2 May, 2024
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Giovedì 26 agosto, gli appuntamenti con ArTango & jazz festival proseguono nel nuraghe Seruci di Gonnesa con una serata dedicata alle sonorità partenopee. Sul palco ci sarà la cantante Emilia Zamuner che con il suo trio (Francesco Scelzo alla chitarra ed Enrico Valanzuolo alla tromba) proporrà al pubblico un concerto dal titolo “Cantando Napoli”.

Da Salvatore di Giacomo, tra gli artefici di quella che è stata considerata l’epoca d’oro della canzone napoletana, a Pino Daniele, saranno proposte pagine indimenticabili del repertorio classico napoletano sino alla nuova tradizione.

Per assistere al concerto è necessario prenotare sul sito internet www.associazioneantonstadler.it e presentare il green pass.

ArtAngo & jazz festival è organizzato dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Domani, martedì 24 agosto, riprendono nel Sulcis gli appuntamenti con il XII ArTango jazz & festival, il viaggio nel mondo del tango, ma con incursioni anche negli altri generi musicali, organizzato dall’associazione Anton Stadler dietro la direzione artistica di Fabio Furìa.

Dopo il concerto del 20 luglio a Portoscuso, e quello del 29 luglio a Gonnesa, domani si prosegue a Iglesias con un concerto in programma alle 21,30 nel Chiostro di San Francesco. Protagonista sarà il Duo Armonie, formato da Alma Di Gaetano al flauto e Giordano Muolo al clarinetto, che presenterà “Il multiverso di Cerino”. La serata proporrà musiche tratte da un vastissimo repertorio classico, moderno e di colonne sonore accomunate dall’estro musicale di un autore straordinario come Alessandro Cerino. Il giorno dopo (mercoledì 25 agosto) alle 22.00 il concerto sarà riproposto nella Tonnara di Portoscuso.  

Giovedì 26 agosto ArTango torna nel nuraghe Seruci di Gonnesa, per un nuovo appuntamento: stavolta a salire sul palco sarà la cantante partenopea Emilia Zamuner che con il suo trio (Francesco Scelzo alla chitarra ed Enrico Valanzuolo alla tromba) proporrà al pubblico il concerto “Cantando Napoli”.

Per assistere ai concerti è necessario prenotare sul sito internet www.associazioneantonstadler.it  e presentare il green pass.

Sino al 22 agosto davanti all’ex area mineraria di Masua tre appuntamenti tra musica e suggestioni del territorio. Tre serate dedicate alla musica più raffinata in una cornice unica come quella dell’ex area mineraria di Porto Flavia, paradiso incastonato tra cielo e mare tra i più suggestivi del Sulcis Iglesiente.

Dal 25 luglio al 22 agosto nello spazio antistante l’ingresso dell’ex sito minerario di Masua, a Iglesias, ritorna I tramonti di Porto Flavia, quinta edizione della rassegna che in questi anni ha riscontrato un sempre crescente interesse di pubblico.

Organizzata dall’associazione Anton Stadler, dietro la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa, la manifestazione anticipa il Festival internazionale di musica da camera in programma in autunno a Iglesias. Saranno proposti tre concerti all’ora del tramonto, per tre serate che intrecceranno la magia della musica con le suggestioni di un luogo in cui sono state scritte importanti pagine della storia mineraria sarda.

Domenica 25 luglio alle 20,30 si parte con un viaggio nel mondo del sassofono con l’Italian saxophone quartet (formato da Federico Mondelci, sax soprano, Julian Brodski, sax contralto, Silvio Rossomando, sax tenore, Michele Paolino, sax baritono) che proporrà un concerto dal titolo “Da Bach a Gerwshwin”. Tutte le possibilità dello strumento protagonista della serata, in un percorso che abbraccia partiture scritte apposta per il quartetto sax e diversi arrangiamenti: dalla celebre Aria di J.S. Bach alla terza delle Sei Sonate a quattro di Gioacchino Rossini e l’Adagio di Samuel Barber, sino a partiture firmate per il grande schermo da Ennio Morricone, Nicola Piovani e Nino Rota.

Il potere evocativo della musica ispira il concerto del 1° agosto quando, sempre alle 20,30, salirà sul palco il duo composto dalla talentuosa chitarrista Adalisa Castellaneta e dal rinomato flautista Lello Narcisi che proporrà una serata dal titolo “Toward the sea”: musiche da T. Tokimitsu a R. Schumann sino a D. Mastrandrea per portare lontano l’orecchio dell’ascoltatore.

Nell’anno che celebra il centesimo anniversario della nascita di Astor Piazzolla, il 22 agosto il sipario su questa edizione dei Tramonti di Porto Flavia non poteva che chiudersi nel segno del tango: per l’occasione arriva il Duo Fortecello (composto dalla violoncellista polacca Anna Mikulska, e dal pianista franco-spagnolo Philippe Argenty) con un concerto dal titolo “Classic meets tango”. Brani di C. Gardel, A. Piazzolla, ma anche F. Chopin e C. Saint-Saëns in questo concerto in cui i due musicisti mettono a nudo il tango argentino, mostrando fino a che punto rimane ancorato alla musica classica, dalle sue radici sia europee che afroamericane.

 

Un viaggio nel mondo del tango, alla riscoperta di un genere musicale tra i più affascinanti, e del bandoneon, lo strumento che da sempre lo accompagna.

Dal 20 luglio al 29 agosto tra Iglesias, Portoscuso e Gonnesa torna ArtTango jazz& festival, XII edizione della rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler, dietro la direzione artistica del bandoneonista e compositore Fabio Furìa.

In programma ci sono sette concerti, in cui il tango cederà spesso il passo agli altri stili musicali, da quelli più popolari ad altri di gusto più classico, che vedranno protagonisti musicisti di primissimo piano della scena internazionale.

All’interno della manifestazione trova posto anche la prestigiosa Masterclass internazionale di bandoneon guidata anche quest’anno da Juan Josè Mosalini, celebre bandoneonista argentino, già collaboratore, oltre che amico intimo, di Astor Piazzolla.

I concerti. Proprio nel segno di Piazzolla, di cui quest’anno ricade il centenario della nascita, il 20 luglio la rassegna prende il via. L’appuntamento è alle 22 nella Tonnara su Pranu di Portoscuso dove arriva il Kaleido Trio (formato da Yuri Ciccarese al flauto, Raffaele Bertolini al clarinetto, Gianni Fassetta alla fisarmonica) che proporrà un concerto dal titolo Recuerdo”. Musiche non solo di Piazzolla, per questa serata che vuole omaggiare i grandi compositori, ma anche di Ennio Morricone, a un anno della scomparsa.

Il 29 luglio alle 20,30 ci si sposta al nuraghe Seruci di Gonnesa per “Idioma, concerto del Ludus Quartet (Ivo Crepaldi, violino I; Andrea Ferroni, violino II; Alexander Monteverde, viola; Ivo Brigadoi, violoncello). Musiche da L. V. Beethoven a Giovanni Sollima e Gessie Montgomery per una serata in cui il tratto comune delle proposte è la capacità di collegare la semplicità popolare con le forme più classiche e moderne.

Il 24 agosto alle 21,30 l’appuntamento è nel Chiostro di San Francesco di Iglesias: il Duo Armonie (Alma di Gaetano al flauto e Giordano Muolo al clarinetto) proporrà una serata dal titolo “Il multiverso di Cerino. Musiche tratte da un vastissimo repertorio classico, moderno e di colonne sonore accomunate dall’estro musicale di un autore straordinario come Alessandro Cerino. Il concerto sarà riproposto il giorno dopo alle 22.00 alla Tonnara di Portoscuso.

Lunedì 26 agosto appuntamento al nuraghe Seruci di Gonnesa, dove sale sul palco la cantante partenopea Emilia Zamuner che con il suo trio (Francesco Scelzo alla chitarra ed Enrico Valanzuolo alla tromba) proporrà al pubblico il concerto Cantando Napoli”.

Gran finale domenica 29 agosto, alle 21.0o, davanti al piazzale d’ingresso delle Grotte di Santa Barbara, a Iglesias, con Anniversary concerto dell’Anna Tifu tango Quartet.

Sul palco un affiatato ensemble di musicisti di caratura: oltre alla talentuosa violinista, ci saranno anche Fabio Furìa al bandoneon, Romeo Scaccia al pianoforte, Giovanni Chiaramonte al contrabbasso.

La masterclass. Organizzata dall’associazione Anton Stadler e dall’Accademia Italiana del Bandoneon, in collaborazione con il Conservatoire du Grand Avignon, il Codarts di Rotterdam e il Conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari, la massterclass, giunta alla settima edizione, sarà ospitata nel Teatro Electra di Iglesias.  A guidare gli allievi, in arrivo da tutto il mondo, saranno oltre a Juan Josè Mosalini, grandi maestri come Yvonne Hahn, docente di bandoneon al Conservatoire du Grand Avignon; Santiago Cimadevilla, docente di bandoneon alla Codarts University di Rotterdam e Fabio Furia, docente di bandoneon al Conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari e direttore dell’Accademia Italiana del bandoneon.

Il 28 agosto, alle 21,30 a conclusione della masterclass il Chiostro di San Francesco di Iglesias ospiterà il gran concerto finale, che vedrà insieme sul palco gli allievi insieme ai maestri.

Domani, martedì 22 giugno, cala il sipario sull’edizione live & streaming del festival culturale Liberevento.  Alle 17.00, sulla pagina Facebook della manifestazione, si parlerà del grande compositore argentino Astor Piazzolla, a cento anni dalla nascita: per l’occasione sarà ospite l’antropologa Marìa Susana Azzi che, in dialogo con il compositore e bandoneonista di fama europea Fabio Furìa, presenterà il suo bestseller “Astor Piazzolla. Una vita per la musica”, uscito nella sua versione italiana a marzo per Sillabe editore.

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Proseguono gli appuntamenti con ArtAngo & jazz festival, la rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler che esplora le potenzialità di uno strumento come il bandoneon.

Martedì 25 agosto, alle 22.00, nell’antica tonnara “Su Pranu” di Portoscuso, arriva il duo composto dall’arpista Floraleda Sacchi, considerata tra le maggiori artiste del panorama internazionale, e dal sassofonista Damiano Grandesso, uno tra i musicisti più interessanti della nuova generazione.

I due artisti proporranno Duo noir, un concerto dedicato alle più belle colonne sonore e sigle di alcune serie Tv, arrangiate in una rivisitazione del tutto inedita.

Da mercoledì 26 agosto ArtAngo & jazz festival ospita anche VI edizione della Masterclass internazionale di bandoneonsino al 28 agosto allievi in arrivo da tutto il mondo si daranno appuntamento nel Teatro Electra di Iglesias per perfezionarsi accanto a bandoneonisti di fama internazionale come l’argentino Daniel Binelli, universalmente riconosciuto come il massimo esponente della musica di Astor PiazzollaSantiago Cimadevilla, insegnante argentino di bandoneon da tempo trapiantato nei Paesi Bassi, Yvonne Hann, insegnante di bandoneon nel Conservatorio di Avignone, e Fabio Furìa, tra i maggiori bandoneonisti in Europa e direttore artistico di ArtAngo & jazz festival.

 

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Con un concerto dal titolo “El dìa que me quieras” oggi negli spazi della tonnara “Su Pranu” di Portoscuso, prende il via l’undicesima edizione di ArtAngo & Jazz festival, rassegna organizzata nel Sulcis Iglesiente dall’associazione Anton Stadler, per esplorare le innumerevoli potenzialità di uno strumento come il bandoneon.

L’appuntamento è alle 22.00, con il raffinato trio composto dal bandoneonista Fabio Furìa – che è anche direttore artistico della rassegna-, il chitarrista Alessandro Deiana ed il contrabbassista Giovanni Chiaramonte.

El dìa que me quieras è un concerto che esplora il tango in tutte le sue sfumature, raccontandolo attraverso un repertorio che ne ripercorre la storia dagli anni ’20 agli anni ’50. Un percorso che segna l’evoluzione di questo genere musicale così amato, partendo da quello tradizionale, fino alle avanguardie e alla sua più alta nobilitazione. Arrangiamenti originali di forte impatto emotivo per un’ora di grande musica.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento – già sold out – con ArtAngo & jazz festival è giovedì 20 agosto, alle 21.30, nel nuraghe Seruci di Gonnesa. Si esibirà l’Anna Tifu tango quartet, ensemble composto oltre che dalla famosa violinista anche da Fabio Furìa, Giovanni Chiaramonte e dal pianista Romeo Scaccia.  Nel concerto, intitolatoNext tango, passato, presente e futuro sono condensati in un unico e insolito viaggio nella storia del tango. Fusione e contaminazione tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio, tecnica, immaginazione ed improvvisazione. Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del Jazz e quello del Tango Nuevo.

Tutti gli appuntamenti sono organizzati nel rispetto delle norme imposte per il contenimento del Covid-19.

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Con un concerto dal titolo “El dìa que me quieras” domani (lunedì 17 agosto) nella Tonnara “Su Pranu” di Portoscuso prende il via l’undicesima edizione di ArtAngo & Jazz festival, rassegna organizzata nel Sulcis Iglesiente dall’associazione Anton Stadler per esplorare le innumerevoli potenzialità di uno strumento come il bandoneon.

L’appuntamento è alle 22.00, con il raffinato trio composto dal bandoneonista Fabio Furìa – che è anche direttore artistico della rassegna -, il chitarrista Alessandro Deiana ed il contrabbassista Giovanni Chiaramonte.

Dopo quello di domani, il prossimo appuntamento – già sold out – con ArtAngo & jazz festival è giovedì 20 agosto, alle 21.30, nel nuraghe Seruci di Gonnesa. Si esibirà l’Anna Tifu tango quartet, ensemble composto oltre che dalla famosa violinista anche da Fabio Furìa, Giovanni Chiaramonte e dal pianista Romeo Scaccia.  Nel concerto, intitolato Next tango, passato, presente e futuro sono condensati in un unico ed insolito viaggio nella storia del tango. Fusione e contaminazione tradizione ed innovazione, ma anche equilibrio, tecnica, immaginazione ed improvvisazione. Il risultato è un’interessante sintesi tra il mondo sonoro del Jazz e quello del Tango Nuevo.

Tutti gli appuntamenti sono organizzati nel rispetto delle norme imposte per il contenimento del covid 19.

A causa dell’emergenza sanitaria i posti per i concerti sono limitati, è quindi indispensabile la prenotazione sul sito internet www.associazioneantonstadler.com o al numero 342.5805156

L’ingresso al concerto del 17 è gratuito. E’ sold out invece quello del 20.

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Il 1° agosto, a Iglesias, al via la quarta edizione de “I Tramonti di Porto Flavia”, la rassegna dedicata alla musica di qualità organizzata in uno dei più suggestivi scorci della costa sud occidentale della Sardegna.

Due appuntamenti davanti allo scenario mozzafiato della miniera di Porto Flavia, nel Sulcis Iglesiente, dove mare e terra s’incontrano.

Tramonti di Porto Flavia, rassegna organizzata dall’associazione Anton Stadler, è l’anteprima del XXII Festival di musica da camera in programma in autunno a Iglesias.

Dietro la direzione artistica del compositore e bandoneonista Fabio Furìa, la manifestazione quest’anno propone due concerti (l’e il 22 agosto) organizzati nel rispetto di tutte le normative di sicurezza imposte per il contenimento del Covid-19.

Il primo appuntamento, sabato 1° agosto alle 20,30, è con Enfant prodige, una serata che vedrà sul palco il giovanissimo virtuoso dell’oboe Carlo Cesaraccio (già vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali) accompagnato dall’ensemble Ellipsis, composto da Alessandro Puggioni ed Alessio Manca, al violino, Gioele Lumbau, alla viola, Francesco Abis, al violoncello.

La serata proporrà un repertorio raffinato e coinvolgente che ruota attorno alle sonorità dell’oboe per offrire un appassionante viaggio nel tempo capace di condurre l’immaginazione dell’ascoltatore tra i nobili di corte nei sontuosi palazzi settecenteschi.

Las lagrimas de amor y popular anime è invece il concerto in programma sabato 22 agosto (sempre alle 20,30) quando protagonista sarà il duo di caratura internazionale formato dal soprano Veronica Granatiero e dal chitarrista Luciano Pompilio. Brani da Almeida a Verdi, da Rossini a Giuliani, per ripercorrere il linguaggio universale dell’amore, della passione, dell’amicizia e della saggezza popolare, declinato nei secoli e negli stili, dal Barocco al belcanto, dalla samba al verismo.

I tramonti di Porto Flavia non è solo musica: in collaborazione con il Consorzio turistico dell’Iglesiente, nei giorni dei concerti l’area in cui sono state scritte importanti pagine della storia mineraria in Sardegna sarà visitabile a un prezzo speciale riservato al pubblico della rassegna (per prenotazioni tel. 0781 274507 o 348 317 8065).

Per assistere ai concerti è necessaria la prenotazione che può essere fatta scrivendo una mail all’indirizzo

infoantonstadler@gmail.com o chiamando al numero 342 580 5156.

 

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Domenica 1 dicembre, il Teatro Electra di Iglesias accoglierà, alle 19.00, il celebre pianista Bruno Canino, tra i più grandi interpreti della letteratura cameristica del nostro tempo, che, in duo con il giovane talentuoso violinista Riccardo Zamuner, eseguirà un programma dedicato a Grieg, Saint Saens, Tchaikowsky e Sarasate. Il concerto rientra nel programma del 21° Festival internazionale di musica da camera diretto da Fabio Furìa.

I due musicisti sfoglieranno alcune fra le più belle pagine del repertorio per violino e pianoforte, in un concerto che mette a confronto due generazioni di virtuosi: Bruno Canino, pianista che non ha certo bisogno di presentazioni, e Riccardo Zamuner, giovane promessa dello scenario musicale contemporaneo. Insieme percorreranno un itinerario che propone un continuo alternarsi di episodi musicali che spaziano dall’intimismo romantico al lirismo, fino alla brillantezza di melodie pure e scattanti. Nella scaletta della serata in programma di Grieg la Sonata n. 3 in do minore per violino e pianoforte op. 45, di Saint Saens Introduzione e Rondò capriccioso, di Tchaikowsky Meditation, per chiudere con la famosa Carmen Fantasy di Sarasate. Attualmente docente di musica da camera con pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole, come solista e pianista da camera, Bruno Canino ha suonato nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Russia, Giappone e Cina. Suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e collabora con illustri musicisti come Accardo, Ughi, Amoyal, Perlman, Blacher. È stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre come la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France. Tra le sue registrazioni più recenti, l’integrale pianistica di Emmanuel Chabrier. Il suo libro “Vademecum del pianista da camera” è edito da Passigli ed è di prossima pubblicazione un nuovo “Senza Musica”.

Il Festival Internazionale di Musica da Camera propone anche due concerti con ingresso gratuito che si terranno nell’Aula Consiliare del Municipio di Gonnesa. Il primo proprio domani,  sabato 30 novembre, con inizio alle 19.30, con un programma dedicato ai grandi personaggi femminili nel melodramma, interpretati dal soprano Silvia Martinelli, accompagnata al pianoforte da Andrea Trovato. Un omaggio che si muove fra le melodie delle più celebri arie d’opera: da “Le Nozze di Figaro” a “La Traviata”, da “La Sonnambula” a “Il Barbiere di Siviglia” e “Norma”. Una passeggiata fra belcanto, storie d’amore e intrighi di palazzo.

Il Festival si fa inoltre promotore di una serie di incontri per avvicinare i bambini al mondo della musica. Per la scuola dell’infanzia lunedì 2 dicembre, alle 10.00, al Teatro Electra di Iglesias, Veronica Maccioni, voce e bandoneon, e Ottavio Farci, al contrabbasso, proporranno un itinerario alla scoperta delle sonorità della voce, del bandoneon e del contrabbasso che si fondono dando vita a un percorso dalle mille sfumature, in grado di spaziare tra i diversi generi musicali, attraverso i maggiori capolavori del ‘900. Un incontro contrassegnato dal talento di due musicisti sardi che guideranno il giovane pubblico in un percorso musicale inedito e inatteso.

Il prossimo appuntamento del festival è fissato per domenica 8 dicembre: al Teatro Electra di Iglesias, alle 19, sarà la volta del duo pianistico composto da Marco Schiavo e Sergio Marchegiani. In programma le Danze Ungheresi di Brahms.