18 September, 2024
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Eventi per tutti i gusti in questo fine settimana a Sant’Antioco, da oggi, giovedì 18 luglio, alle 20.00, con le iniziative promosse dai commercianti del Corso Vittorio Emanuele che daranno vita a “In Corso D’Opera”, appuntamento settimanale del giovedì con diversi momenti di intrattenimento. In Piazza De Gasperi, invece, dalle 21.00, sarà il turno di un doppio appuntamento di “Aperitivi con l’autore”: si inizia con “Storia portatile della Sardegna dai Nuragici a Gigi Riva” con Flavio Soriga, Luciano Marroccu, e Renzo Cugis, e si prosegue con “Sardi della pianura” con Soriga, Cugis e la partecipazione di Massimiliano Medda.

Venerdì 19, folto carnet di manifestazioni: alle 21.00 il concerto a cura della Scuola Civica di Musica Don Tore Armeni in aula Consiliare, che propone le operette pianoforte e canto lirico del Conservatorio di Cagliari; alla stessa ora al via “Sulky Sapori & Suoni nel viale alberato, con i mercatini degli hobbisti, tanto artigianato, musica e degustazioni; alle 21.30 in Piazza Umberto concerto degli “Skaoss”, evento che si inserisce nel cartellone di FestArtes Sulky Jazz Festival.

Sabato 20 si ritorna in aula consiliare per un nuovo appuntamento con la concertistica della Scuola Civica che questa volta, alle 21.00, propone il duo pianoforte e violino in compagnia di Manuela Pinna e Luca Persico; mentre, alle 21.30, nel Corso Vittorio Emanuele, sarà l’attesissimo momento dei Mamuthones di Mamoiada, che delizieranno locali e ospiti con i loro antichi e suggestivi rituali, le tipiche “danze” che li hanno resi famosi in tutto il mondo. Ma sabato 20 ci sarà anche la prima di due presentazioni di libri che si terranno nei locali del Museo Archeologico Ferruccio Barreca: alle 19.30 “Io sono innocente”, di Beniamino Zuncheddu e Mauro Trogu; presenta l’avvocato Paola Parigi. Io sono innocente è il racconto a due voci di uno dei più gravi errori della giustizia nel nostro paese. Una storia di silenzi e tempo immobile, e insieme di ricerca e lotta instancabile.

E con la cultura e la presentazione di libri si prosegue domenica 21 luglio, sempre alle 19.30 al MAB, con “L’imprevedibile accade”, di Giorgio La Spisa. Mentre nel mondo infuria la guerra, un soldato e una ragazza si incontrano casualmente nei pressi della fontana di un paese posto tra il mare, una grande laguna e le tortuose strade di montagna che conducono a Cagliari. Da questo momento in poi fatti, persone, scenari si intrecceranno in modo indissolubile in un’epoca di ferro e di sangue.

Chiuderà la giornata di domenica un nuovo appuntamento di CineSulky, il cinema sotto le stelle dell’Arena Fenicia: in proiezione, alle 21.00, la pellicola “Perfect Days”, dell’acclamato regista Wim Wenders.

A Sant’Antioco nasce “Aperitivi con l’autore”, Festival letterario indipendente che prenderà il via il 2 luglio con l’autorevole firma del quotidiano Repubblica Enrico Franceschini che proporrà il suo ultimo romanzo “La mossa giusta”, e si chiuderà il 3 settembre con Paolo Pinna Parpaglia e la presentazione del libro “Il mistero di Tavolara”. Tredici appuntamenti, tutti in piazza De Gasperi, ai piedi della Biblioteca comunale, a suggellare il legame profondo tra il festival e la biblioteca: Aperitivi con l’autore, infatti, si inserisce in un progetto ben più ampio che è il risultato del finanziamento del Dipartimento nazionale delle Politiche giovanili (100mila euro cui si aggiungono 25mila di cofinanziamento comunale) il cui principale obiettivo è ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione e di promozione alla lettura, rivolti ai giovani tra i 14 e 35 anni, all’interno della biblioteca comunale, nelle scuole cittadine e nei luoghi dell’associazionismo. E l’associazionismo, appunto, svolge un ruolo determinante, considerata la collaborazione attiva di “Iklos”, “Arci il Calderone”, “Historia docet”, nonché dell’istituzione scolastica “Ipia Emanuela Loi”.

Una parte di questo cospicuo finanziamento, inoltre, consentirà di riqualificare una stanza attualmente inutilizzata del Palazzo del Capitolo, dove ha sede la biblioteca, che si trova al piano terra e diventerà un primo luogo di contatto con i cittadini, di accoglienza, un luogo più prossimo e immediato alla piazza de Gasperi. I lavori strutturali prenderanno avvio proprio in questi giorni.

Tra le varie azioni con cui la Biblioteca intende “diffondersi” sul territorio, anche le modalità innovative e accattivanti per i giovani come appunto gli aperitivi in biblioteca. Obiettivo principale, dunque, andare nelle piazze per coinvolgere il maggior numero possibile di giovani veicolando il messaggio che i libri rappresentano una risorsa inestimabile per la crescita e l’emancipazione dell’essere umano. Eccolo, dunque, il festival indipendente che oltre ai due autori già citati, vedrà la partecipazione di Gabriella Greison, Fabio Cuffari, dell’antiochense Marco Testa, di Francesco Filippi, Flavio Soriga, Massimo Carlotto, Simone Tempia, Massimo Granchi, Gabriele Serreli e Maria Paolucci. A questi incontri letterari si aggiunge anche la rappresentazione teatrale “Lunga è la notte – Peppino Impastato”.

«Questo progetto è stata un scommessa per la nostra Amministrazione  commenta il sindaco Ignazio Locci – abbiamo messo in campo un processo che consentirà di trasformare la nostra biblioteca in un luogo più dinamico, sempre più aperto alle esigenze dei giovani. La biblioteca, più in generale, si apre alla città: le azioni sono tante e l’obiettivo è richiamarvi intorno sempre più persone. Gli aperitivi letterari, un vero e proprio festival letterario indipendente che ci consentirà di stare in contatto con il mondo della letteratura, dei libri, dello scambio culturale, contribuiranno insieme ad altre azioni a costruire un percorso di integrazione e di dinamismo del lavoro della biblioteca, dei suoi operatori, dell’amministrazione, della città.»

«Ci rivolgiamo ai giovani di Sant’Antioco tra i 14 e i 35 anni spiega l’assessore della Cultura Luca Mereu le azioni messe in essere dal progetto “BibliotecaDiffusa” sono molteplici e possono essere suddivise in due filoni fondamentali: il primo è quello infrastrutturale, come l’acquisto di arredi e di presidi informatici che renderanno la nostra biblioteca ancora più accessibile e bella. Oppure le quattro postazioni smart o le “casette per libri”, per dare concretezza al cosiddetto BookCrossing, ovvero lo scambio attivo di libri: metti uno, prendi uno. L’altro è quello delle azioni laboratoriali e creative con incontri nelle scuole relativi alla trattazione, con esperti dei vari settori, delle problematiche più comuni, dal bullismo alla socialità post covid, dalla violenza minorile al Gender gap. Infine, laboratori di teatro, di social media marketing e di scrittura creativa. E naturalmente gli aperitivi letterari che prenderanno il via domani.»

Quartu Sant’Elena è pronta per ospitare l’edizione numero quattro de  ‘La luna sotto casa’, la rassegna istituzionale che anche quest’anno propone un ricco cartellone di eventi per tutta la cittadinanza, sia nella città compatta che nel litorale costiero.

Si parte domani con la Seuinstreet Band. Anche quest’anno spazio ai laboratori dedicati all’enogastronomia all’Ex Convento dei Cappuccini. Spazio anche a Cin Cin Cannonau, l’approfondimento dedicato al vino, e poi bis con Sete di Luppoli, con tutti i segreti della birra. La stessa location, diventata negli ultimi anni punto di riferimento della cultura quartese, sarà tra le sedi del concerto itinerante Cortes in Classic, il progetto che porterà la musica classica nelle antiche case a corte: i mini concerti proposti in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina toccheranno anche Sa Dom’e Farra e l’Ex Caserma. Nella sede di via Roma ad agosto anche altri due appuntamenti d’eccezione: il minitalk ‘Se dico no è no’, ideato da Maria Francesca Chiappe, giornalista, Ambra Pintore, artista, e Claudia Rabellino, avvocata, per raccontare un anno di albe e tramonti contro la violenza di genere, e il progetto Indindara, che nasce dall’incontro tra la clarinettista, launeddista sperimentatrice, compositrice jazz sarda Zoe Pia e le quattro voci dei Tenores di Orosei. Tanta musica interesserà la centralissima piazza XVIII aprile, proprio davanti al Palazzo Municipale. A partire dal concerto di Diana Puddu, residente in città e reduce dal successo nel talent show canoro targato Rai ‘The Voice Senior’. Per proseguire con il concerto cameristico Classic Music e Colonne Sonore, che vedrà sul palco la String Orchestra per l’esecuzione di celebri melodie tratte dal repertorio classico, e con lo show dei Tamurita Trio in ‘Storie d’Amore – Omaggio alla musica italiana’, nell’ambito del tour che con un viaggio spazio-temporale, figurativo ed emozionale celebra i 20 anni della band. Spazio anche al rock, con una serata tra King Howl, band dalle sonorità blues filtrate da influenze musicali provenienti dallo stoner rock, dal classic rock anni ’70, dal funk e dal punk, e la punk-rock band cagliaritana The Colvins. E il 9 agosto sarà il giorno del grande Lino Cannavacciuolo, che presenta lo spettacolo ‘Via Napoli’, un viaggio attraverso cinque secoli di musica partenopea

La location di riferimento di questa edizione sarà anche sede dello spettacolo teatrale ‘Storia portatile della Sardegna. Dai nuragici a Gigi Riva’, con Flavio Soriga e Luciano Marroccu, con un breve ma animato ripasso dal vivo della storia isolana nei suoi momenti più avvincenti, nonché del concerto finale che vedrà esibirsi l’orchestra Santosuarez, appassionando gli amanti della cultura cubana ma anche chiunque desideri godere di una performance piena di talento e professionalità. La novità di quest’anno è il concerto in via Monsignor Angioni, pensato per coinvolgere anche la cittadinanza della parte periferica della città. Una serata che vuole valorizzare i giovani emergenti e che vedrà esibirsi anche l’altro talento quartese balzato quest’anno alle cronache nazionali: Gaia Deiana, vincitrice di Sanremo Junior. Con lei nella due giorni aperta ai giovani musicisti MoonFongo, Swllw in the world, The wise, Mielardente, Marta Money e Dan. E sul litorale, come ormai da tradizione, tanti spettacoli anche al Parco Parodi. A partire dalla serata Musica tra le stelle, ripercorrendo i successi di tante star italiane quali De André, Dalla, De Gregori, Cremonini e Pausini, fino ad Annalisa.

Non mancheranno spettacoli per i giovanissimi, con il Teatro del Sottosuolo in Hop Hope Hoplà, messo in scena dal duo di clown ‘I Nipoti di Bernardone’, per portare nel baby pubblico stupore e meraviglia tramite la semplicità, e la rappresentazione ‘E se i topolini scoprissero i tombini’, che vede protagonista un criceto in ribellione contro il genere umano.

Antonio Caria

E’ stato presentato stamane il programma degli eventi dell’estate 2024 del comune di Sant’Antioco. Torna l’Arena Fenicia Festival, i grandi concerti nel fazzoletto verde al centro del Parco archeologico con due date per altrettanti nomi del panorama italiano ma di fama internazionale (Roy Paci e Carmen Consoli). E dopo il successo del 2023, ritorna anche la formula di FestArtes (10 appuntamenti tra Cala Sapone, Piazza Umberto, Piazza De Gasperi e Arena fenicia): musica di alta qualità con artisti nazionali e internazionali, giornalisti, performer (Goran Bregovic, Federico Buffa, Serena Brancale, per citarne alcuni). A questi grandi eventi si aggiungono una rassegna di concerti di musica da camera e masterclass con il coinvolgimento di artisti e direttori d’orchestra noti al grande pubblico, in collaborazione con la Scuola Civica di Musica don Tore Armeni; “Suoni Urbani”, una rassegna di band locali che si svolgerà nelle piazze cittadine e, infine, sempre nell’ambito degli spazi musicali, un importantissimo concerto rock di una celebre band internazionale per la prima edizione del “Sulky Rock”: i Wolfmother, gli australiani vincitori di un Grammy Awards e capaci di fare sold out a ogni tour mondiale. Ma se FestArtes è di per sé un ampio contenitore culturale in questa estate 2024 ci sarà tanto spazio anche per altre forme culturali: gli aperitivi con l’autore che porteranno a Sant’Antioco importanti nomi della letteratura (Gabriella Greyson, Massimo Carlotto, Simone Tempia – l’autore di Vita da Loyd – e Flavio Soriga, sempre per citarne alcuni); oppure gli appuntamenti letterari al Museo Ferruccio Barreca, che tra gli ospiti annovera Beniamino Zuncheddu; l’attività di promozione della cultura cinematografica, di approfondimento sulla storia della cinematografia e proiezione di cortometraggi; nonché, naturalmente, il classico CineSulky – cinema sotto le stelle (8 proiezioni).

A fare da cornice, la realizzazione di un mercato artigianale ed enogastronomico con eventi e spettacoli itineranti nell’ambito delle attività di animazione e intrattenimento turistico e di crescita delle attività produttive territoriali: un contenitore di eventi vastissimo che pone al centro la valorizzazione delle tipicità antiochensi e sostiene l’imprenditoria locale, con una forte attenzione per il centro cittadino, nell’asse via Roma, Piazza Italia, Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto. Naturalmente non possono non essere citate la Festa di San Pietro del 29 e 30 giugno, con i dj di Radio 105 e tanto street food; la Festa di Sant’Antioco Martire del primo agosto, con la processione, l’evento di spettacolo in piazza Umberto in compagnia del violinista “immersivo” Andrea Casta, “Jedi”, e i fuochi d’artificio; il Ferragosto in Laguna, la Festa di Bonaria di fine agosto, Gruttas Obertas.

«Le tradizioni sarde, la musica dal vivo, il nostro buon vino, l’atmosfera accogliente e le specialità gastronomiche sono gli ingredienti degli appuntamenti estivi in programmazione, pensati per animare il centro cittadino, intrattenere piacevolmente i turisti e i localicommenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive Roberta Serrenti -. Immancabili ancora gli appuntamenti di Calici di stelle e Carignano Festival dove i nostri produttori cittadini proporranno indimenticabili serate, dal sapore esclusivamente antiochense. Un’attenzione particolare, con un investimento economico importante, l’abbiamo riservata al centro cittadino, con l’intento di rilanciare le attività dell’asse commerciale che da via Roma arriva fino a piazza Umberto.»

«Anche quest’estate non mancheremo di offrire una significativa programmazione culturale all’insegna della musica, delle performance artistiche, della promozione alla lettura, del cinemaspiega l’assessore della Cultura Luca MereuFestArtes, Sulky Rock, CineSulky, LUDiCA, l’evento di ricerca storica partecipata sulle nostre radici identitarie. E ancora tanti momenti di promozione alla lettura grazie al progetto Bibliotecadiffusa rivolto alle giovani generazioni. E, infine, diversi eventi musicali pop e rock, che animeranno le piazze cittadine per  promuovere i giovani talenti di casa e del territorio.»

Il sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci non nasconde la soddisfazione per il grande lavoro svolto fin qui: «Amministrazione e Uffici comunali sono impegnati da mesi per dare alla città e ai turisti una serie di manifestazioni di intrattenimento, tra cultura, musica, spettacolo, tradizione, degna della destinazione turistica Sant’Antioco. Negli anni abbiamo lavorato per collocarci tra le mete più ambite e offrire una stagione di eventi di alto profilo è sempre stato uno dei nostri principali obiettivi. Oggi presentiamo nel dettaglio un carnet di appuntamenti di livello e per tutti i gusti».

Programma FestArtes Sant’Antioco

Programma generale estate 2024 a Sant’Antioco

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Nell’ambito degli eventi “E…State a Carbonia 2020”, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha programmato una serie di manifestazioni culturali organizzate in collaborazione con lo SBIS e la Pro Loco di Carbonia.
Stasera, lunedì 24 agosto, alle ore 20.30, presso il Parco di Villa Sulcis prende il via la rassegna “Biblionotte”, con la presentazione del racconto “D.H.S.” con Anna Di Leo e Federico Cozzucoli.
La rassegna di appuntamenti letterari proseguirà nelle seguenti date:
28 agosto, alle ore 21.30 ,all’Arena Mirastelle Flavio Soriga e Renzo Cugis presentano lo spettacolo “Sardi della Pianura”;
3 settembre, alle ore 20.30, nel Parco di Villa Sulcis Franciscu Sedda e Bepi Vigna presentano il libro “Il sogno del falco”. Il Codice nascosto nell’opera di Sergio Atzeni;
17 settembre, alle ore 20.30, nel Parco di Villa Sulcis Davide Catinari presenta “Periferie dell’infinito”, spettacolo artistico letterario;
18 settembre, alle ore 17.30, in piazza Santa Barbara a Bacu Abis Rita Atzeri presenta il libro per adulti e bambini “Riccino e Riccetta”.

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Si terrà questo fine settimana, 14 e 15 settembre, a Nuraminis, la terza edizione di “Cumbidus. Incontri letterari tra le case di terra”, organizzata dall’Amministrazione Comunale con la direzione artistico-organizzativa della cooperativa Meela – Comunicazione e organizzazione eventi.

Cumbidus nasce dalla volontà di creare delle sinergie tra i vari aspetti della cultura del luogo, dove le case di terra cruda sono utilizzate non solo come location ma anche come vere  e proprie incubatrici di espressione artistica e sviluppo. D’altronde, nella realtà le case in terra cruda sono da una parte un monumento architettonico in grado di raccontare le tecniche di costruzione di un tempo, dall’altro un monumento civico in grado di raccontare gli aspetti sociali ed economici principali di una comunità. Ecco perché Cumbidus si svolge in questi luoghi identificativi.

La due giorni sarà un susseguirsi di appuntamenti che animeranno la vita di Nuraminis: dalle “discussioni letterarie” tra lo scrittore Flavio Soriga e l’antropologo Francesco Bachis alla presentazione dell’ultimo libro di Piergiorgio Pulixi; dal reading con Flavio Soriga e Renzo Cugis al concerto del duo blues Don Leone. Darà inoltre prestigio la partecipazione al tour delle case di terra cruda la presenza del professore e architetto Ugo Tonietti, che sarà ospite della manifestazione grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda. Il tutto sarà cadenzato da “is cumbidus”, banchetti organizzati dall’Associazione Cuochi della provincia di Cagliari e dalla Pro Loco di Nuraminis. La manifestazione sarà arricchita dai laboratori sulla creazione e l’uso della terra cruda, indirizzati sia ad adulti e sia a bambini e bambine organizzati dall’Associazione Terras, ci sarà inoltre una degustazione di vini organizzati da Le Strade del Gusto e dall’associazione Semyai. Gli eventi, ed i banchetti, sono tutti ad ingresso libero e gratuito; gli incontri serali saranno ospitati nel cortile di una casa campidanese privata, in via Portico 20, gentilmente messa a disposizione dell’evento.

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“Cumbidus. Incontri letterari tra le case di terra” si terrà a Nuraminis il 14 e 15 settembre 2019, organizzata dall’Amministrazione comunale con la direzione artistico-organizzativa della cooperativa Meela – Comunicazione e organizzazione eventi.

Il paese di Nuraminis fa parte del circuito dei paesi della terra cruda. Nel suo centro storico si possono trovare, in buono stato di conservazione, le case campidanesi, un esempio dell’architettura tipica del territorio. Tra gli obiettivi di una manifestazione a carattere culturale come Cumbidus ci si prefigge, tra le altre cose, la promozione di queste case. È con questo spirito che ci sono stati ideati gli appuntamenti musicali e letterari della manifestazione, all’interno di alcune case campidanesi del centro storico.

Cumbidus nasce, dunque, dalla volontà di creare delle sinergie tra i vari aspetti della cultura del luogo, dove le case di terra cruda sono utilizzate non solo come location ma anche come vere  e proprie incubatrici di espressione artistica e sviluppo. D’altronde, nella realtà le case in terra cruda sono da una parte un monumento architettonico in grado di raccontare le tecniche di costruzione di un tempo, dall’altro un monumento civico in grado di raccontare gli aspetti sociali ed economici principali di una comunità. Ecco perché Cumbidus si svolge in questi luoghi identificativi.

La due giorni sarà quindi un susseguirsi di appuntamenti che animeranno la vita di Nuraminis: dalle “discussioni letterarie” tra lo scrittore Flavio Soriga e l’antropologo Francesco Bachis alla presentazione dell’ultimo libro di Piergiorgio Pulixi; dal reading con Flavio Soriga e Renzo Cugis al concerto del duo blues Don Leone. Darà inoltre prestigio la partecipazione al tour delle case di terra cruda la presenza del professore e architetto Ugo Tonietti, che sarà ospite della manifestazione grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda. Il tutto sarà cadenzato da “is cumbidus”, banchetti organizzati dall’Associazione Cuochi della provincia di Cagliari e dalla Pro Loco di Nuraminis. La manifestazione sarà arricchita dai laboratori sulla creazione e l’uso della terra cruda, indirizzati sia ad adulti e sia a bambini e bambine organizzati dall’associazione Terras, ci sarà inoltre una degustazione di vini organizzati da Le Strade del Gusto e dall’associazione Semyai. Gli eventi, e i banchetti, sono tutti ad ingresso libero e gratuito; gli incontri serali saranno ospitati nel cortile di una casa campidanese privata, in via Portico 20,  gentilmente messa a disposizione dell’evento.

La manifestazione è finanziata con il contributo della “Fondazione Sardegna” e dall’Unione dei Comuni del Basso Campidano, con il patrocinio del comune di Nuraminis.

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Si terrà il 14 e 15 settembre 2019 a Nuraminis la terza edizione di “Cumbidus – Incontri letterari tra le case di terra”, organizzato dall’Amministrazione comunale con la direzione artistico-organizzativa della cooperativa Meela. Comunicazione e organizzazione eventi.

“Cumbidus” si propone come strumento di promozione e valorizzazione della cultura campidanese, pone, infatti, insieme diversi tasselli capaci di comporre un mosaico variegato. Anche quest’anno la manifestazione si sviluppa mettendo al centro le case di terra cruda, come attrattori culturali ed economici.

Gli appuntamenti e gli ospiti che animeranno la due giorni sono tanti e variegati. Dalle “discussioni letterarie” tra lo scrittore Flavio Soriga e l’antropologo Francesco Bachis, alla presentazione dell’ultimo libro di Piergiorgio Pulixi; dal reading con Flavio Soriga e Renzo Cugis al concerto del duo blues Don Leone. Il tutto sarà cadenzato da is cumbidus con piatti tipici organizzati dall’Associazione Cuochi della provincia di Cagliari e dalla Pro Loco di Nuraminis. La manifestazione sarà arricchita da laboratori e tour per le case campidanesi organizzati dall’Associazione Città della Terra Cruda e curati da Terras, degustazioni di vini organizzati da Le Strade del Gusto e dall’Associazione Semyai. Gli eventi saranno ospitati all’interno di case campidanesi private.

Il programma dettagliato dell’evento sarà illustrato durante la conferenza stampa convocata per giovedì 5 settembre, alle ore 10.30, presso la sede della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2, a Cagliari.

“Cumbidus” è organizzato con il finanziamento della Fondazione Sardegna.

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La rivolta di Pratobello, l’illusione di Ottana, l’esplosione delle Brigate Rosse barbaricine, i tanti sequestri, gli omicidi, le rapine, ma anche la tenacia, la solidarietà, i grandi gesti umani: 30 anni di storia del nuorese e dintorni sono contenuti nelle pagine del libro di Franco Mannoni, intitolato “Il campo degli asfodeli”: lo scrittore gallurese ha presentato la sua ultima opera martedì 6 agosto a Santa Teresa durante la rassegna letteraria “I monumenti incontrano la letteratura” organizzata dalla cooperativa tutta al  femminile CoolTour Gallura. Mannoni ha parlato delle sue esperienze in terra barbaricina di fronte a una platea che contava oltre 80 persone, affiancato dal giornalista Piero Bardanzellu e da Giovanna Colombo: «Arrivai a Nuoro da giovanissimo dirigente scolastico – ha raccontato Mannoni – ho vissuto anni molto intensi, difficili per il territorio. Episodi e persone indimenticabili, che ho voluto fermare qui, in queste pagine». Tentativo perfettamente riuscito: per oltre un’ora il pubblico ha seguito con grande attenzione i racconti sui fatti ed i personaggi che hanno segnato il “Secolo breve” nel centro della Sardegna.

La presentazione de “Il campo degli asfodeli” è stato il quinto appuntamento inserito nel calendario della rassegna “I monumenti incontrano la letteratura”, il prossimo evento si svolgerà in uno scenario unico e decisamente rinnovato: il belvedere di Santa Teresa Gallura, un palcoscenico che si apre a 240 gradi sulle Bocche di Bonifacio con una vista scenografica sulle scogliere della Corsica e le insenature della punta nord della Sardegna e il monumento simbolo del paese, la Torre di Longonsardo. In questo contesto si esibirà sabato il musicista Raoul Moretti per un concerto di sola arpa, al tramonto, dalle 19,30 fino alle 21.00. L’evento è gratuito.

“I monumenti incontrano la lettura” proseguirà poi con altre due date: il 27 agosto ad Aggius ci saranno Flavio Soriga e Luciano Marrocu, mentre il 12 settembre la rassegna si concluderà con Vindice Lecis a Santa Teresa Gallura. La rassegna “I monumenti incontrano la lettura” è giunta alla sua ottava edizione ed è finanziata da: Fondazione di Sardegna, i Comuni di Aglientu, Aggius e Santa Teresa Gallura.

«Anche quest’anno abbiamo avuto un buon riscontro di pubblico – commenta Stefania Simula, della CoolTour Gallura – il laboratorio di fotografia e letture, gli incontri con gli autori e tutte le attività collaterali hanno visto la partecipazione di oltre 500 persone. Di anno in anno registriamo una crescita esponenziale del nostro pubblico e ci auguriamo una grande platea in occasione della serata di sabato, con il concerto di Raoul Moretti.»

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La Sardegna dei ricordi, senza stereotipi, legata a un’esistenza che parte da Uta, paese lontano dalle metropoli, ma che poi si dipana lungo le strade della vita e della scrittura, fino a Roma e Milano. Una vita che si accompagna alla talassemia, patologia endemica dei sardi, che colpisce 2mila isolani, raccontata con quell’ironia a tratti comica a tratti feroce tipica del suo stile. Flavio Soriga ha presentato giovedì sera a Santa Teresa Gallura, nella scalinata di via Angioy, il suo nuovo romanzo “Nelle mie vene”, edito da Bompiani, per il suo esordio nell’isola.

Un appuntamento atteso per il secondo capitolo della rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura”. Una rassegna letteraria itinerante, giunta alla sua ottava edizione, ormai diventata un classico tra gli eventi culturali dell’estate sarda, organizzata dalla Cooltour Gallura, cooperativa tutta al femminile che da anni punta su volti noti e talenti emergenti della letteratura sarda, che presentano le loro opere in luoghi simbolo del patrimonio culturale dell’isola.

Flavio Soriga è stato accompagnato nella sua chiacchierata, con la lettura di brevi stralci del libro, da Franco Mannoni, altro autore sardo, capace di anticipare il suo punto di vista sul romanzo. «Una scrittura appassionata e appassionante, intensa, con un ritmo quasi da musica rap – ha sottolineato Franco Mannoni -. La storia di Aurelio Cossu, il protagonista del romanzo di Flavio, richiama i tempi complessi dell’adolescenza, in cui la Sardegna assume i contorni di un vero e proprio personaggio”.

«Concordo sul fatto che la Sardegna possa essere un vero e proprio personaggio, in realtà ho scritto questo libro per raccontare l’essere paesano, come lo può essere un gallese o un emiliano, che rappresenta una differenza enorme dall’essere cittadino – racconta Flavio Soriga -. Tra Uta e Cagliari, dove sono nato e ho vissuto, quando hai 17 anni, esiste un abisso, 14 classi sociali di differenza». In uno scambio costante di sorrisi complici con il pubblico, Flavio Soriga, secondo sua consuetudine, ha saputo raccontare il suo essere scrittore calandosi nella vita di tutti i giorni, sapendo anche spiegare, a tratti con emozione, cosa voglia dire essere talassemici. Una malattia che la forza della famiglia è riuscita a non rendere mai tale, con affetto e presenza. In questo senso emblematica la collaborazione con l’Avis di Santa Teresa Gallura, di cui Soriga ha difeso convintamente la funzione nella donazione e raccolta di sangue, senza la quale la vita dei talassemici sarebbe in pericolo.

Oltre all’Avis di Santa Teresa Gallura, la rassegna “I monumenti incontrano la lettura” vede la collaborazione del Festival “Sulla terra leggeri” ed il contributo della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Aglientu, Aggius e Santa Teresa Gallura.