28 March, 2024
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Dopo il tramonto della trattativa PD-Piazza Sella (UDC), si profila una sfida a cinque per le prossime elezioni Amministrative al comune di Iglesias. Ufficialmente sono già in campo tre candidati alla carica di sindaco: Valentina Pistis, 33 anni, candidata di Cas@ Iglesias, lista Iglesias in Comune, Forza Italia e Fratelli d’Italia (adesione più recente alla coalizione, dopo quella di Forza Italia); Carlo Murru, 54 anni, candidato di tre liste civiche; Federico Garau, 26 anni, candidato del Movimento 5 Stelle.

Altre due candidature verranno ufficializzate nei prossimi giorni. Il Partito democratico per la corsa alla successione al sindaco uscente Emilio Gariazzo che ha annunciato la sua uscita di scena alcune settimane fa, dovrebbe scegliere Mauro Usai, 29 anni, presidente del Consiglio comunale negli ultimi cinque anni, alla guida di una coalizione di almeno tre liste (PD più due civiche, una delle quali dovrebbe essere la lista del candidato sindaco); Piazza Sella scioglierà le ultime riserve entro giovedì, al più tardi venerdì e sarà interessante scoprire se la candidata sarà Ilenia Mura, la giornalista che già due settimane fa era stata scelta come candidata a sindaco di una coalizione di quattro liste (Piazza Sella, Fratelli d’Italia e due liste civiche che farebbero riferimento a Giancarlo Mameli e Pinello Cossu) o se la scelta ricadrà su un altro candidato. La scelta di Ilenia Mura, 42 anni, non era stata condivisa da Forza Italia che di lì a poco aveva annunciato l’abbandono della coalizione di centrodestra ed il sostegno alla candidata a sindaco Valentina Pistis (l’ingresso di Forza Italia alla coalizione non è stato gradito dal PCI di Iglesias che l’ha lasciata con una decisione non condivisa dal consigliere comunale uscente Alberto Cacciarru che, viceversa, ha confermato la sua adesione alla guida della lista civica Iglesias in Comune). La scelta di Forza Italia è stata seguita nei giorni scorsi da Fratelli d’Italia che, inizialmente, aveva stretto alleanza con Piazza Sella e due liste civiche a sostegno di Ilenia Mura.

Come emerge dal quadro suesposto, la situazione politica a Iglesias nelle ultime settimane si è notevolmente ingarbugliata e, a 11 giorni dal termine ultimo per la presentazione ufficiale delle liste (sabato 12 maggio), i colpi di scena potrebbero non essere finiti.

In una situazione così confusa, con cinque candidati alla carica di sindaco ed almeno una dozzina di liste (ma il numero potrebbe anche arrivare a 15), è assai improbabile se non addirittura impossibile, che la partita possa chiudersi con l’elezione del nuovo sindaco al primo turno, domenica 10 giugno, e la corsa sarà quindi quasi certamente orientata a conquistare una delle prime due posizioni utili per arrivare al turno di ballottaggio di domenica 24 giugno.

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Dopo la rottura della coalizione di centrodestra, con l’adesione di Forza Italia alla coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Valentina Pistis (Cas@ Iglesias), a Iglesias si profila l’accordo PD-Piazza Sella (UDC). Nell’ultima settimana, tra partiti e movimenti impegnati nella preparazione delle liste da presentare agli elettori il 10 giugno per l’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, è accaduto di tutto. Prima l’annuncio dell’accordo tra quattro liste di centrodestra (Piazza Sella, Fratelli d’Italia e due liste civiche che fanno riferimento a Giancarlo Mameli e Pinello Cossu) per la candidatura a sindaco della giornalista Ilenia Mura; poi l’annuncio di Forza Italia di adesione alla coalizione che sostiene la candidatura a sindaco di Valentina Pistis (Cas@ Iglesias e lista “Iglesias in comune” creata da rappresentanti del PCI); ieri l’uscita del PCI dalla coalizione che sostiene la candidatura di Valentina Pistis, nella quale resta Alberto Cacciarru (consigliere comunale uscente del PCI) che sarà capolista nella lista civica Iglesias in comune («ho deciso in ogni caso di rimanere – ha detto questo pomeriggio – perché non ho queste barriere ideologiche ma ho semplicemente delle idee da portare avanti per il bene della mia città»); questa sera la riunione tra le delegazioni del Partito democratico e della lista civica Piazza Sella (UDC) che, salvo sorprese, dovrebbero ufficializzare l’accordo, al quale hanno lavorato negli ultimi giorni. A questo quadro, vanno aggiunte le candidature a sindaco del medico Carlo Murru alla guida di una coalizione di tre liste civiche, e del giovane studente universitario Federico Garau per il Movimento 5 Stelle.

La situazione è in continua evoluzione e non sono escluse ulteriori sorprese, anche se i tempi stringono, perché alla presentazione delle liste mancano ormai poco più di due settimane.

 

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A Iglesias Forza Italia ha ufficializzato ieri sera il sostegno alla candidata a sindaco Valentina Pistis per le elezioni Amministrative del 10 giugno. La decisione è maturata al termine della riunione convocata per ieri sera, con all’ordine del giorno le scelte da fare dopo che le altre forze politiche del centrodestra hanno annunciato la scelta per la candidatura a sindaco della giornalista Ilenia Mura. Lo strappo era nell’aria e ieri è stato sancito definitivamente, con l’adesione di Forza Italia alla coalizione formata da Cas@ Iglesias e dal Partito Comunista di Iglesias.

Ora sarà interessante verificare quale sarà la reazione ufficiale delle forze che hanno indicato Ilenia Mura: Piazza Sella, Fratelli d’Italia e due liste civiche che fanno riferimento a Giancarlo Mameli e Pinello Cossu.

Nessuna decisione ufficiale è arrivata finora dal Partito democratico (si parla con insistenza della candidatura a sindaco del presidente del Consiglio comunale uscente Mauro Usai, ma resta in campo anche il vicesindaco uscente Simone Franceschi), e dal Movimento 5 Stelle.

Il medico Carlo Murru (ex sindaco di Quartucciu), infine, dovrebbe guidare, da candidato a sindaco, tre liste civiche.

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La carenza di personale, determinata dall’assenza di una dottoressa per problemi familiari e di una per ferie, e dall’assenza di due medici nel reparto di Cardiologia al Sirai di Carbonia, ha portato il primario della Cardiologia del presidio ospedaliero Sirai di Carbonia Rinaldo Aste ed il direttore medico dei presidi ospedalieri di Iglesias Carlo Murru, a riorganizzare temporaneamente, sino al 14 agosto, le visite cardiologiche all’ospedale CTO di Iglesias.

«Le consulenze urgenti e indifferibili dell’intero presidio ospedaliero dovranno essere inviate all’Unità operativa di Cardiologia del Sirai di Carbonia – si legge nella comunicazione inviata ai responsabili delle Unità operative del presidio ospedaliero CTO di Iglesias e, per conoscenza, al direttore della ASSL di Carbonia Maddalena Giua -; le consulenze del Pronto Soccorso non urgenti ma necessarie per il completamento del percorso diagnostico, sono garantite dalla disponibilità in loco di un cardiologo proveniente dal presidio ospedaliero Sirai di Carbonia, dalle 9.00 alle 10.00; per l’Unità operativa di Medicina, relativamente alle urgenze, vale il discorso comune alle altre Unità operative, per l’esecuzione degli ecocardiogrammi non urgenti, verranno garantiti in dimissione protetta presso il presidio ospedaliero Sirai in tempi congrui.»

La nota del dottor Rinaldo Aste e del dottor Carlo Murru, si conclude sottolineando che «ci si riserva, nel caso arrivassero nuove unità di personale medico cardiologico, di modificare tale organizzazione che, pur nella temporaneità, riveste carattere d’urgenza e di necessità».

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DirezioneRegionaleItaliaUnica

Prende forma anche in Sardegna Italia Unica, il movimento politico guidato a livello nazionale dall’ex ministro Corrado Passera che si colloca in un’area liberale, moderata e alternativa al “Renzismo”.

La Direzione regionale riunita a Tramatza venerdì pomeriggio, ha nominato i coordinatori provinciali (il partito è strutturato localmente sugli otto collegi elettorali regionali) che affiancheranno il coordinatore regionale Tore Piana e gli altri quadri dirigenti nella gestione del partito sul territorio.

Il coordinamento di Sassari sarà guidato dall’avvocato Gianfranco Meazza, ex assessore e consigliere comunale di Sassari; per la Gallura il coordinatore è Massimiliano Deledda, ingegnere, consigliere comunale di Monti; per Oristano è stato nominato Piero Casula, ex sindaco di Bosa, consigliere comunale, funzionario dell’Arst; per Nuoro Umberto Puggioni, impegnato nel sociale; per l’Ogliastra Giacomo Usai, geometra, consigliere comunale di Tortolì; per il Medio Campidano Giuseppe Tatti, consigliere comunale di Sanluri, funzionario amministrativo dell’Inps; per il Sulcis Carlo Murru, direttore medico e sanitario dei presidi ospedalieri di Iglesias, già consigliere provinciale a Cagliari (2000-2005) ed ex sindaco di Quartucciu dove attualmente è consigliere comunale; per Cagliari l’ingegner Fiorenzo Fiori, libero professionista. È stato inoltre deciso che faranno parte della direzione regionale il vice segretario vicario Mauro Oggiano, ex assessore al Comune di Sassari, che ricoprirà anche l’incarico di responsabile amministrativo regionale, Gigi Morittu, sindaco di Silanos, e Titino Cau, già vicesindaco di Illorai.

La direzione si è inoltre soffermata su alcuni punti del programma regionale di Italia Unica e che verranno meglio definiti nelle prossime settimane, con l’obiettivo di sottoporre all’attenzione degli elettori una serie di proposte strutturate. In particolare, è stato deciso di prendere una ferma posizione sul progetto di riforma degli enti locali che viene discusso in Consiglio regionale: il giudizio sull’iter che si sta seguendo ma anche sui contenuti che stanno emergendo, dallo scontro sulla seconda città metropolitana richiesta da Sassari ai criteri per la creazione delle unioni dei comuni, è negativo.»

«Siamo preoccupati per la confusione presente nei partiti che sostengono la Giunta Pigliaru, che con le loro idee anziché unire i territori della Sardegna li dividono – dice il coordinatore Tore Piana -. La nostra proposta è invece quella di una Sardegna unica e unita, non con territori di serie a, b e c, come invece vorrebbe il centrosinistra. Non ci limitiamo alle “città metropolitane”, ma preferiamo parlare di tre macroaree, a nord, al centro e al sud, in cui suddividere la nostra isola e che trovano già un riconoscimento nella nuova legge elettorale nazionale. Macroaree che rispondono ad esigenze di carattere amministrativo nonché economico e sociale.»

Contestualmente, si introdurrebbero parametri più alti per le unioni dei comuni, per le quali verrebbe richiesta una soglia minima di 45-50 mila abitanti complessivi.

La Direzione regionale ha espresso critiche anche relativamente all’altra riforma che il Consiglio regionale sta definendo, quella sanitaria. Infine, è stata confermata la presenza in Sardegna a fine novembre del leader nazionale Corrado Passera, che compirà un tour che comprenderà assemblee nelle principali città dell’isola.

Corrado Passera 17