18 December, 2025
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Per le strade del comune di Villamassargia sono state ufficialmente accese le prime luminarie natalizie per entrare nell’atmosfera della festa più attesa dell’anno.
Se la facciata del Comune è arricchita da una struttura con la forma dell’immancabile albero addobbato, luci sfavillanti e decorazioni come ghirlande, stelle, renne e archi beneauguranti, sono in fase di allestimento in piazza Pilar, scalinata santa Croce, via Sicilia, rotatoria in via dello Sport, via Iglesias, piazza dello Sport e altri punti tra cui i cosiddetti “angoli selfie” per lo scatto di foto ricordo come la panchina di via Cavallera, le scalette san Pietro, piazza Puglisi e piazza Spano con fioriere che impreziosiscono il decoro urbano lungo le strade.
«Ogni anno ci impegniamo a realizzare allestimenti natalizi sempre nuoviha spiegato la sindaca Debora Porràperché li trovo importanti tanto quanto un’opera pubblica. Ci sarà infatti sempre un problema da risolvere ma finché saremo in grado di stupire un bambino o a rincuorare una persona che soffre con un’accoglienza luminosa, sarà utile ogni addobbo.»
L’iter dell’ allestimento è seguito dal vicesindaco Francesco Mameli e dall’assessore Stefano Osanna e sarà completato la prossima settimana con l’illuminazione delle facciate delle chiese romaniche di Nostra Signora del Pilar e di quella parrocchiale della Madonna della Neve, oltre che altri punti luce che daranno seguito al suggestivo cielo stellato che parte da via Stazione.
Gli addobbi faranno da cornice al primo appuntamento del calendario degli eventi natalizi organizzati dall’Amministrazione comunale. Stasera, dalle ore 16.30, in piazza Pilar, i bambini saranno intrattenuti dallo spettacolo delle bolle di sapone e dal Grinch, il buffo personaggio dal pelo verde protagonista di alcune note pellicole di animazione.
Gli allestimenti natalizi accoglieranno con un’atmosfera gioiosa cittadini e visitatori fino al prossimo 9 gennaio 2025.
 

A Villamassargia, la casa di nonna Elvira diventa un alloggio per chi è in difficoltà. Il prossimo passaggio sarà la firma dell’atto notarile che darà piena ufficialità alla donazione dell’immobile al comune di Villamassargia, dopo il voto unanime del Consiglio comunale che vedrà la casa di nonna Elvira diventare un luogo di accoglienza per chi è in difficoltà.
«Ringraziamo la famiglia Martella per questo gesto altruistico a beneficio di tutta la comunità di Villamassargia e restiamo in attesa della firma del notaio, che è uno step dovuto e imprescindibile per poter procedere: stiamo già pensando, infatti, a come rendere la casa pienamente operativa», ha commentato la sindaca Debora Porrà la cui linea di mandato è sempre stata caratterizzata dall’attenzione alle categorie fragili.
La casa di nonna Elvira, scomparsa due anni fa a 102 anni, si trasformerà per volere dei suoi familiari in un alloggio temporaneo per famiglie o singole persone in condizione di disagio.
«Tuttaviaha spiegato la sindaca di Villamassargia -, in accordo con i Servizi sociali, è stato scelto di non far rientrare l’immobile nell’edilizia sociale, bensì di destinarlo a interventi urgenti di natura sociale, laddove sia necessario trovare repentinamente una collocazione.
Grazie alla sensibilità di un privatoha concluso Debora Porrà – il Comune si arricchisce di un servizio in più: dovendo come Amministrazione fronteggiare molteplici situazioni problematiche nel quotidiano, questa abitazione fornirà un supporto prezioso nelle politiche di aiuto alla popolazione.»

La variazione di bilancio approvata stamane nel corso della seduta del Consiglio comunale di Villamassargia è una cifra importante, quasi 700mila euro, che corrisponde ad un ampio investimento da parte dell’Amministrazione in vari settori.
“È un momento di impegno e responsabilità dal punto di vista progettualespiega la sindaca Debora Porrà -: tutto quello che abbiamo ottenuto è il frutto di un lavoro politico-amministrativo attento e mirato che abbiamo svolto nel corso dell’anno e che va a completare e a consolidare gli obiettivi delle nostre linee di mandato.»
Nel bilancio di previsione 2024/2026, le somme RAS in entrata compongono un mosaico di interventi in ambito sociosanitario per il servizio riabilitativo globale (euro 11812,01); misure antispopolamento (2.028,89 euro); sostegno all’edilizia pubblica e alla riqualificazione dei centri urbani (rispettivamente 43.721,86 euro e 270.000 euro destinati alle scuole) a cui seguono interventi per il supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli studenti con disabilità (45.522,89 euro).
Si uniscono alla lista i servizi per la manutenzione e la cura degli ulivi del parco monumentale S’Ortu Mannu (50.000 euro) e, nell’ambito della cultura e degli eventi.
«Saremo lieti di vedere la nascitaha detto la prima cittadina del museo archeologico ‘Milia Passuum’, grazie alla riqualificazione di un immobile comunale in piazza Porru.»
Oltre al museo (165.000 euro), in ambito culturale sono previsti contributi per l’acquisto di libri destinati alla biblioteca comunale (4.265 euro) e, infine, una somma significativa (100.000 euro) è destinata alle manifestazioni di interesse turistico declinate su spettacoli e concerti di Capodanno.
«Con questa variazione di bilancio, l’ultima di questo anno finanziarioha sottolineato la sindaca Debora Porràpotremo permetterci alcuni investimenti in vari settori per il progresso di Villamassargia, rendendola più bella, appetibile e crescendo nell’offerta dei servizi alla cittadinanza.»
«Tengo a sottolineareha concluso la sindaca che le somme che l’Amministrazione riceve vanno al passo con una costante visione di futuro e di una progettualità, per poterle poi vedere concretizzate in azioni a vantaggio della comunità e del territorio.»

Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne l’Amministrazione comunale di Villamassargia ha coinvolto il mondo della scuola e tutta la comunità con un doppio appuntamento che ha come protagonista Marianna Bussalai, figura femminile carismatica del primo novecento che da autodidatta fu scrittrice, poetessa e formatrice dei giovani in merito al pensiero sardista.
Stasera, alle ore 18.00, ha debuttato a Casa Fenu la rappresentazione “Marianedda de sos batoro moros”, incentrata sulla vita dell’attivista sarda originaria di Orani, la cui sceneggiatura firmata da Clara Farina è stata premiata come produzione originale di spettacolo in lingua sarda dall’Istituto Superiore Regionale Etnografico.
Stamane, nella scuola secondaria di primo grado di Villamassargia, è stato organizzato un incontro con l’autrice e attrice Clara Farina, il regista Ignazio Chessa e la produttrice Tiziana Usai di Maldimarem, accolti dalla sindaca Debora Porrà e dall’assessora alla Cultura Sara Cambula, per raccontare la storia di Marianna Bussalai e riflettere insieme sulla violenza «come fenomeno trasversale che non ha genere e che è da condannare sempre: tutti i giorni è il 25 novembre», ha ribadito la prima cittadina.
«Oltre ad omaggiare una sarda che ha lasciato un segno significativo nella nostra storia – ha continuato la sindaca di Villamassargia abbiamo voluto concentrarci sulle nuove generazioni e porre l’accento su una testimonianza di vita caratterizzata da spirito di indipendenza ed emancipazione.»
«Come suggeriscono da tempo gli esperti, psicoterapeuti e pedagogisti ha spiegato l’assessora alla Cultura Sara Cambulaper avviare una efficace sensibilizzazione sul tema, che è diventato una vera piaga sociale, è necessario ripartire dai ragazzi e dalle ragazze, in alleanza con le scuole, perchè è una questione culturale ed educativa.»
Durante l’incontro con le classi di prima, seconda e terza media, una vulcanica Clara Farina ha recitato alcuni frammenti dello spettacolo, si è rivolta ai ragazzi in sardo per coinvolgerli e, come ulteriore richiamo alle radici, il regista Ignazio Chessa ha raccontato della sua originaria vocazione pastorale prima di abbracciare l’amore per il teatro.
«Grazie a Clara Farinaha sottolineato la sindaca tutta la comunità è invitata a scoprire la figura di Marianna Bussalai che risulta una portabandiera attualissima dell’empowerment femminile e portatrice di un messaggio di libertà attraverso l’imprescindibile arma della cultura.»
 

Il comune di Villamassargia, capofila del progetto, con Domusnovas, Vallermosa e Siliqua, si è aggiudicato un bando Gal Sulcis per realizzare “L’orto dei nonni e delle nonne”. Dopo l’esperienza positiva dell’agrinido Rosa L. Parks, riconosciuta come best practice territoriale, parte da Villamassargia il progetto per la realizzazione dell’orto dei nonni e delle nonne nella scuola dell’infanzia.
«La portata innovativa dell’ideaha dichiarato la sindaca di Villamassargia Debora Porrà – sta nel coinvolgimento delle aziende agricole che collaboreranno con gli Enti partecipanti nella gestione del verde pubblico, attraverso la creazione e manutenzione degli orti, concepiti come spazi a disposizione delle scuole e della comunità.»
L’alleanza tra Comuni, scuole e aziende agricole ha potuto concretizzarsi grazie all’aggiudicazione di un bando Gal Sulcis, volto a sostenere azioni di cooperazione per la diversificazione delle attività agricole in attività relative all’inclusione sociale e all’agricoltura sociale (Intervento 16.9.2.1.1).
Ieri si è tenuta la prima riunione operativa nella sede del Comune di Villamassargia, capofila del progetto, con i comuni di Domusnovas, Vallermosa e Siliqua nelle cui scuole saranno allestiti gli orti. All’incontro hanno preso parte, oltre alla sindaca Debora Porrà, l’assessora Sara Cambula, la vicesegretaria Laura Pasci e l’agronomo Pino Floris, la sindaca di Domusnovas Isangela Mascia, i rappresentati delle aziende agricole che hanno deciso di aderire, insegnanti e partners dell’iniziativa tra cui Rosi Sgaravatti, manager e capo della nota azienda che si occupa di progettazione del verde.
«Come aziende agricoleha aggiunto Alessandro Cugusi, nel corso dell’incontro -, siamo custodi del territorio e si può crescere insieme, divulgando il rispetto per la natura.»
Il progetto, nato da un attento studio del territorio caratterizzato da una forte matrice rurale, è costituito da un partenariato pubblico-privato ed è finalizzato a dare vita all’orto quale luogo in cui nonni, nonne, bambine e bambini coltivano piante e ortaggi, rafforzando il valore della relazione tra generazioni in una sorta di trasmissione di saperi antichi, tradizione e conoscenza. In questo spazio che diventerà una vera aula all’aperto si terranno lezioni, incontri di divulgazione scientifica e attività educative che andranno oltre la didattica tradizionale, secondo il prezioso impulso fornito dal coordinamento pedagogico territoriale ‘Ilaria Alpi’.
«È un grande lavoro di squadra in cui la lungimiranza dei Comuni che hanno partecipato, il lavoro svolto meticolosamente dagli uffici, a cui va il mio plauso, e l’apporto innovativo delle aziende agricole, con cui collaboreremo ad un progetto che ne valorizza la multifunzionalità, hanno fatto la differenza», ha sottolineato con soddisfazione la sindaca Porrà.
Dalla firma del protocollo d’intesa tra i Comuni di Villamassargia, Vallermosa, Siliqua, Domusnovas, Istituto Comprensivo Statale F. Meloni, Istituto comprensivo di Siliqua, Cooperativa sociale Onlus “La Clessidra”, Azienda agricola Alessandro Cugusi, Azienda Olandflor, Azienda agricola Giuseppina Lai e Azienda agricola Sebastiano Zanda nascerà una associazione temporanea di scopo per proseguire con l’iter dei finanziamenti e l’esecuzione degli interventi previsti dal cronoprogramma, uno su tutti la realizzazione degli orti entro la fine dell’anno.
 

Dopo un’assenza che risale agli anni Cinquanta, la Compagnia barracellare del comune di Villamassargia torna a prestare servizio e acquisisce piena operatività.
A seguito degli adempimenti amministrativi previsti e del giuramento formale avvenuto nella sede dell’Ente in piazza Pilar, in data 11 ottobre è stata ufficializzata l’immissione in servizio nella Compagnia barracellare di nuove nove unità che saranno guidate dal capitano Fulvio Loi.
A tal fine è stato anche firmato il relativo decreto della Sindaca che sarà pubblicato all’Albo pretorio online.
La Prefettura di Cagliari, in accordo con il Comune, ha così deciso di abilitare come agenti di pubblica sicurezza un primo gruppo di barracelli qualificati, in modo da poter partecipare a due importanti eventi: la processione in onore della Madonna del Pilar e San Ranieri che si tiene questo pomeriggio e la Sagra delle Olive, prevista la prossima settimana.
«Auguro a ciascun membro un buon lavoro ha dichiarato la sindaca Debora Porràed esprimo a nome di tutta la giunta la massima soddisfazione per il fatto che la Compagniabarracellare sia attiva in concomitanza di due momenti fondamentali per la nostra comunità.»
Successivamente sono previste altre cerimonie di giuramento al fine di mettere in servizio gli altri componenti, a discrezione della tempistica determinata dalla Prefettura.
La costituzione della Compagnia che è una antica istituzione pubblica rurale tipica della Sardegna «è un modo per salvaguardare la storia e la tradizione del paese, ma non soloha ricordato la sindaca di Villamassargia -. I barracelli saranno impegnati in attività di prevenzione, a supporto delle manifestazioni civili e religiose, oltre che nella tutela dei beni pubblici come il monumento naturale S’Ortu Mannu». 

Ci saranno Piero Marras, gli Istentales, Alexia, Cozzina con il suo show cooking e molti altri ospiti a rendere unica la trentesima edizione della Sagra delle Olive. Il Comune di Villamassargia ha messo a punto il programma della manifestazione, prevista il 18,19 e 20 ottobre e parte del progetto “Tempi d’arte VI.T.A.A. NUOVA”, acronimo di Villamassargia, Tempo Libero, Ambiente, Attività produttive.
L’atteso evento che si tiene al monumento naturale s’Ortu Mannu è una tradizione consolidata caratterizzata da tre giorni di appuntamenti culturali, spettacolo, laboratori, tradizione, visite guidate e degustazioni dei prodotti tipici: «Anche quest’anno abbiamo lavorato con impegno per realizzare tanti eventi in uno che corrisponde alla nostra carta d’identità, un momento che ripercorre tutta la nostra storia, quando la comunità si riuniva per la raccolta delle oliveha spiegato la sindaca di Villamassargia Debora Porràcalza a pennello il fatto che la sagra sia inserita nel ‘2024, anno delle radici italiane’ e nell’VIII edizione della Giornata nazionale dei Borghi».
«Abbiamo messo a punto un programma capace di abbracciare i gusti delle persone di tutte le età per questo sono numerosi i grazie da dire – ha sottolineato l’assessora della Cultura Sara Cambula -: innanzitutto alla Pro Loco che organizza la sagra insieme al Comune, alle Associazioni del paese che hanno curato i laboratori, alla Croce Rossa di Cortoghiana presente per insegnare tecniche di primo soccorso, al Motoclub di Portoscuso per il Memorial Maurizio Piras e ancora, Borghi autentici d’Italia e, per i progetti e le pubblicazioni sulla storia di Villamassargia, ringraziamo per la collaborazione la Fondazione di Sardegna, Fondazione Sardegna Isola del Romanico e l’associazione Amici del Giardino.»
L’apertura, venerdì 18, è dedicata alle scuole con il Festival per l’infanzia e l’adolescenza intitolato “Incontri nella terra di mezzo”, mentre sabato e domenica vedono protagonista la natura, grazie alle escursioni lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara e l’inaugurazione alle ore 11.00 della fiera espositiva con la presentazione del pane con le olive di Villamassargia, inserito dal Ministero delle Politiche Agricole nell’elenco ufficiale dei PAT, insieme alle olive di s’Ortu Mannu pestate.
«Un altro aspetto importanteha aggiunto la sindaca Debora Porràè l’aver ottenuto il riconoscimento come Sagra di Qualità che ci ha permesso di compiere ulteriori passi avanti e unire un grande evento come questo a un alto livello di sostenibilità del luogo, requisito a cui S’Ortu Mannu è perfettamente conforme.»
Il ricco programma continua sabato 19, alle ore 11.00, con una tavola rotonda dal titolo “La valorizzazione dei prodotti di montagna a Villamassargia”, in collaborazione con Laore; a seguire tanta musica e spettacolo con il concerto del cantautore folk Piero Marras, risate assicurate con Pier Paolo Argiolu alias chef Cozzina e, nel pomeriggio, la performance degli Istentales, il gruppo che si autodefinisce “etno-pop agropastorale”, molto amato nell’isola per le canzoni in limba in cui raccontano battaglie sociali e culturali della Sardegna.
Domenica 20, tante le attività esperienziali previste con l’esibizione delle maschere “Sos Corriolos” di Neoneli mentre, dopo la messa alle ore 11.00, stage di ballo e musica sarda con il gruppo “A Ballare”, Gabriele Barria in concerto e la satira di Gesù di Cagliari come special guest. In chiusura, dalle 16.00 alle 18.00, l’energia e la potente voce di Alexia faranno vibrare il parco e i presenti a suon di musica anni Novanta.
Anche quest’anno sarà a disposizione dei visitatori un trenino gommato che collegherà il centro abitato con s’Ortu Mannu.

Ieri, 7 ottobre 2024, presso l’ufficio tecnico del comune di Villamassargia, è stata sottoscritta la convenzione che certifica l’avvio delle procedure per l’adeguamento del Piano urbanistico comunale e del Piano particolareggiato del centro storico al PPR (Piano paesaggistico regionale) e al PAI (Piano di assetto idrogeologico).
Alla presenza dei due esperti, selezionati nell’attività di supporto dell’operazione, l’ingegnere Palmiro Palmas e l’architetta ingegnera Pamela Larocca, il documento è stato formalmente firmato dall’ing. Antonello Medda, alla guida dell’ufficio tecnico dell’Ente.
Negli ultimi anni l’Amministrazione comunale si era particolarmente spesa nel reperimento delle risorse volte a mettere mano al PUC, fermo dal 2007.
«È giunto il momento di adeguare le regole alle nuove istanze della cittadinanza in materia di edilizia e urbanistica, secondo le norme vigenti», ha spiegato la sindaca Debora Porrà, sottolineando inoltre la decisione di optare per una progettazione interna, con l’ausilio di due professionisti coinvolti in qualità di consulenti.
«Nessuno più dei tecnici degli uffici comunali – ha sottolineato il vicesindaco Francesco Mameli che ha le deleghe dei Lavori pubblici e dell’Urbanistica – conosce storia, pregressi e necessità dei privati, senza sottovalutare le continue evoluzioni edilizie in paese.»
«Lo sviluppo dei pianihanno messo in evidenza gli espertinasce dall’esigenza di risolvere alcune problematiche, pur tutelando i luoghi di riferimento; il primo passo sarà l’analisi della situazione esistente e la successiva redazione di elaborati, necessari per la procedura di valutazione ambientale strategica.»
Nell’ottica dell’urbanistica partecipata, divenuta nell’ultimo decennio un parametro sempre più importante nell’ambito delle progettazioni, sono previste diverse iniziative di coinvolgimento pubblico per informare la cittadinanza sui procedimenti futuri che riguardano l’adeguamento.
L’incarico è della durata di 18 mesi.

Un fine settimana alla scoperta di particolari inediti della chiesa della Madonna del Pilar e San Ranieri e di quella dedicata alla Beata Vergine della Neve, due gioielli storici di Villamassargia e parte integrante dell’iniziativa “Le giornate del Romanico”.
Il progetto, proposto dalla Fondazione Sardegna Isola del Romanico di cui la sindaca Debora Porrà è membro del Cda, beneficia della preziosa collaborazione di Enti, Associazioni, volontari e guide e ha coinvolto, oltre Villamassargia per il terzo anno consecutivo, anche altri 70 luoghi di culto dell’isola, con visite guidate che si sono svolte stamane  fino a domani, domenica 6 ottobre su tre turni, nella mattina e nel pomeriggio: 9.30-10.30-11.30 e 16.30-17.30-18.30.
Ad accogliere curiosi, pellegrini e turisti la guida Marta Deidda, profonda conoscitrice dell’imponente chiesa della Beata Vergine della Neve in cui arte romanica, gotica e catalano-aragonese si sono susseguite e il prof. Giampaolo Pittau, già docente di storia dell’arte, che a titolo gratuito ha messo a disposizione il suo sapere per decantare con passione le bellezze della Madonna del Pilar, edificata nel 1318 su progetto di Arzocco de Garnas. «In questa porticina a sinistra della facciata – ha spiegato il prof. Giampaolo Pittau ai presentivi era l’accesso a un piccolo ospedale, nato con la chiesa e annoverato come uno dei primi nosocomi della Sardegna Medievale.»
«Un aspetto positivoha osservato l’assessora della Cultura Sara Cambula che ha supervisionato l’avvio delle visiteè che guide e volontari sono di Villamassargia e ciò permette di raccontare questi luoghi con un approccio emozionale diverso, un sentimento di appartenenza che va oltre il semplice nozionismo.»
«E se, l’arredo settecentesco rende la chiesa della Beata Vergine della Neve, sede parrocchiale, maestosa e solenne», spiega Marta Deidda -. Nell’altra, stilisticamente più sobria, si possono osservare le reliquie di San Ranieri, raffigurato anche nel rifacimento dell’attuale dipinto (l’originale fu rubato negli anni Novanta) che campeggia dietro all’altare e che ritrae la Madonna al centro e San Giacomo con la conchiglia sul petto, a ricordo della sua difficile impresa evangelizzatrice a Saragozza di cui è patrona la Madonna del Pilar.»
Anche questo secondo appuntamento in corso di svolgimento, dopo l’apprezzabile esito del primo, “Luci del Romanico”, svoltosi a fine settembre, promette un buon successo di visitatori.
Per unire il valore della storia massargese a quello dei suoi prodotti tipici, al termine delle visite è prevista una degustazione a base di bruschette con olio di oliva locale, a cura dell’associazione turistica Pro Loco.
 

La sindaca di Villamassargia Debora Porrà ha fatto visita alla sede della Croce Rossa di Cortoghiana per parlare delle sfide future e dei progetti di collaborazione che sono in campo in ambito sociale.
«Il comune di Villamassargiaha osservato il presidente del comitato territoriale CRI di Cagliari Vittorino Erriu – è entrato nel quadrilatero d’azione della Croce Rossa nel Sulcis-Iglesiente, insieme alle unità territoriali di Cortoghiana-Carbonia, Iglesias e Santadi”.
Accompagnata dagli assessori Sara Cambula, Marco Mandis, Stefano Osanna e dal capitano della Compagnia barracellare Fulvio Loi, la prima cittadina ha inoltre consegnato la stampante in comodato d’uso gratuito attraverso la quale «la nostra Amministrazione – ha detto Debora Porrà ha voluto dare un semplice riconoscimento di valore all’operato dei volontari verso i cittadini. Il Terzo Settore merita di essere valorizzato dagli Enti locali con cui collabora e siamo lieti di essere uno stimolo in questo senso». 
All’incontro hanno partecipato, oltre al folto gruppo dei volontari rigorosamente in divisa rossa, la referente Cinzia Piga precettata a Cagliari per i corsi di formazione che partiranno a breve in città, Luigi Lisci neo-designato alla guida dell’unità territoriale di Cortoghiana, Alice Belli referente dell’unità territoriale di Iglesias e il vicesindaco della cittadina mineraria Francesco Melis.
Come ha sottolineato il presidente Vittorino Erriu, lavorare in sinergia in una importante fase di crescita è l’unico modo per dare una visione di futuro e ottenere risultati, grazie ad una operatività ampliata e dal forte valore aggiunto. Non lontano da un foglio affisso al muro nel quale campeggiano i valori di umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontarietà, unità e universalità, i sette principi fondamentali a cui si ispira storicamente la Croce Rossa, la sindaca non ha potuto che confermare l’intento comune: «Fare le cose per le persone, in un momento in cui si riscontra un particolare bisogno in ambito sociosanitario». 
«I volontari che ci hanno accolto si sono mostrati come un gruppo coeso e motivato a servizio della comunità che da 160 anni beneficia della presenza di un’organizzazione di volontariato solida come la Croce Rossa ha concluso la sindaca di Villamassargia, rinnovando gli auguri di buon lavoro al dott. Luigi Lisci che le ha consegnato l’attestato di ringraziamentonel donare uno strumento utile a sostegno delle attività rivolte alle persone vulnerabili.»