21 December, 2025
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Il Carbonia di Diego Mingioni continua a stupire, dopo le due vittorie consecutive in campionato, vince anche in Coppa Italia e questa volta lo fa sul campo del Monastir, una delle grandi dell’Eccellenza 2024/2025. La vittoria è maturata al termine di una partita giocata alla grande, con un’autorità inusuale per un gruppo tanto giovane. Neppure un goal “regalato” al 12′ da un’ingenuità del 18enne portiere Davide Doneddu, che anziché effettuare un rinvio ha cercato di dribblare l’attaccante del Monastir Andrea Manca, perdendo il pallone, depositato facilmente in rete da quest’ultimo, ha abbattuto capitan Costantino Chidichimo e compagni, che hanno reagito subito, riequilibrando il risultato in soli 8′.

Le due squadre sono scese in campo con diverse novità rispetto alle formazioni base. Marcello Angheleddu ha tenuto inizialmente in panchina Andrea Cocco, Andrea Feola, Sergio Nurchi e Carlos Naguel, subito in campo il nuovo arrivato Andrea Sanna; Diego Mingioni, ha fatto altrettanto, nonostante il suo organico sia meno attrezzato: in panchina Nicolas Garcia in difesa, sostituito da Stefano Atzeni, Nicola Mancini (al suo posto Leonardo Tocco), e la coppia d’attacco Lorenzo Sartini – Federico Moreno (in campo Samuele Mastropietro e Nicolas Ricci.
Il Carbonia s’è mostrato subito aggressivo ed è andato alla conclusione prima con Leonardo Tocco poi con Lorenzo Isaia, senza creare problemi al portiere Riccardo Daga. La replica del Monastir non s’è fatta attendere. Al 10′ Andrea Sanna ha mostrato le sue qualità in area avversaria, liberandosi alla conclusione e solo il palo interno ha salvato la difesa del Carbonia. Immediata la risposta del Carbonia, con l’intraprendente Leonardo Tocco che su assist di Samuele Ricci ha sfiorato un palo.
Un minuto dopo il Monastir s’è portato in vantaggio: Davide Doneddu ha ricevuto un pallone nella sua area, anziché rinviare velocemente sul disturbo di Andrea Manca, ha cercato ingenuamente di evitarlo in dribbling, s’è fatto sottrarre il pallone dallo stesso Andrea Manca che lo ha depositato in rete senza problemi: 1 a 0.
Il Carbonia ha incassato il colpo ma ha reagito subito e al 17′ ha portato alla conclusione Samuele Mastropietro che da buona posizione non ha centrato lo specchio della porta.
Tre minuti più tardi è il Carbonia ha rimesso il punteggio in equilibrio: discesa di Danilo Cocco sulla fascia destra, bello scambio con Wellinton Caverzan, entrato in area il giovane difensore ha scagliato un destro potente in diagonale sul quale s’è opposto con un braccio largo l’ex Tristan Ganzerli: Calcio di rigore! Sul dischetto s’è portato Wellinton Caverzan che non ha lasciato scampo a Riccardo Daga, come aveva fatto jn. Coppa Italia con l’Iglesias sia all’andata sia al ritorno.
Il Carbonia è cresciuto a vista d’occhio e in 120 secondi, tra il 24′ e il 26′, è andato due volte vicinissimo al goal del vantaggio, con Nicolas Ricci.
Al 35′ Marcello Angheleddu ha perso Andrea Sanna, vittima di un infortunio, e lo ha sostituito con Sergio Nurchi.
Ancora due occasioni per il Carbonia prima del riposo, prima con una bella azione sulla fascia sinistra, sventata in angolo dalla difesa di Monastir; poi con Leonardo Tocco che ben servito da Lorenzo Isaia, non ha trovato la precisione davanti a Riccardo Daga.
   
In avvio di ripresa il canovaccio della partita non cambia, con il Carbonia ancora più pericoloso rispetto al Monastir.
Dopo una conclusione di Samuele Mastropietro, neutralizzata da Riccardo Daga, il Carbonia ha concretizzato la sua maggiore qualità di gioco e le tante occasioni costruite, portandosi in vantaggio: Nicolas Ricci strappa un pallone agli avversari sulla fascia sinistra all’altezza della trequarti, ha cercato Samuele Mastropietro che s’è liberato della marcatura e con un sinistro preciso ha spedito il pallone all’angolino basso alla destra di Riccardo Daga: 1 a 2!
I due tecnici hanno effettuato diversi cambi. Marcello Angheleddu ha inserito Stefano Sarritzu, Carlos Naguel ed Andrea Feola; Diego Mingioni Nicoilas Garcia per capitan Costantino Chidichimo, Mauro Abbruzzi per Wellinton Caverzan e Federico Moreno per Samuele Mastropietro.
E proprio l’attaccante argentino al 75′ è arrivato alla conclusione al termine di una bella azione manovrata rifinita da Christian Mancini, ma ha trovato sulla sua strada il portiere del Monastir.
E
Il Monastir ha tentato gli ultimi colpi e al 78′ è arrivato ad un passo dal pareggio, cogliendo un palo con Carlos Naguel che ha centrato un palo a portiere battuto.
Nel finale Diego Mingioni ha concesso un ritaglio di partita anche a Lorenzo Sartini e a Giovanni Carboni, mentre Marcello Angheleddu ha perso anche Andrea Feola per un infortunio.
Dopo 6′ di recupero concessi dalla direttrice di gara Rosanna Barabino, il Carbonia ha festeggiato con il gruppo degli Ultras la meritata vittoria ed ora prepara un’altra sfida ricca di fascino, quella in programma domenica al Comunale “Carlo Zoboli” con la vicecapolista Tempio, per la quinta giornata del campionato.
Giampaolo Cirronis

Il Carbonia ha superato nettamente 3 a 1 il Bari Sardo a Lanusei e ora è quarto posto in classifica. La squadra di Diego Mingioni ha confermato quanto di buono aveva fatto sia in Coppa Italia (con il superamento degli ottavi di finale a spese dell’Iglesias) sia nelle prime tre partite di campionato (la sconfitta iniziale immeritata subita con la neo capolista Budoni, il pareggio di Gavoi e la vittoria casalinga sul Villasimius) e si propone con una bella realtà del nuovo campionato di Eccellenza.
Anche a Lanusei, Diego Mingioni ha schierato inizialmente ben cinque giovani nati tra il 2004 e il 2006. In panchina si rivede Mirko Atzeni, sulla via del completo recupero.
La vittoria è stata costruita con una prestazione da applausi, con il risultato sbloccato dopo soli 5′ da uno splendido goal dai 30 metri di Nicola Mancini, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Wellinton Caverzan, respinto dal blocco difensivo del Bari Sardo, controllo rapido e calcio al volo che non ha lasciato scampo al portiere.
Il Carbonia ha mostrato maturità nella gestione del risultato, rischiando poco, e non ha mai rinunciato ad andare alla ricerca del secondo goal, sfiorandolo in alcune occasioni.
Nel secondo tempo il Carbonia ha arrotondato il risultato con una doppietta di uno dei protagonisti di questo eccellente avvio di stagione, Lorenzo Sartini (classe 2005): al 57′ su assist di Federico Moreno, al 69′ su assist di Lorenzo Isaia. Il Bari Sardo ha realizzato il classico “goal della bandiera” al 76′ con un bel calcio di punizione di Ion Dragan. Il risultato nei 20 minuti finali, recupero compreso, non è mai stato in discussione. Diego Mingioni ha utilizzato tutti e cinque i campi a sua disposizione, con i quali ha motivato chi oggi non ha trovato spazio nell’undici iniziale (Nicolas Ricci, Leonardo Tocco, Samuele Mastropietro, Stefano Atzeni e Gianluca Filippi).
Al termine, la squadra ha festeggiato con il gruppo dei tifosi Carbonia Ultras, ancora una volta presenti per sostenerla.
Il Carbonia è la squadra più giovane del campionato ed oggi anche la più bella sorpresa. Cresce a vista d’occhio sotto la guida di Diego Mingioni e del suo staff e i risultati sono il frutto del grande lavoro svolto durante la settimana. Quella che inizia domani sarà una settimana speciale. Mercoledì il Carbonia giocherà a Monastir, contro la squadra di Marcello Angheleddu che ha espugnato il Nino Manconi di Tempio Pausania, spezzando l’imbattibilità della capolista, la partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia; domenica prossima al Comunale “Carlo Zoboli” arriva il Tempio di Mauro Giorico. Due autentiche “corazzate” costruite per vincere campionato e Coppa Italia, che dovrebbero far tremare gli avversari ma il Carbonia dei giovani di Diego Mingioni, come ha già dimostrato contro il Budoni (perdendo immeritatamente con un goal “regalato” da un errore frutto di un peccato di gioventù del portiere Davide Doneddu), le affronterà sicuramente senza paura.
Giampaolo Cirronis

Primo allenamento questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli” per il nuovo centravanti del Carbonia Federico Moreno. Arrivato ieri in città, il giovane italo-argentino (ha la doppia nazionalità), classe 2003, ha mostrato grande entusiasmo per l’inizio della sua prima esperienza nel calcio italiano ed ha partecipato alla partitella diretta da Diego Mingioni (anche sabato pomeriggio, contro il Villasimius, il tecnico biancoblù non sarà in panchina, perché chiamato a scontare la seconda delle due giornate di squalifica inflittegli dal giudice sportivo dopo l’espulsione rimediata nella partita d’esordio disputata contro il Budoni). Per sabato Diego Mingioni potrebbe recuperare il portiere titolare Mirko Atzeni, assente per un infortunio ad un polso nelle prime due partite di campionato. Giovedì verrà sottoposto ad una verifica, se questa darà esito positivo, verrà convocato.

La buona prestazione ed il pareggio conquistato a Gavoi, ha accresciuto il clima di fiducia dentro e intorno alla squadra di Diego Mingioni che punta ora alla prima vittoria in campionato contro il Villasimius, squadra ambiziosa che ha raccolto fin qui solo un punto, come il Carbonia.

Il Carbonia dei giovani di Diego Mingioni ha confermato quanto di buono fatto in Coppa Italia e con il Budoni in campionato ed è tornato imbattuto da Gavoi, con quel Taloro che sette giorni fa aveva esordito in campionato pareggiando sul campo del Monastir.
Il tecnico biancoblù, in tribuna per scontare la prima delle due giornate di squalifica ricevute dal giudice sportivo dopo l’espulsione subita nella partita con il Budoni, anche a Gavoi ha confermato tra i pali il 18enne Davide Doneddu (Mirko Atzeni non ha ancora recuperato completamente dall’infortunio riportato ad un polso), sfortunato protagonista domenica scorsa, ha inserito dall’inizio in difesa Stefano Atzeni, classe 2005, e confermato in attacco Lorenzo Sartini, anche lui classe 2005.
Taloro Gavoi e Carbonia si sono affrontate a viso aperto e le occasioni sono arrivate in entrambe le aree.
Diego Mingioni nella ripresa ha effettuato tre cambi, inserendo Leonardo Tocco, classe 2005, per Christian Mancini, Samuele Mastropietro per Nicola Mancini e Mauro Abbruzzi, classe 2007, per Lorenzo Sartini. Il Carbonia ci ha provato in un paio di occasioni ma il risultato non è cambiato e la partita si è conclusa senza goal, con il primo punto per Costantino Chidichimo e compagni, salutato con l’entusiasmo di sempre dal gruppo Carbonia Ultras che ha incitato la squadra dall’inizio alla fine.
Sabato prossimo al Comunale “Carlo Zoboli” arriva il Villasimius degli ex Andrea e Fabio Mastino.

E’ stato ufficializzato oggi il calendario del campionato di Eccellenza regionale 2024/2025. Il Carbonia esordirà in casa con il Budoni di Raffaele Cerbone e degli ex Nicola Serra, Ayrton Hundt e Roberto Cappai, l’Iglesias a San Teodoro, con il San Teodoro Porto Rotondo. Alla seconda giornata, il Carbonia giocherà a Gavoi, l’Iglesias ospiterà il Monastir di Marcello Angheleddu. Il primo derby è in programma alla 14ª e penultima giornata del girone d’andata, al Comunale “Carlo Zoboli”, il 15 dicembre.

Se il calendario propone al Carbonia subito una delle grandi favorite per la promozione in serie D, il Budoni, appena retrocesso dalla serie D, è stato forse ancora più severo nei confronti dell’Iglesias, perché dopo l’incontro casalingo alla seconda giornata con il Monastir 1983, altra “corazzata” che punta dichiaratamente alla serie D, alla terza giornata prevede una trasferta sulla carta durissima, ad Ossi, contro la squadra di Giacomo Demartis e dell’ex Carbonia Andrea Porcheddu. Il Carbonia, alla terza giornata, ospiterà il Villasimius degli ex, i fratelli Fabio e Andrea Mastino.

La terza giornata propone anche la sfida tra “giganti” Monastir 1983-Budoni.

Il programma completo della prima giornata, in programma il 15 settembre:

Barisardo-Li Punti

Carbonia-Budoni

Calangianus-Alghero

Ghilarza-Villasimius

Monastir-Taloro Gavoi

Nuorese-Tempio

Ossese-Ferrini

San Teodoro Porto Rotondo-Iglesias

 

Cinque goal dell’Iglesias nell’amichevole di Masainas, in goal per l’Atletico Masainas il giovanissimo Daniele Cosa. Il primo tempo si è concluso sul 3 a 0, con doppietta di Hugo Martin Di Santoro, il secondo su calcio di rigore, e splendido goal di testa di Santiago Brailly. Nella ripresa sono andati in goal prima Antony Cancilieri, per il 4 a 0; l’Atletico Masainas è andata in goal su iniziativa di Momo Cosa, diagonale da destra terminato sul palo e tap-in di Daniele Cosa, giovanissimo fratello di Momo, arrivato quest’anno dalla Fermassenti, che ha messo il pallone alle spalle di Vincenzo Riccio, subentrato nella ripresa ad Adam Idrissi; Yari Pitzeri, infine, ha messo la sua firma sul risultato finale di 5 a 1 con un grandissimo tiro dai 30 metri terminato all’incrocio dei pali.

Il risultato e gli autori dei goal sono entrati nel tabellino ma chiaramente il risultato conta poco in un’amichevole di inizio preparazione, la seconda per l’Iglesias che ha iniziato a lavorare il 5 agosto e quattro giorni fa ha svolto il primo allenamento congiunto con il Cagliari Under 18, la prima per l’Atletico Masainas che ha iniziato la preparazione nove giorni fa.

Giampaolo Murru ha ruotato anche oggi tutti i calciatori a sua disposizione e a fine partita s’è dichiarato soddisfatto del livello di preparazione raggiunto dal gruppo a quattro giorni dall’esordio ufficiale nell’andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, in programma domenica 1 settembre, alle 17.00, contro il Carbonia, al Comunale “Carlo Zoboli”.

Anche Marco Farci è rimasto contento di quanto fatto dai suoi ragazzi e non ha nascosto di essere fiducioso per la stagione che sta per iniziare, al via mercoledì 4 settembre con il primo impegno di Coppa Italia (con Uta o Villamassargia).

Allegati l’album fotografico della partita odierna e le interviste ai due allenatori, Giampaolo Murru e Marco Farci.

      

Cinque goal della nuova Iglesias di Giampaolo Murru ieri al campo ex Casmez nell’allenamento congiunto svolto con il Cagliari Under 18. La squadra allenata da Giampaolo Murru è scesa in campo con il peso sulle gambe dei primi 18 giorni di preparazione, iniziata il 5 agosto. I goal portano le firme di Sebastian Lamacchia, Antony Cancilieri, Guillermo Rizzi e l’ultimo arrivato Francisco Alvarenga su calcio di rigore. Il secondo dei cinque goal è maturato su autorete. Giampaolo Murru, nell’arco dei due tempi, ha impiegato tutti i calciatori a sua disposizione.

La rosa è ancora in fase di formazione con le liste di trasferimento aperte (lo saranno fino al 30 settembre). E’ intendimento della società guidata dal presidente Giorgio Ciccu, integrarla con due-tre inserimenti, per portarla a 21 unità. Gli obiettivi principali dovrebbero essere un difensore e un attaccante.

La squadra potrebbe disputare un secondo test a metà settimana (non ancora certo), in vista dell’esordio in Coppa Italia, in programma domenica prossima, 1 settembre, al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, per l’andata degli ottavi di finale, con la squadra di Diego Mingioni.

 

 

Vincenzo Riccio, ex Budoni, è un nuovo portiere dell’Iglesias. La società rossoblù lo ha tesserato al posto di Mirko Atzeni, passato al Carbonia. Classe 1999, compirà 25 anni il prossimo 6 settembre, ha disputato l’ultima stagione in Sicilia, inizialmente con lo Sciacca, dal 9 gennaio 2024 con la Sicula Leonzio. Nella stagione 2022/2023 era stato protagonista della grande stagione del Budoni, conquistando la promozione in serie D ai play-off nazionali e la Coppa Italia di Eccellenza ai calci di rigore nella finalissima disputata ad Abbasanta contro il Carbonia. Portiere di provata esperienza, completa il reparto che si avvale già di un altro portiere di qualità qual è Adam Idrissi.

Con l’arrivo di Vincenzo Riccio la campagna acquisti dell’Iglesias non si è ancora conclusa. La società guidata dal presidente Giorgio Ciccu è molto ambiziosa e ha allestito un organico importante, con ben 11 volti nuovi, tra i quali figurano 7 argentini e 1 uruguayano (con i confermati argentini Nicolas Martin Capellino e Mauricio Bringas e il brasiliano Antony Cancilieri gli stranieri sono complessivamente 11). Numericamente l’organico appare al momento ancora un po’ ristretto con 18 calciatori, oltre a 3 giovanissimi del vivaio, e per completarlo la società sta valutando alcuni profili che potrebbero arrivare entro la fine del mese di agosto.

La squadra si allena tutti i giorni dal lunedì al sabato, con il solo giorno di riposo la domenica, e farà il suo esordio stagionale in Coppa Italia, domenica 1° settembre, con il Carbonia, al Comunale “Carlo Zoboli” (ritorno domenica 8 al Monteponi di Iglesias).

Giampaolo Cirronis

Nelle foto allegate il neo acquisto dell’Iglesias Vincenzo Riccio

   

Inizierà il 1° settembre con il primo derby, andata degli ottavi di finale della Coppa Italia, la nuova stagione in Eccellenza di Carbonia e Iglesias. al Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, fischio d’inizio alle ore 17.00. La formula della manifestazione è ad eliminazione diretta, con partite di andata e ritorno. Il ritorno degli ottavi si giocherà a campo invertito, al Monteponi di Iglesias, domenica 8 settembre, con inizio alle 17.00. Risulterà qualificata (o vincente) la squadra che nei due incontri avrà ottenuto il maggior numero di reti nel corso delle due partite. Qualora risultasse parità nelle reti segnate, l’arbitro procederà direttamente a far eseguire i calci di rigore per determinare la squadra vincente. Quarti di finale (9 e 23 ottobre) e semifinali (13 e 27 novembre) si disputeranno con le stesse modalità. La finale sarà disputata in campo neutro in sede e data da stabilire.

Gli altri accoppiamenti sono i seguenti:

Ferrini-Monastir 1983, Barisardo 1971 Ogliastra Calcio-Villasimius, Nuorese-Taloro Gavoi, Glilarza-Polisportiva Ossese, Li Punti-Alghero, Calangianus 1905-Tempio, San Teodoro Porto Rotondo-Pol. Calcio Budoni.

Sarà la Tharros l’avversario del Carbonia nel playout salvezza del campionato di Eccellenza regionale. Il Calangianus ha espugnato il campo del Bosa, a Bonorva, 2 a 0, e ha conquistato la salvezza con 41 punti, mentre la Tharros ha superato in rimonta l’Iglesias, 2 a 1, e ha confermato il quint’ultimo posto con 39 punti.

I successi di Calangianus e Tharros hanno reso ininfluente, per il Carbonia, il risultato dell’ultima partita della stagione regolare, giocata questo pomeriggio al Comunale “Carlo Zoboli” contro la vicecapolista Ossese, arrivata a Carbonia priva di tre calciatori squalificati. Diego Mingioni ha tenuto prudenzialmente in panchina Ernest Wojcik e Jesus Prieto in vista del playout già sicuro.

L’avvio di partita ha visto il Carbonia protagonista, capace con il forte vento alle spalle di mettere in affanno la difesa dell’Ossese. I ragazzi di Diego Mingioni sono andati ripetutamente vicino al goal del vantaggio, con Nicola Giganti, Lorenzo Basciu e Andrea Porcheddu. Tennyson Omoregie si è liberato splendidamente in area ma al momento della conclusione Riccardo Fancellu ha recuperato su di lui e lo ha anticipato in calcio d’angolo. Al 17′ lo stesso Tennyson Omoregie ha calciato troppo centrale sul portiere in uscita da pochi passi, sulla respinta Andrea Porcheddu ha messo il pallone alle spalle di Antonio Sechi ma il goal è stato annullato per fuorigioco dal direttore di gara.

Dopo aver tanto sofferto, al 19′, alla prima incursione nell’area del Carbonia, l’Ossese ha sbloccato il risultato. Calcio d’angolo da destra, al centro dell’area s’è inserito il difensore Riccardo Fancellu che ha colpito di testa tra ben sette calciatori del Carbonia, superando Valerio Bigotti.

Il Carbonia ha accusato il colpo ed ha tardato a reagire, Nel finale del tempo Ezequiel Cordoba è andato vicino al goal del pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Le squadre sono andate al riposo con l’Ossese avanti 1 a 0.

Nel secondo tempo, con il vento alle spalle, l’Ossese ha cercato più volte di chiudere i conti. Al 50′ Fabio Oggiano ha servito Mauricio Villa, il goal sembrava ma la difesa biancoblù ha liberato in calcio d’angolo. Il Carbonia si è reso pericoloso al 57′ con Andrea Porcheddu che ha imbeccato il giovanissimo Matteo Abruzzi (2007, entrato nella ripresa al posto di Ezequiel Cordoba) che ha trovato sulla sua strada un attentissimo Antonio Sechi, bravo a respingere il successivo tentativo di tap in di Tennyson Omoregie.

Nuovi brividi nell’area del Carbonia al 60′ e al 68′ su tentativi di Mauricio Villa, sui quali hanno liberato prima Valerio Bigotti poi un altro neo entrato, Jacopo Falletto. Il Carbonia ha evitato di subire il secondo goal anche al 73′, con un pizzico di fortuna, con il pallone finito sulla parte superiore della traversa e poi sul fondo.

Nel finale, all’87’, quando sono arrivate le notizie da Oristano, con la Tharros avanti in rimonta sull’Iglesias, il Carbonia ha comunque provato a pareggiare la partita, andando vicinissimo. Nicola Giganti s’è liberato al tiro, ha piazzato un diagonale sul quale s’è disteso Antonio Sechi respingendo sui piedi di un altro nuovo entrato, Riccardo Lambroni, che da pochi passi ha calciato debolmente addosso al portiere che s’è salvato miracolosamente.

Da lì in avanti non è accaduto più niente di rilevante anche nei 5′ di recupero.

Carbonia: Bigotti, Mancini (73′ Lambroni), Broglia, Chidichimo, De Vivo (49′ Falletto), Giganti, Cordoba (46′ Abbruzzi), Basciu, Omoregie (80′ Adamo), Porcheddu, Cocco (80′ Carboni). A disposizione: Caroli, Wojcik, Prieto, Lodde. Allenatore: Diego Mingioni.

Ossese: Sechi Antonio, Melis, Madeddu, Tanda, Ongania, Fancellu, Contini (73′ Mudadu), Fadda (90′ Sechi Alessandro), Villa (80′ Vita), Scanu (67′ Chiappetta), Oggiano (80′ Mainardi). A disposizione: Cherchi, Simula, Puggioni, Bah. Allenatore: Mario Fadda.

Arbitro: Francesco Succu di Nuoro.

Assistenti di linea: Mirko Pili e Simone Crobu di Oristano.

Marcatori: 19′ Fancellu (O).

Ammoniti: Cordoba (C), Scanu (O), Fadda (O).