19 April, 2024
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Bruno Carcangiu, ex segretario comunale, è il commissario straordinario del comune di Sant’Anna Arresi. La decisione della Giunta regionale è maturata a seguito delle dimissioni di sette consiglieri comunali (gli assessori Maddalena Garau e Daniela Farci e la consigliera Emanuela Pilloni; e i quattro consiglieri di minoranza Loretta Atzori, Elisabetta Rossu, Adriana Lobina e Maurizio Antonio Podda) che hanno provocato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, a due anni dalla conclusione naturale della consiliatura.

Il presidente della Regione disporrà con proprio decreto l’atto formale di scioglimento e di nomina del commissario straordinario che rimarrà in carica fino alla primavera del prossimo anno, quando si terranno le elezioni per il nuovo sindaco e il Consiglio comunale.

Non è difficile prevedere una lunghissima campagna elettorale…

 

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Dopo la consigliera Emanuela Pilloni e l’assessora e consigliera Maddalena Garau, anche l’assessora e consigliera Daniela Farci, componente dimissionaria del gruppo “Giorno Nuovo” al comune di Sant’Anna Arresi, ha diffuso un comunicato stampa con le motivazioni che l’hanno portata a rassegnare le dimissioni.

«Clima intimidatorio non più tollerabile. Le mie dimissioni sono il frutto del perdurare di un clima intimidatorio che andava interrotto perché non rientrante in una corretta dialettica democratica, di questo ne sono profondamente convinta – scrive Daniela Farci –. Lo spirito di gruppo ha cominciato a sfaldarsi l’anno scorso a seguito delle divergenze di opinioni col Sindaco su alcune scelte non condivise riguardanti il mio assessorato ai servizi sociali, soprattutto per alcuni provvedimenti fortemente voluto dal Sindaco. La proposta di deroga, pluricitata da tutti, è stata presentata in modo confuso e contorto dopo innumerevoli discussioni in gruppo che non hanno mai portato ad un accordo – aggiunge Daniela Farci -. Ovviamente, tutto questo è stato presentato e venduto come sviluppo turistico, parolina magica che non può essere messa in discussione da nessuno. Questa è l’accusa ricorrente da parte di personaggi con la memoria corta, che dimenticano che solo 10 anni fa lo stesso lotto a Porto Pino per Sua gentile concessione, quale paladino dello sviluppo turistico in deroga, passava da uso abitativo a zona commerciale, oggi ricambia ancora in zona di espansione turistica alberghiera (deroga su deroga), questa volta si infila un incremento volumetrico abnorme. Questaa mio avviso – si chiama speculazione edilizia pura e semplice. Chi rappresenta le istituzioni deve tutelare, innanzitutto, l’interesse collettivo senza sacrificare o prediligere nessuno. Io sono stata eletta non per svendere il nostro territorio, ma per salvaguardare le sue potenzialità. Sì a strutture ricettive che creano posti letto, ma non in un punto nevralgico del nostro paese, qual è un incrocio con alta densità di traffico e carenza di parcheggi – conclude Daniela Farci -. Mi dispiace ma la mia coscienza politica non me lo permette.»

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Dopo le dimissioni di sette consiglieri, tre dei quali di maggioranza, e lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, a Sant’Anna Arresi non si parla d’altro. Ieri abbiamo registrato gli interventi del sindaco Teresa Pintus e dell’ex sindaco Paolo Luigi Dessì, entrambi durissimi nei confronti delle tre consigliere di maggioranza dimissionarie, gli assessori Maddalena Garau e Daniela Farci e la consigliera Emanuela Pilloni, e la replica di quest’ultima, altrettanto dura.

Oggi, sull’accaduto, interviene Maddalena Garau, assessora con deleghe al Servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, alle Politiche ambientali, all’Agricoltura, alla Pesca e all’Allevamento, con una lettera aperta ai cittadini, dalla quale emerge uno stato di grande sofferenza per una vicenda nella quale ha ricevuto minacce, nella forma di una lettera anonima recapitatale il giorno di Natale, nella quale è stata invitata a dimettersi. «Da allora e fino ad oggi ho vissuto un periodo molto difficile, nel quale mi sono sentita umanamente e politicamente isolata.»

Di seguito, come abbiamo fatti ieri con gli interventi di Teresa Pintus, Paolo Luigi Dessì ed Emanuela Pilloni, pubblichiamo il testo integrale della lettera aperta ai cittadini.

LETTERA APERTA AI CITTADINI

Innanzitutto, vorrei comunicare che ho sempre creduto nello sviluppo del mio paese anche assumendomi la responsabilità di votare sia in consiglio comunale che in giunta tutte le deliberazioni che sono state proposte. Tutte!!! Anche quelle che non mi convincevano completamente, fidandomi di chi aveva più esperienza di me.

Ho ritenuto di far valere la mia contrarietà alla proposta di cambio di destinazione d’uso di una struttura esistente d’uso da commerciale a turistico ricettivo, perché nutrivo e nutro tuttora forti dubbi circa la legittimità della proposta.

Ho ricevuto diverse pressioni tese a farmi cambiare posizione, in quanto – mi veniva detto – che così facendo non favorivo lo sviluppo del territorio e che per stare in un gruppo avrei dovuto avere le medesime idee degli altri.

In realtà, io credo nello sviluppo del territorio ma credo altresì che lo sviluppo debba essere rispettoso delle leggi.

La legalità è per me un elemento imprescindibile.

Nei mesi scorsi – forse per questo mio modo di pensare – qualcuno ha ritenuto di minacciare me e la mia famiglia, invitandomi a dimettermi con una lettera anonima.

Da allora e fino ad oggi, ho vissuto un periodo molto difficile, nel quale mi sono sentita umanamente e politicamente isolata.

Nei giorni scorsi, ho manifestato per la terza volta i miei dubbi circa la legittimità della proposta di delibera citata e, per tutta risposta mi è stato detto che – se non fossi stata d’accordo – sarei potuta restare a casa.

Dopo una profonda riflessione, mi sono convinta che non si potesse più amministrare serenamente il paese ed ho ritenuto giusto mettere fine a questa esperienza politica.

Voglio comunicare apertamente ai miei cittadini per quali ragioni non ritenevo legittima la proposta che tutti conosciamo.

Contrariamente a quanto si dice, non soffro di nessun personalismo, né invidie o cose di questo genere!!!

Ecco i motivi della mia contrarietà:

L’intervento edilizio proposto al Consiglio per la deroga – secondo quanto risulta dal progetto – proponeva la trasformazione di una struttura commerciale in una struttura turistica ricettiva (hotel) con richiesta di:

a) Cambio della destinazione d’uso da residenziale-commerciale a turistico-ricettiva

b) ampliamento dei volumi (da 862,66 a 2.446,56 totale 3.306,22)

c) aumento superficie coperta rispetto alla struttura originaria (da 535,33 a 1.200,00)

L’intervento, ai sensi dell’Articolo 3 del D.P.R. 06 giugno 2001, n. 380

(Testo unico dell’Edilizia) secondo me deve essere considerato una ristrutturazione edilizia.

Infatti, l’articolo 3 in questione alla lettera d) recita:

Sono “interventi di ristrutturazione edilizia,” gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente

E’ sufficiente osservare il progetto per concludere che si tratta di una ristrutturazione edilizia avente ad oggetto la “trasformazione di una struttura commerciale in una struttura turistica ricettiva (hotel) parzialmente diversa dall’organismo edilizio precedente”.

La materia della deroga proposta al Consiglio è regolata dall’articolo 14 del D.P.R. 06 giugno 2001, n. 380, il quale recita, al 1° comma:

Il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici generali è rilasciato esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del consiglio comunale, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 (ora decreto legislativo n. 42 del 2004 – n.d.r.) e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia.

Il comma 1-bis del medesimo articolo recita:

1-bis. Per gli interventi di ristrutturazione edilizia, attuati anche in aree industriali dismesse, è ammessa la richiesta di permesso di costruire anche in deroga alle destinazioni d’uso, previa deliberazione del Consiglio comunale che ne attesta l’interesse pubblico, A CONDIZIONE -PERO’- CHE IL MUTAMENTO DI DESTINAZIONE D’USO NON COMPORTI UN AUMENTO DELLA SUPERFICIE COPERTA

Rispetto a quella prima dell’intervento di ristrutturazione, nel caso che ci occupa, come risulta dalla stessa proposta di delibera, l’intervento proposto prevedeva una ristrutturazione edilizia tesa ad ottenere una deroga sulla destinazione d’uso

Con aumento – però – della superficie coperta – rispetto a quella originaria – che passava da 535,33 di superficie coperta a 1.200,00

Pertanto, l’intervento proposto, quand’anche fosse conforme all’articolo 11, comma 11°, della Legge Regionale N° 23/1985, come asserito dal legale dell’amministrazione, a mio modo di vedere risulta però in contrasto con l’articolo 14, comma 1-bis del D.P.R. 06 giugno 2001, n. 380, il quale come abbiamo visto pone come condizione per il rilascio della deroga della destinazione d’uso nel caso di ristrutturazione edilizia il non aumento della superficie coperta” che – invece – abbiamo visto c’è (da 535,33 a 1.200,00)!!!

Dunque, io sono a favore dello sviluppo turistico del nostro Comune, a una sola condizione che lo sviluppo sia perseguito attraverso il rispetto delle norme.

A me pare, invece, che la proposta avanzata al Consiglio fosse in evidente contrasto con l’articolo 14, comma 1-bis del D.P.R. 06 giugno 2001, n. 380.

Ringrazio tutti i cittadini che mi hanno consentito di amministrare il nostro paese con trasparenza ed onestà e che mi hanno offerto la loro disinteressata solidarietà in questi giorni difficili.

Un ultimo ringraziamento va ai dipendenti comunali che con me hanno collaborato in questi anni, aiutandomi a superare innumerevoli problemi quotidiani riguardanti il mio paese.

Maddalena Garau

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Emanuela Pilloni, una delle tre consigliere di maggioranza che con le dimissioni, presentate stamane unitamente a quelle dei quattro consiglieri di minoranza, hanno provocato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Sant’Anna Arresi, ha commentato in un post pubblicato su facebook, la decisione assunta ed il commento, pubblicato pure su facebook, del sindaco Teresa Pintus.

Di seguito il testo integrale.

«Non è un momento facile, siamo in un piccolo paese e spesso la politica si intreccia anche ai rapporti umani. Con tutto il rispetto non ci stiamo però a passare per chi non è trasparente, rigirando la frittata!
E’ bene anche dire che non si può amministrare il paese sotterrando la polvere sotto il tappeto o dicendo mezze verità, facendo affidamento sul fatto che la gente non va a vedere gli atti, ma si fida di quanto legge sui giornali o gli viene riportato in maniera strumentale.
Siamo a favore dello sviluppo, del recupero e della riqualificazione di tutte le volumetrie esistenti nel nostro paese da quelle del centro storico a quelle rurali fino ad arrivare a quelle della fascia costiera, ma non siamo d’accordo a concedere incrementi volumetrici così esorbitanti (nel caso specifico di oltre il 300%).
Teresa Pintus ha scritto su Facebook che ci siamo dimessi per mancanza di coraggio, dopo averci invitato lei stessa a non presentarci in Consiglio se proprio non eravamo d’accordo. Lei il punto l’avrebbe portato di nuovo e comunque, per la terza volta.
Le dimissioni del vice sindaco erano nel suo cassetto da sette mesi, ogni tanto venivano tirate fuori con la minaccia di protocollarle se non si approvava questa deroga. Chi è il codardo? Noi non abbiamo minacciato nessuno, al limite forse abbiamo subito.
Abbiamo avuto il coraggio di protocollarle quelle dimissioni e di riconsegnare al paese la casa comunale. Noi non siamo Avatar o controfigure di altri. Li abbiamo tolti dall’impiccio di metterci da parte come stavano cercando di fare.
Una deroga è un’eccezione alla legge, è una discrezionalità politica. Noi preferiamo l’equità politica e amministrativa.
Noi torniamo a casa e continuiamo ad andare per strada a testa alta. Forse è qualcun altro che si deve vergognare per i debiti che ci ha lasciato dopo 15 anni di amministrazione.
A testa alta e schiena dritta sempre.»

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Fine anticipata per la consiliatura del comune di Sant’Anna Arresi. Si sono dimessi tre consiglieri di maggioranza (gli assessori Maddalena Garau e Daniela Farci e la consigliera Emanuela Pilloni) e i quattro consiglieri di minoranza (Loretta Atzori, Elisabetta Rossu, Adriana Lobina e Maurizio Antonio Podda), sui dodici consiglieri che compongono il Consiglio comunale. Le dimissioni sono state protocollate a mezzogiorno, a poche ore dalla riunione del Consiglio comunale che avrebbe dovuto affrontare la proposta di cambio della destinazione d’uso (art. 1 comma 11 L.R. 23/1985) ed il permesso di costruire in deroga (ex art. 14 DPR 380/2001) necessari per la trasformazione di una struttura commerciale in struttura turistico ricettiva (hotel) presentata dalla ditta Costa Sud Vacanze srl a Porto Pino.

Il punto dell’ordine del giorno della seduta del Consiglio di questa sera (fissata in prima convocazione alle 17.30, con eventuale seconda convocazione giovedì 14 giugno a mezzogiorno), era stato già al centro dello scontro in seno alla maggioranza, il 24 novembre dello scorso anno, quando le due assessore e la terza consigliera di maggioranza che oggi si sono dimesse con i quattro consiglieri di minoranza, avevano esternato la loro contrarietà alla proposta di deliberazione, provocando il rinvio della stessa. Ora, a distanza di oltre sei mesi, il sindaco Teresa Pintus e gli altri componenti della maggioranza, nonostante i problemi con le tre colleghe di maggioranza non fossero stati superati, hanno deciso di ripresentare, comunque, la proposta di deliberazione all’esame del Consiglio comunale e si è giunti alla rottura definitiva, con le dimissioni di sette consiglieri e lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale.

Le tre consigliere di maggioranza dimissionarie, hanno così motivato la decisione di rassegnare le dimissioni e, conseguentemente, di arrivare allo scioglimento anticipato del Consiglio comunale: «Visti e considerati i diversi problemi dovuti all’incapacità di dare delle risposte condivise, non ci sono più le condizioni politiche per mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale.»

La consiliatura finisce a poco più di tre anni dalle elezioni che il 31 maggio 2015 portarono all’elezione a sindaco di Teresa Pintus, oggi 43 anni, candidata della lista civica “Giorno Nuovo”, con 707 voti, il 39,94%, e di 8 consiglieri di maggioranza: Daniela Farci, Fabio Diana, Maddalena Garau, Ambrosiano Pintus, Roberto Dessì, Gabriela Caschili, Emanuela Pilloni e Patrizia Emanuela Costa. Teresa Pintus nella precedente consiliatura era stata vicesindaco della Giunta guidata da Paolo Luigi Dessì. Al secondo posto si classificò – come cinque anni prima – Gigi Ballocco, candidato della lista civica “Sant’Anna Costa Arresi”, con 606 voti, pari al 34,23%, poi dimessosi, come anche l’altro consigliere eletto Gino Potettu, con l’ingresso in Consiglio di due delle non elette, Loretta Atzori ed Elisabetta Rossu; al terzo posto giunse Adriana Lobina, candidata sindaco della lista civica “Arresinus”, con 457 voti, il 25,81%, che entrò in Consiglio comunale con Maurizio Antonio Podda.

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Le donne impegnate negli enti locali si mobilitano per l’approvazione dalla legge sulla doppia preferenza di genere.

«Apprendiamo con grande sconcerto che l’iter per l’approvazione dell’introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale ha subito un’ulteriore battuta d’arresto – si legge in una nota diffusa questa sera corredata da 46 firme – . Come donne e come amministratrici dei Comuni della Sardegna siamo consapevoli che questa non é la soluzione perfetta, ma crediamo anche che sia attualmente l’unica possibilità per ricostituire quella parità effettiva necessaria per la composizione dell’assemblea legislativa regionale.»

«Auspichiamo che i consiglieri possano ritrovare il giusto equilibrio e che si tenga conto delle istanze di cambiamento proposte in questi mesi anche dai comitati spontanei. Occorre, come in tutti casi in cui si amministra la “cosa pubblica” – concludono le donne amministratrici -, avere il coraggio di manifestare liberamente e palesemente il proprio pensiero e il proprio voto. No al voto segreto, Si alla doppia preferenza di genere.»

Paola Casula sindaca Guasila

Ilaria Portas vicesindaca Masainas

Debora Porrà sindaca Villamassargia

Sabrina Schirru vice sindaca Escolca

Elvira Usai sindaca San Giovanni Suergiu

Laura Cappelli sindaca Buggerru

Loredana La Barbera assessora Carbonia

Lucia Lobina assessora Masainas

Daniela Farci assessora Sant’Anna Arresi

Daniela Uccheddu assessora Tratalias

Orietta Mura assessora Portoscuso

Loredana Frau assessora Piscinas

Marianna Gambula consigliera Masainas

Vanessa Piria consigliera Masainas

Emanuela Pilloni consigliera Sant’Anna Arresi

Annita Tatti consigliera Arbus

Alice Pisano consigliera Masainas

Maddalena Garau assessora Sant’Anna Arresi

Anita Pili sindaca Siamaggiore

Paola Secci sindaca Sestu

Chirra Marcella sindaca Lei

Silvia Cadeddu sindaca Birori

Anna Paola Marongiu sindaca Decimomannu

Daniela Falconi sindaca Fonni

Ester Tatti sindaca Ruinas

Lucia Catte sindaca Romana

Mariassunta Pisano sindaca Nuraminis

Rita Pireddu sindaca Soleminis

Annalisa Motzo sindaca Bolotana

Francesca Piredda sindaca Tramatza

Carla Medau sindaca Pula

Silvia Soru consigliera Guasila

Lucia Cirroni sindaca Uri

Manuela Pintus sindaca Arborea

Romina Mura sindaca Sadali

Francesca Atzori sindaca Siliqua

Silvia Dessì Assessora Villamassargia

Noemi Fadda Consigliera Villamassargia

Silvia Vacca Consigliera Villamassargia

Marina Madeddu sindaca Villa San Pietro

Donatella Dessì Sindaca Armungia

Stefania Piras sindaca Oniferi

Anna Maria Dore Sindaca Uras

Eleonora Cera consigliera Carbonia

Silvia Pinna consigliera Carbonia

Daniela Marras consigliera Carbonia

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Ieri il Consiglio comunale di Sant’Anna Arresi ha approvato il nuovo Piano di gestione del Sito di Interesse Comunitario (promontorio, dune e zona umida di Porto Pino, che comprende oltre Sant’Anna Arresi, anche Masainas e Teulada), del quale è Comune capofila. L’obiettivo generale dei SIC, è quello di «salvaguardare e tutelare le caratteristiche ambientali e gli equilibri ecologici degli habitat e degli ambienti florovivaistici e faunistici presenti del sito, nonché di valorizzare le risorse storico-culturali attraverso azioni di recupero e riqualificazione di edifici, strutture e infrastrutture atte alla fruibilità eco-sostenibile del sito». Tale obiettivo, in ottemperanza alla Direttiva comunitaria Habitat nell’ottica della sostenibilità ambientale, è orientato al risultato della «riduzione della frammentazione di numerosi habitat, riduzione di disturbi causati alla fauna e incremento della sensibilità verso le problematiche ambientali», alla «riduzione degli effetti degli impatti dovuti al flusso veicolare sugli habitat e le specie presenti nel sito» e, in particolare, nella spiaggia di Porto Pino, ad «arginare i fenomeni di erosione ed impatto antropico».

Il Piano prevede l’adozione di misure per la sensibilizzazione nella popolazione locale e nei visitatori anche attraverso la programmazione di seminari tematici e lezioni nelle scuole. L’Europa e la Regione stanziano fondi (es. Progetto Natura Life 2000 SOSS DUNES) per favorire l’interiorizzazione di comportamenti orientati alla salvaguardia, valorizzazione e ad una maggiore tutela dell’ambiente da parte delle amministrazioni e dei singoli cittadini.

«Poiché la parte del Sic appartenente al territorio di Teulada ricade in zona militare (anch’essa Sic a sua volta) – dice Emanuela Pilloni, consigliera di maggioranza – sarebbe auspicabile, per una più efficace ed efficiente gestione, se l’intera area di nostra pertinenza (dune comprese quindi) entrasse nella piena disponibilità dell’ente gestore piuttosto che farci assistere impotenti al passaggio di mezzi militari e bombardamenti quotidiani sulle nostre bellissime coste, il cui impatto sulla sostenibilità, a mio avviso non è “ottemperante” alla Direttiva che impone la riduzione degli “elementi di disturbo”.»

Le dune e Porto Pino 1 copia

Si è tenuta questa mattina, presso l’aula conferenze del Centro della Cultura Contadina di “Villa Muscas”, a Cagliari, la conferenza stampa di presentazione della XXX edizione della rassegna “Ai Confini tra Sardegna e Jazz”, alla presenza di numerosi operatori della comunicazione e dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, Claudia Firino, del consiglio direttivo e dei soci dell’associazione culturale Punta Giara, e di una nutrita rappresentanza del mondo dell’associazionismo culturale sardo.

Il presidente dell’associazione Punta Giara, Basilio Sulis, ha illustrato la linea artistica del programma del festival che quest’anno è incentrato sulla figura del maestro Butch Morris. «L’associazione – ha detto il presidente – è riuscita a ritagliarsi un spazio sempre più rilevante a livello nazionale, ma anche internazionale, per quanto riguarda la produzione musicale in Sardegna. Il presidente si è augurato che in un futuro vengano risolti gli annosi problemi che non permettono la pianificazione, programmazione e realizzazione di progetti culturali che siano capaci di incidere nella evoluzione musicale del jazz e di tutta la musica contemporanea».

Sono intervenuti nell’ordine, l’assessore regionale Claudia Firino, che ha anticipato quelle che, a breve, saranno le proposte del suo assessorato e della Giunta regionale per dare attuazione alla legge 18, ed ha portato a conoscenza dell’intenso lavoro di coordinamento con l’assessore regionale al Turismo Commercio e Artigianato, Francesco Morandi, dando l’appuntamento agli operatori del settore alla fine della stagione estiva.

La rappresentante dell’Amministrazione comunale di Sant’Anna Arresi, Emanuela Pilloni, si è impegnata a portare avanti alcuni impegni di carattere logistico nella splendida area concertistica per la valorizzazione del Nuraghe Arresi, simbolo della rassegna musicale e della città.

Francesco Peddoni, consigliere del direttivo dell’Associazione Punta Giara, ha parlato della relazione artistica intercorsa fra l’associazione culturale Punta Giara e il maestro Butch Morris nel corso degli anni. L’eredità musicale del maestro californiano è interpretata e sviluppata all’interno del programma dei concerti di quest’anno da una folta schiera di musicisti provenienti da diverse comunità jazz internazionali, Londra, New York e Chicago in primis. Il programma è stato illustrato dal socio dell’Associazione Punta Giara, Andrea Murgia.

Renato Collu, consigliere del direttivo dell’Associazione Punta Giara, ha fatto un excursus sulle produzioni editoriali dell’associazione presentando le nuove produzioni audiovisive che accompagnano la XXX edizione del festival e che vanno ad arricchire la collana di album musicali originali made in Sant’Anna Arresi.

Luca Fontana, direttore della Cantina Mesa, sponsor ufficiale del festival, ha evidenziato i positivi risultati della collaborazione già ottenuti per la precedente rassegna, riconfermando l’impegno della Cantina a sostenere in futuro l’associazione con azioni di marketing sempre più mirate.

Altro sponsor fondamentale per quest’edizione è la società cooperativa CPA di Arborea, proprietaria del marchio Nieddittas, una delle realtà di allevamento ittico più importanti nell’isola. Ponziana Ledda, infine, rappresentate della cooperativa Destinazione Sulcis ha illustrato il programma LA.GU.NA. in Jazz, progetto che prevede escursioni naturalistici e laboratori eno-gastronomici nel territorio di Sant’Anna Arresi.

Di seguito il programma completo della manifestazione. 

L’eredità musicale di Butch Morris verrà rielaborata e interpretata sul palco di Sant’Anna Arresi dai maggiori esponenti dell’improvvisazione jazz europea e americana che hanno fatto propria la lezione morrisiana.

Le conductions – una particolare forma di direzione d’orchestra basata sull’improvvisazione e su una serie di gesti codificati da Morris – saranno eseguite da ensemble e orchestre di prim’ordine che per l’occasione verranno dirette dai discepoli di Morris. La sperimentazione, il free jazz e l’avanguardia sono il trademark della rassegna arresina, e come sempre tutte le performance offerte al pubblico sono progetti esclusivi e originali, con collaborazioni inedite in grado di attraversare ogni stile e percorso musicale partendo dal free improvvisato per raggiungere territori ai confini tra il kraut, il funk, soul, prog e digressioni cinematografiche.

I concerti. 

 

1 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Set in Stone Esclusiva Europea

Evan Parker solo

Evan Parker (sassofono)

 

 

 NU GRID Esclusiva Europea

Vernon Reid (chitarra), Graham Haynes (tromba), J.P.Bourelly (chitarra & macchinari) & DJ Logic (piatti dj)

                                  

2 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

 

 

 

 

 

Galactic Parable #79 for Butch Morris  Progetto Originale

Rob Mazurek Solo

Rob Mazurek (tromba)

 

CARVED IN THE AIR Prima Mondiale

Keith Tippett (piano), Julie Tippett (voce, percussioni), Cristiano Calcagnile (batteria), Roberto Ottaviano (sassofono alto e soprano), Giovanni Maier (contrabbasso)

Filu ‘e Ferru Progetto Originale

Sant’Anna Arresi Quintet

Evan Parker (sassofono), Alexander Hawkins (piano), Peter Evans (tromba), John Edwars (basso), Hamid Drake (percussioni).

 

3 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Sound Beyond Sound Prima Europea

Graham Haynes Solo

Graham Haynes (tromba) 

 Homage to Butch Morris Progetto Originale

Large Ensemble

Evan Parker (sassofono), Alexander Hawkins (piano), Peter Evans (tromba), John Edwars (basso), Hamid Drake (percussioni), Paul Lytton (batteria), Barry Guy (contrabbasso), Walter Prati (computer), Giancarlo Schiaffini (trombone), Pat Thomas (piano/electronics), Caroline Kraabel (sassofono), Orphy Robinson (vibes), Sam Pluta (computer), Hannah Marshall (violoncello)

 

 

4 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Evan Parker Quartet Progetto Originale

Evan Parker (sassofono), Peter Evans (tromba), Paul Lytton (batteria), Barry Guy (contrabbasso)

The Long Goodbye Prima Mondiale

conduction n. 1

Nublu Orchestra

Directed by Kenny Wollesen

Ilhan Ersahin (sassofono),  Graham Haynes (tromba) , Doug Wieselman (chitarra), Jonathon Haffner (sassofono alto),  Michael Kiaer (basso), Brandon Ross (chitarra), Kenny Wollesen (batteria). 

 

 

5 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Parker/Dikeman/Drake Trio       Esclusiva Italiana

William Parker (contrabbasso), John Dikeman (sassofono), Hamid Drake (batteria)

Tribute to Butch Morris Prima Mondiale

conduction n. 2

Nublu Orchestra

Ilhan Ersahin (sassofono),  Graham Haynes (tromba) , Doug Wieselman (chitarra), Jonathon Haffner (sassofono alto), Michael Kiaer (basso), Brandon Ross (chitarra), Kenny Wollesen (batteria). 

 

06 Settembre

Piazza del Nuraghe

Sant’Anna Arresi

Ore 21.00

 

Wildbirds and Peacedrums  Esclusiva Italiana

Mariam Wallentin (voce, chitarra), Andreas Werlin (batteria),

Fire! Orchestra Prima Esclusiva

Directed by Mats Gustafsson

Mariam Wallentin (voce), Mats Gustafsson (sassofono tenore), Johan Berthling (basso elettrico), Andreas Werlin (batteria), Niklas Barnö (tromba), Goran Kajfes (tromba), Mats Äleklint (trombone), Per Åke Holmlander (tuba), Anna Högberg (sassofono alto), Jonas Kullhammar (sassofono baritono),Finn Loxbo (chitarra), Martin Carl Hederos (tastiere), Mads Forsby (batteria), Julien Desprez (chitarra), Mette Rasmussen (sassofono alto).

 

 

 

Il programma per cause di forza maggiore potrebbe subire variazioni che saranno puntualmente comunicati.

Altre iniziative

Annullo Filatelico

In occasione del 30° anno di attività dell’Associazione Culturale Punta Giara, in collaborazione con le Poste Italiane, verrà fatto l’annullo filatelico che celebra la XXX edizione del festival Ai Confini tra Sardegna e Jazz.

Verranno create per l’occasione le cartoline filateliche create per l’occasione. Il bollo speciale utilizzato conferisce pubblicità e storicità alla manifestazione, estendendone l’eco anche oltre l’ambito territoriale.

Merchandising 2015

Durante il festival sarà possibile acquistare presso il banchetto del merchandising le nuovissime magliette del festival 2015 prodotte dall’Associazione Culturale Punta Giara.

 Attività Collaterali

 “LA.GU.NA. in Jazz”

Laboratorio GUsto Natura

[Escursioni] [laboratori] [mostre] [conferenze] [workshop]

Quest’anno il Festival Internazionale di musica Jazz “Ai Confini tra Sardegna e Jazz 2015” è arrivato alla sua trentesima edizione, un momento storico importante da celebrare; tale ricorrenza capita poi in coincidenza con l’EXPO 2015 dedicato al cibo. Dall’unione di due eventi così importanti nasce questo progetto legato al territorio in cui il Festival si svolge da trent’anni e al cibo che qui viene prodotto.

Un territorio caratterizzato da un paesaggio rurale che trova però nel mare e nella laguna la sua principale risorsa. Per questo abbiamo pensato di ripartire da qui dall’acqua e dal sale dal cibo e dal vino.

Un programma di eventi che ruoteranno tutti intorno ad un luogo geografico che è la Laguna di Porto Pino, e alle sue risorse principali: pesca, enogastronomia e turismo.

Il progetto “LA.GU.NA. in Jazz” acronimo di Laboratori, Gusto e Natura, prevede quindi una serie di eventi suddivisi in tre tipologie: Escursioni, Laboratori e Convegni mostre e workshop che per tutta la settimana del festival si alterneranno nel territorio per far conoscere le peculiarità della laguna sotto i vari aspetti, storico, naturalistico, antropologico ed enogastronomico. Tutti gli appuntamenti si svolgeranno intorno alla laguna e saranno svolti nel rispetto dell’ambiente, delle persone e degli animali.

ESCURSIONI

La parte escursionistica sarà incentrata sulla conoscenza degli aspetti naturalistici, geologici e morfologici degli stagni e del territorio limitrofo, dalla laguna ai vigneti che la circondano e che rappresentano con le loro produzioni di Carignano un’eccellenza enologica; fino ad arrivare all’altra risorsa che nasce dal mare di Porto Pino cioè la salina e il sale. Le escursioni tematiche a piedi saranno un modo attivo di conoscere il nostro territorio, adatte a tutti e saranno guidate da un esperto.

LABORATORI

I laboratori nascono per entrare in contatto diretto con ciò che mangiamo e di cui spesso ignoriamo l’origine, per toccare con mano i cibi e imparare ad elaborarli secondo la cucina tradizionale. Saranno quindi dedicati principalmente al cibo che nasce dalla laguna, dal mare e dal territorio ma anche alla sensibilizzazione sul tema del consumo e del riciclo.

CONVEGNI, MOSTRE, WORKSHOP E READING

Convegno:

Il tema della Laguna come risorsa economica e turistica possibile, il rapporto tra il territorio e i suoi abitanti, verrà discusso approfonditamente in un convegno dedicato, dove partendo dalla situazione attuale del suo utilizzo e sfruttamento si ipotizzeranno gli scenari futuri attraverso il dibattito tra gli attori del territorio, le istituzioni e i fruitori ed il confronto con altre realtà produttive ed esempi di buone pratiche.

Mostra e workshop: La fotografia naturalistica in laguna come strumento di conoscenza e promozione del territorio sarà il tema del workshop di fotografia naturalistica a cui verrà associato un contest fotografico ed una mostra.

Reading: I reading letterari “Storie salmastre” saranno associati alla musica e alle degustazioni di prodotti tipici locali e saranno dedicati al cibo al vino e alla sua storia. I luoghi del reading saranno spazi all’aperto caratteristici ed insoliti del territorio.

Programma generale

Escursioni tematiche

1) Escursione in salina

2) Escursione tra i vigneti

3) Escursione In barca coi pescatori

4) Escursione a Porto Pino

Laboratori

1) Laboratorio di cucina (produzioni ittiche, lavorazione della bottarga, uso del sale).

2) Laboratorio delle erbe spontanee e il loro uso in cucina.

3) Laboratorio del riciclo per bambini e grandi: “Nulla si butta, tutto si ricicla”

Incontri workshop e mostre

1) Convegno dedicato alle risorse della laguna di Porto Pino

2) Workshop di fotografia naturalistica, contest fotografico e Mostra fotografica

3) Reading: “Storie salmastre” narrazioni e degustazioni salate.

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Municipio Sant'Anna Arresi 8 copia

Teresa Pintus, 40 anni, è il nuovo sindaco di Sant’Anna Arresi. La lista civica “Giorno Nuovo”, ha vinto le elezioni con 707 voti, il 39,94%, portando in Consiglio comunale 8 consiglieri. Al secondo posto, come cinque anni fa, si è classificato Gigi Balloccu, candidato della lista civica “Sant’Anna Costa Arresi”, che ha ottenuto 606 voti, pari al 34,23% ed entra in Consiglio comunale con 2 consiglieri. Al terzo posto Adriana Lobina, candidata sindaco della lista civica “Arresinus”, fermatasi a 457 voti, il 25,81% e porta in Consiglio comunale per i prossimi cinque anni 2 consiglieri.

Le elezioni hanno registrato 1.815 votanti su 2.578 aventi diritto al voto, per una percentuale del 70,40%.

Teresa Pintus è vicesindaco uscente della Giunta guidata da Paolo Luigi Dessì.

Lista civica “Giorno Nuovo – Sant’Anna Arresi: La nostra casa, la nostra gente”, 8 eletti:

Daniela Farci 80 voti

Fabio Diana 77

Maddalena Garau 75

Ambrosiano Pintus 62

Roberto Dessì 58

Emanuela Pilloni 51

Gabriela Caschili 51

Patrizia Emanuela Costa 43

Candidati non eletti:

Massimiliano Selis 41

Alfiero Pittoni 36

Valerio Lecca 27

Roberto Virdis 24

Lista civica “Costa Arresi”, 2 eletti:

Candidato sindaco Gigi Balloccu eletto consigliere comunale

Gino Potettu 85 voti

Candidati non eletti:

Aldo Porcu 54

Roberto Cappai 49

Loretta Atzori 45

Martino Uccheddu 43

Ilaria Garia 40

Matteo Marongiu 39

Elisabetta Rossu 37

Veronica Viola 37

Elena Fadda 36

Elvio Muscas 22

Eleonora Murgia 20

Lista civica “Arresinus”, 2 eletti:

Candidato sindaco Adriana Lobina eletta consigliere comunale

Maurizio Antonio Podda noto Titti 112 voti

Candidati non eletti:

Daniela Soru 86

Samuele Mei 32

Nicola Angius 30

Ponziana Ledda 29

Andrea Letizia Virdis 23

Laura Silanus 19

Fernando Pistis 18

Mojca Cancedda 12

Andrea Virdis 12

Giovanni Putzu 10

Roberto Carrieri 9

Municipio di Santadi 4Municipio Sant'Anna Arresi 8 copiaMunicipio Tratalias 2 copiaMunicipio Giba  Municipio Piscinas 4 copiaMunicipio Villamassargia 1 copia

Si è conclusa alla mezzanotte la campagna elettorale, domani si vota dalle 7.00 alle 22.00 per l’elezione dei nuovi Consigli comunali e dei sindaci. Nel Sulcis Iglesiente i comuni interessati al voto sono sei: Santadi, Sant’Anna Arresi, Tratalias, Giba, Piscinas e Villamassargia.

Riportiamo tutte le liste e tutti i candidati, comune per comune.

Santadi.

Lista civica “Impegno e azione quotidiana” 

Candidato a a sindaco: Marco Murgia.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Monica Ariu, Anna Claudia Arru, Erica Atzori, Andrea Caddeo, Bianca Cani, Luana Deias, Alberto Erriu, Daniela Garia, Federico Peddis, Luca Pia, Federico Pintus, Efisio Pioncu.

Lista “Servizio e Rispetto per Santadi”

Candidato a sindaco: Elio Sundas.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Giancarlo Acca, Simona Garau, Francesca Impera, Massimo Impera, Veronica Impera, Marco Loi, Giancarlo Mei, Paola Mei, Francesca Melis, Marco Pusceddu, Simone Secci, Federico Trogu.

Sant’Anna Arresi.

Lista “Giorno Nuovo – Sant’Anna Arresi: La nostra casa, la nostra gente”.

Candidato a sindaco: Teresa Pintus.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Gabriela Caschili, Patrizia Emanuela Costa, Roberto Dessì, Fabio Diana, Maddalena Garau, Valerio Lecca, Ambrosiano Pintus, Alfiero Pittoni, Daniela Farci, Roberto Virdis, Emanuela Pilloni, Massimiliano Selis.

Lista “Costa Arresi”.

Candidato a sindaco: Luigi Balloccu.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Loretta Atzori, Roberto Cappai, Elena Fadda, Ilaria Garia, Matteo Marongiu, Eleonora Murgia, Elvio Muscas, Aldo Porcu, Gino Potettu, Elisabetta Rossu, Martino Uccheddu, Veronica Viola.

Lista “Arresinus”.

Candidato a sindaco: Adriana Lobina.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Nicola Angius, Mojca Cancedda, Roberto Carrieri, Ponziana Ledda, Samuele Mei, Fernando Pistis, Maurizio Antonio Podda noto Titti, Giovanni Putzu, Laura Silanus, Daniela Soru, Andrea Virdis, Andrea Letizia Virdis.

Tratalias.

Lista “Obiettivo Comune lista civica per Tratalias”.

Candidato a sindaco: Marco Antonio Piras.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Emanuele Pes, Mauro Antonio Cuccu, Giulio Renato Zara, Patrizia Cani, Maria Raffaela Matta, Alberto Cani, Marco Steri, Monica Pia, Carlo La Marca, Daniela Uccheddu nota Denny, Gianluca Lindiri, Stefania Piredda.

Lista “Tratalias per tutti – Iside Fonnesu sindaco”.

Candidato a sindaco: Iside Fonnesu.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Cristiano Atzori, Maria Cristina Atzori, Nicola Cruccas, Claudia Cuccu, Vincenzo Esposito, Pietro Antonio Matta, Alessandro Piras, Fulvio Piras, Roberta Piras, Priska Steger, Mauro Usai, Franca Zara.

Lista “Progetto Tratalias – Gerardo Pisà sindaco”.

Candidato a sindaco: Gerardo Pisà.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Bruno Cani noto Brunello, Marinella Ghiani nota Marina, Manuela Cadoni, Irma Ciani nota Mimma, Giorgio Cera, Federico Diana, Marco Fadda, Massimiliano Loddo, Gabriele Melis, Mario Pes, Michelangelo Pirosu, Martino Senis.

Giba.

Lista “Continuità e Progresso – Giba e Villarios”.

Candidato a sindaco: Learco Fois.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Mario Camboni, Giorgio Cogotti, Nicola Demontis, Andrea Diana, Nicola Diana, Giovanni Falessi, Mitore Gambula, Giacinto Granella, Simone Manai, Brunello Orrù noto Nello, Michele Orrù, Roberto Zanda.

Lista “Amministrare il paese per costruire il futuro. Giba e Villarios uniti”.

Candidato a sindaco: Andrea Pisanu.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Nicola Atzori, Simone Atzori, Francesca Diana, Gilda Diana, Sara Lepuri, Francesca Murgia, Salvatore Orrù, Emanuele Pistis, Alberto Pittoni, Alessandro Porcina, Maria Cristina Serrenti, Francesco Uccheddu.

Piscinas.

Lista “Per Piscinas – Al servizio del cittadino”

Candidato a sindaco: Mariano Cogotti.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Eleonora Atzei nota Lilli, Federico Atzori noto Chicco, Mario Bachis, Gesualdo Concas, Giuseppe Fadda, Loredana Frau, Assunta Frezza, Giovanni Mancosu, Gianluca Trastus, Massimo Uccheddu.

Lista “Camminando verso il futuro di Piscinas”.

Candidato a sindaco: Fabrizio Pintus.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Michele Acca, Caterina Bisicchia, Anna Licia Curreli, Giuliano Fois, Silvia Lai, Valter Matta, Isabella Murtas, Gina Piotti, Adriano Taris, Maurizio Trastus.

Villamassargia.

Lista Civica.

Candidato a sindaco: Pierluigi Palmas.

Candidati alla carica di consigliere comunale: Salvatorangelo Cambula, Nicola Bianchini, Andrea Spada, Roberto Sais, Paola Serreli, Gianluca Cani, Andrea Canè, Silvia Mura, Luca Onnis, Maria Rosaria Portas, Cinzia Pilloni, Andrea Virdis.

Lista “Il paese che vorrei”.

Candidato a sindaco Debora Porrà:

Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesco Mameli, Noemi Fadda, Fabio Bernardini, Silvia Vacca, Marco Mandis, Arianna Porcu in Tola, Marino Lai, Ylenia Sais, Samuele Tocco, Silvia Dessì, Massimiliano Perria, Federico Orrù.