20 December, 2025
HomePosts Tagged "Louise Marshall"

Da Louise Marshall, la vocalist di David Gilmour (Pink Floyd) ai Dirotta su Cuba, icone del funk-pop jazz italiano, sino all’Orchestra da Camera della Sardegna dove i grandi nomi della classica internazionale affiancano quelli dei nuovi talenti. Senza dimenticare convegni, rappresentazioni, iniziative alla riscoperta del territorio. Sono questi gli ingredienti del Metalla festival, prima edizione della rassegna voluta e organizzata dal comune di Fluminimaggiore, in parntership con l’associazione culturale Sardinia Pro arte, per valorizzare e rilanciare le ricchezze uniche del territorio. La manifestazione prende il nome da Metalla, così era chiamato il leggendario villaggio minerario romano un tempo crocevia di civiltà e centro nevralgico per l’estrazione metallifera e la coniazione delle monete imperiali, situato tra Fluminimaggiore e Iglesias, non lontano dal maestoso Tempio di Antas. Ed è tra Fluminimaggiore, con il Tempio di Antas, il Parco Riola e i comuni limitrofi che il festival vuole mettere radici, candidandosi a diventare un appuntamento annuale. Il calendario (ancora in via di ultimazione) prevede un ricco cartellone di eventi da realizzare con la direzione artistica del compositore e musicista Simone Pittau.

Tra questi spicca quello di domenica 27 luglio a Fluminimaggiore: alle 22.00, sul Parco Riola salgono sul palco i Dirotta su Cuba (Simona Bencini, voce, Donato Sensini, sax/flauto, Soanto Verace, tromba, Diego Calcagno, tastiere, Stefano Profazi, chitarra, Patrizio Sacco, basso e Vincenzo Protano, batteria) che per festeggiare i loro 30 anni di attività portano sul palco “Let’s celebrate Tour II”.  Il concerto intende riproporre Dirotta su Cuba, l’omonimo primo album della band fiorentina, pubblicato il 21 aprile 1995 e allora anticipato dal singolo “Gelosia” che divenne un vero e proprio tormentone dell’acid jazz in Italia.

Tra i grandi nomi in arrivo al festival c’è anche quello di Louise Marshall and her brethern: la storica vocalist di David Gilmour sarà l’8 agosto. alle 22.00, a Portixeddu, mentre a fine agosto sarà la volta dell’Orchestra da camera della Sardegna, che proporrà un programma di musica classica, tra gemme e virtuosismi.

Il calendario proporrà anche convegni, occasioni di interazione con artisti e musicisti di fama internazionale, sino a lezioni-concerto e momenti di confronto pensati per permettere ai giovani di approfondire la conoscenza degli strumenti e dei linguaggi musicali.

Giovedì 13 aprile a Sanluri prende il via la XVI edizione del Culturefestival, la manifestazione organizzata dall’associazione Sardinia Pro Arte, dietro la direzione artistica del violinista e compositore Simone Pittau.

Sino alla fine di novembre la grande musica internazionale approderà in otto diversi luoghi della Sardegna (Sanluri, Stintino, Mogoro, Gergei, La Maddalena, Cagliari, Gavoi, Golfo Aranci), con un’incursione anche in Toscana, per un totale di una ventina di appuntamenti che vedranno sull’isola alcuni tra i grandi nomi del firmamento jazz ma anche diversi talenti sardi.

Sono in arrivo Tom Kennedy insieme a Dave Weckl, Eric Marienthal, Mike Stern, Mario Biondi, Daniele di Bonaventura, Pilar Patissini, Louise Marshall, la Spyro Gyra Band sino ai sardi Paolo Carrus, Francesca Corrias, il Mauro Mulas Trio e il duo jazz composto da Massimo Ferra e Mick Taras.

Proprio a questi ultimi è affidato il taglio del nastro dell’edizione 2023 del Culturefestival: giovedì 14 aprile, alle 21,30, si esibiranno nel suggestivo beer lab Restaurant Nanumoru di Sanluri (via Carlo Felice 144) dove proporranno un concerto intitolato “12 strings jam”. Come riuscire a racchiudere tutti i più svariati generi musicali, dal jazz al bluegrass, dalla musica classica al rhythm ’n’ blues, dalla musica latina alla musica tradizionale sarda?  Il duo chitarristico di Massimo Ferra e Mick Taras riesce con successo a creare un’amalgama perfetta di tutte le sonorità internazionali, con un repertorio che comprende Beatles, Alicia Keys, Weather Report, Earth Wind and Fire per nominarne solo alcuni.  Sarà proposta perfino una versione bluegrass di Non Potho Reposare.  Il tutto arrangiato per due chitarre con l’intenzione di regalare agli ascoltatori una serata dedicata alle sei corde che bilancia alla perfezione improvvisazione con il rigoroso rispetto di tutti i temi classici.

Dopo quello di giovedì, il prossimo appuntamento con il Culturefestival è il 20 aprile, sempre al Nanumoru di Sanluri, per un concerto che vedrà sul palco ancora una formazione tutta sarda: il Mauro Mulas Trio, formato da Mauro Mulas alle tastiere, Pierpaolo Frailis alla batteria, Alessandro Atzori al contrabbasso.