14 December, 2025
HomePosts Tagged "Francesco Garau" (Page 12)

[bing_translator]

Il neo sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha ufficializzato pochi minuti fa la composizione della squadra di cinque assessori con i quali amministrerà il Comune nei prossimi cinque anni.

Fanno parte della nuova Giunta 3 donne e 2 uomini. Si tratta dei cinque candidati più votati della lista “Nautica, Edilizia e Turismo”.

Eleonora Spiga, consigliere comunale uscente, confermata con 448 preferenze (la più votata della lista e dell’intero nuovo Consiglio comunale), sarà il vicesindaco e si occuperà di Politiche sociali, Famiglia, Politiche giovanili, Politiche attive e Pari opportunità;

Francesco Garau, 407 preferenze, è il nuovo assessore dei Servizi pubblici, Ambiente, Lavori pubblici, Pianificazione urbanistica ed Edilizia privata;

Roberta Serrenti, consigliere uscente, rieletta con 322 preferenze, si occuperà di Sport, Turismo e Spettacolo;

Renato Avellino, consigliere comunale uscente, confermato con 286 preferenze, è il nuovo assessore del Commercio, Artigianato, Pesca, Agricoltura, Tributi, Demanio, Patrimonio ed Affari Generali;

Rosalba Cossu, infine, eletta con 273 preferenze, si occuperà di Beni culturali, Cultura e Scuola.

Il sindaco Ignazio Locci ha tenuto per sé la delega del Bilancio. Nei prossimi giorni designerà i consiglieri comunali con delega.

[bing_translator]

Con l’elezione a sindaco di Ignazio Locci, la lista “Nautica, edilizia e Turismo” ha conquistato 11 seggi nel nuovo Consiglio comunale di Sant’Antioco. Questi gli eletti: Eleonora Spiga 448 preferenze, Francesco Garau 407, Roberta Serrenti 322, Renato Avellino 286, Rosalba Cossu 273, Salvatorina Iesu 263, Pasquale Renna 226, Mario Esu 170, Pinello Bullegas 162, Giorgio Corsini 160, Roberta Manunza 156. Non eletti: Gianni Inguscio 155, Edoardo Mascia 154, Laura Rubisse 120, Giuseppe Marongiu 113, Alessandro Vacca 81.

La lista “Genti Noa” ha eletto 3 consiglieri: Alberto Mariano Fois, candidato a sindaco non eletto; Ester Fadda 420 preferenze, Daniela Dessena 395. Non eletti: Massimiliano Grosso 339, Francesco Pani 327, Alessandra Ternullo 224, Mattia Uccheddu 213, Carlo Lai 186, Maria Laura Cara 161, Marco Locci 156, Jean Francois Dessì 136, Sabina Cosseddu 136, Marco Matta 128, Alessandra Sanna 123, Davide Massa 100, Fernando Fois 89, Gabriele Cossu 87.

La lista “Sant’Antioco Attiva” entra in Consiglio comunale con il solo candidato sindaco non eletto, Massimo Melis. Tutte le preferenze dei 16 candidati alla carica di consigliere comunale, non eletti: Salvatore Massa 224, Luca Cabras 140, Marco Locci 134, Danila Mazzarisi 115, Enrico Marangoni 97, Valerio Lecca 96, Antonio Pittau 92, Maria Gabriella Piras 85, Daniela Pinna 83, Maria Tiziana Cinquemani 65, Annarella Zedda 63, Filippo Mura 59, Ilaria Frau 43, Michele Mileddu 39, Barbara Piras 31, Massimo Giamminelli 28.

Anche la lista “Insieme per Sant’Antioco”, elegge un solo consigliere, il candidato a sindaco non eletto Marco Massa. Non entra in Consiglio comunale il sindaco uscente Mario Corongiu, secondo dei non eletti della lista “Insieme per Sant’Antioco”, con 183 preferenze, alle spalle di Lucia Pittau, che ha ottenuto 205 preferenze. Tutte le altre preferenze: Mariella Piredda 93, Bruno Lecca 80, Giovanni Cammilleri 69, Roberto Lai 67, Paolo Franco Garau 66, Marta Concas 46, Francesca Mulas 43, Tomaso Ennas 36, Fernando Fois 35, Nicolino Longu 34, Francesca Culurgioni 33, Enzo Ligas 32, Danilo Cratus 21, Maria Isabella Federico 17.

[bing_translator]

Ultime ore di riflessione, prima dell’apertura dei seggi, fissata alle 7.00 di domenica mattina, per l’elezione dei sindaci e dei Consigli comunali. In Sardegna si vota in 64 dei 377 Comuni, 4 nell’ex provincia di Carbonia Iglesias: Sant’Antioco, Carloforte, Portoscuso e Nuxis. Si potrà votare fino alle 23.00. Subito dopo inizierà lo spoglio e dopo un paio d’ore si dovrebbero conoscere i nomi dei nuovi sindaci, mentre l’ufficialità degli eletti nei Consigli comunali si prevede per le prime ore di lunedì.

SANT’ANTIOCO.

Lista “Sant’Antioco Attiva”. Candidato a sindaco: Massimo Melis. Candidati alla carica di consigliere comunale: Luca Cabras, Maria Tiziana Cinquemani, Ilaria Frau, Massimo Giamminelli, Valerio Lecca, Marco Locci, Enrico Marangoni, Salvatore Massa, Daniela Mazzarisi, Michele Mileddu, Filippo Mura, Daniela Pinna, Barbara Piras, Maria Gabriella Piras, Antonio Pittau, Annarella Zedda.

Lista “Genti Noa”. Candidato a sindaco: Alberto Mariano Fois. Candidati alla carica di consigliere comunale: Maria Laura Cara, Sabina Cosseddu, Gabriele Cossu, Daniela Dessena, Jean Francois Dessì, Ester Fadda, Fernando Fois, Massimiliano Grosso, Carlo Lai, Marco Locci, Davide Massa, Marco Matta, Francesco Pani, Alessandra Sanna, Alessandra Ternullo, Mattia Uccheddu.

Lista “Insieme per Sant’Antioco”. Candidato a sindaco: Marco Massa. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesca Culurgioni, Danilo Crastus, Giovanni Cammilleri, Francesca Mulas, Lucia Pittau, Lino Longu, Paolo Franco Garau, Mario Corongiu, Fernando Volta, Marta Concas, Roberto Lai, Isabella Federico, Enzo Ligas, Bruno Lecca, Mariella Piredda, Tommaso Ennas.

Lista “Nautica, Edilizia e Turismo”. Candidato a sindaco: Ignazio Locci. Candidati alla carica di consigliere comunale: Renato Avellino, Giuseppe Bullegas, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio, Roberta Manunza, Giangiuseppe Marongiu, Edoardo Mascia, Pasquale Renna, Laura Rubisse, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Alessandro Vacca.CARLOFORTE.

Lista “Carloforte Rinasce”. Candidato a sindaco: Salvatore Puggioni. Candidati alla carica di consigliere comunale: Aureliana Curcio, Elisabetta Di Bernardo, Antonio Ferraro, Francesco Granara, Gian Franco Grosso, Aureliana Magai, Luigi Migliaccio, Massimo Pala, Gianluigi Mario Penco, Pier Tita Poma, Giambattista Repetto, Cesare Rombi, Stefano Rombi, Sandra Saporito, Angela Marina Strina e Gianni Verderosa.

Lista “Isola di San Pietro”. Candidato a sindaco: Salvatore Biggio. Candidati alla carica di consigliere comunale: Peppino Concas, Giovanni Melis, Anna Maria Valentina Gigli, Giannina Pina Granara, Jennifer Madeddu, Angela Marchetti, Graziella Masala, Giovanni Modaffari, Romualdo Nieddu, Maria Gabriella Olanda, Lorenza Maria del Pilar Parodo, Giuseppe Pascale, Antje Susanne Rath, Anna Maria Scopelliti, Maria Tavella e Carlo Emanuele Volpe.

Lista “Carloforte oltre il 2000”. Candidato a sindaco: Marco Simeone. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesca Aste, Cesare Biggio, Attilio Borghero, Luz Elena Castano, Nunzia Cimmino, Daniela Concas, Carla Demelas, Luigi Feola, Mariano Froldi, Walter Lalli, Roberto Leinardi, Francesca Leone, Cesare Luxoro, Francesco Opisso, Renzo Rivano, Pierpaolo Porcedda.

PORTOSCUSO.

Lista “Portoscuso insieme”. Candidato a sindaco: Giorgio Alimonda. Candidati alla carica di consigliere comunale: Ignazio Atzori, Stefano Ansaldi, Enrico Atzei, Simona Cappai, Ilaria Dessì, Maria Beatrice Fadda, Salvatore Fois, Roberto Maccioni, Elena Marras, Sara Marrocu, Orietta Mura, Attilio Sanna, Alessio Santus, Attilio Valdes, Ernesto Valdes e Marinella Valdes.

Lista “Portoscuso nel cuore”. Candidato a sindaco: Rossano Loddo. Candidati alla carica di consigliere comunale: Stefano Ariu, Luca Biggio, Federico Cau, Simone Cherenti, Susanna Cuccu, Luca Deidda, Davide Fois, Marinella Rita Grosso, Ilaria Infantino, Marzia Loddo, Erminio Melis, Oriano Melis, Maurizio Nuscis, Laura Serci, Sabrina Tuveri, Daniela Vinci.

NUXIS.

Lista “Prima Nuxis”. Candidato a sindaco: Mariano Nonnis. Candidati alla carica di consigliere comunale: Vincenzo Atzori, Matteo Casula, Ilenia Diana, Anna Maria Rita Fois, Dario Melis, Alessandra Melis, Maria Antonietta Pinna, Gabriele Pintus, Giacomo Pintus, Cristina Puddu, Emanuele Ricciardi, Simone Secci.

Lista “Tempus de cambiamentu”. Candidato a sindaco: Pier Andrea Deias. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesco Fanutza, Michele Fanutza, Federico Floris, Romeo Ghilleri, Alessandra Lai, Francesco Manca, Roberta Nonnis, Pamela Pubusa, Stefania Satta, Salvatore Secci, Maurizio Vacca.

Lista “Per Nuxis”. Candidato a sindaco: Andrea Pubusa. Candidati alla carica di consigliere comunale: Giangiacomo Aru, Manuela Colaci, Francesco Crobeddu, Roberto Curreli, Martina Lampis, Elisabetta Mele, Alessio Pilisi, Michele Pilisi, Susanna Pilisi, Luciano Pintus, Luca Pisanu, Marta Pisanu.

[bing_translator]

Ultimi giorni di campagna elettorale per le Amministrative in programma domenica 11 giugno. A Sant’Antioco sono quattro i candidati alla carica di sindaco e 64 i candidati alla carica di consigliere comunale.

Tra i candidati a sindaco non c’è il sindaco uscente Mario Corongiu che ha completato i due mandati previsti come limite massimo dal Testo unico per l’ordinamento degli enti locali nei Comuni con una popolazione superiore ai 3.000 abitanti, e si è candidato alla carica di consigliere comunale nella lista “Insieme per Sant’Antioco” che candida a sindaco Marco Massa, vicesindaco uscente.

Gli altri tre candidati sono Ignazio Locci, vicepresidente del Consiglio regionale, che guida la lista “Nautica, Edilizia e Turismo”; Alberto Mariano Fois, candidato della lista “Genti Noa”; e, infine, Massimo Melis, candidato della lista “Sant’Antioco Attiva”.

Di seguito, le quattro liste con tutti i candidati, nell’ordine di pubblicazione sulla scheda elettorale.

Lista “Sant’Antioco Attiva”. Candidato a sindaco: Massimo Melis. Candidati alla carica di consigliere comunale: Luca Cabras, Maria Tiziana Cinquemani, Ilaria Frau, Massimo Giamminelli, Valerio Lecca, Marco Locci, Enrico Marangoni, Salvatore Massa, Daniela Mazzarisi, Michele Mileddu, Filippo Mura, Daniela Pinna, Barbara Piras, Maria Gabriella Piras, Antonio Pittau, Annarella Zedda.

Lista “Genti Noa”. Candidato a sindaco: Alberto Mariano Fois. Candidati alla carica di consigliere comunale: Maria Laura Cara, Sabina Cosseddu, Gabriele Cossu, Daniela Dessena, Jean Francois Dessì, Ester Fadda, Fernando Fois, Massimiliano Grosso, Carlo Lai, Marco Locci, Davide Massa, Marco Matta, Francesco Pani, Alessandra Sanna, Alessandra Ternullo, Mattia Uccheddu.

Lista “Insieme per Sant’Antioco”. Candidato a sindaco: Marco Massa. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesca Culurgioni, Danilo Crastus, Giovanni Cammilleri, Francesca Mulas, Lucia Pittau, Lino Longu, Paolo Franco Garau, Mario Corongiu, Fernando Volta, Marta Concas, Roberto Lai, Isabella Federico, Enzo Ligas, Bruno Lecca, Mariella Piredda, Tommaso Ennas.

Lista “Nautica, Edilizia e Turismo”. Candidato a sindaco: Ignazio Locci. Candidati alla carica di consigliere comunale: Renato Avellino, Giuseppe Bullegas, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio, Roberta Manunza, Giangiuseppe Marongiu, Edoardo Mascia, Pasquale Renna, Laura Rubisse, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Alessandro Vacca.

Nadia Pische ha intervistato i quattro candidati alla carica di sindaco.

 

 

 

 

 

[bing_translator]

“4.0? Sulcis Iglesiente Miniera d’innovazione – Storia e innovazione nella sfida per il lavoro e per i diritti”: è il tema dell’incontro che si terrà domani mattina, dalle 9.30, nel salone dell’Archivio minerario di Monteponi, organizzato dalla CGIL. Si parlerà delle opportunità nel cambiamento per la ripresa e la valorizzazione del patrimonio di competenze, potenzialità produttive e occupazionali del Sulcis Iglesiente.

Dopo i saluti del sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, la relazione verrà curata da Elisabetta Fois, segreteria della Camera del Lavoro territoriale del Sulcis Iglesiente. Sono previsti interventi di Antonio Martini, amministratore unico della Carbosulcis; Cristian Galbiati, professore di fisica all’Università di Princeton (coordinatore dell’esperimento Dark Side Laboratori Gran Sasso e del progetto ARIA Carbosulcis); Francesco Garau, segretario generale della Filctem del Sulcis Iglesiente; Alberto Scanu, presidente della Confindustria Sardegna; Michele Carrus, segretario regionale della CGIL sarda; Rita Innocenzi, segretaria della CGIL Abruzzo; Maria Grazia Piras, assessore dell’Industria della regione Sardegna.

I lavori verranno presieduti da Roberto Puddu, segretario generale della Camera del Lavoro del Sulcis Iglesiente. Le conclusioni saranno affidate a Vincenzo Colla, componente della segreteria nazionale CGIL.

[bing_translator]

Sono quattro, come previsto, le liste presentate a Sant’Antioco per le amministrative dell’11 giugno 2017 che determineranno l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale. Quattro candidati alla carica di sindaco, dunque, e 64 candidati alla carica di consigliere comunale.

Tra i candidati a sindaco non c’è il sindaco uscente Mario Corongiu che ha completato i due mandati previsti come limite massimo dal Testo unico per l’ordinamento degli enti locali nei Comuni con una popolazione superiore ai 3.000 abitanti, e si è candidato alla carica di consigliere comunale nella lista “Insieme per Sant’Antioco” che candida a sindaco Marco Massa, vicesindaco uscente.

Gli altri tre candidati sono Ignazio Locci, vicepresidente del Consiglio regionale, che guida la lista “Nautica, Edilizia e Turismo”; Alberto Mariano Fois, candidato della lista “Genti Noa”; e, infine, Massimo Melis, candidato della lista “Sant’Antioco Attiva”.

Di seguito, le quattro liste con tutti i candidati.

Lista “Insieme per Sant’Antioco”. Candidato a sindaco: Marco Massa. Candidati alla carica di consigliere comunale: Francesca Culurgioni, Danilo Crastus, Giovanni Cammilleri, Francesca Mulas, Lucia Pittau, Lino Longu, Paolo Franco Garau, Mario Corongiu, Fernando Volta, Marta Concas, Roberto Lai, Isabella Federico, Enzo Ligas, Bruno Lecca, Mariella Piredda, Tommaso Ennas.

Lista “Nautica, Edilizia e Turismo”. Candidato a sindaco: Ignazio Locci. Candidati alla carica di consigliere comunale: Renato Avellino, Giuseppe Bullegas, Giorgio Corsini, Rosalba Cossu, Mario Esu, Francesco Garau, Salvatorina Iesu, Giovanni Antonio Inguscio, Roberta Manunza, Giangiuseppe Marongiu, Edoardo Mascia, Pasquale Renna, Laura Rubisse, Roberta Serrenti, Eleonora Spiga, Alessandro Vacca.

Lista “Genti Noa”. Candidato a sindaco: Alberto Mariano Fois. Candidati alla carica di consigliere comunale: Maria Laura Cara, Sabina Cosseddu, Gabriele Cossu, Daniela Dessena, Jean Francois Dessì, Ester Fadda, Fernando Fois, Massimiliano Grosso, Carlo Lai, Marco Locci, Davide Massa, Marco Matta, Francesco Pani, Alessandra Sanna, Alessandra Ternullo, Mattia Uccheddu.

Lista “Sant’Antioco Attiva”. Candidato a sindaco: Massimo Melis. Candidati alla carica di consigliere comunale: Luca Cabras, Maria Tiziana Cinquemani, Ilaria Frau, Massimo Giamminelli, Valerio Lecca, Marco Locci, Enrico Marangoni, Salvatore Massa, Daniela Mazzarisi, Michele Mileddu, Filippo Mura, Daniela Pinna, Barbara Piras, Maria Gabriella Piras, Antonio Pittau, Annarella Zedda.

 

[bing_translator]

Si è svolto mercoledì 12 aprile, all’assessorato regionale dell’Industria, l’incontro richiesto dalle organizzazioni sindacali regionali e territoriali di categoria per esaminare la situazione produttiva e societaria degli stabilimenti di Villacidro e Iglesias della Sar.Med, rappresentata all’incontro dall’ing. Luciano Fecondini, amministratore delegato dell’Azienda.

«L’amministratore ha confermato che è intenzione della società chiudere lo stabilimento di Villacidro entro la fine dell’anno e di trasferire tutto il personale nell’unità produttiva di Iglesias, allo scopo di ridurre i costi di gestione che attualmente sarebbero in perdita di circa 60mila euro al mese, confermando inoltre che l’Azienda non è interessata a rilevare altri capannoni della zona industriale, nonostante il sostegno dichiarato dal Consorzio Industriale di Villacidro al fine di risolvere i problemi infrastrutturali ed eliminare le diseconomie – scrivono in una nota Giacomo Migheli, Emanuele Madeddu e Francesco Garau della Filctem-CGIL, Marco Nappi e Nino d’Orso della Femca-CISL e Tore Sini della Uiltec-UIL –L’amministratore ha inoltre confermato che, considerata la ristrettezza degli spazi a disposizione, la linea produttiva dello stampaggio dello stabilimento di Villacidro verrà trasferito in Tunisia, con la conseguente mancata conferma di quei lavoratori assunti con contratto a tempo determinato.»

«La società ha evidenziato che per acquisire il terreno adiacente allo stabilimento di Iglesias, utile per l’ampliamento dello stesso, ci sono voluti 21 mesi vanificando i progetti iniziali previsti, ritardi causati soprattutto dai limiti infrastrutturali della Zona industriale», aggiungono i rappresentanti delle segreterie regionali e delle segreterie territoriali Medio Campidano e Sulcis Iglesiente.

Le organizzazioni sindacali, rimarcando il fatto che la chiusura dello stabilimento di Villacidro rappresenterebbe una grave perdita per il tessuto produttivo di un territorio importante, hanno ribadito con forza che la Sardegna non  può  perdere una parte strategica della filiera della produzione, per cui hanno sollecitato l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras ad assumere tutte le azioni necessarie e finalizzate ad evitare il trasferimento della linea produttiva dello stampaggio in Tunisia.

L’assessore, condividendo le richieste sindacali, si è impegnata ad accompagnare nei prossimi mesi la Sar.Med nel percorso di riduzione delle diseconomie, attraverso lo snellimento della burocrazia e l’utilizzo degli strumenti regionali previsti a sostegno delle imprese. Le parti hanno convenuto di reincontrarsi tra circa 2 mesi, su convocazione dell’assessore dell’Industria, per un nuovo esame della situazione e per verificare l’esito dei passaggi di carattere operativo intercorsi tra l’Azienda e la Regione Sarda.

[bing_translator]

Gli esiti della Conferenza dei Servizi relativi alla procedura VIA per la ripresa produttiva dell’Eurallumina sono chiari a tutti: 23 pareri positivi; 1 (last minute) contrario sul “paesaggio”, ritenuto non ostativo e vincolante. Unico NO rimasto e sul quale trovano appiglio alcune delle strumentalizzazioni di natura pseudo ambientalista e politico populista in atto in questi giorni.

23 pareri positivi frutto di 930 giorni di analisi, di verifica e di rispondenza alle normative sempre più restrittive di cui, i noti personaggi, come al solito, dimostrano di non tenere in alcun conto, cosi come degli 8 anni di mobilitazione delle Tute Verdi per la riconquista del Lavoro e della Dignità per loro e per il Territorio. Non ci sfugge e invece ci preoccupa il livello di decadimento comunicativo di alcuni rappresentanti delle istituzioni che, probabilmente vedendo la possibilità di una insperata e gratuita visibilità, si spingono ad affermazioni prive di qualsiasi fondamento scientifico, piuttosto che normativo, fino a sconfinare nel catastrofismo da codice penale nazionale (“omicidi”) ed internazionale (“genocidi”).

Per questo apprezziamo e sosteniamo la fermezza, la coerenza, la responsabilità ed il realismo dell’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu e della Giunta regionale, con la quale si afferma la correttezza delle procedure, del Lavoro degli Enti preposti alla valutazione dei progetti rispetto alle normative, prima ancora che delle scelte dei diversi livelli Istituzionali. Così come ne condividiamo l’analisi sull’accanimento ideologico e pregiudiziale verso l’Industria e verso il Sulcis Iglesiente.

Territorio che ha 128mila abitanti dei quali 37.860 disoccupati iscritti ai CSL; con la disoccupazione al 40% e quella giovanile e femminile al 77%. Territorio di cui si riempiono la bocca alcuni “professionisti” della politica e non solo, senza conoscere e spesso confondendo le realtà di cui sparlano a sensazione.

Per quanto ci riguarda ribadiamo che il territorio sta lottando unitariamente per l’uscita dalla recessione, per la ripresa economica e sociale che passa dalla salvaguardia di ogni posto di lavoro, dalla ripresa delle attività produttive, dall’infrastrutturazione e dallo sviluppo equilibrato, sostenibile e compatibile di tutti i settori e delle loro rilevanti potenzialità.

Il tutto rivendicando l’accelerazione dei tempi delle scelte e delle autorizzazioni nell’industria come nel turismo, nell’agricoltura, nell’artigianato, ecc. ecc., nelle bonifiche come nei Servizi, che stanno in capo alle precise responsabilità politiche e Istituzionali, le quali poi non possono che essere subordinate alla sostenibilità ambientale e sociale e al pieno rispetto delle leggi. Infine, quando si arriva alla conclusione di tutte le dovute procedure, di quel Lavoro se ne tenga semplicemente e rispettosamente conto.

Roberto Puddu segretario generale CGIL

Francesco Garau segretario generale FILCEM CGIL

[bing_translator]

185 milioni di investimenti, 205 lavoratori impiegati nei cantieri durante la fase di costruzione della centrale a vapore, 500 posti di lavoro consolidati e tra 500 e 750 creati nell’indotto: sono questi i numeri del progetto Eurallumina, presentato questo pomeriggio, nella sala conferenze del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias, a Portoscuso.

Alla presentazione hanno partecipato l’amministratore delegato dello stabilimento di Portovesme, l’ingegner Vincenzo Rosino; i rappresentanti della Foster Wheeler italiana, la società che ha realizzato il progetto e i rappresentanti del Savi, il Servizio della sostenibilità ambientale, valutazione impatti e sistemi informativi ambientali della Regione Sardegna; i rappresentanti del comune di Portoscuso e della provincia di Carbonia Iglesias; parlamentari, consiglieri regionali, amministratori locali, rappresentanti di associazioni e comitati e tantissimi lavoratori.

La presentazione, come annunciato alla vigilia, è stata preceduta da una manifestazione dei lavoratori Eurallumina, partita dall’ingresso dello stabilimento, sotto una pioggia battente, e conclusa davanti alla sala conferenze del Consorzio industriale, pochi minuti prima dell’inizio dei lavori.

I lavori sono stati aperti dall’ingegner Vincenzo Rosino che con i tecnici ha presentato le caratteristiche del nuovo impianto, progettato per garantire la completa copertura della domanda di energia termica ed elettrica della raffineria di bauxite e per contribuire al raggiungimento delle condizioni necessarie per la ripresa delle attività produttive di Eurallumina, nel rispetto delle prescrizioni ambientali, molto più severe rispetto al passato.

Dopo la presentazione che ha ricalcato sostanzialmente quella fatta nella stessa sede lo scorso 28 maggio, secondo quanto prevedono le procedure, è stato dato spazio agli interventi che, contrariamente a quanto accadde sei mesi fa, sono stati tutti favorevoli, perché i rappresentanti delle associazioni ambientaliste contrarie alla realizzazione del progetto della nuova centrale, questa volta non hanno partecipato all’incontro.

Tredici, complessivamente, gli interventi. Il primo è stato quello di Francesco Garau, segretario Filtcem CGIL, seguito da quello del deputato PD Francesco Sanna che ha sottolineato l’importanza del progetto e le prescrizioni ambientali imposte, le più rigide a livello europeo.

Il professor Paolo Amat, docente universitario di chimica, ha spiegato di aver studiato a fondo le caratteristiche dei fanghi rossi che a suo parere non costituiscono un problema e, viceversa, possono essere impiegati in vari settori.

Anche Salvatore Cherchi, ex presidente della provincia di Carbonia Iglesias, oggi coordinatore del Piano Sulcis, ha difeso il progetto, sottolineandone l’impatto a livello occupazionale, con 500 lavoratori diretti e un fattore moltiplicativo tra 2 e 2,5, per un totale di oltre 1.000 posti di lavoro. Non si può ignorare che resta comunque un progetto di industria pesante – ha detto Cherchi -, ma è stato progettato nel rispetto dell’ambiente e si dovrebbe convincere l’azienda a investire in studi per il riutilizzo dei fanghi rossi.

Sono poi intervenuti Nino D’Orso, segretario della Femca Cisl; Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa e capogruppo PD in Consiglio regionale; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia e presidente del Consiglio delle Autonomie locali; Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso e presidente del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias; Tonino Melis, componente della segreteria Uiltec Uil; Luca Pizzuto, consigliere regionale e coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà; Claudia Mariani, rappresentante delle partite iva di Portoscuso e del Sulcis Iglesiente; Mauro De Sanctis, presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano; e, infine, Antonello Pirotto, componente della RSU Eurallumina.

Il procedimento prevede la possibilità di presentare osservazioni al progetto fino al 24 dicembre, vigilia di Natale.

IMG_1201

_MG_1235 _MG_1238 20151126_154548 20151126_154908 20151126_154912 20151126_154916 20151126_154919 20151126_154946 20151126_155054 20151126_155059 20151126_160047 20151126_160053 20151126_160103 20151126_160107 20151126_160108 20151126_163548 20151126_163553 IMG_1028 IMG_1040 IMG_1051 IMG_1060 IMG_1069 IMG_1099 IMG_1100 IMG_1108 IMG_1113 IMG_1117 2 IMG_1117 IMG_1123 IMG_1127 IMG_1130 IMG_1131 IMG_1132 IMG_1133 IMG_1136 2 IMG_1136 IMG_1150 IMG_1159 IMG_1163 IMG_1177 IMG_1182 IMG_1190  IMG_1210 IMG_1218 IMG_1223

[bing_translator]

E’ stato sottoscritto ieri pomeriggio, presso l’assessorato regionale del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale, il verbale d’accordo istituzionale per l’attivazione della cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione aziendale per i 291 lavoratori Eurallumina, per la durata totale di 36 mesi a partire dal 1° gennaio 2016, tra Azienda, Confindustria, Segreterie Fulc e RSU di fabbrica.

All’incontro erano presenti, per le parti:

• Eurallumina Spa – Vincenzo Rosino, Mauro Simone Angius, Sonia Vivarelli

• Confindustria Sardegna Meridionale – Andrea Porcu

• Filctem CGIL – Francesco Garau

• Femca CISL – Nino D’Orso

• Uiltec UIL – Antonio Melis

• Ugl – Piert Giorgio Piu, Marco Spiga

• RSA/RSU – Antonello Pirotto, Gian Marco Mocci, Corrado Marongiu, Enrico Pulisci, Davide Boi, Marcello Salis.

La riunione è stata presieduta dal direttore del Servizio Lavoro Rodolfo Conù.

Un risultato importante che offre ai lavoratori certezze sul percorso della ripresa produttiva, perché vincolato agli investimenti da parte dell’Azienda che ne richiede la concessione, ma la RSU e la segreteria dei Chimici lo ritengono non ancora definitivo.

Il 31 dicembre sarebbero scaduti gli ultimi quattro mesi di cassa integrazione in deroga e la nuova riforma degli ammortizzatori sociali prevede solo la mobilità o la riorganizzazione aziendale, che sostituisce il precedente strumento della ristrutturazione aziendale. La durata massima della cassa integrazione per riorganizzazione è di 24 mesi ma per il caso Eurallumina, essendo tra le dieci situazioni di crisi attenzionate a livello nazionale considerate strategiche dal ministero dello Sviluppo economico per il sistema industriale del Paese, può godere di ulteriori 12 mesi, il tempo necessario per accompagnare, come misura transitoria, i lavoratori nel periodo in ci verranno realizzate le opere per la ripresa delle produzioni. Si tratta del secondo accordo siglato con questo strumento dopo quello di Ottana Polimeri (per 24 mesi) dall’entrata in vigore del Job-Act, ma che per la durata di 36 mesi è il primo in assoluto stipulato in Sardegna.

Qualora gli ultimi passaggi non avessero esito positivo, la cassa integrazione per ristrutturazione verrebbe tra qualche mese sospesa e la possibilità di vedere i lavoratori reinseriti nelle liste di mobilità potrebbe ripresentarsi in maniera ancora più disastrosa, perché accompagnata dal definitivo accantonamento del progetto.

«Si tratta di un’eventualità che non vogliamo prendere in considerazione – commentano i delegati della RSU – perché dopo i risultati ottenuti, non è possibile che il progetto di ripartenza della fabbrica possa non trovare sviluppo e vanificarsi sul filo del traguardo, dopo anni di sacrifici e lotta mai interrotta. Per il Sulcis Iglesiente e la Sardegna tutta, è ormai chiaro a tutti che, esaurito il percorso autorizzativo in capo agli Enti preposti, dovrà partire immediatamente la fase degli investimenti (185 milioni di euro, 270 addetti degli appalti alla punta massima, 357 lavoratori diretti, oltre ai servizi, alle mense, ai trasporti, fornitori e indotto complessivo) e fare così da apripista per un rilancio complessivo del comparto industriale e produttivo in altri settori.

Siamo consapevoli di esserci conquistati con sacrificio i minuti di recupero dei tempi supplementari che erano ormai quasi scaduti – concludono i delegati della RSU Eurallumina – e li utilizzeremo per raggiungere, con ancora maggiore determinazione, l’unico risultato che possiamo accettare: la ripresa del lavoro.»

 Firma CIG Eurallumina 5Firma CIG Eurallumina 1 Firma CIG Eurallumina 3 Firma CIG Eurallumina 4  Firma CIG Eurallumina 6 Firma CIG Eurallumina 7Firma CIG Eurallumina 2