20 December, 2025
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Confermato il taglio del 30% in bolletta per le categorie che lo hanno ricevuto nel 2020 (emergenza Covid), esenzioni per chi si sposa e per chi recupera abitazioni in disuso e agevolazioni per nuclei numerosi, studenti e lavoratori fuori sede. Nella seduta del 27/07/2021 il Consiglio comunale di Sant’Antioco ha approvato il nuovo regolamento sulla Tari e il piano finanziario, mantenendo i costi della gestione del servizio fermi ai livelli dell’anno scorso (1 milione e 700mila euro circa). Le novità sostanziali arrivano dal nuovo metodo di calcolo delle tariffe imposto a tutti i Comuni dalle regole ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Un sistema di calcolo che, nell’ambito della cornice normativa, Uffici comunali e Amministrazione hanno adattato alle esigenze della città, producendo sconti rispetto agli anni precedenti per diverse categorie di contribuenti, dalle attività produttive (commercio, beni non deperibili) ai professionisti, dalle aree scoperte alle concessioni demaniali (specchi acquei), dai nuclei familiari fino a 3 componenti alle camere d’albergo.

Il sistema di tariffazione imposto da ARERA prevede nuovi coefficienti e, soprattutto, il superamento del metodo di pagamento sulla base dei soli metri quadri a favore dell’introduzione di un meccanismo che contempla invece il rapporto tra i metri quadri e i componenti il nucleo familiare. Un sistema che, nel caso specifico di Sant’Antioco, dove gli uffici hanno compiuto un lavoro certosino, in tanti pagheranno meno rispetto agli anni scorsi e solo alcune categorie pagheranno qualcosa in più, e nel quale si inseriscono ben 135mila euro di aiuti finanziari che equivalgono al taglio del 30% direttamente in bolletta per le attività che lo hanno ricevuto anche nel 2020 (emergenza Covid), e un bando pubblico per consegnare agevolazioni sulla Tari ai nuclei familiari da 4 a più componenti (a compensazione, dato che con il nuovo metodo pagano qualcosa in più rispetto al passato) e quelli meno abbienti.

Previsti, inoltre, bonus e sconti: «Grazie anche alla collaborazione con le opposizioni commenta il sindaco Ignazio Locci abbiamo inserito un anno di esenzione per le nuove coppie che convolano a nozze, ben tre anni di esenzione per coloro che andranno a vivere in case recuperate e ristrutturate, e agevolazioni per i nuclei familiari con studenti o lavoratori fuori sede, che dovranno interfacciarsi con gli uffici per certificare la sussistenza dei requisiti e “rimodulare” così il nucleo familiare. Confermate, ancora, le esenzioni per le abitazioni a “uso saltuario”. Guardiamo con fiducia all’anno 2021 perché il lavoro prodotto sulla Tari è la dimostrazione che, nonostante le difficoltà, si può giungere ad abbassare la pressione tributaria, seppur legata a un servizio così importante e oneroso quale è la Tari».

Il primo agosto si celebra la Festa di Sant’Antioco Martire d’estate, giunta alla 662ª edizione, tutta incentrata sulla rievocazione storica della Fede nel Patrono della Sardegna. Un omaggio “corale” delle genti di Sardegna, rappresentate da traccas e gruppi folkloristici delle dieci diocesi sarde che nella serata del 31 luglio si posizioneranno in altrettanti punti del centro abitato per essere ammirate nella loro magnificenza, dalla Basilica al Lungomare.

«Con questa azione commenta l’assessore del Turismo Roberta Serrentiabbiamo voluto rappresentare i fedeli che, provenienti da ogni angolo di Sardegna a bordo delle tracas, storicamente raggiungevano Sant’Antioco in occasione de “Sa Festa Manna” per rendere omaggio al Patrono massimo. E lo facciamo, naturalmente, attraverso “manifestazioni statiche” di fede: non ci saranno balli e canti nel rispetto della normativa anti covid che ancora oggi impone scelte rigorose, anti assembramento. I gruppi folkloristici, infatti, saranno presenti esclusivamente in forma di rappresentanza. Siamo comunque riusciti a fare qualcosa in più, anche se abbiamo dovuto rinunciare alle processioni o alle sfilate in abito tradizionale, così come le abbiamo sempre vissute fino all’avvento della pandemia.»

Ma c’è un’altra iniziativa che, sempre attraverso una manifestazione statica di fede, si propone di omaggiare il Patrono della Sardegna: “L’arte di strada dei madonnari e la mostra di opere sacre a cielo aperto”.

«Anche questa iniziativaprosegue l’assessore Roberta Serrenti – vuole onorare il Patrono della Sardegna attraverso una celebrazione di fede che in questo caso si coniuga con una forma d’arte storica. La scuola napoletana dei madonnari, guidata dall’artista Gennaro Troia, lavorerà su quattro piazze della cittadina, (Piazza De Gasperi – Basilica di Sant’Antioco, Piazza Umberto, Piazza Italia e Piazza Repubblica – Chiesa di Santa Maria Goretti), e realizzerà, con gessetti colorati, piccole opere d’arte sacra uniche e irripetibili.»

Gli artisti realizzeranno le proprie opere en plein air per uno spettacolo immediato, capace di donare l’emozione dell’opera istantanea. Ad arricchire ulteriormente la giornata, nelle piazze dove opereranno i quattro madonnari saranno fissate al pavimento 15 tele di carattere sacro. Infine, sempre nell’ambito dei festeggiamenti, giovedì 5 agosto verranno consegnate le civiche benemerenze.

Naturalmente il primo agosto sono previste le diverse funzioni religiose: alle 8.00, alle 9.30 e alle 11.00 mentre alle 18.30 si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Iglesias, monsignor Giovanni Paolo Zedda.

«Sarebbe piaciuto a tutti poter assistere alla sfilata del nostro amato Santo per le vie della cittàcommenta il sindaco Ignazio Loccima dopo un lungo confronto con la Prefettura e con la Diocesi, considerato che nulla, per ora, è cambiato in termini di accordi sulle processioni tra CEI e Governo, si è stabilito di evitare l’uscita del Santo dalla Basilica. Confidiamo nella Festa Manna dell’anno prossimo.»

Dopo 23 anni riaprono al pubblico le aree archeologiche della Necropoli Punica e dell’Acropoli di Sant’Antioco. Per l’occasione, venerdì 30 luglio, a partire dalle 10.00, presso la Necropoli (settore Nord, ingresso via Castello) si terrà una conferenza stampa di presentazione dei siti archeologici, tra i quali una delle Necropoli puniche più vaste del Mediterraneo, alla presenza della Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna la dott.ssa Maura Picciau, il sindaco Ignazio Locci, la consigliera comunale delegata alla Cultura Rosalba Cossu, la direzione del Parco archeologico ed una rappresentanza del partner di gestione del Parco, la Cooperativa Archeotur. A seguire i siti verranno ufficialmente aperti al pubblico in forma permanente.

Sant’Antioco avrà il suo teatro, moderno, polifunzionale, dedicato alla cultura e alle varie espressioni artistiche. Procede l’iter per la riqualificazione dell’ex Mercato civico di Sant’Antioco, che può contare su uno stanziamento di circa 2 milioni di euro derivante in gran parte dal Fondo per lo sviluppo delle Isole minori. Nei giorni scorsi, infatti, l’Ufficio Lavori pubblici e Appalti ha pubblicato il  bando di gara per l’affidamento dei lavori.

Un momento determinante, nell’ambito del procedimento, che avvicina il risultato tanto atteso: «Ci abbiamo sempre credutocommenta il sindaco Ignazio Loccied oggi lo possiamo confermare con forza: Sant’Antioco avrà il suo Teatro. Nascerà da un poderoso progetto di riqualificazione dell’ex Mercato civico, iniziato circa 4 anni fa con il “salvataggio” del finanziamento delle Isole minori che, per varie ragioni, stava andando perduto. Adesso che è pubblica la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori (l’avvio è previsto nel prossimo autunno), il traguardo pian piano si avvicina. Il nostro obiettivo è recuperare un bene che in passato è stato il cuore pulsante del piccolo commercio, puntando sulla creazione di uno spazio condiviso, in cui cultura e arte possano sentirsi a casa».

La volontà dell’Amministrazione comunale, dunque, è restituire alla collettività uno spazio dedicato alla cultura e al teatro riqualificando un edificio che in passato ha rappresentato un punto di riferimento per l’intera comunità, facendone una struttura polivalente e attrattiva nel cuore del paese.

«Sono davvero soddisfattocommenta l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Garau sono passati tre anni abbondanti da quando ci siamo buttati in questo nuovo progetto. In  mezzo, tanto lavoro, soprattutto da parte dell’Ufficio comunale Lavori pubblici e Appalti, al quale rivolgo i più sentiti ringraziamenti. La strada è stata complicata e faticosa, ma le soddisfazioni oggi sono tantissime. Adesso andiamo avanti e auspichiamo di avviare i lavori nel più breve tempo possibile.»

L’ufficio comunale Lavori pubblici ed Appalti del comune di Sant’Antioco ha affidato i lavori per il compimento dell’opera, dopo apposita procedura, a una società di Sant’Antioco. Sul piatto circa 100mila euro di investimento.

Il padel è uno sport in forte ascesa ed è annoverato tra i nuovi attrattori turistici: «Non a caso commenta il sindaco Ignazio Locci – da quando abbiamo comunicato l’avvio del procedimento per la realizzazione della struttura sportiva, sono giunte ai nostri recapiti diverse richieste di potenziali ospiti interessati a soggiornare nella nostra isola per poter usufruire anche dei campi da padel. Per ora, tuttavia, non siamo in grado di fornire tempi ben precisi, ma è evidente che gli uffici comunali stanno procedendo spediti e contiamo di poter inaugurare i due rettangoli di gioco entro l’anno. E siamo certi che gli antiochensi, oltre ai turisti, apprezzeranno questa nuova opportunità. Mi fa molto piacere, inoltre, che la costruzione sia stata affidata a una ditta antiochense».

Si tratta di uno sport in espansione, accessibile a tutti e tutti lo vogliono provare. La ragione del suo successo sta nel fatto che non servono grande esperienza, coordinazione impeccabile o una particolare sensibilità tecnica per imparare velocemente a giocare. Le dimensioni ridotte del campo, la racchetta maneggevole e senza corde, le palline più favorevoli al controllo rispetto al tennis rendono il padel un gioco semplice ed immediato.

Una caccia al mozzicone di sigaretta abbandonato, con un concorso a premi organizzato dalla Commissione Nazionale Ambiente di AICS in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Sant’Antioco, si svolgerà a Sant’Antioco lunedì 12 luglio, a partire dalle 9.30. L’iniziativa, denominata “Rifiu-thlon” si inserisce nel programma di educazione ambientale che si rafforza durante la stagione della Bandiera Blu a Maladroxia (1 luglio – 31 agosto) che prevede una serie di eventi a carattere educativo che coinvolgono cittadini e ospiti, con l’obiettivo di sensibilizzare sulle tematiche di natura ambientale. 

«Per questo è molto importante partecipare, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni – commenta il sindaco Ignazio Loccil’ambiente è un tema a noi molto caro, imprescindibile. Occorre creare una fitta rete composta da coloro che amo definire “alfieri dell’ambiente”, costantemente impegnata con piccoli e grandi gesti nella salvaguardia ambientale. Queste sono le occasioni giuste per favorire la coesione e la diffusione del messaggio di rispetto del nostro ecosistema.»

L’iniziativa prenderà il via nella centralissima Piazza Umberto, dove è fissato il ritrovo. L’organizzazione distribuirà delle pinze che consentono di raccogliere agevolmente cartacce e mozziconi senza l’utilizzo diretto delle mani. Insieme si percorrerà il corso sino a raggiungere il porticciolo turistico, raccogliendo i mozziconi di sigaretta e/o piccoli rifiuti gettati in terra o nelle aiuole da fumatori incivili.

 «Portate i bambini! commenta Andrea Nesi, referente di AICS Sezione ambiente si uniranno al gruppo dei moschettieri dell’ambiente. Come sempre si tratterà di una gara di raccolta rifiuti a premi con “caccia al mozzicone” ed è possibile partecipare a qualsiasi età, singolarmente o in squadra. Le pinze le forniamo noi, vi aspettiamo con gli eco premi!»

Con la classica cerimonia inaugurale, ha preso il via questa mattina, nella spiaggia di Maladroxia, la stagione Bandiera blu 2021, alla presenza del sindaco Ignazio Locci, del consigliere comunale con delega all’Ambiente Pasquale Renna, dei rappresentanti della Guardia Costiera di Sant’Antioco e del Comando di Polizia municipale. Ospiti anche una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri, della Compagnia barracellare e della Protezione Civile. Il programma, oltre all’alzabandiera del vessillo sul pennone posizionato nella piazza, ha contemplato anche la consegna delle bandiere blu agli stabilimenti balneari che hanno sede nell’arenile di Maladroxia, nonché all’associazione di Protezione civile (AssoSulcis) che cura il servizio di salvamento a mare nelle principali località costiere del Comune di Sant’Antioco. Servizio di salvamento che ha preso avvio proprio oggi, giovedì 1 luglio 2021.

Per il terzo anno consecutivo, dunque, la spiaggia di Maladroxia issa la Bandiera blu, sinonimo di buona pratiche ambientali, di accessibilità e di qualità delle acque (certificate: “eccellenti”). La stagione “Bandiera blu” proseguirà fino al 31 agosto e sarà scandita da diverse iniziative di educazione ambientale, che verranno organizzate in collaborazione con il Ceas, Centro di educazione ambientale di Sant’Antioco, l’AICS – sezione ambiente, e MareVivo delegazione Sud Sardegna.

Il comune di Sant’Antioco ha deciso di andare in aiuto delle imprese antiochensi che più di tutte hanno pagato il prezzo delle limitazioni alla propria attività imposte a causa della pandemia da Covid-19. E lo fa con un contributo a fondo perduto di ben 750 euro a beneficiario (il totale dei fondi messi a disposizione ammonta a oltre 156mila euro), che potrà essere utilizzato per il pagamento delle utenze, tra fornitura idrica, elettrica e Tari. Se si tratta di bollette già pagate dovrà essere presentata, contestualmente alla domanda, copia dei relativi bollettini su consumi 2021.

Sono soggetti beneficiari della misura di sostegno le attività economiche in possesso dei requisiti ben individuati dai codici ATECO allegati al bando e con  sede operativa nel comune di Sant’Antioco. Per citare alcuni esempi, si va dai bar ai ristoranti, dalle associazioni sportive che gestiscono palestre o scuole di danza, ai barbieri e i centri estetici. E ancora, negozi di abbigliamento e calzature, agenzie di viaggio, alberghi e via discorrendo. Gli interessati devono verificare avviso e tabella codici ATECO per scoprire la totalità della platea avente diritto.

Saranno ammesse esclusivamente le domande presentate da titolari la cui attività risulti avviata alla data del 1/03/2020, non sospesa, e per la quale non sia intervenuta in seguito a tale data, cessazione o altra procedura concorsuale o liquidatoria che di fatto la renda inattiva.

I titolari di attività economiche in possesso dei requisiti previsti dal bando dovranno presentare domanda di contributo a partire da lunedì 7 giugno ed entro le 14.00 del giorno venerdì 18 giugno 2021. Il modello di domanda dovrà essere inviato esclusivamente da casella di Posta Elettronica Certificata (eletta a domicilio digitale dell’attività) all’indirizzo protocollo@comune.santantioco.legalmail.it completo degli allegati specificati nell’avviso. Sono inammissibili le domande presentate con modalità e/o canali diversi.

«Si tratta di fondi comunali commenta il sindaco Ignazio Locci con cui l’Amministrazione comunale di Sant’Antioco, come segno di vicinanza, mette a disposizione a supporto e sostegno dell’economia locale e al fine di promuovere misure agevolative tese a favorire la ripresa delle attività che, a causa del propagarsi dell’epidemia da Covid-19, hanno dovuto sostenere un forte danno economico. Siamo vicini, concretamente, al tessuto produttivo antiochense e ci auguriamo di poterci lasciare alle spalle, quanto prima, la pandemia. Anche se 750 euro possono sembrare pochi, sono comunque una boccata di ossigeno. Guardiamo avanti con fiducia».

Conclusa la seconda tappa a Carloforte con la vaccinazione di circa 4.000 persone, la campagna di vaccinazione di massa contro il Covid-19 di residenti, domiciliati ed impiegati in pianta stabile nelle Isole minori, si sposterà nel fine settimana nell’Isola di Sant’Antioco.
Contrariamente a quanto è accaduto prima prima dell’Isola di La Maddalena, poi nell’Isola di San Pietro, dove le operazioni di vaccinazione si sono sviluppate nell’arco di tre giorni, nell’Isola di Sant’Antioco saranno ben sei i giorni consecutivi dedicati alla vaccinazione dei residenti, domiciliati e impegnati per lavoro stabilmente a Sant’Antioco e Calasetta, da venerdì 28 maggio a mercoledì 2 giugno 2021.
L’organizzazione della grande campagna vaccinale che prenderà il via venerdì 28 maggio ha predisposto un calendario preciso sulla base dell’ordine alfabetico.
Sarà importante rispettare la turnazione, presentarsi puntuali al centro vaccinale, al Palazzetto dello sport, e con la documentazione debitamente compilata. Non occorre arrivare prima.
Nel video allegato, il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, fornisce alcuni chiarimenti: l’ordine alfabetico vale per tutti, dai residenti a coloro che, inseriti nell’elenco, lavorano stabilmente nell’isola.

E’ in corso  l’installazione di 21 pannelli informativi (totem) retroilluminati da un sistema fotovoltaico, posizionati in altrettanti punti sensibili di Sant’Antioco. Ai 21 retroilluminati si aggiungono ulteriori 8 totem in legno dislocati in particolari zone di interesse, tra i quali i principali nuraghi isolani.

Questa nuova cartellonistica attualmente in fase di montaggio si aggiunge alle 78 frecce direzionali posizionate nei mesi scorsi in 16 luoghi strategici del centro urbano antiochense, che guidano alle maggiori zone di interesse di Sant’Antioco. Dalla Basilica al Mab, dal MuMa all’opera di Giorgio Casu. Dal Parco Giardino alla Fontana Romana.

Il progetto si  inquadra nell’ambito del più ampio “Museo Diffuso – Isola di Sant’Antioco”, realizzato anche grazie alla Fondazione di Sardegna, oltre che alla collaborazione fattiva dei giovani volontari del Servizio Civile (progetto “Isola dei Tesori”).

A tal proposito, domani, venerdì 21 maggio, a partire dalle 18.30, in diretta sulla pagina Facebook istituzionale del Comune di Sant’Antioco, verranno presentati nella sua interezza il progetto “Isola dei Tesori – Museo Diffuso Isola di Sant’Antioco” e i frutti fino ad oggi prodotti (tra i quali la cartellonistica, il sito di promozione visit.santantioco.info, la mappa creativa, la nuova guida turistica e altro ancora): parteciperanno gli otto volontari del Servizio civile (avviato nelle annualità 2019/2020 e 2020/2021), nonché la funzionaria comunale responsabile del progetto, Sara Muscuso, il Sindaco Ignazio Locci, e gli assessori al Turismo e alla Cultura, rispettivamente Roberta Serrenti e Rosalba Cossu.