16 December, 2025
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Dal 30 novembre al 2 dicembre, per tre giorni Iglesias sarà animata dalla seconda edizione del FestivalScienza: mostre, laboratori, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, per parlare di scienza e tecnologia al grande pubblico. Il FestivalScienza di Iglesias, che nasce dalla decennale esperienza di quello di Cagliari, punterà anche quest’anno a coinvolgere gli studenti delle scuole ma anche il pubblico di curiosi. Tutte le attività del programma sono gratuite.

L’evento, il cui tema è “Scienza Futura”, nasce da una collaudata collaborazione tra l’Associazione ScienzaSocietàScienza di Cagliari, l’Associazione Agorà di Iglesias, l’IIS “Asproni” ed il Consorzio AUSI.

«Per il secondo anno consecutivo proponiamo al pubblico iglesiente una manifestazione che punti a mostrare la bellezza della scienza e del fare scienza – spiegano gli organizzatori dell’evento -. Sulla scia del successo della rassegna cagliaritana, il pubblico incontrerà ricercatori e studenti che racconteranno la scienza in modo accessibile a tutti ma senza rinunciare a essere rigorosa – spiegano gli organizzatori dell’evento -. Considerata la millenaria tradizione mineraria di questo territorio e la conseguente centralità della cultura tecnico-scientifica per la formazione di generazioni di ingegneri e tecnici, abbiamo deciso di porre grande attenzione al tema delle materie prime. Oltre ad avere un passato importante come ben sappiamo nel Sulcis, le materie prime rappresentano un grande volano dell’economia del futuro ed è importante far capire ai giovani quanto siano strategiche anche dal punto di vista professionale.»

Nell’ultima giornata del Festival, il 2 dicembre si terrà il Raw Materials Day, organizzato in collaborazione con l’Associazione Mineraria Sarda, l’associazione Science is Cool di Roma e l’European Institute of Innovation & Technology Raw Materials (EIT): si tratta di un’intera giornata dedicata alle problematiche e alle prospettive delle materie prime, con particolare approfondimento alle risorse presenti nel Sulcis Iglesiente. Pier Luigi Franceschini (EIT Raw Materials) racconterà l’esperienza della Knowledge Innovation Community, la più grande rete mondiale nel settore delle materie prime che mette insieme oltre 120 tra industrie, centri di ricerca e università per favorire l’introduzione di prodotti, processi e servizi innovativi a basso impatto per l’ambiente. Interverrà anche Cristiano Galbiati della Princeton University (Stati Uniti) che coordina il progetto ARIA: all’interno della vecchia miniera di Seruci sarà prodotto un tipo particolare di argon destinato ai laboratori del Gran Sasso dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per le ricerche sulla materia oscura. Il pubblico potrà anche divertirsi a visitare l’antico Istituto Minerario “G. Asproni” ed estrarre i metalli pesanti dall’acqua nei laboratori organizzati dagli studenti dell’Istituto e del Liceo “Alberti” di Cagliari, in collaborazione con l’Istituto di Struttura della Materia del CNR di Roma.

La biomimetica è un innovativo approccio di ricerca che punta a ispirare il design delle tecnologie alle soluzioni sviluppate dalla Natura in quasi 4 miliardi di anni di evoluzione. Negli spazi della Scuola Media “Eleonora D’Arborea” si terrà una mostra per raccontare il progetto BIOM_NaturLab1.0 (vincitore del bando MIUR 2015 per la diffusione della cultura scientifica), che ha riunito centinaia di studenti e docenti del Sud Sardegna attorno alle teorie e ai metodi di ricerca della biomimetica. Il progetto è stato realizzato da Massimo Lumini, architetto, designer e docente di Arte e Disegno che al FestivalScienza presenterà al pubblico dei microscopi elettronici che permettono di vedere le meraviglie dell’infinitamente piccolo.

Al FestivalScienza si scopriranno anche le meraviglie delle nanotecnologie con Cristiano Albonetti dell’Istituto per lo Studio dei Materiali Nanostrutturati del CNR di Roma, i fablabs e le tecnologie basate sulla luce con Fabio Chiarello, fisico dell’Istituto di Fotonica e Nanotecnologie del CNR di Roma, e lo studio dei metalli antichi nell’archeologia con l’archeologo iglesiente Marco Serra dell’Università “La Sapienza” di Roma.

Spazio anche ai più piccoli con i laboratori per gli studenti delle scuole elementari La mela di Newton (fisica), ChemicalChef: chimici in cucina (chimica) e Divertiamoci con la geometria (matematica). E ancora laboratori per elementari e medie come “Dall’astro al nano: chi è più grande?”, a cura di Marìa Salvador Fernàndez (Università di Oviedo, Spagna) e quelli tenuti dal Consorzio AUSI (Consorzio per la promozione delle attività universitarie del Sulcis Iglesiente) nella Palazzina Bellavista.

A completare il programma, la mostra WUNDERKAMMER 2. Nelle stanze della mente di un ricercatore, a cura dell’Associazione ArgoNautilus, e gli appuntamenti “A cena con uno scienziato”, alla Birroteca Fermentazioni Spontanee, per condividere un momento conviviale con i ricercatori e gli scienziati ospiti della manifestazione.

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Lunedì 13 novembre, alle ore 17,30, è in programma l’inaugurazione del Centro studi di pianificazione e governo del territorio (Urban Center) del comune di Iglesias nei prestigiosi locali di Villa Boldetti (ingresso via Cattaneo), completamente riqualificati.

L’Urban Center nasce con l’obiettivo di supportare il processo partecipativo e di comunicazione pubblica durante il percorso di formazione del nuovo Piano urbanistico comunale.

«Il Centro studi di pianificazione – spiega il sindaco Emilio Gariazzo – è il luogo in cui cittadini, associazioni e rappresentanti del mondo sociale ed economico, ordini professionali, associazioni di categoria, istituzioni potranno incontrarsi, confrontarsi e contribuire a delineare il futuro della città. Un vero e proprio laboratorio di partecipazione civica in cui ragionare di pianificazione urbana e del territorio.»

Dopo il taglio del nastro, è previsto un convegno inaugurale sugli “Assetti del Piano urbanistico comunale”. Vi prenderanno parte il sindaco di Iglesias, dott. Emilio Gariazzo, il geologo Fausto Alessandro Pani, l’archeologo Marco Serra, la dottoressa Lucetta Milani del Cres, il dott. Giuseppe Fara. Le conclusioni sono affidate al prof. ing. Enrico Alfonso Corti, coordinatore degli studi propedeutici al Puc.

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Il Cagliari torna in campo questa sera al Giuseppe Mezza di Milano (fischio di inizio ore 20.45, arbitro Luca Pairetto di Nichelino, assistenti di linea Fabiano Preti di Mantova e Stefano Liberti di Pisa, quarto uomo Marco Serra di Torino, assistenti al VAR Davide Massa di Imperia e Davide Ghersini di Genova), contro il nuovo Milan di Vincenzo Montella, per la seconda giornata del campionato di serie A 2017/2018. Dopo la sconfitta all’esordio con la Juventus, per la quale le proporzioni del punteggio sono andate al di là di quanto emerso sul campo che ha visto i rossoblu sciupare un calcio di rigore con Diego Farias sullo 0 a 1, Massimo Rastelli chiede ai suoi una pronta reazione e, alla vigilia del match, non si sente assolutamente vittima sacrificale contro una delle squadre più ambiziose della nuova stagione.

Contro il Milan Massimo Rastelli esordì in serie A da calciatore 20 anni fa, esattamente iIl 31 agosto 1997, con la maglia del Piacenza (la partita si concluse in parità, 1 a 1, allo stadio Garilli).

«Siamo ripartiti con entusiasmo da quel primo tempo dove abbiamo tenuto testa alla Juventus, creato le nostre occasioni e con un pizzico di buona sorte in più avremmo potuto anche andare al riposo in parità – ha detto alla vigilia il tecnico rossoblu –. C’è disponibilità da parte del gruppo, mi stanno mettendo in difficoltà ed è questo ciò che voglio. Vedo quella determinazione e quella voglia di migliorare che fa la differenza. Domani a Milano andiamo a giocarcela, consapevoli di affrontare una grande squadra.»
«I rossoneri sono propositivi e rispetto alla Juventus sono più rodati, hanno due settimane di lavoro in più e quattro partite ufficiali – ha aggiunto Massimo Rastelli -. Il tasso qualitativo è elevato. Ti costringono a difenderti e sono bravi a pressarti, a riconquistare il pallone e ripartire. Noi vogliamo essere bravi nelle due fasi, non rinunciatari ma restando compatti dietro e gestendo la palla sotto pressione in modo da creare situazioni pericolose. Abbiamo la nostra identità con qualche piccolo accorgimento in base all’avversario, ma solo così puoi fare buone prestazioni e di solito se fai buone prestazioni arriva il risultato.
Se Marco Sau è in grado di fare la prima punta? Lui può fare tutto! È un giocatore fondamentale per noi – ha concluso Massimo Rastelli -, quest’anno non è ancora partito titolare ma avrà il tempo nell’arco della stagione per rifarsi e dare il suo contributo alla squadra
Questa sera nella formazione anti-Milan non ci sarà l’ultimo acquisto, il difensore olandese Gregory van der Wiel, alle prese con una leggera distorsione rimediata negli ultimi giorni di allenamento con la squadra turca del Fenerbahçe, dalla quale in settimana lo ha prelevato il Cagliari.

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Il jazz cede il passo per una sera ad altre sonorità nel concerto in programma domani (venerdì 25) a Nuoro per la rassegna che accompagna la ventinovesima edizione dei Seminari Jazz in pieno svolgimento nel capoluogo barbaricino: sul palco allestito nei cortili del Museo del Costume, tengono infatti banco, a partire dalle 21.00, i Tenores di Bitti “Mialinu Pira”, formazione di primo piano nel campo di quella tradizione arcaica che è iI canto a tenore del centro della Sardegna: uno stile vocale di grande fascino, che riesce a suonare immediatamente primitivo e forte, tra gli esempi più straordinari di polifonia del Mediterraneo per complessità, ricchezza timbrica e forza espressiva. Il canto è realizzato da quattro voci maschili: ‘oche, mesu ‘oche, bassu e contra, con le ultime due che caratterizzano fortemente l’impasto vocale con il loro suono gutturale dal sapore ancestrale.

Composto da Omar Bandinu (bassu), Bachisio Pira (oche e mesu oche), Arcangelo Pittudu (oche e mesu oche) e Marco Serra (contra) il gruppo vocale intitolato allo scrittore e intellettuale Michelangelo Pira ha all’attivo concerti in tutto il mondo e in prestigiose manifestazioni, oltre ad apparizioni in trasmissioni televisive nazionali come “Affari tuoi”, in onda su RaiUno, che ne hanno allargato la popolarità oltre l’ambito specialistico. Memorabili la partecipazione nel 2001 al IX Concerto di Natale in Vaticano, dove i Tenores di Bitti “Mialinu Pira” hanno avuto l’opportunità di essere ricevuti in udienza privata dal Papa Giovanni Paolo II e di cantare per lui alcuni canti sacri della tradizione di Bitti, e le esibizioni nel 2009 nella stagione del Royal Concertgebouw di Amsterdam e a Betlemme nella Basilica della Natività. Nonostante la matrice tradizionale, il quartetto conta anche esperienze innovative e “trasversali” con collaborazioni con musicisti di varia estrazione, come il suonatore di cornamusa asturiana Hevia, Tom Zè e l’Orchestra Mediterranea di San Paolo del Brasile, la cantante serba Bilja Krstić e la cantante e violinista ceca Iva Bittová, tra gli altri.

i Tenores di Bitti “Mialinu Pira” si presenteranno al concerto serale nei cortili del Museo del Costume dopo aver tenuto in mattinata, alle 11.00, all’Auditorium “Giovanni Lilliu” dell’ISRE, la masterclass che ogni edizione dei Seminari jazz di Nuoro dedica alle diverse forme della musica tradizionale sarda e che quest’anno verte appunto intorno al canto a tenore, inserito nel 2005 tra i patrimoni immateriali dell’umanità dell’UNESCO.

Sempre in mattinata, ma alle 9.00, secondo appuntamento con le “colazioni in jazz”: dopo il Cafè “I Grani”, è il turno del Grand Bazaar Cafè in via Satta, dove si esibisce un quartetto formato dal trombettista turco Tolga Bilgin, Pierluigi Manca al contrabbasso e Vito Cauli alla batteria, con Salvatore Spano al posto del previsto Can Yapicioglu (altro musicista turco) al pianoforte.

Alla Scuola Civica di Musica “Antonietta Chironi”, dove invece proseguono per tutta la giornata (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00) le attività didattiche del seminario jazz, è in programma alle 15.30 il secondo incontro della serie “Quattro passi nel jazz” con il musicista e storico della musica del Novecento Enrico Merlin: nell’appuntamento di domani (venerdì 25), come sempre aperto al pubblico, si parlerà dell’ospite d’onore di questa edizione dei seminari, il pianista Kenny Barron, atteso a Nuoro da lunedì 28 per la sua masterclass e poi in concerto mercoledì sera (30 agosto, ore 21.00) al Teatro Eliseo.

Museo dell'Arte mineraria

Il Museo dell’Arte mineraria, in via Roma 47, a Iglesias, domani venerdì 27 settembre ospita un nuovo incontro delle Giornate Tecniche Iglesienti, organizzate dall’Associazione Periti Industriali Minerari e Minerari Geotecnici, in collaborazione con il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Museo dell’Arte mineraria e www.oggiaiglesias.com. Nel corso dell’incontro, che avrà inizio alle 18.00, gli ingegneri Riccardo Meloni e Pasqualino Serrao interverranno su L’utilizzo della tecnologia Laser scanner nelle coltivazioni minerarie “, con la presentazione di un rilievo delle gallerie del Museo dell’Arte Mineraria realizzato con l’innovativa tecnica.

Il ciclo di incontri “Giornate Tecniche Iglesienti” è giunto alla terza edizione.

Questo è il calendario dei prossimi incontri cge avranno inizio tutti alle 18.00 nei locali del Museo dell’Arte mineraria:

  • 25 ottobre 2013 – Il bacino carbonifero del Sulcis, a cura del dott. Elio Fadda
  • 29 novembre 2013 – Valutazione di impatto sismico conseguente ad una volata, a cura del per. ind. min. Sergio Ottelli
  • 20 dicembre 2013 – Il calcestruzzo: l’evoluzione nel tempo e sue caratteristiche, a cura del per. ind. min. Michele Mereu
  • 30 gennaio 2014 – La certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 nell’industria, a cura del per. ind. min. Giorgio Canino
  • 28 febbraio 2014 – L’applicazione del Dlgs nº 117/2008 sui rifiuti minerari nelle attività estrattive in Sardegna, a cura del dott. Giorgio Paolucci
  • 28 marzo 2014 – Stabilizzazione/inertizzazione degli sterili derivanti dai processi di trattamento dei minerali: i depositi della miniera di Masua, a cura del prof. Pier Paolo Manca
  • 24 aprile 2014 – I siti estrattivi megalitici della preistoria sarda, a cura del dott. Marco Serra
  • 30 maggio 2014 – I giacimenti e le miniere della Sardegna, a cura del prof. Alberto Marcello
  • 27 giugno 2014 – Nuovi strumenti di valutazione del rischio sanitario ambientale associato alla contaminazione del suolo da metalli e metalloidi: speciazione chimica ed estrazioni sequenziali selettive, a cura della dott.ssa Gabriella Zonnedda.