19 April, 2024
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Ospedale unico

Il Convegno regionale su “Progettare, Costruire, Organizzare l’Ospedale del III millennio”, svoltosi nella sala convegni della Sotacarbo, nell’area della Grande Miniera di Serbariu, oltre all’intervento del commissario straordinario Antonio Onnis, sul quale abbiamo già scritto in altra parte del giornale, si è aperto con i saluti del vice sindaco e assessore delle politiche sociali del comune di Carbonia, Maria Marongiu, del presidente della Conferenza provinciale socio-sanitaria, Francesco Porcu, e dell’assessore della Sanità della Regione Sardegna Luigi Arru.

Il lavori sono iniziati con la relazione del Direttore Generale dell’Assessorato Giuseppe Sechi che ha illustrato lo stato dell’arte e le prospettive degli investimenti regionali sui nuovi ospedali in Sardegna, al quale è seguito l’intervento del Commissario Straordinario della ASL n. 7 Antonio Onnis che ha presentato in anteprima gli aspetti principali del Piano Aziendale di riorganizzazione dei Servizi sanitari.

I lavori della mattinata si sono conclusi con l’intervento di Bruno Cravedi, Dirigente della Regione Toscana, che ha parlato dell’esperienza della costruzione dei 4 nuovi ospedali a Massa-Carrara, Lucca, Pistoia e Prato.

Il pomeriggio si aperto con la relazione di Claudio Sarti, Coordinatore Settore Qualità, Sicurezza e Trasparenza AUSL 4 di Prato, che ha affrontato il tema dei nuovi standards per l’assistenza ospedaliera. Barbara Podda – Ingegnere clinico della ASL n. 5 di Oristano, ha focalizzato l’attenzione sul tema dell’Health Technology Assessment, come strumento strategico per la valutazione delle Tecnologie sanitarie. A seguire sono intervenuti Francesco Bellomo – Dirigente in Staff Direzione Generale Azienda Sanitaria n. 2 di Lucca, Simona Bianchi – Direttore Medico Presidio Ospedaliero di Forlì dell’Azienda USL della Romagna e Rita Maricchio – Direttore del SITRA AOU Sant’Anna di Ferrara, che hanno sviscerato diversi aspetti dell’organizzazione delle attività sanitarie per Intensità di Cura e integrazione con il territorio.

Particolare interesse ha suscitato la Lezione Magistrale di Tiziano Carradori, già Direttore Generale all’Assessorato alla Sanità e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna e attualmente Direttore Generale dell’AOU di Ferrara, che ha fornito un’analisi critica e numerosi spunti di riflessione sui temi relativi ai concetti di qualità, sostenibilità e performance nell’organizzazione del sistema dei servizi sanitari.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha approvato le linee di indirizzo per realizzare, anche nel corso del 2015, un intervento coordinato e unitario di contrasto alla povertà e di sostegno al reddito.

In attesa della delibera attuativa della Regione in materia di sostegno economico a famiglie in stato di disagio, la Giunta comunale, oltre alle misure di sostegno economico per le persone povere, ha destinato 60.000 euro per gli interventi economici di sostegno al reddito con l’impegno dei cittadini in attività lavorative previste dal Progetto “Inserimenti Lavorativi”.

I nuovi inserimenti lavorativi vedranno l’impiego di 12 persone, seguite da una Cooperativa di tipo B, in attività di cura del verde pubblico, come il taglio dell’erba.

Questo tipo di intervento è in grado di combinare l’aiuto economico con una strategia di inclusione sociale che passa attraverso l’inserimento delle persone in un contesto lavorativo, accompagnato dalla remunerazione per l’attività svolta.

«Anche attraverso gli inserimenti lavorativi – spiega Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia – proseguiamo nella ricerca di tutte le strade possibili per le la tutela e il sostegno dei più deboli, nella consapevolezza delle mutate condizioni socio-economiche della Città. Il nostro obiettivo – conclude Maria Marongiu – è sempre quello di creare percorsi di uscita dalla condizione di povertà e di responsabilizzare i cittadini, nella convinzione che questo rappresenti un significativo passo avanti in termini di equità e di giustizia sociale.»

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Quattro ragazzi di Carbonia sono partiti oggi, mercoledì 11 marzo, per Cracovia grazie al progetto il “Treno della Memoria”, iniziativa realizzata in partenariato dall’Arci Sardegna e dall’Associazione Terra del Fuoco.

Il Treno della Memoria, che dal 2012 vede coinvolta anche la Sardegna, è un viaggio nella Storia e nella Memoria, scoperta e raccontata attraverso i luoghi e le persone che hanno vissuto la tragica esperienza della Seconda Guerra Mondiale e delle deportazioni e persecuzioni naziste e fasciste. Il progetto vuole creare uno “spazio” in cui i giovani partecipanti abbiano l’opportunità di incontrarsi e approfondire le tematiche storiche e sociali del nostro recente passato, diventando testimoni di quegli eventi, in un momento in cui le testimonianze dirette di quanto accaduto cominciano a venir meno. La conoscenza e l’approfondimento di ciò che è successo costituiscono i presupposti per indirizzare l’attenzione dei ragazzi verso tematiche concrete e attuali e possono essere la molla che spinge  a diventare protagonisti della vita della propria Comunità.

La tappa più intensa e significativa del Treno della Memoria, che si svolge dall’11 al 16 marzo 2015, è il viaggio a Cracovia, con la visita guidata al ghetto ebraico e agli ex campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

«Il progetto – spiega Maria Marongiu, assessore delle Politiche giovanili del comune di Carbonia – vuole offrire un percorso di promozione della Memoria di una delle pagine più tragiche della storia contemporanea, ma anche e, soprattutto, di educazione alla cittadinanza attiva per formare cittadine e cittadini informati, consapevoli e protagonisti di un futuro privo di barbarie simili a quelle passate. L’adesione al progetto rappresenta un investimento nei confronti della Città. Sarà posta, infatti, particolare attenzione alla fase di “restituzione” prevista dal progetto, attraverso cui i partecipanti condivideranno con i loro coetanei conoscenze, esperienze ed emozioni, per tradurle in comune consapevolezza e capacità di impegno.»

Piazza 1° Maggio Carbonia

Nell’ambito dei Servizi distrettuali rivolti ai giovani, l’assessorato alle Politiche giovanili di Carbonia informa che, presso la ludoteca di Piazza 1 Maggio, da lunedì 9 febbraio sono attivati laboratori di sartoria e di ceramica rivolti ai bambini/ragazzi dai 6 ai 13 anni.

Il progetto di sartoria comprende 7 incontri (il lunedì, martedì e mercoledì, dalle ore 15.30 alle ore 18.30).

In occasione del Carnevale i bambini si cimenteranno, con l’aiuto di una sarta esperta, nella realizzazione di alcune divertenti maschere per il viso e potranno creare tanti oggetti con il riutilizzo di pezzi di stoffa “recuperati” da cuscini, presine per cucina, etc., che i bambini potranno portarsi a casa.

Il progetto di ceramica prevede 6 incontri e permetterà ai bambini/ragazzi di sperimentare, con una ceramista esperta, le tecniche di lavorazione della creta. Sarà realizzato un oggetto (Arca di Noè con gli animali) a cui collaboreranno tutti i frequentatori della Ludoteca. Le creazioni dei bambini resteranno esposte nei locali ludoteca.

Il Laboratorio è gratuito e aperto a tutti i bambini/ragazzi dai 6 ai 13 anni.

«La ludoteca ha l’obiettivo di occupare il tempo libero dei bambini in maniera creativa dedicando spazio e tempo ai giochi, agli incontri e alla voglia di fare – spiega l’assessore Maria Marongiu -. Riutilizzare gli oggetti sparsi per casa, inoltre, è un’ottima idea per insegnare ai piccoli l’importanza e il piacere del riciclo. Senza contare che per loro è sempre un divertimento rovistare tra le vecchie cose, facendole rivivere con la fantasia e la creatività.»

Si è concluso positivamente il percorso che ha condotto all’autogestione del Centro per le Politiche attive a favore dell’Anziano di Carbonia. L’associazione “Centro Anziani Carbonia Onlus”, espressione delle persone frequentanti il Centro, ha sottoscritto il contratto di servizio, a carattere sperimentale, che autorizza la gestione per un anno. Possono quindi riprendere  tutte le attività e si auspica che possano anche essere potenziate in modo da rispondere alle esigenze di socializzazione e di aggregazione di un numero ancora maggiore di cittadini. Le persone interessate possono recarsi nei locali del Centro, in via Brigata Sassari, tutti i pomeriggi, per iscriversi o ricevere informazioni.

«Con questo atto – spiega l’assessore Maria Marongiu – si raggiunge un significativo risultato in termini di coinvolgimento attivo e di maggiore responsabilizzazione dei cittadini. L’obiettivo è quello di mantenere, anzi migliorare, i servizi a disposizione degli anziani di Carbonia, in un’ottica inclusiva e di collaborazione con l’associazionismo locale. La forma sperimentale consentirà una puntuale verifica dei risultati raggiunti in termini di gestione e ricaduta degli interventi.»

Maria Marongiu 4

Conferenza stanmpa x bilancio di previsione 2015 copia

È stata presentata, nel corso della conferenza stampa svoltasi martedì 27 gennaio, la bozza del Bilancio di Previsione del comune di Carbonia per l’anno 2015.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Sindaco, Giuseppe Casti, il vicesindaco e assessore dei Servizi sociali Maria Marongiu, l’assessore dell’Ambiente Franco Manca e l’assessore dello Sport e spettacolo Fabio Desogus.

«Lo scenario nazionale, in cui si inserisce il Bilancio del comune di Carbonia – ha spiegato il sindaco, Giuseppe Casti – vede un nuovo taglio nei trasferimenti del Governo agli Enti Locali. A livello nazionale, nel 2015, il taglio sarà di un miliardo e mezzo di euro, mentre Carbonia avrà una riduzione di un milione e mezzo di euro. Complessivamente, negli ultimi quattro anni, la nostra città ha subito un taglio di 6 milioni di euro. Per quanto concerne la Legge di stabilità regionale, ancora in fase di approvazione, sono previsti alcuni tagli ma si sta cercando una soluzione per lasciare invariata la quota del trasferimento di risorse ai Comuni.

La notizia positiva, invece, è che sono stati alleggeriti i vincoli del Patto di Stabilità, che consentiranno nuovi spazi di manovra per gli investimenti. Nonostante le difficoltà, il Bilancio di previsione 2015 del comune di Carbonia, non prevede alcun aumento di tasse o imposte, mentre le tariffe di alcuni importanti servizi, come ad esempio l’Asilo nido o il servizio di mensa scolastica, saranno ridotte del 10%.»

Discorso a parte merita la questione relativa alla Tari. Giuseppe Casti ha ricordato che il Consiglio comunale ha approvato, nella seduta del 26 gennaio, il nuovo Piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, grazie a cui si avrà una riduzione delle tariffe in una misura che va dal 10 al 15%. Il risparmio è dovuto principalmente al rinnovo del servizio di raccolta e gestione rifiuti che sta per partire e prevede diverse migliorie e razionalizzazioni. A questi risparmi l’Amministrazione conta di sommare gli effetti positivi della lotta all’evasione totale e parziale che potranno ridurre ulteriormente la tassazione a carico dei cittadini che hanno sempre pagato. Ulteriori risparmi potrebbero derivare, inoltre, dal ribasso a base d’asta offerto dalla ditta che vincerà il bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti.

Durante un incontro con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, svoltosi lunedì, è stato anche chiesto un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e la Tariffa Unica per il conferimento in discarica, in modo da eliminare la disparità dei costi ai danni dei Comuni. La Tariffa Unica consentirebbe al Comune di Carbonia una ulteriore diminuzione del livello di tassazione.

Un ulteriore elemento positivo della bozza del Bilancio di previsione, che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale, è il mantenimento di tutti i servizi al cittadino offerti dall’Amministrazione, partendo dai Servizi Sociali che complessivamente valgano oltre 8 milioni di euro (di cui circa 2 milioni di fondi comunali), ovvero circa un terzo del Bilancio comunale complessivo, che si attesta intorno ai 30 milioni di euro. A questo proposito sindaco e assessori hanno ricordato il buon funzionamento dei servizi offerti (come ad esempio la Ludoteca, l’assistenza in strutture, o l’assistenza alle persone in difficoltà). Il Sindaco ha affermato, inoltre, che anche nel Bilancio di previsione 2015 saranno confermati gli interventi per offrire opportunità occupazionali ai cittadini in situazione di disagio.

Nel 2014 sono state messe a disposizione circa 150 opportunità di lavoro (per un intervento economico pari a circa 2 milioni e mezzo di euro) che, seppur a tempo parziale e per una durata di circa 6 mesi, hanno dato una risposta alle necessita di tante persone in difficoltà. Gli interventi saranno ripetuti nel 2015.

Un altro asse portante della proposta di bilancio riguarda gli investimenti. Grazie all’alleggerimento del Patto di Stabilità, il 2015 vedrà la realizzazione di diversi progetti. In questo contesto, da ultimo la Regione ha finanziato due nuovi progetti presentati dall’Amministrazione Comunale: uno relativo all’impianto di illuminazione pubblica finalizzato al risparmio energetico (1.300.000 euro), il secondo per la riqualificazione di Piazza Ciusa (400.000 euro). Questi due interventi, immediatamente cantierabili, si dovranno concludere e rendicontare entro settembre 2015. La serie di progetti in programma, per cui si dispone già dei fondi, è molto più vasta: gli interventi per le strade e i marciapiedi cittadini (700.000 euro nel 2015 e 800.000 euro nel 2016); negli edifici scolastici della Città (come ad esempio nell’istituto Sebastiano Satta di via della Vittoria – 1.500.000 euro); per la rete idrica (2.000.000 di euro), per la pineta di Rosmarino (250.000 euro); per l’installazione di videocamere di sorveglianza in Città (il Comune di Carbonia si è aggiudicato di recente un bando); nell’area della Grande Miniera di Serbariu (300.000 euro per l’illuminazione più la nascita dell’area camper service).

Nelle sue conclusioni, il sindaco Giuseppe Casti ha ricordato i numerosissimi incontri con la cittadinanza, per raccogliere le esigenze, i suggerimenti e presentare le proposte. Da questi incontri e dall’apporto delle Commissioni consiliari e degli uffici comunali è nata una proposta di Bilancio di previsione condivisa e ancora migliorabile con il contributo del Consiglio comunale.

La buona scuola

La sala polifunzionale di Piazza 1° Maggio, a Carbonia, ospita sabato 17 gennaio, alle 18.00, un incontro sui problemi del mondo della scuola, organizzato dall’associazione politico-culturale FutureDem Sardegna.

Dopo i saluti del sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, sono previsti numerosi interventi. Tre giovani esporranno il loro punto di vista: Luca Santus, coordinatore di Unica 2.0; Alessio Tidu, responsabile scuola di FutureDem Sardegna; Gianmarco Vacca, rappresentante di Sinistra Ecologia Libertà.

Interverranno: Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico; Daniele Reginali, segretario del Partito Democratico di Carbonia Iglesias; Francesco Piludu, direttore scientifico di FutureDem Sardegna; Maria Marongiu, vice sindaco e assessore dei Servizi sociali del comune di Carbonia; Lucia Amorino, assessore dell’Istruzione del comune di Carbonia.

Concluderà i lavori, che verranno moderati da Roberto Cotza, consigliere comunale del Partito Democratico e coordinatore di FutureDem di Carbonia Iglesias, Federico Porcu, coordinatore regionale di Futuredem Sardegna.

Sono stati consegnati ieri mattina nella Chiesa di Gesù Divino Operaio, agli operatori della Caritas Diocesana, i giocattoli donati da tanti cittadini solidali a favore dei bambini poveri del territorio nell’ambito dell’iniziativa della segretaria sindacale FSM-CISL. Hanno partecipato in tanti all’iniziativa di grande solidarietà, durata due settimane: Rino Barca, Enea Pilloni, Massimo Cara, Claudia Mariani, Giuseppe Puddu, Franco Sanna, Gianluca Caria, Katiuscia Solinas, Cristina Bullegas, Remo Fantin, Simona Pabis, Marco Pisu, il delegato e responsabile della Caritas Giovanni Busia, Elio Acca, il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, l’assessore dei servizi sociali Maria Marongiu, il sindaco di Portoscuso Giorgio Alimonda, il consigliere regionale Ignazio Locci, la responsabile cittadina di Sel Laura Pilloni, il responsabile della Pastorale per il lavoro Don Salvatore Benizzi, il responsabile cittadino delle Caritas Don Giulio Demontis, il parroco di Gesù Divino Operaio, Don Giampaolo Cincotti, i lavoratori Meridiana che hanno spedito 1.200 giocattoli che uniti a quelli già raccolti permetteranno di accontentare gran parte dei bimbi poveri dell’intero territorio.

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Si conclude il 18 dicembre, a Carbonia, la manifestazione “Un sorriso per ogni bimbo” di Sardinia Emotion Service, iniziata il 22 e 23 novembre con due giornate dedicate alla raccolta di indumenti, calzature, giocattoli, libri per bambini, da destinare alle famiglie in precarie condizioni economiche, prosegue con la consegna degli oggetti/indumenti donati.

Da lunedì 15, sino a mercoledì 17 dicembre, 9,00-12,00, presso l’Auditorium  della Grande Miniera di Serbariu, i volontari saranno impegnati nella distribuzione di quanto accuratamente selezionato. La città ha risposto in maniera entusiasta all’iniziativa proposta e la raccolta ha dato ottimi risultati. La manifestazione avrà la sua conclusione ufficiale con uno spettacolo che si terrà sempre presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu il 18 dicembre 2014, alle 18,00. In quell’occasione, con la partecipazione dei rappresentanti del comune di Carbonia, tra cui l’assessore delle Politiche sociali Maria Marongiu, che ha patrocinato l’evento, verrà reso noto il bilancio sociale dell’iniziativa; la serata proseguirà con delle piccole performances dei bimbi che hanno partecipato ai laboratori ludico-culturali  intervallate da cori di musica polifonica e moderna  e da cori di voci bianche.

Vi sarà anche una mostra degli elaborati dei laboratori di disegno creativo tenuto dal fumettista Ruggero Soru, e di Riciclo Creativo tenuto da Giulia Pisu, artista. I bambini sono stati seguiti nella preparazione dallo SBIS, Istituto di Storia Locale, dall’educatrice Cinzia Deiana, da British School, e dalla nutrizionista Cinzia Malgioglio. I cori sono seguiti dalle maestre Marina Figus, Angelina Figus e Antonella Maccioni.

Quest’ultima serata è stata inserita dal comune tra gli eventi legati ai festeggiamenti dell’anniversario della città di Carbonia. L’ingresso sarà gratuito (sino a disponibilità di posti).

“Un sorriso per ogni bimbo” è un progetto che si propone di promuovere, presso i più piccoli, la cultura del riciclo, coniugandola con quella all’attenzione umanitaria.

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha deciso di avviare un importante intervento a favore di studenti universitari e laureati, appartenenti a famiglie in condizioni di disagio economico. Gli interventi terranno conto della condizione economica della famiglia di appartenenza e del merito degli studenti destinatari.

Gli interventi sono rivolti ai residenti nel comune di Carbonia, con una attestazione ISEE, riferita ai redditi del 2013, non superiore ai 9.000 euro; uno dei genitori deve trovarsi in stato di disoccupazione, mobilità, cassa integrazione guadagni (ordinaria o straordinaria) o cessazione di attività libero-professionale o di imprese registrate, derivanti da cause di forza maggiore o da perdita di consistente di avviamento.

Possono partecipare:

studenti  universitari con iscrizione a non oltre il primo anno fuori corso o iscrizione a non oltre il secondo anno fuori corso nel caso di studenti con disabilità certificata ai sensi della legge 104/1992 o della normativa sull’invalidità civile; conseguimento di un numero di crediti formativi pari al 40% di quelli richiesti dal proprio piano di studi in relazione all’anno di corso cui si risulta iscritti nell’anno accademico 2013/2014; nel caso di studenti con una disabilità certificata la  percentuale dei crediti richiesti è del 30 %;

Laureati nell’anno accademico 2012-2013 o 2013/2014, con una votazione conclusiva non inferiore a 90/110; nel caso di studenti con disabilità certificata, la votazione conclusiva non deve essere inferiore a 85/110.

Il valore dell’intervento sarà ripartito nel modo seguente: 1.500  euro per redditi ISEE fino a  4.500 euro, 1.300,00 euro per redditi ISEE compresi tra 4.500,01 e 7.000 euro, 1.000 euro per redditi ISEE da 7.000,01  a 9.000,00 euro.

Qualora nello stesso nucleo familiare vi siano più aventi diritto, potranno essere erogati fino ad un massimo di due interventi, ciascuno per un importo di 1.000 euro.

«Attraverso questa azione – spiega Maria Marongiu, assessore delle Politiche sociali del comune di Carbonia –, per cui sono stati messi a disposizione 16.000 euro, si sono volute individuare misure di sostegno allo studio, inteso come concreta opportunità per favorire il successo formativo e l’arricchimento culturale delle giovani generazioni. Questo perché si è convinti che le possibilità per i nostri giovani di trovare un giusto spazio nella società e quindi costruire un proprio progetto di vita, passano  necessariamente per una maggiore conoscenza di sé, anche attraverso l’acquisizione dei necessari strumenti culturali e professionali. A breve sarà pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande per i contributi.»