Ferma la capolista Budoni per la prematura scomparsa del suo presidente Salvatore Marroni (la partita di Nuoro verrà giocata mercoledì 28 settembre, con inizio alle 16.00), chiamato al suo turno di riposo (ricordiamo che il girone sardo dell’Eccellenza comprende 19 squadre) il Sassari Calcio Latte Dolce, il match clou della settima giornata del campionato di Eccellenza è Villacidrese-Tharros, squadre appaiate al terzo posto in classifica alle spalle delle prime due, mentre Ferrini-Lanusei è scontro tra squadre in cerca di riscatto dopo le sconfitte subite mercoledì. La Villacidrese di Graziano Mannu e la Tharros di Giampaolo Murru, arrivano al confronto diretto reduci entrambe da due vittorie consecutive.
L’Iglesias cerca ulteriori conferme a Li Punti, dove arriva reduce da tre vittorie consecutive. La squadra di Alessandro Cuccu vive un momento felice e non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il Li Punti di Cosimo Salis è avversario alla sua portata, come è emerso mercoledì a Carbonia, dove si è fermato sullo 0 a 0, nonostante abbia avuto la possibilità di giocare 11 contro 9 per oltre metà partita, ma sarebbe sbagliato sottovalutarlo, perché in casa sa farsi rispettare e la stessa capolista Budoni a Li Punti s’è imposta con un goal realizzato da Sandro Scioni (ex Monteponi) a 4′ dal ’90, al termine di un match sostanzialmente equilibrato.
Il Carbonia gioca ad Ossi decimato per le squalifiche seguite alle espulsioni della partita con il Li Punti: il giudice sportivo giovedì ha inflitto due giornate al tecnico Diego Mingioni ed al centrocampista spagnolo Jesus Prieto, una al capitano Nicola Serra. Nonostante la condizione di emergenza, i biancoblù non partono certamente battuti al cospetto di una delle squadre potenzialmente più competitive del girone, nonostante un avvio di campionato non brillantissimo (2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte nelle cinque partite giocate). L’Ossese ha gli stessi 7 punti del Carbonia, che però non ha ancora riposato.
Completano il programma della settima giornata, le partite Bosa-Taloro Gavoi, Ghilarza-Sant’Elena Quartu e Kosmoto Monastir-San Teodoro Porto Rotondo.
Nella foto di copertina, Alessandro Cuccu, allenatore dell’Iglesias.
Ancora una giornata positiva per le tre squadre del Sud Ovest sardo nel campionato di Eccellenza regionale. Dopo l’en plein di tre giorni fa, oggi hanno vinto ancora Villacidrese (3 a 1 sul campo del Sant’Elena) e Iglesias (3 a 2 in casa con la Kosmoto Monastir), mentre il Carbonia ha pareggiato 0 a 0 in casa con il Li Punti, conquistando un punto che vale una vittoria considerato che è stato ottenuto dal 30′ in 10 per l’espulsione del capitano Nicola Serra, dal 43′ in 9 per quella di Jesus Prieto e senza il tecnico Diego Mingioni in panchina per l’intero secondo tempo, dopo l’espulsione per proteste arrivata allo scadere della prima frazione di gioco.
La Villacidrese sembra avere dimenticato la giornataccia vissuta due settimane fa in casa con il Carbonia (sconfitta 0 a 3 senza praticamente “scendere in campo”), alla quale è seguita la sconfitta di misura sul campo dell’Iglesias e, dopo la vittoria per 2 a 1 sul San Teodoro Porto Rotondo con doppietta su calcio di rigore di Ryduan Palermo, oggi è andata a vincere nettamente sul campo del Sant’Elena, con un’altra doppietta dell’attaccante argentino e goal di Massimiliano Aru, di Mattia Delogu per la squadra quartese. La squadra di Graziano Mannu è salita a quota 12 punti, al terzo posto in compagnia della Tharros che ha travolto 3 a 0 la Ferrini di Sebastiano Pinna scavalcandola in classifica, alle spalle del Budoni, fin qui assoluto dominatore del campionato, a punteggio pieno con 18 punti (oggi ha battuto 2 a 0 il Bosa con goal di Sandro Scioni e Giacomo Santoro) e del Sassari Calcio Latte Dolce, passato a Lanusei (2 a 0, goal di Kaio Cesar Florencio Piassi e Luca Scognamillo), distanziato di 2 punti a quota 16.
L’Iglesias contro la Kosmoto Monastir ha centrato il tris di vittorie consecutive. 3 a 2 il risultato finale per una vittoria tutt’altro che semplice, perché la squadra di Antonio Madau è stata fermata dalle straordinarie parate del 41enne portierone rossoblù Fabio Toro, protagonista assoluto del pomeriggio al Monteponi ed il goal vittoria è stato realizzato dall’esterno difensivo Gioele Zedda all’89’. Gli altri goal dell’Iglesias portano le firme di Daniele Bratzu (27′) e Silvio Fanni (37′). Di Franco Magno i due goal della Kosmoto Monastir che era passata in vantaggio al 23′ ed aveva poi pareggiato sul 2 a 2 al 64′.
L’Iglesias con i 3 punti odierni (10 nelle ultime quattro giornate dopo le due sconfitte iniziali) sale al sesto posto in classifica, affiancando il Taloro Gavoi che è stato sconfitto in casa 1 a 0 dal Calangianus.
Il Carbonia, impegnato al “Carlo Zoboli” con il Li Punti, ha sciupato una grande occasione per centrare la terza vittoria e portarsi in una comoda posizione di classifica, alle spalle delle prime. Dopo una prima mezz’ora di studio, nel corso della quale ha cercato di prendere le misure dell’avversario, il Carbonia ha subito la prima “mazzata” con l’espulsione diretta del capitano Nicola Serra per gioco falloso. Rimasta in 10 uomini, la squadra non ha saputo trovare la tranquillità necessaria per gestire la situazione d’emergenza, è stata salvata da una prodezza di Adam Idrissi, in smaglianti condizioni di forma, cresciuto esponenzialmente rispetto alla passata stagione, ed al 43′ ha perso un’altra pedina importante del centrocampo, lo spagnolo Jesus Prieto, espulso in questo caso con grande severità per gioco falloso dal direttore di gara, Claudio Pili di Cagliari, ed è rimasto in 9 uomini per gli ultimi “spiccioli” del primo tempo e l’intero secondo tempo, con davanti lo spettro della terza sconfitta consecutiva in casa. Ed il cartellino rosso è uscito una terza volta dal taschino dell’arbitro che prima del riposo ha espulso anche il tecnico del Carbonia Diego Mingioni per proteste.
Nel secondo tempo Diego Mingioni, confinato in tribuna, ha riorganizzato quel che è rimasto della squadra, riuscendo a gestire al meglio la situazione. Il Li Punti pur guadagnando inevitabilmente campo con due uomini in più, ha faticato parecchio a creare problemi alla difesa biancoblù ed ha rischiato seriamente di capitolare solo una volta, quando su una grande botta dalla distanza Adam Idrissi si è superato con un balzo strepitoso con il quale ha spedito il pallone oltre la traversa in calcio d’angolo. Nel finale, i numerosi cambi non hanno cambiato il corso della partita, terminata senza goal. Una grande occasione mancata per il Li Punti, un punto pesantissimo, in 9 contro 11 per oltre un tempo, per il Carbonia, che però perderà per squalifica Nicola Serra, Jesus Prieto ed il tecnico Diego Mingioni per la trasferta di Ossi.
Giampaolo Cirronis