste nel cercar di “trasformare” Portoscuso da una zona dominata da comparti industriali a località turistica, con particolare attenzione alla valorizzazione della cultura gastronomica locale e regionale.

Lo scopo principale è stato quello di coinvolgere i giovani locali e gli operatori commerciali del settore della ristorazione, in un progetto culinario che culminerà nella manifestazione pubblica di questa sera.

Obiettivo ancor più ambizioso, cercare una “reazione collettiva” al difficile periodo socio-economico che stiamo attraversando in tutti i settori commerciali e di conseguenza occupazionali.

Il fulcro di tutto il progetto è la formazione professionale. Il percorso si è sviluppato attraverso dei corsi, passando dalla creazione di un libro di cucina della città di Portoscuso, sino alla realizzazione di una ricetta condivisa dai vari ristoratori locali per arrivare a depositare un marchio (brand) che identifichi Portoscuso per i suoi prodotti culinari. I corsi sono stati seguiti da insegnanti del settore turistico alberghiero e da chef regionali e nazionali.

L’obiettivo è quindi quello di costruire una “cultura del turismo”, al fine di migliorare la zona con un marchio (brand) specifico del settore, considerato come un mix di cibi, tradizioni, stili di vita, attraverso corsi di cucina per giovani che vogliano conoscere ed imparare un nuovo mestiere, coadiuvati da ristoratori già presenti nel nostro Paese.

Attraverso questa formazione, sia gli operatori sia gli studenti hanno avuto occasione di crescere professionalmente e di arricchire la cultura culinaria di Portoscuso, in modo tale da poter accogliere i turisti con la massima competenza e professionalità.

 

Girotonno - Gli chef di Francia e Usa Girotonno - Salvatore Greco patron tonnare Carloforte Girotonno - Sindaco di Carloforte Marco Simeone

Entra nel vivo a Carloforte, il “#Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale in programma dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia – Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna. Ieri (venerdì 30 maggio) la sfida ai fornelli tra Francia e Usa si è risolta a favore dei transalpini che approdano così alla finalissima di domani (domenica 1 giugno). Gli chef francesi Sylvain Sendra e Anne Legrand, con la ricetta “Insalata di tonno nicoise”, hanno avuto la meglio sugli chef a stelle e strisce Timothy Magee e Nicola Fabrizio che in gara hanno portato la ricetta “Tonno scottato con alga wakame”.  

Al termine della sfida e poco prima di dare il via alla musica del “Girotonno Live Show”, sul palco è salito il sindaco di Carloforte Marco Simeone per inaugurare quella che ha definito «l’edizione “2.0” del Girotonno, il sogno di un gruppo di persone che, iniziato dodici anni fa, aveva bisogno di nuova energia. Un’edizione che rappresenta un nuovo punto di partenza, un nuovo inizio per raccontare la storia di un evento di successo che è una realtà e un motore di sviluppo economico, sociale e turistico per l’intera comunità carlofortina».

Al suo fianco Salvatore Greco, patron e memoria storica delle tonnare di Carloforte. «Negli anni ’80 sembrava che le tonnare fossero avviate al declino, ma io – racconta – credevo che potessero avere ancora un futuro e, nonostante le difficoltà non siano mancate, da lì è partita una sfida che ci vede ancora impegnati. Oggi le quote di tonno che ci ha assegnato l’Unione europea sono talmente esigue che se non avessimo avuto un po’ di inventiva non avremo avuto un futuro. Ci auguriamo che le autorità competenti abbiano un po’ di buon senso perché le tonnare sono un volano economico importante capace, se le quote venissero ritoccate, di creare una trentina di posti di lavoro fissi».

Oggi (sabato 31 maggio), sul palco nel corso Battellieri, doppia sfida per l’approdo alla finalissima. Ad aprire la gara sarà il duello tra il Giappone, con gli chef Hauro Ichikawa e Lorenzo Lavezzari, vincitori della scorsa edizione, e la Spagna, con gli chef Alba Ruiz e Maria Giulia Magario. A seguire, davanti alle due giurie, tecnica e popolare, il confronto tra i padroni di casa dell’Italia con gli chef Roberto Serra e Clelia Bandini, e il Brasile, con gli chef Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian.

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci saranno: Brasile (Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian), Italia (Roberto Serra e Clelia Bandini ), Francia (Sylvain Sendra e Anne Legrand) Giappone (Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari) Spagna (Alba Ruiz e Maria Giulia Magario), Usa (Timothy Magee e Nicola Fabrizio).

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, è composta da giornalisti di settore. Con Paolo Marchi nel panel tecnico ci sono Giorgia Cannarella di finedininglovers.com, Lorenza Fumelli di Agrodolce.it, Tom Kington corrispondente in Italia per il Los Angeles Times, Chiara Maci, food blogger volto del programma “Cuochi e Fiamme” su La7d e “The chef” su La5, Pietro Pio Pitzalis di reportergourmet.com, Fernanda Roggero de Il Sole 24ore, Roberta Schira, scrittrice e gourmet e Masakatsu Ikeda di saporitaweb.com e Federico De Cesare Viola di Repubblica.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna Novella Calligaris, giornalista ed ex campionessa di nuoto.

Il teatro Cavallera di Carloforte è il palcoscenico per chef stellati e internazionali che proporranno le loro specialità durante i Girotonno live cooking, momenti di alta cucina dove il pubblico ha la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione e poi degustare alcune ricette d’autore. Tra gli ospiti Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, chef e patron del ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia, Alessandro Negrini, chef due stelle Michelin del ristorante Il luogo di Aimo e Nadia Relais & Chateaux e Luciano Monosilio chef una stella Michelin al Pipero al Rex di Roma. Sul palco anche gli chef internazionali ospiti della rassegna, l’americano Timothy Magee e il giapponese Haruo Ichikawa.

I Talk tuna saranno invece il palcoscenico per i migliori chef sardi, Luigi Pomata, Roberto Petza, Achille Pinna e Stefano Deidda (domenica 1 giugno in “8 mani per un palco”), durante il quale si presenterà l’Associazione “Cuochi per l’Isola”: Fabrizio Barontini, Max Masuelli e Antonio Corrado, chef dell’Uir, Unione Italiana Ristoratori (lunedì 2 giugno alle 1.007 in “Navigando con il tonno”, incontro ispirato al loro arrivo sull’isola in barca a vela) con Roberto Serra e Luca Puddu (lunedì 2 giugno alle ore 18:30 in “Da Palma a Parigi passando per la Sardegna”).

L’Expo Village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (banchina Mamma Mahon, Via XX settembre, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno dalle ore 18.00 alle ore 24.00, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. Al Tuna Village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini a cura dei ristoratori dell’isola: menu al costo di 15 euro.

Tra le novità i menu a 5 euro dedicati ai bambini e il biglietto “Tonnarello” che comprende degustazioni, cinema, tappeti elastici e gadget per i più piccoli a 10 euro. Le atmosfere di un villaggio berbero tra musica e danze arabeggianti saranno ricreate a Piazza Pegli che sarà trasformata nella Piazza del cascà, dedicata ai sapori e ai profumi d’Oriente con specialità come il cous cous e il taboule serviet su divanetti colorati tra musiche e spettacoli di danza del ventre. Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, sulla banchina Mamma Mahon, al teatro Cavallera e in piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11 alle ore 22. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley, basket, calcio saponato e divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli. Musica e degustazioni anche allo Spazio giovani, al Giardino delle note dove ogni sera, dalle ore 22 fino a tarda notte, si potrà ascoltare musica dal vivo mentre si effettuano le degustazioni. L’appuntamento è a cura dell’Associazione Asab.

Ogni sera, sul molo, il Girotonno Live Show offrirà, infine, un programma interamente gratuito di musica e spettacoli. Si comincia venerdì 30 maggio con il gruppo carlofortino degli Ipothesi che proporranno i più grandi successi dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Sabato 31 si esibiranno i Maurilios & Friends, la rock band del presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, con grandi ospiti internazionali tra cui Marcello Kee, la chitarra del gruppo Europe, Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden e Jacopo Mille, voce negli anni ’80 di alcune tra le più interessanti hard rock band italiane come Heady Souls, Time Escape e Silver Flies. Domenica 1 giugno sul molo un grande spettacolo di giochi pirotecnici e poi la musica di Genio ed i Pierrots, una delle più amate e originali orchestre d’Italia che tornerà sul palco anche la notte di lunedì 2 giugno.

 Girotonno Mattanza 1Immagine Carloforte spiaggia Il Villaggio dello sport  Novella Calligaris0Massimo Giletti

Dal 30 maggio al 2 giugno, ritorna il “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, evento legato al tonno rosso, grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività.

La kermesse internazionale, giunta alla dodicesima edizione, coinvolge gastronomi, chef di fama nazionale e internazionale, esperti di cucina di tonno, giornalisti e cultori della gastronomia mediterranea, trasformando Carloforte in una “Capitale del tonno di qualità”, ossia il “tonno da corsa” che viene pescato nella tonnara di San Pietro in maniera sostenibile nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.

In programma, dal 30 maggio al 2 giugno, quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica, sport e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio. La manifestazione, incentrata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno, accoglie nella terra antica del Sulcis Iglesiente, golosi ed estimatori per promuovere l’antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto.

Durante la rassegna, organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo, della Regione Sardegna, della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e del Consorzio turistico del comune di Carloforte, si rinnova l’antico rito della pesca del Tonno rosso – bluefin (Thonnus Thynnus).

L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del “corridore dei mari”, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. La manifestazione è incentrata su una gara gastronomica internazionale, la “Tuna Competition” alla quale partecipano chef provenienti da 6 paesi che preparano specialità a base di tonno cotto e crudo. A confrontarsi a Carloforte ci saranno: Brasile (Mauricio Zillo e Nicola Pepe Christian), Italia (Roberto Serra e Clelia Bandini), Francia (Sylvain Sendra e Anne Legrand) Giappone (Haruo Ichikawa e Lorenzo Lavezzari) Spagna (Alba Ruiz e Maria Giulia Magario), Usa (Timothy Magee e Nicola Fabrizio).

A giudicare i piatti ci saranno due giurie, una tecnica e una popolare. La giuria tecnica, presieduta da Paolo Marchi, ideatore di Identità golose, il primo congresso italiano di cucina d’autore, è composta da giornalisti di settore. Con Paolo Marchi nel panel tecnico ci sono Giorgia Cannarella di finedininglovers.com, Lorenza Fumelli di Agrodolce.it, Tom Kington corrispondente in Italia per il Los Angeles Times, Chiara Maci, food blogger volto del programma “Cuochi e Fiamme” su La7d e “The chef” su La5, Pietro Pio Pitzalis di reportergourmet.com, Fernanda Roggero de Il Sole 24ore, Roberta Schira, scrittrice e gourmet e Masakatsu Ikeda di saporitaweb.com e Federico De Cesare Viola di Repubblica.

La giuria popolare sarà composta dai visitatori della manifestazione che potranno assaggiare i piatti e poi votarli utilizzando palette numerate.

A condurre la gara e gli appuntamenti della rassegna Novella Calligaris, giornalista ed ex campionessa di nuoto e il presentatore televisivo, Massimo Giletti.

Il teatro Cavallera di Carloforte è il palcoscenico per chef stellati e internazionali che proporranno le loro specialità durante i Girotonno live cooking, momenti di alta cucina dove il pubblico ha la possibilità di assistere dal vivo alla preparazione e poi degustare alcune ricette d’autore. Tra gli ospiti Moreno Cedroni, 2 stelle Michelin, chef e patron del ristorante La Madonnina del Pescatore a Senigallia, Alessandro Negrini, chef due stelle Michelin del ristorante Il luogo di Aimo e Nadia Relais & Chateaux e Luciano Monosilio chef una stella Michelin al Pipero al Rex di Roma. Sul palco anche gli chef internazionali ospiti della rassegna, l’americano Timothy Magee e il giapponese Haruo Ichikawa.

I Talk tuna saranno invece il palcoscenico per i migliori chef sardi, Luigi Pomata, Roberto Petza, Achille Pinna e Stefano Deidda (domenica 1 giugno in “8 mani per un palco”), durante il quale si presenterà l’Associazione “Cuochi per l’Isola”: Fabrizio Barontini, Max Masuelli e Antonio Corrado, chef dell’Uir, Unione Italiana Ristoratori (lunedì 2 giugno alle 17.00 in “Navigando con il tonno”, incontro ispirato al loro arrivo sull’isola in barca a vela) con Roberto Serra e Luca Puddu (lunedì 2 giugno alle ore 18.30 in “Da Palma a Parigi passando per la Sardegna”).

L’Expo Village, sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte (Banchina Mamma Mahon, Via XX settembre, corso Cavour, piazza Repubblica) offrirà ai visitatori la possibilità di fare shopping, ogni giorno dalle ore 18 alle ore 24, tra le specialità agroalimentari locali e i prodotti dell’artigianato sardo. Al Tuna Village, invece, il tonno è il protagonista: sulla banchina Mamma Mahon ogni giorno degustazioni di specialità a base di tonno ai sapori carlofortini a cura dei ristoratori dell’isola: menu al costo di 15 euro.

Tra le novità i menu a 5 euro dedicati ai bambini e il biglietto “Tonnarello” che comprende degustazioni, cinema, tappeti elastici e gadget per i più piccoli a 10 euro. Le atmosfere di un villaggio berbero tra musica e danze arabeggianti saranno ricreate a Piazza Pegli che sarà trasformata nella Piazza del cascà, dedicata ai sapori e ai profumi d’Oriente con specialità come il cous cous e il taboule serviet su divanetti colorati tra musiche e spettacoli di danza del ventre. Anche i visitatori più piccoli potranno divertirsi al Girotonno. Ai bambini sono dedicate infatti le aree “Ludo kids”, sulla banchina Mamma Mahon, al teatro Cavallera e in piazza Pegli, dove giocare e divertirsi ogni giorno, dalle ore 11.00 alle ore 22.00. Per i ragazzi, invece, c’è il Villaggio dello sport dove partecipare a partite di beach volley, basket, calcio saponato e divertirsi con lo skate, i tappeti elastici e il parkur, un gioco di movimento ad ostacoli. Musica e degustazioni anche allo Spazio giovani, al Giardino delle note dove ogni sera, dalle ore 22.00 fino a tarda notte, si potrà ascoltare musica dal vivo mentre si effettuano le degustazioni. L’appuntamento è a cura dell’Associazione Asab.

Ogni sera, sul molo, il Girotonno Live Show offrirà, infine, un programma interamente gratuito di musica e spettacoli. Si comincia venerdì 30 maggio con il gruppo carlofortino degli Ipothesi che proporranno i più grandi successi dagli anni ‘70 ai giorni nostri. Sabato 31 si esibiranno i Maurilios & Friends, la rock band del presidente del Cagliari Calcio, Massimo Cellino, con grandi ospiti internazionali tra cui Marcello Kee, la chitarra del gruppo Europe, Blaze Bayley, ex cantante degli Iron Maiden e Jacopo Mille, voce negli anni ’80 di alcune tra le più interessanti hard rock band italiane come Heady Souls, Time Escape e Silver Flies. Domenica 1 giugno sul molo un grande spettacolo di giochi pirotecnici e poi la musica di Genio ed i Pierrots, una delle più amate e originali orchestre d’Italia che tornerà sul palco anche la notte di lunedì 2 giugno.

Piazza Marconi Santadi

Il Gal Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari, in collaborazione con il GAl Linas Campidano, il GAL Marmilla e il GAL Sarcidano Barbagia di Seulo, nonché il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, organizza, dall’8 al 10 maggio, il “Simposio delle identità rurali europee”, evento realizzato nell’ambito dei progetti di cooperazione transnazionale “meDIETerranea”, “Giovani e Sviluppo Rurale” e “Agrisociale: coltiviamo cittadinanza”, finanziati a valere sulla Misura 421 del PSR 2007/2013 della Regione Autonoma della Sardegna. L’evento si svolgerà presso quattro Comuni del Sulcis: Masainas, Sant’Anna Arresi, Teulada e Santadi

Filo conduttore della manifestazione è la cooperazione transnazionale. L’evento infatti ha come scopo quello di promuovere e valorizzare le azioni previste all’interno di dei progetti di cooperazione transnazionale che vedono il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra Campidano di Cagliari capofila.

– Progetto “Giovani e sviluppo rurale” ha lo scopo di favorire un approccio positivo al territorio di appartenenza, rafforzando così il legame fra i giovani e il loro territorio al fine anche, del superamento del luogo comune secondo il quale vivere in aree rurali rappresenti una complicazione piuttosto che un valore aggiunto. Coinvolge quattro GAL della Sardegna, un GAL Finlandese e un GAL Francese. Obiettivo del Progetto è quello di presentare ai giovani il mondo rurale e le sue tradizioni attraverso un approccio innovativo ovvero, con l’utilizzo dei più coinvolgenti mezzi di comunicazione: il cinema e internet;

– Progetto “MeDIETerranea” ha per obiettivo la valorizzazione e la promozione delle abitudini alimentari dei popoli del Mediterraneo quali stile di vita e di alimentazione sano ed equilibrato. Coinvolge Partner di tre regioni italiane (Sardegna, Basilicata e Veneto) e dell’Isola di Malta.

– Progetto “AgriSociale – coltiviamo cittadinanza” ha come tema centrale l’agricoltura sociale: una nuova pratica che incoraggia il reinserimento terapeutico, sociale e lavorativo di soggetti svantaggiati grazie alla produzione di beni agricoli.

L’agricoltura sociale è uno degli strumenti operativi con cui gli enti locali e regionali applicano le politiche di welfare in ambito territoriale coinvolgendo gli enti pubblici stessi, le aziende agricole, le società cooperative e la cittadinanza.

Durante il Simposio delle identità rurali europee si terrà il III Evento Internazionale del progetto “Giovani e sviluppo rurale” durante il quale verranno presentati presso il Cinema di Sant’Anna Arresi i cortometraggi realizzati a seguito del concorso di idee: “La terra: cultura ed identità rurali- Donatori di storie a km 0” a cui hanno preso parte ragazzi sardi, francesi e finlandesi. Momenti fondamentali per la scoperta del territorio alle delegazioni ospitanti saranno le attività ludico creative: l’orienteering e la visita al Museo del carbone e al museo paleontologico di Carbonia.

L’evento ospiterà oltremodo l’Evento inaugurale del progetto “meDIETerranea” volto a promuovere gli aspetti legati all’alimentazione ed ai benefici rappresentati della sua dieta che, attraverso il coinvolgimento attivo di chefs, operatori locali, artigiani, esperti del gusto, verrà rappresentata in una nuova chiave di lettura inedita e moderna. Presso la Casa Baronale di Teulada, verranno realizzati per l’occasione due convegni di carattere divulgativo-scientifico.  I partecipanti ai Convegni avranno la possibilità di degustare il menù Euro-Mediterraneo ed un menù di specialità della Sardegna, interpretate dallo Chef Achille Pinna.

Sarà dedicato un incontro specifico anche alle scuole, durante il quale verranno presentati i principali risultati ottenuti attraverso l’azione 3 del progetto di cooperazione meDIETerranea: un cartone animato, un libro cartaceo ed ebook realizzati grazie ai racconti delle scuole elementari dei territori ricadenti all’interno delle aree GAL partner del progetto. Nell’ambito dell’incontro didattico-divulgativo verrà anche proposto un momento ricreativo durante il quale verrà offerta ai bambini una colazione a Km 0.

Nella piazza principale del comune di Santadi verrà poi allestito, il 9 e 10 maggio, il villaggio delle identità rurali europee, una vera e propria vetrina espositivo-informativa che ospiterà gli stand dei produttori locali, delle imprese del settore agricolo ed enogastronomico, delle istituzioni, delle scuole ed in generale dei soggetti che a vario titolo intervengono nella promozione dello sviluppo rurale.

A Santadi presso il Museo del vino e presso Sa Domu Antiga, si alterneranno in una serie di show cooking i più noti chef dell’isola (Achille Pinna, Roberto Petza, Luigi Pomata e Stefano Deidda) ed i loro colleghi chefs rappresentanti delle regioni partners del progetto MeDIETerranea: rispettivamente lo Chef Federico Valicenti per la Basilicata; lo Chef Andrea Focarini per il Veneto e gli Chef Adrian Buttigieg e Emie Briffa per Malta.

I Laboratori del gusto, tenuti da esperti del settore agricolo ed enogastronomico saranno invece dedicati rispettivamente all’olio, al vino, al pane ed al formaggio. Gli Esperti condurranno il pubblico in un percorso finalizzato alla condivisione della passione e del piacere per il cibo, presenteranno le fasi di produzione, contestualizzandola nel sistema territoriale sardo, evidenziando la vocazione dei territori, la storia e la cultura delle tradizioni enogastronomiche.

Durante il Simposio delle identità rurali europee il giorno 8 maggio presso la sede operativa del GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari a Masainas in occasione del I workshop transnazionale del progetto, a cui prenderanno parte  le rappresentanze del GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari (GAL Capofila), GAL Linas Campidano, GAL Sole Grano Terra (Sardegna), GAL SEPRA e GAL SILMU (Finlandia) e i loro operatori coinvolti nel progetto, verrà presentato il progetto Pilota relativo all’Agrinido all’interno del progetto di cooperazione transnazionale “Agrisociale, coltiviamo cittadinanza”. Il progetto ha l’obiettivo di spronare le aziende agricole ad aprirsi alla comunità fornendo nuovi servizi di utilità sociale; fornire un servizio importante in zone carenti di servizi e strutture per l’infanzia; offrire un servizio originale, inserito in un contesto rurale ed innovativo.

Per tre giornate saranno presenti le delegazioni di tutti i partners di cooperazione transnazionale del GAL Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari, provenienti dalla Sardegna (GAL Linas Campidano, GAL Marmilla e GAL Sarcidano Barbagia di Seulo), dalla Basilicata (GAL CSR Marmo Melandro e GAL la cittadella del sapere), dal Veneto (GAL Polesine Adige) da Malta (GAL Majjistral e GAL Xlokk).