12 December, 2025
HomePosts Tagged "Luigi Mascia" (Page 2)

La pioggia torrenziale che si è abbattuta su Iglesias ha costretto l’organizzazione del Giro delle Miniere ad annullare la seconda frazione della kermesse, l’attesa Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Una scelta dolorosa ma necessaria per la tutela degli atleti, che avrebbero dovuto percorrere alcuni tratti in discesa particolarmente impegnativi. Con rammarico, dunque, il patron della SC Monteponi Luigi Mascia e il Direttore di Corsa non hanno potuto fare altro che annunciare ai 150 iscritti l’annullamento della competizione.

Invariata, ovviamente, la situazione in classifica generale, con le quattro maglie rossoblù sulle spalle di Matteo Mascia (SC Monteponi) in Fascia A, Alessandro Nannetti (Team Bike Ballero) in Fascia B, Michele Pittacolo (Pittabike) in Fascia C e Simonetta Cerquetti (SC Monteponi) tra le Donne.

«Ci dispiace ma era inevitabile afferma l’organizzatore Luigi Masciacon due discese lunghe e difficili come quelle previste non era il caso di prendere dei rischi. Se avessimo avuto la certezza di condizioni meteo più favorevoli all’altezza di Arbus avremmo potuto concedere la partenza, ma questa sicurezza, purtroppo, non potevamo averla. Il dispiacere aumenta, perché, la Gran Fondo dà solitamente un volto alla classifica. Il Giro perde un pizzico di valore sportivo, ma l’incolumità dei corridori viene prima di qualunque cosa.»

Terza tappa. Il Giro delle Miniere riparte lunedì 28 settembre, alle 10.00, con la 4ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis. Gli atleti dovranno percorrere un anello di 77 chilometri interamente pianeggiante e caratterizzato da lunghi rettilinei.

[bing_translator]

Il count down in vista dell’edizione 2020 del Giro delle Miniere è quasi terminato. Stamani, nella sede dell’assessorato del Turismo della Regione Sardegna, è stata presentata la corsa ciclistica a tappe organizzata dalla SC Monteponi, che anche quest’anno è stata scelta dalla FCI per l’assegnazione dei campionati italiani master a cronometro. A presentare le novità della manifestazione è stato l’organizzatore Luigi Mascia: «Ci siamo nonostante tuttoha dichiaratoci sarebbe piaciuto addirittura rilanciare proponendo una quinta giornata dedicata alle donne, ma l’emergenza Covid ci ha costretti a rimandare di un anno questa novità. Rimaniamo dunque sul format di quattro tappe, con la prova di campionato italiano master a cronometro che rappresenterà un bel fiore all’occhiello anche dal punto di vista della promozione turistica, visto che si disputerà sugli incantevoli scenari del Golfo del Leone. Anche nei giorni successivi attraverseremo altri luoghi di grande valore paesaggistico e storico, come il sito minerario di Monteponi, il castello di Acquafredda, il tempio di Antas e tanto altro ancora, a testimonianza della nostra volontà di essere un volano turistico per il territorio. Ringrazio l’assessorato del Turismo e l’assessorato dello Sport per il loro sostegno, la Fondazione di Sardegna, la Prefettura e tutti i Comuni che verranno attraversati dal Giro. Il tema della sicurezza sarà fondamentale: i protocolli sono molto rigidi e noi li rispetteremo alla lettera».

A fare gli onori di casa l’assessore del Turismo della Regione Sardegna Gianni Chessa: «In un momento di emergenza la Sardegna offre un segnale di ripartenza attraverso lo sport ha dichiarato la nostra Isola riesce sempre più a essere un catalizzatore di eventi, e noi ci impegneremo per sostenerli tutti. Il Giro delle Miniere ci sta a cuore, perché porta l’attenzione su un territorio meraviglioso come quello dell’Iglesiente. Chi non potrà essere presente seguirà la gara in streaming, e sono certo resterà talmente affascinato da voler visitare i luoghi del Giro non appena la situazione sanitaria lo consentirà. La SC Monteponi ha il grande merito di lavorare per gli aspetti sociali dello sport, e questa è una ragione in più che ci porta a sostenerla. Iniziative come il Giro delle Miniere ci aiutano a rendere il brand Sardegna sempre più riconoscibile. Siamo l’Isola dello Sport e l’Isola in cui si vive più a lungo: non può essere un caso. Il ciclismo Pro? Abbiamo perso per un soffio l’organizzazione dei Campionati del Mondo, ma non molliamo e l’anno prossimo ci riproveremo».  

Presente anche Claudia Sanna, vice sindaca di Iglesias: «La nostra città è la casa della SC Monteponi – ha evidenziatoper noi è un grandissimo onore supportare una realtà che riesce a distinguersi in positivo nonostante la carenza di risorse e strutture. Siamo giunti alla 21esima edizione, e non si può che rivolgere un grande applauso all’organizzazione per aver raggiunto questo importante traguardo. La Sardegna ha grandi potenzialità, ma necessita di promozione. Ed è qui che entrano in gioco gli amministratori: il nostro compito è incentivare manifestazioni di questo genere affinché portino dei risvolti economici positivi sul territorio».

Dello stesso avviso anche Francesco Spiga, sindaco di Vallermosa: «Il nostro rapporto con il Giro delle Miniere è nato per casoha affermatoma negli anni è diventato sempre più solido. Avremo il piacere di ospitare tanti atleti che, a margine delle gare, potranno visitare il nostro paese. Anche le città dell’interno, infatti, hanno tanto da offrire in termini di storia, cultura e tradizioni. Pensavamo che la pandemia avesse portato all’annullamento del Giro delle Miniere, ma la determinazione di Luigi Mascia è stata troppo forte».

A Imola per seguire da vicino i Campionati del Mondo, il presidente FCI Sardegna Stefano Dessì ha voluto comunque salutare il Giro delle Miniere inviando un video messaggio: «Desidero ringraziare l’assessore Gianni Chessa, che ospita un evento diventato ormai riferimento a livello nazionale. L’organizzatore Luigi Mascia merita un grande plauso per non essersi arreso nonostante la situazione difficile sul fronte Covid».

Presente, nelle vesti di testimonial, anche Patrizia Spadaccini, atleta pluridecorata a livello nazionale: «Qui respiro un’aria leggera accanto a persone meravigliose ha ammessoda tre anni sono orgogliosamente tesserata con la SC Monteponi: ciò che si fa in questa società è unico, anche in termini sociali. Non potevo mancare, la Sardegna è meravigliosa e merita tanto».

A chiudere il quadro degli interventi è stato Claudio Chiappucci, che per il quarto anno consecutivo aggiungerà lustro alla kermesse: «Non sono andato al Mondiale di Imola per rispondere alla chiamata degli amici del Giro delle Miniere – ha rivelato – questo è un evento cui tengo particolarmente e che ha tanto da offrire sia dal punto di vista sportivo che turistico. Io per primo confesso di aver scoperto il patrimonio minerario del Sud della Sardegna solo grazie al Giro. Sono sicuro che si tratterà di quattro giorni divertenti e che tutto andrà per il meglio».

Il programma. Il Giro delle Miniere scatterà sabato 26 settembre con l’11ª Coppa Città di Gonnesa – Cronometro del Nuraghe, frazione valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. In seconda giornata, invece, spazio alla tradizionale Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra, tappa di 119 chilometri con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario di Monteponi. Lunedì 28 settembre il Giro delle Miniere vivrà l’ormai consueta ‘escursione’ nei territori del Medio Campidano, con la 4ª Coppa Città di Pabillonis – Memorial Pietro Espis, mentre in ultima giornata si tornerà nell’Iglesiente per la quarta edizione della Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi.

Sui media. La corsa potrà godere di visibilità nazionale e internazionale grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa, ma anche dirette streaming e resoconti video su ogni singola frazione con tanto di interviste ai protagonisti.

[bing_translator]

Sull’ultima tappa del Giro delle Miniere c’è la firma di Michele Pittacolo. Il campione del mondo paralimpico su strada 2018 ha trionfato sul traguardo di Pabillonis, conquistando per il terzo anno consecutivo un successo di tappa nella corsa del Sud-Ovest Sardo. In seconda posizione si è classificato Fabio Orcame (Team Cesaro Falasca), mentre sul gradino più basso del podio è salito Alessio Freschi (Team Bike Ballero). Nessun problema per i quattro leader della classifica generale, tutti confermati: i vincitori del Giro delle Miniere 2019 sono Roberto Cesaro (Team Cesaro Falasca) nella Fascia A, Pietro Capuccilli (Team Cesaro Falasca) nella Fascia B, Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) nella Fascia C e Michela Gorini (Fausto Coppi Fermignano) tra le donne.

La IV Coppa Città di Pabillonis – Trofeo della Terracotta è un circuito interamente pianeggiante di 22 chilometri da ripetere per quattro volte. Oltre 90 i partenti da via Ugo Foscolo a Pabillonis. Il gruppo procede compatto per il primo giro, poi – all’inizio del secondo – parte la fuga. A partire sono Orcame e Capuccilli per il Team Cesaro Falasca, Nannetti e Freschi per il Team Bike Ballero, e Michele Pittacolo (Pittabike). I cinque fuggitivi impongono alla corsa delle medie orarie piuttosto alte, e in breve tempo guadagnano circa 2 minuti di vantaggio sul resto del gruppo. Il gruppetto si presenta ancora compatto sul rettilineo finale di via Ugo Foscolo, dove – di comune accordo – si sceglie di non lanciare una volata ma di lasciare che sia Michele Pittacolo ad aggiudicarsi la soddisfazione di tagliare per primo il traguardo.

«E’ stato un gesto di grande sensibilità – ha affermato il corridore friulano – in tanti anni di corse non mi era mai capitato. Sono felice per il risultato e, più in generale, per il rendimento che ho mostrato qui al Giro delle Miniere. Ora mi sento davvero pronto per i campionati italiani assoluti che si svolgeranno in Veneto nel fine settimana. Ringrazio l’organizzazione della SC Monteponi e il patron Luigi Mascia. Qui in Sardegna mi sento sempre a casa.»

Ha partecipato alla tappa di Pabillonis anche il “Diablo” Claudio Chiappucci, che dopo aver chiuso con il 23° posto assoluto, ha consegnato le ultime maglie rossoblù a Cesaro, Capuccilli, Freschi e Gorini. Presenti anche il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni e il presidente del Coni regionale Gianfranco Fara.

Ordine d’arrivo 4ª tappa

1 – Michele PITTACOLO (Pittabike ASD) 2h7m54s
2 – Fabio ORCAME (Team Cesaro Falasca) st
3 – Alessio FRESCHI (Team Bike Ballero) st
4 – Pietro CAPUCCILLI (Team Cesaro Falasca) 2h7m55s
5 – Alessandro NANNETTI (Team Bike Ballero) 2h7m55s

I vincitori del Giro delle Miniere

FASCIA A – Roberto CESARO (Team Cesaro Falasca) 8h5m2s
FASCIA B – Pietro CAPUCCILLI (Team Cesaro Falasca) 8h6m55s
FASCIA C – Alessandro FRESCHI (Team Bike Ballero) 8h15m30s
DONNE – Michela GORINI (Fausto Coppi Fermignano) 6h22m49s

[bing_translator]

E’ stata presentata questa mattina, nell’Aula consiliare del comune di Iglesias, la 20ª edizione del “Giro delle Miniere”, organizzata dalla SC Monteponi ACD di Iglesias, nel corso della quale si svolgerà una prova del Campionato Italiano, quella di Gran Fondo, prova unica valevole per l’assegnazione della maglia tricolore, che avrà luogo ad Iglesias al termine della prima giornata, il 16 giugno.
Hanno partecipato alla presentazione, con l’organizzatore Luigi Mascia ed il il testimonial della manifestazione Gianni Bugno, pluricampione del mondo di ciclismo su strada (l’altro testimone, Claudio Chiappucci, era presente alla presentazione svoltasi due giorni fa nella sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna e lo sarà domani al via della prima tappa), il sindaco Mauro Usai, il presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali, l’assessore dello Sport Claudia Sanna, l’assessore della Pubblica istruzione Alessandro Lorefice, l’assessore dei Lavori pubblici Vito Didaci ed alcuni consiglieri comunali.

Il 20°Giro delle Miniere si svolgerà in quattro tappe, con partenza da Iglesias domani, domenica 16 giugno, alle 9.00, per un totale di 350 chilometri. Dopo Iglesias, toccherà Villamassargia, Siliqua, Gonnesa, Arbus, Guspini e Pabillonis.

La manifestazione è sostenuta dal Rotary Iglesias, che nei mesi scorsi si è impegnato affinché Ilaria Meloni, atleta ipovedente in forza alla Monteponi, potesse avere a disposizione un tandem per i suoi allenamenti.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219605288270712/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219605323111583/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10219605343992105/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10219605415073882/10219605383193085/?type=3&theater

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10219605415073882/10219605391273287/?type=3&theater

       

 

[bing_translator]

E’ stata presentata stamane, nella sede dell’assessorato dello Sport della Regione Sardegna, l’edizione 2019 del Giro delle Miniere, la corsa ciclistica a tappe più attesa del panorama isolano, che anche quest’anno è stata scelta dalla FCI per l’assegnazione dei campionati italiani di Gran Fondo. A presentare le novità della manifestazione è stato l’organizzatore Luigi Mascia, patron e anima della Società Ciclistica Monteponi: «E’ sempre più impegnativo adempiere alle varie richieste della burocrazia – ha spiegato – ma fino a quando l’entusiasmo ci sosterrà noi saremo ben felici di tenere in piedi una manifestazione che, ormai, è riconosciuta a livello internazionale. I Comuni del Sud-Ovest ci sostengono e, in numero sempre maggiore, ci chiedono almeno un passaggio del Giro al fine di ottenere una vetrina sul loro territorio». Quattro tappe per un totale di 350 chilometri. Iglesias, Villamassargia, Siliqua, Gonnesa e Pabillonis: queste le città attraversate dalla grande carovana del Giro delle Miniere, che scatterà dalla città mineraria domenica 16 giugno, alle 9.00: «Anche quest’anno la FCI ci ha concesso la possibilità di assegnare i tricolori Master nella specialità della Gran Fondo – ha proseguito – a testimonianza del buon lavoro svolto in questi anni. In seconda giornata il Giro proporrà un’interessante cronometro di 19 chilometri con partenza a Villamassargia e arrivo a Siliqua, mentre la terza frazione proporrà il 4° Giro del Nuraghe di Gonnesa, preziosa opportunità per la valorizzazione del sito archeologico di Seruci. Chiuderemo, quindi, con la tappa pianeggiante di Pabillonis, particolarmente adatta ai velocisti». I testimonial d’eccezione saranno Claudio Chiappucci, vecchio amico del Giro delle Miniere, e il suo rivale storico Gianni Bugno: «Claudio è diventato un amico, e siamo felici di poterlo ospitare anche quest’anno. Lui e Bugno hanno tenuto alto in tutto il mondo il nome del ciclismo italiano. Averli tra noi sarà davvero un onore». La Società Ciclistica Monteponi, come sempre, guarda con grande attenzione verso il mondo paralimpico: «E’ sempre stato un nostro pallino – ha sottolineato ancora Mascia – quest’anno, grazie al supporto del Rotary e del Campione del Mondo Paralimpico Michele Pittacolo, siamo riusciti ad acquistare un tandem per la nostra atleta Ilaria Meloni, già campionessa italiana. Desideriamo offrire sempre più spazio e visibilità per chi si impegna nel costruire la propria seconda vita».  

«Il percorso è ottimale e metterà in luce le qualità dei nostri atleti – ha detto invece Stefano Dessì, presidente della FCI Sardegna – quest’anno non è stato semplice ottenere l’organizzazione del campionato italiano di Gran Fondo: la concorrenza dell’Umbria era molto forte, ma alla fine siamo riusciti a conseguire questo importante risultato. Il Giro delle Miniere è in grado come poche altre manifestazioni di valorizzare gli attrattori turistici e culturali, e permetterà a numerosi atleti di scoprire le bellezze del Sulcis Iglesiente. Le norme attuali mettono in croce chi si propone nell’organizzazione di competizioni ciclistiche minori, per questo motivo desidero rivolgere un plauso all’organizzatore Luigi Mascia, che si assumere l’onere di compiere dei passaggi burocratici e amministrativi che scoraggerebbero chiunque».

Sulla stessa lunghezza d’onda l’intervento del presidente CONI Sardegna Gianfranco Fara: «Mascia è un presidente coraggioso – ha detto – senza persone come lui lo sport chiuderebbe i battenti in breve tempo. Al giorno d’oggi non è facile organizzare, perché le risorse a disposizione sono poche e non facilmente reperibili. Il Giro delle Miniere per quattro giorni porta alla ribalta il Sulcis, che nonostante le difficoltà economiche rappresenta una delle provincie più affascinanti della Sardegna. E questo non può che essere un bene».

Presente anche il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni: «Ho visto nascere Giro delle Miniere 20 anni fa – ha ammesso – l’esordio non fu dei più facili, con circa 35 partenti e tante difficoltà organizzative. Ora i numeri sono cresciuti a dismisura, e i meriti vanno soprattutto alla SC Monteponi per la grande caparbietà espressa in questi anni».

L’edizione 2019 del Giro delle Miniere sarà sostenuta dal Rotary Iglesias, che nei mesi scorsi si è impegnata affinché Ilaria Meloni, atleta ipovedente in forza alla Monteponi, potesse avere a disposizione un tandem per i suoi allenamenti: “Non appena Luigi Mascia ci ha esposto la situazione di Ilaria abbiamo deciso di attivarci – ha detto il Comandante Daniele Riva, presidente della sezione iglesiente del Rotary Club – ora speriamo che possa conseguire dei risultati agonistici importanti. Il sogno di tutti sarebbe quello di vederla all’opera alle prossime Paralimpiadi di Tokyo. Siamo felici di stare al fianco del Giro delle Miniere perché inserisce lo sport paralimpico in una competizione per normodotati, e questa, purtroppo, non è ancora una pratica comune».

A rappresentare i Comuni coinvolti è stato Marco Mandis, assessore dello Sport di Villamassargia: «Siamo onorati di ospitare per la quarta volta Giro delle Miniere – ha dichiarato – per noi rappresenta un’importante vetrina oltre che un’occasione per avere ricaduta economica positiva sul territorio».

Ironico e pungente l’intervento di Claudio Chiappucci, quest’anno testimonial “in sella” del Giro delle Miniere assieme al rivale storico Gianni Bugno, atteso in Sardegna per sabato: «Sono già in vantaggio su di lui, e questa è una gran bella cosa – ha scherzato – mi fa sempre piacere tornare in Sardegna, perché qui ho fatto tanto, dal ciclocross al Giro d’Italia. Mi mancava soltanto la parte amatoriale, ma stavolta mi toglierò anche questo sfizio. Sarà bello competere al fianco dei leoni della bici, inoltre il grande caldo della Sardegna mi riporterà alla mente le salite del Tour de France».

A chiudere il quadro degli interventi è stato Michele Pittacolo, Campione del Mondo paralimpico, che con la sua partecipazione aggiungerà lustro al 20esimo Giro delle Miniere: «Per me piacere essere qui – ha affermato – Luigi Mascia è uno dei pochi organizzatori a livello nazionale che nelle gare Master inserisce anche la categoria paralimpica. La Sardegna è ormai la mia seconda terra».

[bing_translator]

Domani, giovedì 13 maggio, alle 10.00, presso la sala conferenze dell’Assessorato Regionale allo Sport (viale Trieste 186, Cagliari), si terrà la conferenza stampa di presentazione del 20° Giro delle Miniere di ciclismo organizzato dalla SC Monteponi.

Nel corso della conferenza, interverranno l’organizzatore Luigi Mascia, il presidente del Comitato Sardegna della Federazione Ciclistica Italiana Stefano Dessì, il presidente onorario FCI Sardegna Salvatore Meloni, i rappresentati dei Comuni coinvolti e i testimonial dell’evento.

[bing_translator]

Le strade del Sulcis Iglesiente sono pronte ad accogliere una nuova, entusiasmante edizione del Giro delle Miniere. Per il ventennale, l’organizzazione, curata come da tradizione dalla Società Ciclistica Monteponi, ha scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La grande novità del 2019, infatti, è rappresentata dal ritorno della Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe, prevista in terza giornata. La società presieduta da Luigi Mascia ha scelto ancora di fare le cose in grande, e i testimonial scelti per il Giro 2019 non hanno bisogno di presentazioni: oltre a Claudio Chiappucci, atteso in Sardegna per il terzo anno consecutivo, ci sarà anche Gianni Bugno, che proprio assieme al “Diablo” ha scritto alcune delle pagine più belle del ciclismo italiano degli anni ’90.

La corsa più attesa del panorama ciclistico isolano scatterà domenica 16 giugno con la 20esima Gran Fondo delle Miniere Trofeo Parco Geominerario – Memorial Roberto Saurra, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Lotta contro il tempo nella seconda frazione: a tener banco a Villamassargia, sede della 4ª Coppa Città di Villamassargia – Cronometro del Cixerri, sarà infatti grande sfida tra cronomen in un circuito pianeggiante previsto sulla distanza di 19 chilometri. Per la terza tappa, come detto, ci si sposterà nella vicina Gonnesa, centro che vive già con grande trepidazione il ritorno della kermesse organizzata dalla SC Monteponi, e che ospiterà la 10ª Coppa Città di Gonnesa – Giro del Nuraghe. A far calare il sipario sul 20° Giro delle Miniere sarà l’ormai consueta “escursione” mediocampidanese in quel di Pabillonis, dove si svolgerà la quarta edizione del Trofeo della Terracotta.

A contendersi le quattro maglie rossoblù, ambito scettro del primato, saranno circa 300 partenti. Anche quest’anno sarà cospicua la rappresentanza di ciclisti provenienti da oltre Tirreno, che avranno – a margine delle quattro giornate di gare – l’opportunità di godere delle bellezze naturalistiche offerte dal Sud-Ovest sardo. Una delle missioni principali della manifestazione, infatti, resta quella di coniugare sport e valorizzazione del territorio.

A regalare ulteriore prestigio alla corsa saranno Claudio Chiappucci, vincitore di una Milano-Sanremo e autore di numerose leggendarie imprese sui Pirenei. Ad accompagnarlo sarà, curiosamente, uno dei suoi principali rivali di quegli anni magici per il ciclismo nostrano, ovvero Gianni Bugno, trionfatore nel Giro d’Italia del 1990. Non solo: anche quest’anno è prevista la partecipazione della Michela Fanini, pluridecorata squadra professionistica femminile, mentre ha già confermato la sua presenza Michele Pittacolo, campione del mondo in carica nella handbike. Ci sarà, infine, il tandem tricolore composto da Patrizia Spadaccini ed Ilaria Meloni, vincitore di ben due titoli ai campionati italiani su pista di Torino.

“L’edizione numero 20 rappresenta di per sé un bel traguardo – spiega Luigi Mascia, presidente della SC Monteponi – ovviamente non ci accontentiamo. Anzi, cerchiamo sempre di fare qualcosa in più, e proprio in quest’ottica abbiamo scelto di tornare all’antico format su quattro tappe. La ragione principale che ci ha spinti a compiere questo passo è stata la volontà di venire incontro alle richieste dei ciclisti non sardi che vogliono godersi un soggiorno un po’ più lungo nella nostra Isola. Siamo inoltre felici che la Federazione ci abbia concesso ancora una volta l’organizzazione di un campionato italiano di Gran Fondo, a testimonianza del buon lavoro svolto nelle precedenti edizioni. Due straordinari campioni del passato come Claudio Chiappucci e Gianni Bugno ci onoreranno della loro presenza, e sono certo che il Giro delle Miniere, anche quest’anno, raccoglierà unanimi consensi tra pubblico e partecipanti.»

Il 20° Giro delle Miniere potrà godere di ampia copertura mediatica grazie all’ormai consolidata partnership con l’emittente Directa Sport, che curerà a 360 gradi la comunicazione legata all’evento. Non solo comunicati stampa.

 

[bing_translator]

Martedì scorso, alle ore 18.00, nella sala Remo Branca del Municipio di Iglesias, a conclusione dell’iniziativa del Rotary Club di Iglesias partita in febbraio con il “Concerto per Ilaria”, Il presidente del Rotary Daniele Riva e Luigi Mascia, presidente della Ciclistica Monteponi hanno consegnato il tandem da competizione a Ilaria Meloni, la campionessa italiana ipovedente che ne aveva bisogno per potersi allenare in modo adeguato.

La cerimonia ha avuto inizio con l’intervento della d.ssa Angela Scarpa, assessore dei Servizi sociali, che in rappresentanza del comune di Iglesias, ha dato il benvenuto ai presenti felicitandosi in particolare con Ilaria; hanno fatto seguito gli interventi del rag. Salvatore Meloni, Presidente onorario della Federazione Ciclistica Regionale e delegato del CONI per la provincia del Sud Sardegna, e dei Presidenti delle due associazioni promotrici dell’iniziativa. Tutti hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa ed i problemi incontrati per reperire il tandem per Ilaria prima del fortunato incontro fra la Ciclistica Monteponi ed il Rotary Club di Iglesias; il magg. Riva ha voluto in particolare ringraziare, oltre a Fabio Furia ed i soci rotariani che hanno promosso ed organizzato il progetto, Veronica Maccioni ed Oliviero Farci, che, con la loro esibizione gratuita, e l ‘importante partecipazione dei cittadini iglesienti, hanno consentito di raccogliere la somma che, con l’integrazione del contributo della Società Ciclistica Monteponi, ha permesso l’acquisto del tandem.

I due Presidenti hanno quindi provveduto a togliere il drappo che copriva il tandem, che è quindi stato benedetto dal Cappellano della Caserma Trieste, don Giancarlo Caria, che alla preghiera ha aggiunto una sentita riflessione sull’avvenimento.

Il tandem è quindi stato portato all’esterno e, dopo essere stato “collaudato” da Luigi Mascia ed Ilaria (che avrà il tandem in comodato gratuito esclusivo finché praticherà la sua attività sportiva), è stato affidato ad Ilaria ed alla sua nuova compagna-guida di allenamenti, Sara Sireus, che si sono esibite in alcuni giri della piazza fra gli applausi dei presenti ed accompagnate dal suono benaugurante delle campane della Cattedrale.

Al termine, Ilaria è stata intervistata da alcuni giornalisti di fronte alle telecamere e le interviste (nelle quali Ilaria ha parlato in modo splendido dei suoi incontri con gli altri atleti con disabilità) hanno rivelato una straordinaria giovane donna: pressoché non vedente da poco dopo la nascita (0 decimi in un occhio, 1 decimo nell’altro), è riuscita a prendere lalaurea breve in Scienza delle comunicazioni, a vincere un Giro d’Italia e due titoli italiani in pista per atleti paralimpici, in tandem con la guida di un’atleta non più giovane, Patrizia Spadaccini, ed ora sogna di prendere un master in giornalismo sportivo e di andare alle paralimpiadi di Tokio (o, se non ci riesce dato il non molto tempo a disposizione, alle successive).

  

[bing_translator]

Il campione italiano MC4 Michele Pittacolo ha confermato il suo grande feeling con il Sulcis Iglesiente e s’è imposto nella terza tappa del Giro delle Miniere, svoltasi con partenza ed arrivo nel centro abitato di Villamassargia. Il corridore friulano, in piena preparazione per il mondiale di paraciclismo che si disputerà il prossimo agosto a Maniago, ha fatto sua la volata a due con l’olandese del Team Fryslan Mark Prinesn, mentre sul gradino più basso del podio s’è piazzato Roberto Basso della Serse Coppi. Prima tra le donne, la pluricampionessa italiana ed europea di Mountain Bike Claudia Paolazzi (Team Zanolini), vittoriosa dopo un appassionante testa a testa con Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Nulla è cambiato in classifica generale: pur battuto nello sprint finale da Pittacolo, Prinesn ha portato a casa la maglia bianca nella fascia “A”. Nella fascia “B” il primo posto è andato ad Alessandro Freschi (Team Bike Ballero), mentre tra le donne si è confermata Elena Barbagli.

Tutti i vincitori sono stati premiati sul podio di Villamassargia da Claudio Chiappucci, testimonial del Giro delle Miniere 2018.

Sono stati centotrenta i partenti al via della 3ª Coppa Città di Villamassargia. Nonostante il vento, i corridori hanno mantenuto medie orarie altissime per i primi 40 chilometri e hanno proceduto compatti. A quel punto Michele Pittacolo, autentico mattatore di giornata, si è lanciato in fuga. Gli unici a mantenere il suo ritmo sono stati Prinesn, De Bruyne e Pirroni (Sc Monteponi). I tre sono arrivati ad accumulare anche 2 minuti di vantaggio sul gruppo. A circa 5 chilometri dal traguardo, Pirroni e De Bruyne si sono staccati ed hanno finito per essere riassorbiti dal gruppone. La vittoria di tappa è diventata affare esclusivo di Pittacolo e Prinesn. Il friulano ha lanciato la volata ai 200 metri ed ha tagliato il traguardo con le braccia alzate, grazie ad uno scatto poderoso.

«Volevo fortemente vincere questa tappa – confessa Michele Pittacolo – nonostante la scarsa collaborazione degli olandesi durante la fuga, sono riuscito comunque a tagliare il traguardo per primo. Sono particolarmente soddisfatto perché la condizione continua a crescere in vista dell’appuntamento mondiale di agosto».

L’organizzatore Luigi Mascia traccia il bilancio finale del Giro delle Miniere: «I numeri dicono che questa manifestazione continua a crescere sotto ogni punto di vista. Abbiamo ospitato atleti provenienti da diverse nazioni d’Europa, ottenendo ottimi riscontri anche in termini di promozione del territorio. La tre giorni è stata caratterizzata da un ottimo livello tecnico: i corridori hanno potuto misurarsi su dei fondi stradali che, nonostante qualche buca, sono tra i migliori in Italia. Ringrazio i volontari, le amministrazioni comunali dei paesi attraversati dal Giro e anche i due testimonial Claudio Chiappucci e Max Lelli, che con la loro presenza hanno dato lustro alla manifestazione».

Ordine d’arrivo della 3ª tappa “Coppa Città di Villamassargia-Giro del Cixerri”

1 – Michele Pittacolo (ASD Pittabike) 2h 16m 13s

2 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 2h 16m 14s

3 – Roberto Basso (ASD Serse Coppi) 2h 16m 30s

4 – Massimo Pintori (ASD Pul.sar) 2h 16m 30s

5 – Mario Eliseo Mariotti (Bike Team Demurtas Nuoro) 2h 16m 30s

Classifica finale fascia “A”

1 – Mark Prinesn (Team Fryslan) 5h 37m 47s

2 – Antonio Marongiu (Sardinia Bike School) 5h 41m 14s

3 – Simone Zugarini (Ciclistica Senese) 5h 41m 21s

Classifica finale fascia “B”

1 – Alessandro Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 15s

2 – Alessio Freschi (Team Bike Ballero) 5h 41m 17s

3 – Armando Sevieri (Sc Monteponi) 5h 42m 21s

Classifica finale donne

1 – Elena Barbagli (Ciclistica Senese) 6h 11m 22s

2 – Claudia Paolazzi (Team Zanolini) 6h 12m 43s

 

[bing_translator]

Luciano Pasquini ha fatto registrare il miglior tempo nella crono d’apertura del Giro delle Miniere 2018, valida per l’assegnazione delle maglie tricolori di specialità. Il ciclista del Team Bike Ballero ha completato i 12 km di percorso interamente pianeggiante da Gonnosfanadiga a Pabillonis con il tempo di 13’54’’ (51,8 km/h di media), staccando il compagno di squadra Sergio Sinesi, che ha invece fermato il cronometro sui 14’11’’. Sul gradino più basso del podio Giampaolo Codebò del Bicistore Cycling Team (14’13’’). Primo tra i sardi Eros Piras (TechnoBike), classificatosi in settima posizione e vincitore della maglia tricolore nella categoria M1. Da segnalare l’ottimo tempo fatto registrare da Michele Pittacolo: l’atleta friulano, già campione del mondo paraolimpico nel 2014, ha chiuso con l’11° tempo assoluto (14’46’’) pur non potendo utilizzare una bici da cronometro. Assente, invece, uno degli uomini più attesi, ovvero il vincitore dello scorso anno Matteo Mascia, fermato in extremis da un attacco influenzale.

La maglia bianca nella “Fascia A” è andata all’olandese Mark De Bruine (Team Fryslan), nella “Fascia B”, invece, a Enrico Grimani (Team Bike Ballero). Leader della classifica femminile, infine, Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

La prima tappa del Giro delle Miniere, denominata 3ª Coppa Città di Pabillonis, ha registrato un numero record di partenti: sono stati ben 160, infatti, i corridori alla partenza, in piazza Mercato, a Gonnosfanadiga. Numeri che hanno superato le più rosee aspettative, gratificando il grande sforzo organizzativo della Società Ciclistica Monteponi presieduta da Luigi Mascia: «Ogni anno l’emozione è sempre maggiore – affermano gli organizzatori – nonostante le condizioni sfavorevoli dovuti all’insularità abbiamo superato i numeri del campionato italiano a cronometro disputato in Puglia lo scorso anno. Un doveroso ringraziamento va alla Federazione Ciclistica Italiana, che anche quest’anno ha voluto premiare il nostro impegno».

Classifica 1ª tappa “3ª Coppa Città di Pabillonis”

1 – Luciano Pasquini (Team Bike Ballero) 13’54’’

2 – Sergio Sinesi (Team Bike Ballero) 14’11’’

3 – Giampaolo Codebò (Bicistore Cycling Team).

Queste le maglie tricolori assegnate sul podio di Pabillonis:

Categoria Elmt: Alessandro Diomedi (Sc Centro Bici Team Terni)

Categoria M1: Eros Piras (TechnoBike)

Categoria M2: Ovidio Pilia (G.S. Runner)

Categoria M3: Sergio Sinesi (Team Bike Ballero)

Categoria M4: Alessio Freschi (Team Bike Ballero)

Categoria M5: Luciano Pasquini (Team Bike Ballero)

Categoria M6: Mario Giuseppe Fundoni (Sc Logudoro)

Categoria M7: Salvatore Toscano (Breviario Bonate Sopra)

Categoria W2: Elisa Rigon (Roma Ciclismo)

Categoria W1: Elena Barbagli (Ciclistica Senese).

Il Giro delle Miniere prosegue domani, domenica 3 giugno, con la seconda tappa, l’attesissima Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra. Dopo i cronomen, dunque, spazio agli scalatori. La tappa, lunga 142 km, scatterà alle 9.15 dalla Miniera di Monteponi e sarà così articolata: primi 60 km in pianura con lievi saliscendi, a seguire 1ª salita di km 2.5 dentro Arbus. Seguono 20 km con vari saliscendi in cui sono presenti 2-3 strappi di 1.200-1.700 metri con GPM al Passo Bidderdi. All’80° km discesa impegnativa di 8.5 km al 6-8%. All’uscita del centro abitato di Fluminimaggiore ha inizio la 2° salita di km 11 su due pendenze: i primi 6.5 km al 4% per impennare al 6-7% nei 3.5 km finali con il secondo GPM sul Passo Genna Bogai. Discesa verso Iglesias di 4,5 km al 4%. All’uscita del centro abitato di Iglesias, strappo di km 1.7, all’8-10% con punte del 15% sulla circonvallazione di Iglesias, con successivo velocissimo rettilineo in discesa, che mantiene le stesse pendenze dello strappo. Al termine della discesa ultimi 2 strappi di giornata da 800 metri e 500 metri al 6% all’ingresso del centro abitato di Iglesias in località Villamarina. Arrivo in viale Monteponi, con un rettilineo di 300 metri completamente pianeggiante.