27 April, 2024
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Verrà presentato venerdì mattina, alle 10.30, nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, lo sportello antiviolenza e antistalking dei comuni dell’ambito Plus di Carbonia (Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio).

Dopo i saluti del sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu; dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru e dell’assessore delle Politiche sociali del comune di Sant’Antioco, Mariella Piredda, sono previsti sei interventi: Alfredo Fabbrocini, dirigente della Squadra mobile della Questura di Cagliari; Giuseppe Licari, comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia; Gabriella Chiara Comi, commissario della Polizia di Stato di Carbonia; Katia Puddu, assistente sociale del comune di Sant’Antioco; Silvana Migoni, presidente dell’associazione “Donne al traguardo”; e, infine, Maria Mameli, psicologa, coordinatrice dello Sportello Antiviolenza e Antistalking.

sportelloantiviolenzaMunicipio Sant'Antioco 6 copia

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Furto la scorsa notte al Conad Superstore, a Carbonia. I ladri si sono introdotti all’interno del supermercato, sito in via Stazione Vecchia snc, attraverso una finestra del tetto, calandosi per mezzo di una scala metallica, lasciata poi sul posto. Dopo aver forzato un armadio metallico di sicurezza, hanno prelevato il danaro contante contenuto nelle cassette utilizzate dagli addetti ai varchi di pagamento come fondo cassa.

I ladri sono riusciti a non far scattare l’allarme ed hanno così potuto agire indisturbati. Il danno economico è ancora in corso di accertamento. Le indagini sono in corso. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dal dipendente NOR dell’aliquota operativa della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, guidata dal maggiore Giuseppe Licari.

Il furto è molto simile a quello messo in atto al Conad di Quartu Sant’Elena, l’unico elemento non comune è l’entità del danno, sicuramente in questo caso nettamente inferiore.

 

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Aveva incautamente ingerito un tappo di plastica di una bottiglia d’acqua che gli ostruiva completamente le vie respiratorie ed è stato soccorso e salvato da due sottufficiali della Compagnia dei carabinieri di Carbonia. La disavventura è capitata alcuni giorni fa ad un ragazzo a Calasetta, che dopo i vani tentativi di soccorso ricevuti da alcuni amici e conoscenti, alla grida e ala richiesta di aiuto, in Piazza Belly, è stato raggiunto dal comandante della stazione di Tratalias, Benedetta Berti, e dal vice brigadiere Marco Porricino, effettivo alla stazione di Sant’Antioco, presenti a Calasetta liberi dal servizio.

I due militari, forti della loro esperienza e preparazione professionali, hanno eseguito alternativamente tra di loro la manovra di Heimlich, riuscendo a far espellere il tappo, facendo così in modo che il ragazzo riprendesse a respirare e riuscendo così a salvarlo, facendogli riprendere le piene capacità respiratorie.

Nel frattempo, è arrivata sul posto l’ambulanza con il personale sanitario, chiamata da alcuni cittadini, che ha trasportato il ragazzo all’ospedale Sirai di Carbonia per gli accertamento e le cure del caso.

«Va precisato – spiega il maggiore Giuseppe Licari, comandante della compagnia dei carabinieri di Carbonia – che i due militari non avevano segnalato ai loro superiori (quindi a me) l’accaduto, ritenendolo un semplice dovere di cittadini. Il fatto è stato scoperto solo perché in due lettere, delle quali una inviata a me ed una al comandante provinciale dei carabinieri di Cagliari, colonnello Salvatore Cagnazzo, il padre del ragazzo, il maresciallo dell’Esercito Sandro Dessì, ha raccontato il fatto e ringraziato i due militari.»

Ieri il ragazzo e la famiglia hanno voluto ringraziare personalmente i due militari per quanto da loro fatto.

Salvataggio giovane da tappo di plastica 0Salvataggio giovane da tappo di plastica 1

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Nuovi sbarchi di migranti, questa mattina, sulle coste del Sulcis. Alle 8.25 in località Ponti, a Sant’Antioco, i carabinieri dell’Unità navale CC 707 di stanza a Sant’Antioco, durante l’espletamento di servizio di vigilanza costiera a terra, hanno individuato e fermato cinque extracomunitari che a piedi si stavano recando verso il centro del paese, tutti uomini, dichiaratamente di provenienza algerina, tutti maggiorenni e in buone condizioni di salute.

Intorno alle 9.30, inoltre, all’interno dell’area del Poligono militare di Teulada, i carabinieri del nucleo di polizia militare, unitamente a quelli della stazione di Teulada, hanno individuato e fermato dieci extracomunitari, tutti di sesso maschile, anche loro di provenienza algerina, tutti maggiorenni e in buone condizioni di salute.

«Tutti i clandestini – si legge in una nota del capitano Giuseppe Licari, Comandante della compagnia Carabinieri di Carbonia – sono verosimilmente giunti via mare, con un’imbarcazione che al momento non è stata rinvenuta. Lo sbarco presumibilmente è avvenuto nella notte e i due gruppi si sono divisi. Gli stessi sono stati successivamente accompagnati presso il C.A.R.A. di Elmas per gli accertamenti di rito.»

Hanno operato solo i carabinieri della Compagnia di Carbonia.

Si è svolta giovedì sera, presso la biblioteca Comunale di Carbonia, la presentazione del libro di Antonello Deidda, “Eravamo giovani nel 1967, la storia mai raccontata del Cagliari in America”, inserita nella rassegna “Carbonia scrive “ che si avvale della collaborazione del comune di Carbonia, assessorato della Cultura, e dello Sbis.

La pubblicazione del giornalista professionista cagliaritano, al suo terzo impegno letterario, legato a Carbonia, per aver ricoperto il ruolo di responsabile de la Nuova Sardegna nella città mineraria, è stata presentata da Antonello Pirotto. Dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Casti, e dell’assessore della cultura, Loriana Pitzalis, che ha illustrato i fini della rassegna “Carbonia scrive” e l’ impegno dell’Amministrazione comunale nel sostenere gli scrittori di Carbonia o di quelli che scrivono sulla città, l’autore Antonello Deidda ha illustrato i contenuti salienti del suo libro. Si sono succeduti gli interventi di Checco Fele, tra i più importanti allenatori del calcio regionale e nel dibattito si sono inseriti Aldo Scopa, ex calciatore biancoblù, che ha trovato spazio tra i personaggi citati nel libro; Franco Reina, scrittore storiografo del calcio locale; Augusto Tolari, promotore culturale.

Tra il pubblico, Giulio Ravot, bandiera della mitica Carbosarda, il delegato locale della FIGC Renato Serra, il comandante della compagnia carabinieri di Carbonia Giuseppe Licari, l’ex sindaco di Carbonia Antonio Saba, l’Amministratore straordinario dell’ex Provincia Carbonia Iglesias, Giorgio Sanna, i giornalisti dell’Unione Sarda Ilenia Mura, della Nuova Sardegna Giampaolo Meloni, di Radio Star Elvira Usai, e numerosi appassionati del Cagliari e della sua storia, dei fenomeni di costume e dei cambiamenti della società della fine degli anni ’60 che sono narrati con la dovizia del ricercatore, nel libro, da Antonello Deidda.        

presentazione libro 02antonello deidda adestra , e antonello pirotto a sinistra 17 luglio 2015 presentaz. libro  presentazione libro antonello deidda

 Convegno sulla sicurezza 4Convegno sulla sicurezza 2Convegno sulla sicurezza 1 Convegno sulla sicurezza 3

Si è tenuto questa mattina, nell’aula magna dell’I.I.S. “Gramsci Amaldi” di Carbonia, un nuovo open day di “Istantanee di sicurezza”, la campagna rivolta agli studenti e ai loro genitori per informare sui comportamenti responsabili durante la circolazione. Un progetto legato a un concorso a premi, che consente agli studenti di raccontare ai compagni la loro idea di sicurezza con disegni, foto o collage. L’immagine più rappresentativa diverrà cartellone autostradale per la prevenzione e sarà affisso inoltre su tutta la rete di Autostrade per l’Italia, durante il periodo dell’esodo estivo 2015. Inoltre comparirà in formato poster in tutti i rivenditori Goodyear e le autoscuole Confarca aderenti. L’iniziativa è promossa dal Moige – movimento genitori, associazione accreditata presso il ministero dell’Istruzione con la collaborazione della Polizia di Stato e con il contributo di Goodyear Dunlop Italia, Confarca, Autostrade per l’Italia e ASTM – SIAS.

L’iniziativa è stata voluta per sensibilizzare gli studenti delle quarte e quinte classi sul tema dell’educazione e sull’importanza di seguire le regole della sicurezza stradale, promuovere una cultura della legalità ed evitare che i ragazzi assumano comportamenti pericolosi, causa principale degli incidenti stradali. L’organizzazione è stata curata dal professor Maurizio Soddu.

I lavori, moderati dal giornalista Giampaolo Cirronis, direttore de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”, sono aperti dai saluti della prof.ssa Tonina Puggioni, dirigente scolastica dell’I.I.S. “Gramsci-Amaldi”; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; e del capitano Giuseppe Licari, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carbonia.

Altamente qualificate le relazioni degli esperti che hanno sviscerato tutte le problematiche legate al tema della sicurezza delle strade, con l’esposizione di dati e filmati particolarmente significativi: Giulio Marongiu, funzionario della Polizia Stradale di Cagliari (V.Q.A.) che ha parlato delle cause degli incidenti e dei comportamenti sbagliati alla guida dei veicoli; Massimo Fornasier, comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Carbonia, che si è intrattenuto sulla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcool; Andrea Usai, comandante della Polizia Municipale di Carbonia, che ha parlato degli incidenti stradali in città e della necessità di modificare i comportamenti alla guida e dell’aspetto psicologico dell’utente; Cinzia Piga, volontaria della Croce Rossa Italiana di Cagliari, che ha parlato della sua lunga esperienza di volontaria sulle strade.

Molto significative e toccanti le testimonianze del fratello e della sorella di Mirko Masala e Anna Musa, due giovani vittime della strada nel Sulcis Iglesiente in tragici incidenti verificatisi rispettivamente nel 1994 e nel 2000, a Portoscuso e Villarios. Sara Carta, una studentessa della 5ª A del Liceo Classico, ha letto un toccante messaggio che Anna Musa scrisse venti giorni prima della tragedia che le costò la vita, dedicato ad un caro amico 17enne morto poche ore prima in un precedente incidente stradale.

Il convegno si è concluso con l’intervento del professor Kevin Legge che ha portato un’esperienza personale ed ha sottolineato i pericoli della guida in bicicletta ed ha presentato la pedalata per le vie della città organizzata nell’ambito del progetto “BiciSicura”, svoltasi nella tarda mattinata.

Alle 9,40 sul piazzale interno dell’istituto (per gli alunni delle classi  1ª-2ª-3ª dell’istituto e per gli alunni delle scuole medie della città), gli studenti hanno assistito a simulazioni d’incidenti e dimostrazioni pratiche d’intervento da parte delle forze dell’ordine (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale) e di soccorso, Croce Rossa Italiana e Vigili del Fuoco.

Secondo il rapporto Aci-Istat, nel 2013 ci sono stati 181.227 incidenti stradali con lesioni a persone, 3.385 morti e 257.421 feriti. Rispetto all’anno precedente si registra un calo significativo per tutte e tre le voci considerate, con un -3,7% sul fronte degli incidenti, -3,5% per i feriti e -9,8% per quanto riguarda i decessi. Tuttavia l’Italia resta oltre la media europea di decessi per milione di abitanti con 56,2 morti a fronte dei 51,4 registrati in ambito continentale. A farne le spese con maggior frequenza i giovani tra i 20 e 24 anni con 29.426 feriti e 305 decessi. In generale le vittime di incidenti stradali sono, 2 volte su 3, conducenti di veicoli (67,9%), seguiti, quasi a pari merito, da pedoni (16,2%) e passeggeri (15,9%). In totale i conducenti deceduti sono 2.297: tra loro 4 su 10 avevano un’età compresa tra i 20 e i 44 anni, con valori massimi registrati tra i giovani 20-24enni (219 occorrenze). Tra i passeggeri deceduti 1 su 5 è ha un’età compresa tra i 15 e i 24 anni, mentre per quanto riguarda i pedoni, i più colpiti sono gli anziani tra gli 80 e gli 84 anni (17,7% delle occorrenze). I veicoli più coinvolti da incidenti stradali sono le autovetture (2 casi su 3), seguite da motocicli (12,8%), autocarri (6,4%), biciclette (5,3%) e ciclomotori (4,5%). Il mezzo di trasporto più pericoloso resta il motociclo, con un indice di mortalità pari a 1,68 morti per 100 veicoli interessati; seguono biciclette (1,41) e ciclomotori (0,84). Le prime cause d’incidente sono, la distrazione alla guida, il mancato rispetto della precedenza e la velocità elevata, che sommate costituiscono il 44,5% dei casi.

La campagna coinvolge oltre 23.000 studenti, 42.000 genitori e 2.000 docenti di 75 scuole superiori in 13 regioni d’Italia, con l’obiettivo di sensibilizzarli sul tema della sicurezza stradale. Il progetto è partito ufficialmente il 24 e 25 febbraio con la formazione dei docenti, a cura di un team di esperti dell’Università “Sapienza” di Roma. Nel corso di questi appuntamenti, i professori hanno acquisito tutti gli strumenti per allestire, tra marzo e maggio, una serie di open day sulla sicurezza, rivolti ai ragazzi e alle loro famiglie. Agli studenti delle scuole partecipanti è inoltre riservato un concorso, che premierà l’immagine più significativa in tema di sicurezza stradale. L’elaborato vincitore sarà affisso, come cartellone autostradale, su tutta la rete di Autostrade per l’Italia, durante il periodo dell’esodo estivo 2015, e comparirà in formato poster in tutti i rivenditori Goodyear e le autoscuole Confarca aderenti.

Lunedì 4 maggio l’aula magna dell’I.I.S. “Gramsci – Amaldi” di Carbonia (Licei Classico, Linguistico, Scientifico, Sportivo), ospiterà un convegno organizzato nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Sicurezza Stradale.

L’iniziativa si propone di sensibilizzare gli studenti delle quarte e quinte classi sul tema dell’educazione e sull’importanza di seguire le regole della sicurezza stradale, promuovere una cultura della legalità ed evitare che i ragazzi assumano comportamenti pericolosi, causa principale degli incidenti stradali.

I lavori, moderati dal giornalista Giampaolo Cirronis, direttore de “La Provincia del Sulcis Iglesiente”, verranno aperti dai saluti della prof.ssa Tonina Puggioni, dirigente scolastica dell’I.I.S. “Gramsci-Amaldi”; Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia; e del capitano Giuseppe Licari, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Carbonia.

Sono previsti i seguenti interventi:

  • Dott.  Giulio  Marongiu       Funzionario Polizia Stradale Cagliari ( V.Q.A.)
  • Ten.   Massimo Fornasier   Comandante Nucleo Operativo e Radiomobile Compagnia Carabinieri Carbonia
  • Magg. Andrea  Usai             Comandante Polizia Municipale Carbonia
  • Prof.ssa Cinzia Piga              C.R.I. – Croce Rossa Italiana Cagliari
  • Sig.ra  Cristina  Podda         Presidente A.I.F.e V.S. (Ass. Italiana Familiari e Vittime della Strada) Cagliari

Gli esperti saranno poi disponibili per rispondere alle domande dei ragazzi, fornendo approfondimenti e delucidazioni sulle questioni affrontate.

Alle 9,40 sul piazzale interno dell’istituto (per gli alunni delle classi  1ª-2ª-3ª dell’istituto e per gli alunni delle scuole medie della città), gli studenti assisteranno a simulazioni d’incidenti e dimostrazioni pratiche d’intervento da parte delle forze dell’ordine (Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale) e di soccorso, Croce Rossa Italiana e Vigili del Fuoco.

Alle 12.00, pedalata nelle vie della città, nell’ambito del progetto “BiciSicura”, curato dal prof. Kevin Legge.

E’ in programma venerdì pomeriggio, nell’aula consiliare del comune di Sant’Antioco, un incontro-dibattito sul fenomeno della violenza nel territorio del Sulcis Iglesiente, organizzato dalla gestione commissariale dell’ex provincia di Carbonia Iglesias. L’inizio è fissato alle ore 16.00. I lavori verranno moderati da Antonella Serrenti, responsabile dei servizi sociali del comune di Sant’Antioco.

Dopo i saluti del sindaco di Sant’Antioco, Mario Corongiu, dell’assessore delle Politiche sociali del comune di Sant’Antioco, Mariella Piredda e della dirigente del servizio della gestione commissariale dell’ex provincia di Carbonia Iglesias, Speranza Schirru, aprirà i lavori Maria Mameli, psicoterapeuta del Centro per la cultura della nonviolenza, sul tema “Il Centro per la cultura della nonviolenza: dalla procedura di presa in carico della vittima alla stesura del progetto personalizzato”. A seguire, interverranno: il capitano Giuseppe Licari, comandante della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, sul tema “La realtà del nostro territorio descritta attraverso l’operato dei carabinieri”; Katia Puddu, assistente sociale del comune di Sant’Antioco, sul tema “I servizi sociali accolgono”; Giannina Congias, assistente sociale del consultorio familiare della Asl 7 di Carbonia e Silvana Carta, psicoterapeuta del consultorio familiare della Asl 7 di Carbonia, sul tema “Il consultorio familiare: un servizio con la famiglia”. 

Verrà poi presentato il libro “Io, sola”, di Maria Mantega, Arcadia editore e la serata si concluderà con il dibattito.

Locandina convegno Sant'Antioco

Il 13 marzo la sala conferenze della Grande miniera di Serbariu ospiterà il convegno 13 marzo 2015:  “Verso un Turismo Sociale Sostenibile nel Sud Ovest della Sardegna”. L’iniziativa è organizzata dall’AUSER di Carbonia, con la collaborazione del comune di Carbonia, di CSV Sardegna Solidale, dell’Istituto Tecnico “Cesare Beccaria”, dell’Auser Nazionale e della Sezione Iglesias – Sant’Antioco – Calasetta dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

Obiettivo dell’iniziativa, che individua nel Turismo Sociale Sostenibile un’importante possibilità di sviluppo economico, è quello far riflettere gli studenti, che idealmente rappresentano il nostro futuro, su un tema di particolare importanza.

Al convegno parteciperanno: Giuseppe Casti, Sindaco di Carbonia,; Rosa Orecchioni – Presidente Auser Carbonia;

Antonello Scanu – Preside dell’Istituto Superiore Cesare Beccaria Carbonia;

Giovanni Paolo Zedda – Vescovo Diocesi di Iglesias;

Giuseppe Licari – Comandante Compagnia Carabinieri Carbonia, Franca Cherchi – Presidente Regionale Auser, Marica Guiducci – Responsabile Turismo Sociale Auser Nazionale, Marco Antonio Piras – Sindaco di Tratalias, Nino Flore – Imprenditore settore Alberghiero, Walter Secci – Presidente Consorzio Turistico l’Altra Sardegna, Giampiero Farru – Presidente Del CSV Sardegna Solidale, Francesca Barracciu – Sottosegretario del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il Programma:

Ore 9.00 – Ritrovo – Sala Convegni, Museo del Carbone – Centro Congressi – Grande Miniera- Carbonia

Saluto ai partecipanti

Giuseppe Casti – Sindaco di Carbonia

Rosa Orecchioni – Presidente Auser Carbonia

Antonello Scanu – Presidente Istituto Superiore Cesare Beccaria Carbonia

Giovanni Paolo Zedda – Vescovo Diocesi di Iglesias

Giuseppe Licari – Comandante Compagnia Carabinieri Carbonia

Franca Cherchi – Presidente Regionale Auser

Coordina i lavori: Sandro Mantega – Giornalista Dell’Unione Sarda

Interventi:

Ore 9.45 – Marica Guiducci – Responsabile Turismo Sociale Auser Nazionale

Ore 10.05 – Marco Antonio Piras – Sindaco di Tratalias

Ore 10.20 – Nino Flore – Imprenditore settore Alberghiero

Ore 10.35 – Sosta per Coffee Break

Ore 10.50 – Walter Secci – Presidente Consorzio Turistico l’Altra Sardegna

Ore 11.05 – Giampiero Farru – Presidente Del CSV Sardegna Solidale

Ore 11.30 – Francesca Barracciu – Sottosegretario di Stato del Ministero Dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Si terrà venerdì 28 novembre, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Commerciale – Geometri e Liceo Scientifico Tecnologico “G. M. Angioy”, in via delle Cernitrici, a Carbonia, l’incontro dibattito “Tra aspirazioni e realtà”, dedicato al Servizio Civile Nazionale.

L’incontro, dedicato al 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, è organizzato dall’Auser, in collaborazione con il comune di Carbonia, il Csv Sardegna Solidale, l’Istituto “G. M. Angioy” e le sezioni di Sant’Antioco, Calasetta e Iglesias dell’Associazione nazionale carabinieri.

L’inizio è previsto alle 9.15, con i saluti della dirigente scolastica, Antonietta Cuccheddu, del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, del vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda e dalla presidente regionale dell’Auser Sardegna, Franca Cherchi.

Seguiranno gli interventi di Raffaele Callia della Caritas Diocesana e del Capitano Giuseppe Licari, comandante della Compagnia dei carabinieri Carbonia.

Dopo una pausa, i lavori riprenderanno alle ore 10.15 ,con l’intervento di Vincenzo Costa, presidente nazionale dell’Auser e di Caterina Cocco della Segreteria Regionale della CGIL Sardegna.

Al termine degli interventi si darà spazio agli studenti per domande, considerazioni, riflessioni e dibattito con i relatori. Intorno alle 11.35 sono previste le conclusioni affidate a Giampiero Farru, presidente di “Libera” Sardegna e del CSV Sardegna Solidale.

L’incontro sarà presentato da Rosa Orecchioni, presidente dell’Auser di Carbonia e coordinato da Maria Guidotti, esperta di Politiche sociali.