25 April, 2024
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Un nuovo appuntamento della rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019 si svolgerà sabato 30 novembre, alle 18.30, al Fuaié del Teatro Massimo di Cagliari, in viale Trento 9, con la presentazione di “Ogni luogo ha la sua voce”: l’antologia dei racconti apparsi su “Il risveglio della Sardegna”, nella rubrica “Isole Minori”, tra il novembre del 2018 e l’ottobre del 2019, edita da Palabanda Edizioni.

Giovanni Maria Bellu, nella prefazione del volume, scrive: «Raccontare uno per uno tutti i paesi della Sardegna è un’impresa molto ambiziosa, ma non impossibile. E il solo fatto di poterla concepire è l’inizio di un racconto che deve ancora essere scritto. Il racconto di una parte del mondo, la Sardegna, che utilizza la sua complessità per appropriarsi delle regole che governano le relazioni tra gli uomini. E che, risalendo dal particolare al generale, costruisce gli anticorpi contro la cupa retorica di chi vorrebbe fare del Mediterraneo il reticolato di un lager».

L’antologia, curata da Bachisio Bachis, presenta racconti di Emilia Agnesa, Francesco Bachis, Rita Basile e Myriam Mereu, Antonio Boggio, Ilario Carta, Ignazio Caruso, Giacomo Casti, Cristiana Casu, Ester Cois, Renzo Cugis, Valeria Deplano, Dario Dessì, Giovanni Dessole, Gianmichele Lisai, Roberta Mele, Francesca Mulas, Nicola Muscas, Giacomo Pisano, Emanuele Pittoni, Vanessa Podda, Veronica Secci, Francesca Serra, Barbara Sessini, Mauro Tetti, Silvia Valdes e Gianni Zanata.

Durante la presentazione alcuni racconti verranno letti dagli stessi autori. “Ogni luogo ha la sua voce” è pubblicato nell’ambito della quarta edizione della rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione, “le vie della gentilezza” sezione BookStar.

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Il tema delle migrazioni ha certamente perso rilievo mediatico, anche per la riduzione degli sbarchi lungo le coste italiane, ma non ha perso niente del suo contenuto sociale e antropologico. Perché il flusso migratorio non si è per niente interrotto e perché restano intatte le esigente umanitarie e civili di accoglienza, convivenza e integrazione dei migranti. Su questi temi l’Ordine dei giornalisti della Sardegna e L’Associazione Carta di Roma organizzano un seminario dal titolo “Flussi migratori nella comunicazione mediatica: principi della Carta di Roma e il racconto dei protagonisti”. Si svolgerà giovedì prossimo 21 marzo, nella sala del Ghetto degli ebrei dalle 9.30 alle 13.30. Ai giornalisti partecipanti saranno assegnati sei crediti formativi.
Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna, Francesco Birocchi, interverranno: Giovanni Maria Bellu (già presidente Associazione Carta di Roma), Flavio Di Giacomo (portavoce Organizzazione Internazionale Migrazione), Marco Sechi (Unità accoglienza Migranti, Regione Sardegna), e Piera Francesca Mastantuono (Associazione Carta di Roma).
La Carta di Roma è un protocollo deontologico per i giornalisti che si occupano di migranti, richiedenti asilo, rifugiati e vittime della tratta, firmato da Ordine dei giornalisti, FNSI e UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati).
Nel corso del seminario saranno approfondite le linee guida della Carta di Roma con particolare attenzione al “glossario”, allegato al “Testo unico dei doveri del giornalista”; verranno forniti dati ed infografiche sui flussi migratori; si parlerà del rischio dei viaggi, della situazione in Libia e si farà il punto sulla gestione dell’accoglienza in Sardegna. Il discorso sarà completato dalle testimonianze dei rappresentanti della diaspora e da alcune osservazioni su discriminazione, identità e cittadinanza. 

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Riprendono dalla settimana prossima gli appuntamenti della formazione continua dei giornalisti. L’incontro formativo “Notizie fuori dal ghetto. Giornalisti insieme per conoscere e applicare la Carta di Roma” organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Sardegna in collaborazione con l’Associazione Carta di Roma, si svolgerà a Cagliari lunedì 25 settembre, nella sala-auditorium dell’Unione Sarda, in piazza Unione Sarda, con inizio alle ore 14.00 e conclusione alle 17.00.
La “Carta di Roma” è il protocollo deontologico vincolante per i giornalisti sui migranti, richiedenti asilo, rifugiati e vittime della tratta firmato nel 2008 da Ordine dei Giornalisti, FNSI e UNHCR (Agenzia ONU per i rifugiati) e entrato a far parte del “Testo unico dei doveri del giornalisti” in vigore dal febbraio 2016. Verranno presentate e discusse le linee guida per l’applicazione della Carta di Roma, le norme pratiche sull’uso dei termini per comprendere come meglio trattare i temi della migrazione e dell’asilo nel quotidiano della trattazione giornalistica. Si parlerà di rifugiati, cronaca, tratta di essere umani, ecc. fornendo dati specifici a riguardo con esempi concreti e cercando di confrontarci sulle difficoltà e opportunità di migliorare la qualità del lavoro redazionale nel quotidiano.

Introdurrà i lavori Francesco Birocchi (presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna). Le relazioni saranno svolte da Giovanni Maria Bellu (presidente nazionale Associazione Carta di Roma), Federico Fossi (UNHCR) e dalla dottoressa Silvana Tilocca (direttrice Dipartimento di Prevenzione; Direttrice Servizio di Promozione della Salute – ASSL Cagliari).

L’evento è inserito nel programma di formazione continua dei giornalisti della Sardegna e la partecipazione darà diritto all’assegnazione di cinque crediti.

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L'evento di oggi sulla Amsicora

Un nuovo magazine a bordo delle navi Moby e Tirrenia, che gli ospititroveranno nelle loro cabine in tutte le rotte da e per la Sardegna operate dalle Compagnie del Gruppo Onorato Armatori. È stato presentato oggi a Cagliari, a bordo della nave Tirrenia Amsicora, Sardinia Post Magazine, periodico diretto da Giovanni Maria Bellu, giornalista e scrittore, e curato dalla redazione dell’omonimo quotidiano on line. Il magazine racconterà l’Isola attraverso interviste, rubriche e approfondimenti di cronaca, politica, società, economia, spettacoli ed eventi.

Sardinia Post Magazine sarà dedicato non solo ai lettori sardi, ma a tutti i turisti che raggiungeranno l’Isola, e rappresenterà una prestigiosa vetrina di comunicazione pubblicitaria per le aziende sarde che si rivolgono ai cittadini sardi e ai turisti. La copertina del primo numero, che conta 132 pagine corredate da grafiche e fotografie a colori, è dedicata ad un approfondimento del rapporto tra la Sardegna e il mare.

«La Sardegna meritava davvero un magazine di così alto profilo – dichiara Alessandro Onorato, editore di Sardinia Post e vice presidente di Moby – Nella volontà perfettamente riuscita del suo bravissimo Direttore è stato concepito come un prodotto da edicola, ma abbiamo deciso di distribuirlo sulle nostre navi perché è destinato non solo ai Sardi ma a chiunque sia interessato alla Sardegna. Oggi non portiamo solo semplici turisti, ma anche viaggiatori interessati, che scelgono l’isola non “solo” per la bellezza delle sue spiagge (e ho messo il “solo” tra virgolette), ma anche per la sua grande cultura, la sua storia, la sua straordinaria enogastronomia e per l’ospitalità unica che i Sardi sanno offrire. Questo magazine sarà un omaggio che tutti i nostri clienti gradiranno sicuramente, perché racchiude tutto questo. E anche di più.»

Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 30 al giorno) e una capacità massima di oltre 70mila passeggeri giornalieri. Moby e Tirrenia offrono il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia di notte che di giorno grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola. Viaggiare con Moby e Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un’atmosfera di relax e divertimento: ristoranti à la carte, pizzerie, la zona shopping, le sale giochi, il cinema e le piscine con zona solarium.

È ancora in vigore la super promozione per la Sardegna, valida fino al 31 dicembre 2016 e prenotabile entro il 15 luglio 2016: due passeggeri con un’auto potranno viaggiare a partire da 65 euro (tutto incluso). Le tariffe si applicano sulle seguenti linee:

– Livorno-Olbia-Livorno

– Piombino-Olbia-Piombino

– Civitavecchia-Olbia-Civitavecchia

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Francesco Birocchi copia

Da Zingaro a cittadino è il titolo dell’incontro che si svolgerà giovedì tre dicembre prossimo, dalle 9.30 alle 13.30, presso l’aula magna del Seminario Arcivescovile in via Monsignor Cogoni 19, a Cagliari. L’evento, organizzato dalla Caritas e dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna, rientra nel programma di formazione continua dei giornalisti sardi. Per la frequenza saranno attribuiti sei crediti formativi.

Saranno approfonditi i temi legati ai percorsi di conoscenza e inclusione sociale di rom e sinti, e saranno messi a fuoco i rapporti tra l’informazione e la permanenza di rom e sinti nel territorio italiano, anche in riferimento alla deontologia professionale dei giornalisti.

Dopo l’introduzione di mons. Marco Lai, direttore della Caritas diocesana, dell’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio, del sindaco Massimo Zedda e dei rappresentanti delle Istituzioni, interverranno: Francesco Birocchi, presidente dell’Ordine dei giornalisti della Sardegna; Carlo Stasolla, presidente dell’associazione “21 luglio” di Roma, impegnata nella promozione dei diritti delle comunità rom in Italia e nella lotta contro ogni forma di discriminazione e intolleranza; Giovanni Maria Bellu, giornalista, presidente dell’Associazione “Carta di Roma”, nata per dare attuazione al protocollo deontologico per una informazione corretta sui temi dell’immigrazione, del diritto d’asilo e delle minoranze; Anthony Muroni, direttore dell’Unione Sarda. Chiuderà i lavori mons. Paolo Lojudice, vescovo ausiliare di Roma, in prima linea nella battaglia contro gli sgomberi indiscriminati dei campi rom che si stanno moltiplicando alla periferia della capitale.