30 April, 2024
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Si è insediato questa sera, nella sala consiliare di Piazza Municipio, il nuovo Consiglio comunale di Iglesias, eletto il 10 e 24 giugno scorsi.

La seduta si è aperta sotto la presidenza della consigliera del Movimento 5 Stelle Francesca Tronci, consigliera anziana (la definizione, lo chiariamo a beneficio di quanti non ne conoscono il significato, viene attribuita al consigliere eletto con la maggiore cifra elettorale, che scaturisce dalla somma dei voti di lista con i voti individuali). Dopo la formalità dell’esame delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei consiglieri comunali, ha prestato giuramento il nuovo sindaco, Mauro Usai.

Il Consiglio ha proceduto poi all’elezione del presidente e del vicepresidente. Il nuovo presidente è Daniele Reginali, segretario del Partito democratico di Carbonia Iglesias, eletto alla seconda votazione, quando era necessaria la maggioranza semplice. Federico Garau, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, ha proposto la candidatura alla presidenza di Francesca Tronci, quale riconoscimento al partito di maggioranza relativa, richiesta non accolta, in quanto Francesca Tronci ha ottenuto solo i tre voti del suo gruppo. Alla vicepresidenza è stato eletto Luigi Biggio, il consigliere più votato della coalizione che sosteneva la candidatura a sindaco di Valentina Pistis, alla cui candidatura ha dato il via libera la coalizione di maggioranza.

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Il Consiglio ha proceduto con l’elezione della commissione elettorale comunale, composta da Monica Marongiu del Pd ed Ignazio Mocci di Piazza Sella per la maggioranza e Valentina Pistis per la minoranza.

Mauro Usai ha comunicato quindi al Consiglio comunale i nominativi degli assessori che faranno parte della sua Giunta, già anticipati due giorni fa, riportati nello schema sottostante. La nomina di quattro consiglieri eletti, ha portato in Consiglio i primi dei non eletti delle quattro liste della maggioranza di centrosinistra.

La nuova Giunta.

Sindaco.

Mauro Usai, 29 anni, ha tenuto a sé la delega del Turismo e a breve, secondo indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, dovrebbe completare la composizione della Giunta con la nomina di un settimo assessore, una donna, per assicurare la parità di genere.

Gli assessori.

Claudia Sanna, 42 anni, vicesindaco e assessore dello Sport, Cultura, Spettacolo, Grandi eventi e Politiche sociali, è la seconda più votata (165 preferenze) della lista “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, al suo posto è entrato in Consiglio Federico Marras, primo dei non eletti (116 preferenze).

Francesco Melis, 45 anni, assessore dell’Ambiente, Protezione civile, Bonifiche, Agricoltura, Polizia locale, Viabilità, Decentramento, Informatizzazione, capolista del Partito democratico, è il più votato in assoluto con 468 preferenze, al suo posto è entrato in Consiglio Diego Rosas, 37 anni (110 preferenze).

Vito Didaci, 77 anni, assessore dei Lavori pubblici e Opere pubbliche, è il terzo dei più votati della lista “Piazza Sella” (153 preferenze), al suo posto è entrato in Consiglio Federico Casti, 34 anni (97 preferenze).

Giorgiana Cherchi, 38 anni, assessore dell’Urbanistica e Paesaggio, Pianificazione e Verde pubblico, era candidata nella lista “Il tuo segno per Iglesias”, seconda dei non eletti.

Ubaldo Scanu, 65 anni, assessore delle Attività produttive, Bilancio e Partecipate, Arredo urbano, è il settimo consigliere eletto nella lista del Partito democratico (136 preferenze), al suo posto è entrato in Consiglio il secondo dei non eletti, Gianni Medda, 56 anni (106 preferenze).

Alessandro Lorefice, 35 anni, assessore della Pubblica istruzione, è un ex consigliere comunale di Forza Italia e per due settimane, tra fine maggio e inizio giugno 40 anni, 2012, è stato presidente della Carbosulcis.

Ricordiamo anche la composizione del nuovo Consiglio comunale.

Maggioranza: 16 consiglieri.

Partito democratico 7 consiglieri: Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Diego Rosas 110, Gianni Medda 106.

Piazza Sella 4 consiglieri: Ignazio Mocci 462, Eleonora Deidda 381, Nicola Concas 106, Federico Casti 97.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai 3 consiglieri: Alessandro Pilurzu 172, Matteo Demartis 126, Federico Marras 116.

Il tuo segno per Iglesias 1 consigliere: Simone Pinna 198.

Adesso Iglesias: Carlo Murru (candidato alla carica di sindaco eletto consigliere che subito dopo il ballottaggio ha annunciato la sua adesione alla coalizione di maggioranza).

Minoranza: 8 consiglieri.

Candidati alla carica di sindaco eletti consiglieri: Valentina Pistis, Federico Garau.

Movimento 5 Stelle 2 consiglieri: Francesca Tronci 388, Bruna Moi 231.

Forza Italia 2 consiglieri: Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242.

Riformatori Sardi 1 consigliere: Roberto Frongia 220.

Iglesias in Comune 1 consigliere: Alberto Cacciarru 224.

Giampaolo Cirronis

Seguiranno aggiornamenti con i filmati del giuramento del sindaco, l’intervento del presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali e la presentazione della Giunta fatta dal sindaco.

           

 

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Il neo sindaco Mauro Usai, ha convocato la prima seduta del Consiglio comunale di Iglesias eletto il 10 e 24 giugno, per la giornata di giovedì 12 luglio, alle 18.30.

I punti all’ordine del giorno della seduta d’insediamento sono sette. Al primo punto figura l’esame delle condizioni di eleggibilità del sindaco e dei consiglieri comunali. Seguirà il giuramento del sindaco, Mauro Usai.

Al terzo e al quarto punto figurano le proposte di elezione del presidente e del vicepresidente del Consiglio comunale. Il Consiglio procederà poi all’elezione della commissione elettorale comunale.

Il sindaco comunicherà quindi al Consiglio comunale i nominativi degli assessori che faranno parte della sua Giunta. In caso di inserimento nell’Esecutivo di consiglieri eletti, per l’incompatibilità tra i due incarichi prevista dal Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti locali, gli stessi dovranno dimettersi dal Consiglio comunale e subentreranno loro i primi dei non eletti nelle rispettive liste.

All’ultimo punto dell’ordine del giorno, figura la comunicazione relativa alle deliberazioni della Giunta comunale su “variazione fra microaggregati all’interno dei medesimi missione programma titolo, e rettifica alle previsioni di cassa al bilancio 2018-2020” e prelevamento dal fondo di riserva straordinario 2018.

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias.

Maggioranza: 16 consiglieri.

Partito democratico 7 consiglieri: Francesco Melis 468 preferenze, Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Ubaldo Scanu 136. Primo dei non eletti: Diego Rosas 110.

Piazza Sella 4 consiglieri: Ignazio Mocci 462, Eleonora Deidda 381, Vito Didaci 153, Nicola Concas 106. Primo dei non eletti: Federico Casti 97.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai 3 consiglieri: Alessandro Pilurzu 172, Claudia Sanna 165, Matteo Demartis 126. Primo dei non eletti: Federico Marras 116.

Il tuo segno per Iglesias 1 consigliere: Simone Pinna 198. Primo dei non eletti: Gianluca Tocco 131.

Adesso Iglesias: Carlo Murru (candidato alla carica di sindaco eletto consigliere che subito dopo il ballottaggio ha annunciato la sua adesione alla coalizione di maggioranza).

Minoranza: 8 consiglieri.

Candidati alla carica di sindaco eletti consiglieri: Valentina Pistis, Federico Garau.

Movimento 5 Stelle 2 consiglieri: Francesca Tronci 388, Bruna Moi 231. Primo dei non eletti: Sandro Giordano 218.

Forza Italia 2 consiglieri: Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242. Primo dei non eletti: Gianfranca Mannu 240.

Riformatori Sardi 1 consigliere: Roberto Frongia 220. Primo dei non eletti: Luisella Corda 67.

Iglesias in Comune 1 consigliere: Alberto Cacciarru 224. Primo dei non eletti: Matteo Medda 124.

Giampaolo Cirronis

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Da questa mattina si moltiplicano gli attestati di solidarietà nei confronti di Mauro Usai, il 29enne sindaco di Iglesias vittima di una gravissimo atto intimidatorio a poco più di 48 ore dalla sua elezione.

«Solidarietà senza se e senza ma a Mauro Usai», ha scritto sul suo profilo Facebook Valentina Pistis, candidata sindaco sconfitta di misura da Mauro Usai nel ballottaggio di domenica 24 giugno.

«Il mio primo intervento pubblico di questa nuova consiliatura è quello di manifestare totale solidarietà al sindaco Mauro Usai per l’ignobile gesto subito», ha scritto sempre su Facebook Luigi Biggio, capolista di Forza Italia.

«Il Movimento 5 Stelle esprime piena solidarietà e vicinanza al neo sindaco Mauro Usai – si legge nella pagina Facebook del Movimento 5 Stelle -. Situazioni del genere sono veramente inaccettabili e non meritano altri commenti. Oltre ogni rivalità politica, in casi come questi non si può far altro che stare dalla stessa parte per cercare di combattere e contrastare certi comportamenti ed atteggiamenti non degni di appartenere ad una città come Iglesias.»

«Il Coordinamento regionale ANCI Giovani, esprime piena solidarietà nei confronti del collega Mauro Usai, sindaco di Iglesias e componente del Coordinamento regionale dei Giovani amministratori, e di tutti gli amministratori vittime di attentati – scrivono i componenti dell’Ufficio di presidenza Francesco Piludu, Anita Pili ed Antonio Pasquale Belloi -. Nell’ultimo periodo la Sardegna è di frequente luogo di atti intimidatori, a volte coperti dal segreto istruttorio, nei confronti degli amministratori che con dedizione e spirito di abnegazione prestano la loro opera per guidare lo sviluppo dei propri territori. Chi opera nell’ombra e nell’anonimato non deve essere sostenuto, ma fortemente squalificato. L’ANCI Giovani Sardegna supporta i colleghi vittime di attentati e li invita a voler proseguire il proprio mandato con onestà e trasparenza.» 

«Esprimiamo, a nome di tutta Giunta e dell’intera Amministrazione comunale di Carbonia, solidarietà al nuovo sindaco di Iglesias, Mauro Usai, per il grave atto intimidatorio subito.» Con queste parole il sindaco Paola Massidda e l’Amministrazione comunale manifestano vicinanza al nuovo sindaco di Iglesias, con il quale desiderano anche congratularsi per il nuovo incarico ottenuto in seguito alla vittoria nel ballottaggio di domenica 24 giugno.

«L’atto subito da Mauro Usai colpisce per la sua vigliaccheria e meschinità. Purtroppo, negli ultimi tempi, diversi amministratori locali sono stati presi di mira e hanno subito un’escalation di atti intimidatori cui dobbiamo, con l’aiuto delle forze dell’ordine e della Prefettura, cercare di porre fine – conclude Paola Massidda -. Ci stringiamo al collega Mauro Usai in un forte abbraccio.»

«A nome del Partito Democratico di Carbonia Iglesias esprimo pieno sostegno e solidarietà al sindaco di Iglesias Mauro Usai destinatario di minacce inaccettabili – scrive in una nota Daniele Reginali, segretario del Partito democratico di Carbonia Iglesias e consigliere comunale nella città mineraria -. La politica non può mai sconfinare in un terreno violento. La democrazia è confronto, contrapposizione e rispetto. Non violenza, né verbale né fisica.»

«Apprendiamo dalla stampa del grave atto intimidatorio ai danni del neo eletto sindaco Mauro Usai – ascrive in una nota la segreteria di Sinistra Sarda -. Un gesto inqualificabile che Sinistra Sarda Iglesias condanna con fermezza. Non è accettabile che nella nostra città il livello dello scontro vada oltre il piano del civile confronto politico.»

«Come coalizione Sinistra Sarda, i suoi militanti e i candidati che l’hanno sostenuta, assieme alla candidata sindaco Asmaa Oug, siamo sgomenti ed esprimiamo piena solidarietà al sindaco Mauro Usai. Aggiungiamo, infine, che le elezioni democratiche hanno decretato chi è il sindaco di Iglesias e quale maggioranza lo sostiene. È tempo che tutti accettino serenamente il risultato – conclude la segreteria di Sinistra Sarda – e che ci si metta a lavorare per la città, ognuno secondo le proprie competenze ed il proprio ruolo.»

«Esprimo la vicinanza mia e del gruppo che rappresento al giovane neo eletto sindaco di Iglesias Mauro Usai per lo sconcerto dovuto al grave gesto di intimidazione di cui è stato destinatario.» Lo scrive in una nota Pietro Cocco, capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale.

«Assistiamo con preoccupazione all’ennesimo attacco alle istituzioni, atti gravi, da condannare con fermezza, tanto più – conclude Pietro Cocco – perché colpiscono la sfera privata dell’individuo, con la consapevolezza che, nonostante tutto, il lavoro dei rappresentanti delle istituzioni nel territorio non potrà essere ostacolato.»

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Sono trascorse appena 20 ore dalla chiusura dei seggi e sono ancora freschi i risultati definitivi ma a Iglesias l’attenzione generale è già orientata verso il ballottaggio di domenica 24 maggio tra Mauro Usai, 29 anni, candidato più votato (5.727 voti, 41,75%) e Valentina Pistis, 33 anni (3.862 voti, 28,15%). I candidati delle nove liste coinvolte nel ballottaggio (4 per Mauro Usai: Partito democratico, Piazza Sella, Rinnova Iglesias con Mauro Usai e Il tuo segno per Iglesias; 5 per Valentina Pistis: Forza Italia, Riformatori sardi, Iglesias in Comune, Cas@ Iglesias e Fratelli d’Italia) sono pronti a riprendere, se mai l’hanno interrotta, la caccia alla preferenza tra i cittadini, in particolare tra quanti al primo turno hanno votato i candidati delle liste non ammesse al ballottaggio e tra coloro, e sono tanti (il 40,91% degli iglesienti), che ieri hanno deciso, per varie ragioni, di non esercitare il loro diritto di voto.

All’esito del ballottaggio è legata la composizione del nuovo Consiglio comunale, molto differente in caso di vittoria dell’uno o dell’altro candidato.

Vediamo le due ipotesi di composizione del nuovo Consiglio comunale di Iglesias in base all’esito che maturerà nel ballottaggio del 24 giugno tra Mauro Usai e Valentina Pistis.

Il calcolo della distribuzione dei seggi viene effettuato utilizzando il metodo d’Hondt e tenendo conto del premio di maggioranza (il 60% dei seggi se non già raggiunto al primo turno) spettante alla coalizione del candidato che verrà eletto sindaco.

Il calcolo lo abbiamo effettuato sulla base dei dati delle singole liste e dei singoli candidati, aggiornati alle ore 19,00 di oggi, lunedì 11 giugno 2018, e subirebbe inevitabilmente dei correttivi qualora ci fossero ulteriori aggiornamenti.

Ipotesi n° 1 – Mauro Usai vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che lo sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Partito democratico, 7 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417, Marco Loddo 325, Monica Marongiu 242, Franca Maria Fara 227, Carlotta Scema 207, Ubaldo Scanu 136.

Piazza Sella, 4 consiglieri – Ignazio Mocci 449, Eleonora Deidda 381, Vito Didaci 153, Nicola Concas 106.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 3 consiglieri – Alessandro Pilurzu 182, Claudia Sanna 169, Matteo Demartis 126.

Il tuo segno per Iglesias, 1 consigliere – Simone Pinna 198.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Valentina Pistis candidata alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletta al ballottaggio.

Forza Italia, 2 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242.

Riformatori sardi, 1 consigliere – Roberto Carlo Frongia 229.

Iglesias in Comune, 1 consigliere – Alberto Cacciarru 224.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Ipotesi n° 2 – Valentina Pistis vince il ballottaggio del 24 giugno e la coalizione che la sostiene, con il premio di maggioranza, elegge 15 consiglieri, così distribuiti tra le quattro liste:

Forza Italia, 6 consiglieri – Luigi Biggio 276, Simone Saiu 242, Gianfranca Mannu 240, Teresa Zanvettor 183, Claudio Rosina 132, Valeria Carta 92.

Riformatori sardi, 4 consiglieri – Roberto Carlo Frongia 229, Luisella Corda 66, Franco Meloni 61, Arianna Maria Cortese 59.

Iglesias in Comune, 2 consiglieri – Alberto Cacciarru 224, Matteo Medda 124.

Cas@ Iglesias, 2 consiglieri – Marco Fadda 81, Antonio Paride Reale 80.

Fratelli d’Italia, 1 consigliere – Giomaria Graziano 33.

Minoranza, 9 consiglieri, così distribuiti:

Mauro Usai, candidato alla carica di sindaco in questa ipotesi non eletto al ballottaggio.

Partito democratico, 2 consiglieri – Francesco Melis 476 preferenze, Daniele Reginali 417.

Piazza Sella, 1 consigliere – Ignazio Mocci 449.

Rinnova Iglesias con Mauro Usai, 1 consigliere – Alessandro Pilurzu 182.

Movimento 5 Stelle, 3 consiglieri – Federico Garau candidato sindaco non eletto, Francesca Tronci 399, Bruna Moi 231.

Iglesias risorge, 1 consigliere – Carlo Murru, candidato sindaco non eletto.

Gli scenari suindicati, ovviamente, non tengono conto di eventuali apparentamenti che le due coalizioni dovessero siglare, entro fine settimana, con le liste dei tre candidati che non sono arrivati al ballottaggio.

Giampaolo Cirronis

 

 

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I 20 candidati della lista del Partito Democratico che sostiene la candidatura a sindaco di Iglesias di Mauro Usai.

Ubaldo Scanu (1953)

Maria Luisa Aba (1963)

Luciano Fadda (1948)

Maria Franca Fara (1957), consigliere uscente

Marco Loddo (1968), consigliere uscente

Andrea Lorettu (1979)

Monica Marongiu (1973), consigliere uscente

Tiziana Mastino (1968)

Gianni Medda (1961), consigliere uscente

Francesco Melis (1973), assessore uscente

Sabrina Piras (1970)

Mario Fabio Puddu (1984)

Daniele Reginali (1979), consigliere uscente

Diego Rosas (1980), consigliere uscente

Carlotta Scema (1995)

Federico Sias (1996)

Vanessa Enna (1999)

Federica Vivarelli (1997)

Loredana Ruggiero (1979)

Eleonora Zucca (1981).

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Sono ore caldissime in tutti i partiti su alleanze e composizione delle liste per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. Il confronto è serrato e in molti casi “incandescente” per la “conquista” dei posti “sicuri”, sulla base della nuova legge elettorale, per l’approdo a Montecitorio e Palazzo Madama per i prossimi cinque anni.

Tra i partiti dove il confronto è particolarmente caldo vi è il Pd, nel quale, stando agli ultimi sondaggi che indicano un forte calo rispetto al 2013, gli spazi “sicuri” sembrano essere in numero inferiore e per molti degli uscenti potrebbe non esserci spazio.

A tale riguardo, la direzione provinciale Pd del Sulcis Iglesiente, riunita il 19 gennaio – si legge in una nota del segretario Daniele Reginali – «dopo un dibattito che ha coinvolto i massimi organismi dirigenti, valuta positivamente il mandato dei parlamentari Emanuele Cani e Francesco Sanna, e nel rispetto delle norme contenute nel regolamento per le candidature, chiede che possano rappresentare il Sulcis Iglesiente e la Sardegna nel prossimo Parlamento proseguendo il lavoro iniziato».

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Il deputato del Partito democratico Emanuele Cani ed il segretario del Partito democratico di Carbonia Iglesias Daniele Reginali esprimono solidarietà al sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, vittima ieri di nuove minacce ed intimidazioni.

«Nel confermare la solidarietà al sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo, destinatario di nuove minacce nell’arco di pochi giorni, e rimarcando la dura condanna per ogni tipo di violenza, auspico una rapida risoluzione delle indagini in corso – scrive in una nota Emanuele Cani -. Allo stesso tempo lancio un appello al ministro dell’Interno Marco Minniti, che la prossima settimana sarà in Sardegna, perché da parte del Governo e dello Stato ci sia una maggiore attenzione per gli Enti locali e gli amministratori, molto spesso costretti a fare i conti con situazioni problematiche che necessitano impegno e sostegno.»

«Ancora una volta il sindaco di Iglesias vittima di minacce di morte. Atti che non devono essere sottovalutati in alcun modo e su cui stanno indagando le forze dell’ordine – sottolinea Daniele Reginali -. E’ necessario, però, che da parte delle istituzioni superiori ci sia una maggiore attenzione verso le amministrazioni locali e, in particolar modo, i Comuni e i loro amministratori, impegnati in un’opera quotidiana. Argomenti e problemi che saranno posti all’attenzione del ministro dell’Interno Marco Minniti, presente a Cagliari la prossima settimana – conclude Daniele Reginali -. E’ necessario che il fenomeno degli attacchi e minacce agli amministratori pubblici venga bloccato.»

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Solidarietà a Emilio Gariazzo arriva dai deputati PD Emanuele Cani e Francesco Sanna e dal segretario provinciale Pd Daniele Reginali.

«Esprimo ferma e dura condanna per l’episodio minaccioso contro il sindaco Emilio Gariazzo e la Giunta comunale di Iglesias a cui manifesto tutta la vicinanza e solidarietà. La politica non può mai trascendere. In un paese civile episodi come questo non possono essere ammessi in alcun modo – dice il deputato Emanuele Cani -. Confidiamo nell’operato delle forze dell’ordine perché con le loro indagini possano arrivare a individuare al più presto i responsabili di questo gesto.»

«L’atto intimidatorio al sindaco di Iglesias è grave gesto da condannare fermamente – aggiunge il segretario Daniele Reginali -. Nell’auspicare una rapida risoluzione delle indagini con l’individuazione dei responsabili non posso che condannare, a nome di tutto il Partito Democratico di Carbonia Iglesias, il grave atto intimidatorio rivolto al sindaco e alla Giunta comunale di Iglesias. Simili gesti vanno condannati fermamente e non possono trovare alcuna minima giustificazione.»

«Gli auguri di buon anno con pallottole cariche e teste di animale mozzate, recapitati presso la sede del comune di Iglesias e indirizzate alla Giunta, al Sindaco ed ai loro familiari, non possono  essere derubricati a bravata di un fesso – sottolinea il deputato iglesiente Francesco Sanna -. Forse qualche odiatore seriale ha deciso di passare da un profilo facebook alle vie di fatto, dalla offesa alla minaccia: uno stile ed un metodo che mai sono appartenuti alla tradizione democratica di Iglesias e che la città saprà respingere stringendosi attorno alle sue istituzioni. Solidarietà e vicinanza ad Emilio Gariazzo ed ai suoi collaboratori, quindi, impegnati ogni giorno nel difficile compito di amministrare la cosa pubblica. Ma anche ferma richiesta, alle forze dell’ordine e alla magistratura – conclude Francesco Sanna -, di utilizzare tutti gli strumenti consentiti dalla legge per scoprire gli autori della intimidazione.»

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«Oggi è un giorno positivo per il futuro dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme. La presenza del ministro, la firma dell’accordo sono segni importanti. Il cammino deve essere completato ma possiamo dire di essere a buon punto. Da parte nostra resterà alto il livello di attenzione sino alla risoluzione definitiva.»

E’ il commento di Daniele Reginali, segretario Pd Carbonia Iglesias, alla visita del ministro Carlo Calenda a Portovesme e alla firma per il passaggio dello stabilimento ex Alcoa a Invitalia, passaggio intermedio per la cessione alla Sider Alloys.

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Anche il segretario Pd di Carbinia Iglesias e il segretario cittadino di Carbonia dello stesso Partito democratico salutano con soddisfazione le buone notizie arrivate oggi da Roma sulla trattativa di cessione dello stabilimento ex Alcoa.

«Nuove speranze per il Sulcis Iglesiente – commenta Daniele Reginali -. Gli ultimi accadimenti che riguardano il futuro dell’ex fabbrica Alcoa ci fanno davvero ben sperare. Siamo giunti alle fasi conclusive di un percorso che ha visto il Pd del territorio, e i suoi rappresentanti nelle istituzioni, adoperarsi per trovare soluzioni alle diverse problematiche. Giova ricordare la risoluzione sulla filiera dell’alluminio, l’approvazione della legge europea. Atti importanti ed indispensabili – conclude Daniele Reginali – per il compimento di questo percorso che ci accingiamo a concludere positivamente.»

«Apprendiamo con entusiasmo le notizie provenienti da Roma e riguardanti la cessione dello stabilimento ex Alcoa alla Sider Alloys, passo preventivo ad un immediato e successivo riavvio degli impianti – aggiunge Fabio Desogus -. In questi anni di lotte, di vertenze, di speranze e di delusioni, molti sono stati gli attori in gioco che hanno lavorato duramente e seriamente, anche in silenzio e sottotraccia, senza troppi clamori, per riuscire a portare a casa un risultato che, se realizzato, vedrà la riapertura dell’impianto di produzione alluminio e il rientro in fabbrica di migliaia di lavoratori con conseguenti positive ricadute economiche su tutto il territorio. Anni di lavoro che sembrano approdare ad un risultato positivo grazie all’impegno di Sindacati e Governo, di rappresentanti politici e di istituzioni, ma soprattutto grazie alla lotta seria e determinata degli operai dello stabilimento ex Alcoa, veri protagonisti di questa vertenza ai quali va il nostro più caloroso augurio e ringraziamento per il risultato che è vicino ad essere maturato. Ci si augura adesso che anche l’altra grande vertenza industriale del nostro territorio, quella di Eurallumina, dia segnali positivi. La riapertura di entrambi gli stabilimenti rappresenta un tassello fondamentale per l’uscita di questo territorio dalla crisi che lo ha attanagliato nell’ultimo decennio. Un augurio a tutte le parti in causa e a tutti gli operai – conclude Fabio Desogus –! Il lavoro e la lotta pagano sempre!»