23 April, 2024
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Il sindaco Pietro Morittu, in rappresentanza dell’intera Amministrazione comunale di Carbonia, esprime vicinanza e solidarietà al collega sindaco di Lanusei, Davide Burchi, oggetto di offese e minacce espresse con scritte intimidatorie apparse su un muro della cittadina ogliastrina.
«Sono molto amareggiato nell’apprendere dell’ennesimo grave atto intimidatorio perpetrato ai danni di un sindaco. Davide Burchi, primo rappresentante del comune nel territorio, è costantemente impegnato al servizio della cittadinanza, del bene della propria comunità e non sarà di certo tale gesto vile a far arretrare l’importante azione politico-amministrativa che egli sta compiendo a beneficio della cittadinanza.

Solidarietà al sindaco di Lanusei è stata espressa anche dal presidente uscente della Regione, Christian Solinas, con l’auspicio che simili intimidazioni non avvengano più e che chi si è macchiato di siffatte deprecabili azioni possa essere presto assicurato alla giustizia.

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Trenta medici autorizzati e destinati a Lanusei, alcuni in arrivo già da metà settembre e rinforzi al Pronto soccorso dal primo ottobre. Lo hanno confermato l’assessore della Sanità, Luigi Arru, e il direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, ai sindaci del territorio, riuniti questa mattina nella Conferenza socio-sanitaria. «Lanusei non è la cenerentola della sanità sarda – ha detto Arru rispondendo alle preoccupazioni espresse dal sindaco di Lanusei, Davide Burchi, a nome della Conferenza -. In un quadro generale di profonde riforme, ci sono dei ritardi, ma stiamo procedendo con 1.200 stabilizzazioni ed assunzioni, colmando ritardi in tantissimi settori, dall’elisoccorso all’acquisto di nuove autoambulanze alle gare per gli acquisti. Abbiamo preso impegni con questo territorio e li stiamo mantenendo, come per l’emodinamica, che sarà attiva in collaborazione con l’hub di Nuoro. Senza dimenticare – ha aggiunto – che insieme al Consiglio regionale abbiamo salvaguardato le specificità ogliastrine, nonostante l’ospedale sia fuori da tutti i parametri nazionali».

Il direttore generale Fulvio Moirano, affiancato dal direttore della Assl, Andrea Marras, ha chiarito di aver autorizzato da maggio le assunzioni di personale a Lanusei: «Per alcune figure, come gli anestesisti, c’è un problema di reclutamento che è nazionale, ma stiamo scorrendo le graduatorie e cercando di coprire i posti vacanti. Abbiamo fatto partire il concorso per la Medicina d’urgenza e a breve chiuderemo le procedure, la settimana prossima ci saranno le nomine dei direttori di presidio vacanti, tra i quali quello dell’ospedale di Lanusei». Per il Pronto soccorso, ha detto ancora Fulvio Moirano, è stato autorizzato il reclutamento di 12 medici, si stanno verificando le graduatorie regionali per radiologi e le procedure per l’emodinamica sono in dirittura d’ arrivo.

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corpo forestale

«Il Corpo Forestale esercita un ruolo centrale in materia di vigilanza e prevenzione dei reati ambientali, di controllo dei boschi e di lotta attiva contro gli incendi boschivi, di Protezione civile e tutela del patrimonio naturale e paesaggistico che costituisce una straordinaria ricchezza per la Sardegna.»
Lo ha detto l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, nel suo intervento sul Monte Ortobene, a Nuoro, in occasione della celebrazione della Festa di San Giovanni Gualberto, patrono dei forestali d’Italia. Erano presenti l’assessore della Sanità Luigi Arru, il sindaco Andrea Soddu ed il prefetto Carola Bellantoni.
L’assessore ha poi ricordato che l’azione della Giunta regionale, nel campo della tutela ambientale, è stata indirizzata in questi anni alla nascita e al rafforzamento di una struttura che favorisce la cooperazione tra i diversi soggetti coinvolti: dal Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale all’Agenzia Forestas al sistema di Protezione Civile, «una rete in cui ciascuna componente assume un preciso compito in riferimento alla tutela, alla gestione ed al controllo del territorio».
«L’efficienza e la piena sinergia su cui si basa il sistema regionale antincendi – ha spiegato Donatella Spano – ci ha consentito di raggiungere risultati importanti nella prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi nel corso della campagna dello scorso anno, tanto che la Sardegna è stata portata ad esempio come regione virtuosa nella lotta agli incendi da parte dello stesso Capo Dipartimento della Protezione Civile nazionale, Angelo Borrelli.»
L’assessore dell’Ambiente ha inoltre rimarcato l’attività delle squadre investigative del Corpo Forestale che avviano, appena si sviluppa l’incendio, le prime indagini ed il prezioso contributo del Corpo all’interno del nucleo operativo dell’Unità di Progetto contro la diffusione della Peste Suina Africana coordinata dalla Direzione generale della Presidenza.
«Esprimo – ha concluso – ancora una volta tutta la mia gratitudine nei confronti delle donne e degli uomini del Corpo Forestale per l’impegno costante al servizio della tutela delle persone e dell’ambiente.»
Proseguono, intanto, le visite alla basi e alle strutture operative del Corpo: stamattina l’assessore Spano si è recata nella sede di Nuoro e nella base elicotteri di Farcana. Nel pomeriggio ha visitato la sede e la base elicotteristica di Lanusei. Era presente il sindaco Davide Burchi. La settimana prossima sono in programma i sopralluoghi nelle strutture dell’Oristanese e del Sud Sardegna.

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La segreteria nazionale del Partito Democratico, per il tramite di Matteo Ricci, Responsabile del Dipartimento Autonomie ed Enti Locali, fa propria l’istanza presentata da 52 segretari provinciali del Pd che sollecitano l’impegno dei propri rappresentanti governativi e parlamentari nel trovare soluzioni idonee a porre rimedio all’insostenibile carenza di risorse finanziarie in cui versano le Province di tutta Italia.

Nel documento è presente anche un richiamo specifico agli Enti intermedi delle Regioni a Statuto speciale, il cui inserimento è stato richiesto dai Segretari Provinciali del PD della Sardegna: Daniela Forma (Nuoro), Gian Piero Cordedda (Sassari), Daniele Reginali (Sulcis Iglesiente), Stefano Musanti (Medio Campidano), Tomaso Visicale (Olbia), Davide Burchi (Ogliastra), Francesco Lilliu (Cagliari) ed Alessio Mandis (Oristano).

«La richiesta di impegno sul fronte delle Province – dichiarano i segretari provinciali del Partito Democratico – è stata formalizzata nell’incontro convocato a Roma dal responsabile Enti locali della segreteria nazionale per il 6 di luglio.»

In tale sede, unitamente alle questioni prettamente interne del partito, i segretari provinciali del Pd hanno rappresentato la situazione di difficoltà nella quale versano i rispettivi Enti intermedi e hanno sottolineato come questa si traduca in maniera sempre più visibile in disservizi per tutti i cittadini.

«Risulta fondamentale – proseguono i segretari provinciali del Partito democratico – garantire maggiore sicurezza sulla viabilità secondaria, adeguate manutenzioni per le Scuole superiori e per la cura del territorio. Per poter raggiungere questo obiettivo, le Province Italiane devono essere messe nelle condizioni di poter chiudere in equilibrio i loro Bilanci per il 2017 e gli anni successivi.»

«Per queste ragioni – sottolineano ancora i segretari provinciali del Pd – abbiamo richiesto e ottenuto dalla segreteria nazionale del Partito Democratico un impegno preciso da parte dei nostri rappresentanti nel Governo.»

«Accogliamo pertanto favorevolmente – concludono i segretari provinciali del Partito Democratico – l’impegno del Governo, su dichiarazione della sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Maria Elena Boschi, a garantire ulteriori 100 milioni di euro alle Province e alle città metropolitane per far fronte alla delicata situazione finanziaria nella quale versano. Tali risorse aiuteranno i nostri Enti Intermedi a garantire il rispetto dei diritti essenziali dei cittadini dei nostri territori.»

 

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«Il bilancio completo delle amministrative lo si farà dopo il ballottaggio dei due centri più grandi, Oristano e Selargius, nei quali si va ad un confronto tradizionale centrodestra-centrosinistra mentre l’altro capoluogo di provincia che andava al voto, Lanusei, ha visto il segretario provinciale del PD dell’Ogliastra Davide Burchi eletto Sindaco. La bassa affluenza è sicuramente influenzata da una campagna nazionale sottotono, che non si è sentita, condizionata dal dibattito politico concentrato sulla legge elettorale, che richiedeva un basso livello di conflitto.»

Lo afferma in una nota il senatore del Partito democratico Silvio Lai.

«I risultati del primo turno ci dicono che la Sardegna si muove esattamente come il resto del Paese: molte liste civiche, un ritorno ad un bipolarismo classico nei ballottaggi, un raffreddamento del voto verso il Movimento Cinque Stelle, anch’esso non particolarmente impegnato su questo turno di amministrative – aggiunge Silvio Lai -. Emblematico il fatto che nei principali centri i candidati di M5S non sono arrivati al ballottaggio, mentre per due anni di seguito ci arrivavano e vincevano, e, soprattutto sono decisamente indietro rispetto agli altri candidati. Oltre a Lanusei sono tante le amministrazioni dove il lavoro dei sindaci uscenti o l’unità delle alleanze hanno dato risultati che i cittadini hanno apprezzato con il voto.»

«In Sardegna, anche senza che gli effetti della nuova segreteria regionale del PD si potessero manifestare chiaramente, il centrosinistra manifesta un primo segnale di ripresa, e si vede che dove c’è capacità di unire e innovazione si ottengono i risultati. Soprattutto le nuove amministrazioni locali possono essere una nuova linfa per l’alleanza di centrosinistra sovranista regionale, per un rilancio politico utile e opportuno. Ora si deve proseguire il lavoro per il difficile ballottaggio a Selargius ed Oristano – conclude Silvio Lai – dove si riparte da capo e i candidati del centrosinistra hanno la possibilità di proporsi bene a tutti i cittadini.»

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250 giovani hanno risposto all’appello di “Agorà – Energie Democratiche” al Teatro Massimo di Cagliari, da dove hanno chiesto un congresso straordinario del partito, possibilmente prima del referendum costituzionale.

«Questo è un luogo aperto al confronto che da tanto tempo manca in questo partito – ha spiegato in chiusura uno dei promotori, Pietro Morittu, consigliere comunale a Carbonia e segretario particolare dell’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana – vogliamo richiamare il popolo delle primarie a decidere ed eleggere la nuova classe dirigente. Spero che da qui esca il futuro candidato alla segreteria del Pd.»

Il primo a intervenire è stato Yuri Marcialis, assessore dello Sport del comune di Cagliari: «Sinora come Pd sardo abbiamo parlato tra di noi e su di noi, ma non della Sardegna, le discussioni devono ritornare a farsi negli organismi di partito e non in direttorii». «Sul rinnovamento – ha aggiunto – ce n’è stato uno iniziale dei gruppi dirigenti locali, alcuni di noi sono stati chiamati a ricoprire incarichi di partito, anche importanti, ma è stato reso inaccessibile il Partito regionale, firmamento inarrivabile composto da stelle fisse».

«E’ arrivato il momento – ha sottolineato Mauro Usai, presidente del Consiglio comunale di Iglesias  e segretario regionale dei giovani democratici – di chiedere con forza il congresso, anche prima del referendum: quale migliore occasione per parlare della Riforma costituzionale? Riprendiamo il contatto con la base e gli elettori.»

«L’assemblea del 19 settembre risulta completamente delegittimata – ha detto Alessio Mandis, segretario del Pd provincia di Oristano – chi ha la guida del partito è stanco, noi abbiamo invece la forza e il coraggio.»
«Se il quadro dirigente non ce la fa, allora va cambiato – ha sottolineato Davide Burchi, segretario democratico ogliastrino – per questo occorre far partire la fase congressuale già nei territori.»

I lavori sono stati conclusi da Pietro Morittu: «E’ bello vedere la sala piena, da oggi bisogna costruire una proposta, nelle prossime settimane molti di noi saranno impegnati in iniziative di questo tipo».

Pietro Morittu e Mauro Usai.

Pietro Morittu e Mauro Usai.

I segretari provinciali del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, Davide Burchi e Daniele Reginali, hanno preso posizione contro la decisione comunicata dal Direttore generale dell’assessorato regionale degli EE.LL. di scrivere la parola fine alla ultra trentennale presenza del Servizio territoriale degli Enti locali in Ogliastra e nel Sulcis Iglesiente, «comunicata con una nota di appena dieci righe».

«Le segreterie provinciali del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente – scrivono in una nota Burchi e Reginali -, auspicano un pronto intervento della Giunta regionale, affinché l’importante presidio di decentramento amministrativo non solo sia mantenuto, ma anche potenziato, potendo, grazie alla professionalità maturata negli anni dal personale incaricato e all’importante dotazione tecnologica a disposizione, fungere da vero e proprio sportello decentrato per una molteplicità di servizi di respiro territoriale in capo a diversi assessorati regionali.»

«L’infausta decisione del dirigente regionale, ove dovesse trovare seguito, sarà sicuramente foriera di gravi disagi per gli Enti locali ogliastrini e sulcitani a causa della perdita dell’importante servizio di supporto, assistenza e consulenza cui è deputato il sopprimendo Ufficio, tanto più ove si guardi a tutti i nuovi adempimenti (e alle relative scadenze perentorie) introdotti dalla recente iperproduzione normativa nella specifica materia e/o in quella relativa alle azioni di contrasto alla corruzione. La chiusura degli Uffici decentrati, se possibile, si appalesa come ancor più disagevole per i numerosi cittadini che quotidianamente usufruiscono delle prestazioni erogate dall’Ufficio (si pensi, tanto per fare un esempio significativo, all’attività di rilascio delle tessere di agevolazione tariffaria sui trasporti pubblici locali). Queste argomentazioni, da sole e scusando il gioco di parole – dicono ancora i due segretari provinciali del PD -, sono sufficienti a tacciare di irrazionalità la voluta razionalizzazione degli Uffici regionali.»

«Non solo. Con la soppressione dei presìdi di decentramento amministrativo – la cui scelta, peraltro, è ricaduta sui due territori più poveri e disagiati dell’intera Isola (l’Ogliastra e il Sulcis Iglesiente) – l’obiettivo del contenimento della spesa e della razionalizzazione degli Uffici regionali non potrà in nessun caso compiersi. È vero, infatti, che i Palazzi che attualmente ospitano gli Uffici in via di soppressione sono di proprietà della Regione Sardegna, che li gestisce ospitando a proprie spese anche altri enti regionali o para regionali. Stando così le cose – sottolineano ancora Burchi e Reginali -, nessun risparmio potrà esserci dal punto di vista della gestione e/o manutenzione degli stabili, così dicasi per quanto riguarda il ‘costo’ del personale che continuerà ad essere sostenuto dal bilancio regionale (salvi gli incrementi di spesa in tal senso dovuti agli Istituti di diritto sindacale che tutelano e garantiscono i lavoratori in caso di trasferimento).»

«Le Segreterie del Partito Democratico dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, pertanto, invitano tutti i propri iscritti, gli amministratori dei Comuni dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente, le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria operanti sul territorio e tutti i cittadini di buona volontà, a far fronte comune contro la linea politico-dirigenziale che vuole che i tagli vengano compiuti sempre e comunque a partire dalle periferie, risolvendosi in meri tagli al numero e alla qualità dei servizi erogati.

Il diritto all’autogoverno dell’Ogliastra e del Sulcis Iglesiente – concludono Davide Burchi e Daniele Reginali -, non può in nessun modo chinare il capo davanti all’ennesimo scippo perpetrato nei confronti delle nostre terre e dei nostri cittadini.»

Daniele Reginali.

Daniele Reginali.

 

Gianni Cuperlo, Deputato PD ed ex presidente del Partito, sabato 28 febbraio sarà a Cagliari per incontrare i giornalisti e partecipare al convegno organizzato da “SinistraDem Sardegna”.

Alle 10.00 Cuperlo sarà in via Emilia 39, presso i locali della “Fondazione Berlinguer-Salone Renzo Laconi”, per incontrare i giornalisti e gli organi di informazione.

Successivamente, parteciperà al convegno organizzato da “Sinistra Dem Sardegna”, dal titolo “Un nuovo orizzonte per l’EuropaDalle politiche del rigore a quelle del lavoro e della giustizia sociale”.

All’incontro, introdotto da Yuri Marcialis, coordinatore SinistraDem Sardegna, e coordinato da Pietrina Canu, parteciperanno Renato Soru, segretario regionale PD, Ignazio Angioni, Senatore PD, Michele Carrus, segretario regionale CGIL, e Gianfranco Bottazzi, sociologo.

Previsti gli interventi di Claudio Atzori, Presidente Lega Coop Sardegna, Francesco Berria, Presidente Fondazione Enrico Berlinguer, Davide Burchi, Segretario PD Ogliastra, Salvatore Cherchi, presidente dell’Istituto di studi e programmi per il Mediterraneo, Bruno Concas, Vicesegretario GD Sardegna, Ninni Depau, Presidente Consiglio Comunale di Cagliari, Giampaolo Diana, SinistraDem Sardegna, Carlo Dore jr, Libertà e Giustizia Cagliari, Salvatore Multinu, SinistraDem Sardegna, e Gianluca Scroccu, presidente della Fondazione Luca Raggio.