5 December, 2025
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Il Rotary Club di Iglesias, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e le associazioni partner, ha promosso presso il Santa Barbara di Iglesias una significativa giornata dedicata alla prevenzione cardiologica, sabato 22 novembre 2025.
Dalle ore 8.30, medici specialisti, operatori sanitari e volontari erano pronti ad accogliere i cittadini. Le visite, iniziate alle 8.50, si sono protratte fino alle 14.30, ben oltre l’orario previsto, consentendo di garantire assistenza a tutti i partecipanti.
Grazie all’instancabile impegno dei professionisti coinvolti, oltre 50 persone hanno potuto sottoporsi a controlli cardiologici ed esami doppler, ricevendo anche preziosi consigli di prevenzione. I dati raccolti saranno messi a disposizione delle università per finalità di ricerca e prevenzione, attraverso la collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
Un ringraziamento speciale va alla prefetta Alma Piscedda, che ha svolto il suo ruolo con dedizione e costante presenza accanto ai medici e agli operatori, e ad Alice Belli, crocerossina coordinatrice del Sulcis, per il supporto operativo.
Il Rotary Club desidera inoltre esprimere gratitudine ai medici che volontariamente hanno prestato la loro professionalità ed hanno collaborato attivamente per la migliore riuscita dell’evento:
• Dott. Giuseppe Correale (Doppler aortici)
• Dott.ssa Alessandra Lorenzoni (ECG e visite cardiologiche)
• Dott.ssa Sara Santus (ECG e visite cardiologiche)
• Dott. Emanuele Accalai (ECG e visite cardiologiche)
Gli organizzatori ringraziano il vice sindaco Francesco Melis e l’assessora alle politiche sociali del comune di Iglesias, Angela Scarpa, per la visita istituzionale, don Giorgio parroco della chiesa di San Pio X per la vicinanza spirituale e a tutti i soci e volontari che hanno contribuito alla riuscita della Giornata.
La partecipazione attiva della comunità e la collaborazione tra istituzioni e associazioni hanno reso possibile un’iniziativa di grande valore sociale, confermando l’impegno del Rotary e dei partner nel promuovere la salute e la prevenzione.
Il Rotary Club Iglesias e la Croce Rossa Italiana hanno firmato un importante protocollo d’intesa, segnando l’inizio di una collaborazione strategica a beneficio della comunità, e dimostrato ancora una volta come la sinergia tra istituzioni e volontariato possa tradursi in un servizio concreto e prezioso per la collettività.

 

La Fondazione del Cammino Minerario di Santa Barbara si è aggiudicata la VI edizione del Premio Interdistrettuale “Sanna Randaccio”, assegnato ogni anno, su iniziativa dei club della Sardegna, per gratificare “uomini,  donne, enti o associazioni che, attraverso studi, ricerche scientifiche, progetti, attività professionale, o di volontariato o di assistenza, abbiano l’obiettivo di rendere migliori le condizioni di vita, di salute, giuridiche, artistiche, morali o ambientali di singoli competenti delle fasce deboli e svantaggiate o dell’intera comunità”.

Il riconoscimento, conferito nei giorni scorsi durante una cerimonia organizzata dal Rotary Club di Ozieri, guarda in particolare alla “mission sociale e culturale” della Fondazione, in linea con quei principi di etica e credibilità che motivano il Premio dedicato al rotariano Raffaele Sanna Randaccio, noto per l’impegno nel debellare il flagello della malaria nell’Isola.

La candidatura della Fondazione, proposta dal Rotary Club Iglesias, nasce in considerazione della natura dell’organizzazione i cui scopi sono rivolti alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale e minerario dei luoghi e dei siti legati al culto di Santa Barbara, patrona dei minatori, valorizzando l’itinerario storico, naturalistico, ambientale e religioso denominato, appunto, “Cammino Minerario di Santa Barbara”. 

«Il Premio “Sanna Randaccio” – ha detto il presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Mauro Usaiè un riconoscimento alla particolare sensibilità sociale, ambientale e culturale profusa quotidianamente dalla nostra organizzazione e lo accogliamo con grande orgoglio, a conferma degli sforzi, compiuti in questi anni dalla struttura della Fondazione che rappresento, per valorizzare il Sud Sardegna, le risorse locali e il turismo sostenibile. E’ un premio di riconosciuta eccellenza ha sottolineatoche arriva in un momento di grande attenzione per le comunità locali e di crescita del settore turistico e culturale, anche attraverso lo sviluppo di attività legate all’accoglienza e alla promozione della conoscenza dei nostri territori.»

Il Cammino Minerario di Santa Barbara, con i suoi 500 km di percorso diviso in 30 tappe che attraversano il cuore del Sulcis-Iglesiente-Guspinese-Arburese, rappresenta un’importante attrattiva turistica destinata a richiamare pellegrini e camminatori da tutto il mondo, desiderosi di esplorare la storia delle miniere e di vivere un’esperienza autentica. L’afflusso di visitatori, in questi anni, ha contribuito realmente allo sviluppo del settore della ristorazione e dell’ospitalità soprattutto in quei centri marginali rispetto alle località turistiche di massa, offrendo opportunità di lavoro e favorendo la crescita delle attività locali senza mai perdere il tratto identitario e la fermezza nel proporre un turismo responsabile e consapevole dell’ambiente. 

«E’ motivo di grande soddisfazione assegnare il Premio Sanna Randaccio, edizione 2024, alla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, che si è contraddistinta, fin dalla sua nascita, come organizzazione, seria, credibile e radicata nel contesto sociale e culturale del territorio – ha commentato Pino Licari, presidente del Rotary Club Iglesias -. Il Premio nasce proprio con l’intento di gratificare personaggi, enti e organizzazioni no profit di alto livello impegnate in attività di solidarietà sociale, per onorare la memoria di chi, con grande senso di altruismo, ha fatto e dato tanto in favore della sua terra.»

Alla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, presente alla cerimonia di premiazione con il consigliere del Cda e presidente dell’associazione “Pozzo Sella”, Massimo Sanna, accompagnato dal tecnico Massimo Melis, è stata consegnata la statuina in bronzo raffigurante un fenicottero, opera dell’artista Stefano Cherchi.

Per il Rotary erano presenti Pino Licari e Franco Morittu, rispettivamente presidenti dei Club Iglesias e Ozieri, Gabriele Andria, presidente della Commissione Distrettuale per il Premio Sanna Randaccio, e Adriana Muscas segretaria distrettuale e Governatore del distretto 2080 per l’anno rotariano 25/26.