29 March, 2024
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Antonello Liori.
Dal 20 agosto, le piccole e medie imprese dei settori lapideo, sughero, logistica avanzata, ict, nautica, agroalimentare, farmaceutica, biotecnologie, biomedicine, moda e tessile potranno presentare all’assessorato dell’Industria la domanda per il bando relativo a progetti di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finanziato a giugno dalla Giunta regionale con 4 milioni di euro. 
I progetti dovranno mirare ad acquisire nuove conoscenze per nuovi processi produttivi o servizi, oppure all’introduzione di miglioramenti nei processi produttivi o servizi già esistenti.

La valutazione delle domande, secondo l’ordine cronologico di arrivo, è stata affidata a Sardegna Ricerche.

«Puntando sulla ricerca e sull’innovazione, vogliamo aiutare le imprese sarde a diventare sempre più competitive nei mercati europei ed internazionali – ha sottolineato l’assessore dell’Industria, Antonello Liori -. Abbiamo alcune eccellenze, soprattutto nel campo dell’informatica e del farmaceutico, da sostenere ed incentivare, favorendo la creazione di nuove opportunità di lavoro e di crescita per la nostra Isola. Inoltre, auspico che, nella programmazione comunitaria 2014/20, la Sardegna possa beneficiare ancora delle risorse europee necessarie per stimolare la crescita delle imprese, soprattutto nella ricerca e nell’innovazione.»

 

Il servizio Energia dell’assessorato regionale dell’Industria ha approvato la graduatoria del bando per la concessione di contributi a favore di persone fisiche e soggetti giuridici diversi dalle imprese per l’installazione di impianti fotovoltaici. Le domande riguardavano impianti entrati in esercizio nel 2012, realizzati dai cittadini nelle proprie abitazioni e da enti non commerciali che utilizzano l’energia prodotta dall’impianto per usi domestici, di illuminazione e di alimentazione di apparecchi elettrici. Il contributo concedibile ammonta ad euro 700 per kw installato, e non poteva comunque superare il 30% dell’investimento.
«Sono state istruite circa 4.770 istanze, impegnando risorse recuperate dalle economie di spesa sui bandi per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili delle precedenti annualità», ha spiegato l’assessore dell’Industria, Antonello Liori.

E’ in corso l’istruttoria delle domande di contributo relative al secondo sportello, che riguarda gli impianti fotovoltaici entrati in esercizio nel 2013. Il provvedimento di approvazione dell’istruttoria e gli elenchi dei beneficiari, degli esclusi e delle istanze non finanziabili per insufficienza di risorse sono disponibili sul sito Ras.

Un convegno nella sala riunioni della Sotacarbo.Antonello Liori, assessore regionale all'Industria.
E’ stato firmato oggi al ministero dello Sviluppo economico un Protocollo d’Intesa per lo sviluppo di un Polo tecnologico per il Carbone pulito nel Sulcis Iglesiente.

A siglare l’intesa sono stati il sottosegretario di Stato del ministero dello Sviluppo economico, Claudio De Vincenti, e l’assessore all’Industria della Regione Sardegn,a Antonio Angelo Liori.

«La firma odierna – osserva il sottosegretario De Vincenti – rappresenta un passo avanti significativo per la realizzazione del polo tecnologico dell’energia pulita previsto dal Piano Sulcis. Anche così Governo e Regione Sardegna confermano l’impegno ad aprire prospettive di ripresa economica ed occupazionale in quest’area particolarmente colpita dalla crisi.»

«Un accordo storico, che rappresenta un nuovo modo di concepire lo sviluppo nel Sulcis – ha commentato da parte sua l’assessore dell’Industria – finalmente, un decisivo passo avanti verso la rinascita del territorio, in grosse difficoltà sociali per la grave crisi occupazionale, si punterà ad uno sviluppo basato sulla ricerca e sull’innovazione tecnologica nel rispetto dell’ambiente.»

Il protocollo d’intesa prevede due fasi: lo sviluppo di un centro di ricerca con un impianto a tecnologia evoluta di ossicombustione (potenza di circa 50 MWt), da realizzarsi entro 2-3 anni, e la realizzazione di una centrale elettrica con tecnologia Ccs (Carbon capture and storage).

Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, intanto, ha firmato un nuovo atto di indirizzo all’Autorità per l’energia elettrica e il gas per la rimodulazione degli oneri di sistema elettrico al fine di rendere la misura più selettiva e di conferirle maggiore incisività, rispetto agli indirizzi emanati il 24 aprile 2013.

Con questo nuovo atto del 24 luglio il Ministro ha limitato la rimodulazione degli oneri generali di sistema elettrico a favore delle sole attività produttive catalogate dai codici ATECO del settore manifatturiero, più esposte alla concorrenza internazionale, e ai consumi in media e alta tensione, segnalando l’estrema urgenza di avviare il processo di attuazione della riforma in considerazione del particolare momento di crisi economica del sistema produttivo.

Per le imprese in situazioni di crisi aziendale, è stato inoltre previsto che l’annualità di riferimento debba essere riferita all’ultimo anno utile prima della formalizzazione dello stato di crisi.