14 December, 2025
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Dopo l’appuntamento di Nuoro, il percorso territoriale dello Spoke 2 “Turismo e Beni Culturali” dell’ecosistema e.INS – Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia, coordinato dall’Università di Sassari e finanziato dal PNRR, fa tappa a Carbonia con un nuovo incontro dedicato all’innovazione e alla valorizzazione delle identità locali, giovedì 20 Novembre ore 11.30 presso Aula Consiliare, Via Roma 1.

L’iniziativa, dal titolo “Raccontare il territorio: enogastronomia, esperienze e nuove tecnologie”, è organizzata in collaborazione con il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari e con il FLAG Sardegna Sud Occidentale. L’appuntamento è rivolto alle imprese e agli operatori del territorio per esplorare come innovazione e cultura possano contribuire alla valorizzazione delle produzioni enogastronomiche e delle esperienze di visita sostenibili. L’iniziativa rientra nelle azioni chiave dello Spoke 2, che sostiene interventi a supporto della transizione digitale, promuove il trasferimento tecnologico verso le filiere turistiche e culturali, e sviluppa percorsi di formazione, networking e co-progettazione tra ricerca, imprese e amministrazioni locali.

Le registrazioni si apriranno alle ore 11.00, presso l’Aula Consiliare del comune di Carbonia. Alle 11.30 sono previsti i saluti istituzionali del Sindaco di Carbonia, seguiti dall’introduzione ai lavori. Intorno alle 12.00 si terrà una sessione di brevi presentazioni – interventi di massimo cinque minuti – a cura di ricercatori e aziende, per offrire spunti concreti e stimolare il confronto tra gli attori del territorio. Alle 13.00 si svolgerà un incontro-dibattito di circa un’ora sul tema della giornata, con la partecipazione di: Gianluca Cadeddu (Program Manager ecosistema e.INS), Luca Pulina (Università di Sassari, coordinatore Spoke 2), Veronica Camerada (Università di Sassari, Spoke 2/e.INS), Nicoletta Piras (direttrice GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari e FLAG Sardegna Sud Occidentale), Daniele Caddeo (Direttore Generale e Responsabile Settore Agroalimentare, Legacoop Sardegna), Antonello Ecca (Segretario Federazione Provinciale Iglesias, Coldiretti), Simone Franceschi (Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara), Luca Fontana (Cantina Mesa), Massimo Podda (Cantina Santadi), Katiuscia Zedda (Abinsula) e Ivan Tonini (SpazioIT).

Al termine dell’incontro è previsto un momento di networking presso la Torre Civica di Carbonia, con postazioni espositive delle imprese e dei partner del territorio.

L’incontro di Carbonia si inserisce in un percorso territoriale diffuso, che negli ultimi mesi ha toccato diverse aree della Sardegna, portando alla definizione di circa cinquanta progetti di innovazione in collaborazione con enti territoriali, sviluppati anche attraverso accordi ex art. 15 L. 241/1990. Dopo Carbonia, il tour dello Spoke 2 proseguirà con due ulteriori tappe: Cabras (24 novembre) e Oliena (1 dicembre), per continuare il confronto con imprese e amministrazioni sui temi dell’innovazione, delle competenze digitali e delle progettualità condivise. Il percorso si concluderà con l’evento finale di restituzione e confronto in programma a Nuoro il 19 dicembre 2025.

Sono attese circa cinquanta persone tra rappresentanti di aziende, enti e associazioni del territorio, oltre alla partecipazione di una classe scolastica. Il programma dettagliato sarà diffuso nei prossimi giorni.

«Stiamo lavorando accanto ai territori, ascoltando bisogni concreti e costruendo insieme passi sostenibili: co-progettazione, piccole sperimentazioni in contesti reali, e trasferimento tecnologico quando serve davvero – dichiara Luca Pulina, coordinatore Spoke 2, Università di Sassari -. I risultati che vediamo sono merito della collaborazione con enti e imprese, non di uno sforzo individuale: il nostro ruolo è facilitare questo processo e metterlo a sistema.»

«Lo Spoke 2 punta a potenziare il capitale territoriale legato a turismo e beni culturali, utilizzando la tecnologia per valorizzare i luoghi e coinvolgere attivamente cittadini ed enti locali. Il patrimonio identitario diventa così una leva per la partecipazione, la co-progettazione e la generazione di processi creativi – dichiara Veronica Camerada, Spoke 2, Università di Sassari -. Il percorso avviato tre anni fa ha prodotto risultati tangibili, coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e con la transizione digitale: ne sono esempio le attività dedicate alla co-progettazione – una linea specifica all’interno della “galassia” dello Spoke – che annoverano circa cinquanta progetti sviluppati con enti territoriali e numerosi interventi condivisi con le imprese del comparto, promuovendo forme avanzate di citizen science e innovazione diffusa.»

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Giovedì 24 ottobre, dalle 10.30, si terrà nella sede di Hubinsula, a Sassari, l’evento di diffusione dei risultati relativi ai primi quindici mesi del progetto cluster “PROSSIMO – PROgettazione, Sviluppo e ottimizzazione di Sistemi Intelligenti MultiOggetto”, promosso da Sardegna Ricerche e condotto dal Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari con il coinvolgimento attivo di dieci imprese.

L’obiettivo principale di PROSSIMO consiste nello sviluppo di sistemi informatici in grado di interagire con l’ambiente in cui operano, i cosiddetti Cyber-Physical System (CPS), attraverso l’introduzione, la sperimentazione e il trasferimento alle aziende di metodi e strumenti hardware e software innovativi. Le applicazioni che possono beneficiare dei risultati di PROSSIMO sono ad esempio: la riduzione del rischio di incendio; il monitoraggio della salute strutturale degli edifici storici; la gestione intelligente dei percorsi nelle zone di attrazione turistica, ecc.
L’incontro è rivolto a tutte le aziende del settore ICT del territorio, già appartenenti al cluster e non, oltre che a docenti, studenti e tutti i soggetti potenzialmente interessati ad approfondire i temi dell’Internet degli Oggetti (IoT, Internet of Things).
Nel corso dell’evento, i ricercatori del Dipartimento, guidati dal prof. Luca Pulina in veste di responsabile scientifico del progetto, descriveranno i risultati raggiunti finora e discuteranno con le aziende le attività da intraprendere nel corso della seconda parte del progetto. Nella parte conclusiva dell’evento si terrà un “aperitivo scientifico” accompagnato da una sessione “poster & demo”, in cui i partecipanti potranno confrontarsi e interagire con gli sviluppatori di diverse tecnologie e prototipi.
Il progetto è finanziato nell’ambito del POR-FESR Sardegna 2014-2020. Come per tutti i progetti cluster, anche per PROSSIMO vale il principio della porta aperta: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.

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È in programma lunedì 21 maggio il “kick off meeting” del progetto “PROSSIMO – PROgettazione, Sviluppo e ottimizzazione di Sistemi Intelligenti MultiOggetto”, promosso e finanziato da Sardegna Ricerche e condotto dal Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università di Sassari.

Oggetto del progetto, incentrato sull’Internet degli oggetti (Internet of Things, IoT) è il trasferimento di tecniche avanzate per la progettazione e l’implementazione di sistemi informatici costituiti da sensori o attuatori intelligenti (Cyber Physical Systems, CPS), come sistemi di smart camera e sensori distribuiti, in grado di interagire con l’ambiente in cui operano. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende metodi e strumenti software innovativi per la progettazione e la prototipazione rapida di sistemi “corretti per costruzione”, in modo da ridurre il time-to-market. Tra le attività è inoltre prevista la creazione di un laboratorio per le attività del progetto, in modo da facilitare lo scambio e la collaborazione fra imprese e università, oltre a un ricco calendario di  corsi e giornate formative rivolte alle aziende.

Le applicazioni che possono beneficiare dei risultati di PROSSIMO sono ad esempio: la riduzione del rischio di incendio; il monitoraggio della salute strutturale degli edifici storici; la gestione intelligente dei percorsi nelle zone di attrazione turistica, ecc..

All’incontro, che si svolgerà presso la sede del Dipartimento, in via Vienna 2, con inizio alle 11.00, parteciperanno il responsabile scientifico del progetto, Luca Pulina, insieme ai tecnici che lo porteranno avanti, le otto imprese del settore ICT che hanno fin qui aderito al cluster e le altre che vorranno partecipare in vista della futura adesione.

“PROSSIMO” è uno dei 35 progetti collaborativi promossi da Sardegna Ricerche attraverso il Programma “Azioni cluster top-down” ed è finanziato grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori.

Come per tutti i progetti cluster, anche per “PROSSIMO” vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese del settore interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte del progetto in qualsiasi momento.