22 December, 2025
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Sabato 8 novembre prosegue il Carbonia Film Festival con una giornata che intreccia formazione, cinema d’autore e buona musica. Come ogni mattina, la città si risveglia insieme agli studenti protagonisti del ciclo CFF Scuole: alle 9.45, al Cine-Teatro Centrale, è il turno di “Le bambine” di  Nicole e Valentina Bertani. Le due registe incontreranno ragazze e ragazzi per discutere insieme del loro film d’esordio, una storia intima e visionaria che indaga il passaggio dall’infanzia all’età adulta con un linguaggio personale e sorprendente. L’appuntamento, che chiude la serie di matinée dedicate alle scuole, conferma il legame profondo tra il festival e il mondo della formazione, in un dialogo che mette al centro lo sguardo giovane e la scoperta del cinema come strumento di conoscenza.

Nel pomeriggio il pubblico si ritroverà al Cine-Teatro Centrale di piazza Roma per un programma che si muove fra i grandi temi della memoria, dell’identità e dell’immaginario collettivo. Alle 16.00 appuntamento con i registi iraniani Firouzeh Khosrovani e Morteza Ahmadvand per “Radiograph of a Family”, film pluripremiato che intreccia autobiografia e storia dell’Iran in un racconto commovente e lucido sulle fratture del Novecento e sulle contraddizioni di un Paese in bilico tra tradizione e modernità.

Alle 18.00 spazio all’ultimo film in concorso, “Testa o croce?” di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, un affascinante western rurale ambientato nelle campagne laziali di fine Ottocento, con Alessandro Borghi e Nadia Tereszkiewicz protagonisti di un racconto sospeso tra realismo e leggenda.

La prima serata del sabato porta sul grande schermo uno dei film più attesi del festival: “La valle dei sorrisi” di Paolo Strippoli, già applaudito a Venezia. Un horror d’autore, inquieto e misterioso, che indaga il confine tra paura e trasformazione personale. A presentarlo sarà Romana Maggiora Vergano, tra i volti emergenti del cinema italiano, lanciata in “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi e oggi protagonista di una carriera in piena ascesa.

Dopo la proiezione, il pubblico potrà spostarsi verso un altro tipo di esperienza sensoriale: alle 23.30 il GSG Concept Store ospita “Smells Like Elicriso”, il dj-set di Ava Hangar, icona della scena queer italiana, che trasformerà la notte del festival in un viaggio sonoro tra grandi hit e gemme nascoste del dancefloor. Un set che riflette lo spirito del Carbonia Film Festival: inclusivo, curioso, sempre aperto alla contaminazione tra linguaggi e generazioni.

Carbonia Film Festival si chiude domenica 9 novembre con il premio Città di Carbonia assegnato a Salvatore Mereu, la proclamazione dei film vincitori della decima edizione, e l’attesa performance di Francesco Bianconi “Ballate per il presente che sfugge”.

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Sabato 10 ottobre, in seconda serata, inserito nel programma del “Carbonia Film Festival Cinema-Lavoro-Migrazioni”, presso il “Nuovo caffè del portico” in piazza Roma a Carbonia, Riccardo Massidda ha intrattenuto il pubblico con il personaggio drag “Ava Hangar”. Una performance, “Tender”, per la prima volta in città, che attraverso l’ironia ha puntato il dito sulle difficoltà di poter dar forma ai sogni, di qualunque natura siano, soprattutto, se riguardano la sfera della sessualità, ancora tabù se vissuta in modo “non normale”.

Riflessioni profonde alternate a gag, con l’improvvisazione di un quiz ed un ruolo da dj set, uno spettacolo interattivo che ha coinvolto il pubblico facendolo divertire.

Riccardo Massidda, 34 anni, è originario di Carbonia, dove ha vissuto sino a 15 anni fa, per poi trasferirsi a Torino e studiare teatro ed arte circense.

Lavora per il grande circo della famiglia Bellucci Bellini, insegna palo cinese, movimento scenico e creazione collettiva presso la scuola di Circo Flic di Torino, nonché braccio destro del direttore artistico Francesco Sgrò.

Il suo spettacolo “Tender” vuole essere una vera e propria promozione dell’amore, uno stop all’omofobia, all’odio e all’etichettatura delle persone per via delle loro tendenze sessuali, sino ad escluderle e a vessarle.

Riccardo, in arte Ava Hangar, è un artista poliedrico, dal carattere forte e deciso, realizzato e con un motto in cui crede fermamente “Vola solo chi osa farlo”.

Nadia Pische